Cari Soci,
oggi vi presento un orologio che mi è capitato assolutamente per caso e inaspettato e che, altrettanto inaspettatamente, si è dimostrato piuttosto interessante.
E lo faccio concedendomi un po’ di tempo per la chiacchiera e la divagazione, già che ho incontrato una bella storia e mi fa piacere condividerla anche con voi.
Già, per cominciare diciamo che, in occasioni del tutto fortuite, la Moglie ha ritrovato in uno dei mitici cassetti (mitici perché in ogni forum d’orologi, russi, sovietici o meno, c’è sempre qualcheduno che fa un ritrovamento in un cassetto…) l’orologio che era indossato -nei suoi ricordi da sempre e finché non è venuto a mancare- dal nonno paterno.
Ormai rassegnata a questa mia passione l’ha messo nelle mie mani perché ne potessi apprezzare oltre che la storia personale anche quella generale e magari anche tecnica.
Ma per farla breve e per capire di che si tratti ecco una foto al volo, fatta con il cellulare per ischerzo e con una luce che non si capisce di che sappia ma proposta solo a titolo anticipatorio...
Sul quadrante si legge che è un’Eterna, e che è stato fatto in Svizzera.
E’ già un’inizio, anche se a me, come a molti di voi, immagino dica piuttosto poco.
E poi gli manca la sfera dei secondi… Mah… O che orologio a risparmio aveva il Nonnetto (la sfera non è perduta, l’oriolo è proprio fatto così…), me lo figuravo come un signore molto più sussiegoso.
Nondimeno l’orologio ha un’estetica assai gustosa…
Eppure, eppure, eppure il cinturino è in “Echte Krokodil”, vero coccodrillo, wow si procede bene, certamente il cinturino (pur magari inviso agli animalisti, ma vi prego di considerare che erano altri tempi e altri ambienti…) è sintomo d’affetto nei confronti dell’orologio al quale era dedicato… Ma -di nuovo- erano altri tempi e magari si facevano acquisti ben ponderati che dovevano poi durare per tutta una vita… Vai a sapere te….
Ovviamente mi son dedicato ad un po’ di pulizia puramente estetica, mi sembrava il minimo.
Ho impiegato una mezz’oretta lavando cinturino (e applicando poi balsamo da capelli e crema nutriente neutra per mani, procedura che mi ha sempre dato ottimi risultati anche nel rinnovare le pelli di macchine fotografiche d’epoca) e ripulendo ben bene (esternamente) la cassa…
E mentre me lo rigiravo strofinandolo di qua e di là tra le mani il maniGoldo iniziava ad entrare nella grazia dell’occhio e mi induceva a riflettere come che alla fine fosse davvero un bell’orologetto, fatto bene, elegante, minimale, e poi del nonno…
…via c’era necessariamente da indagare ancora un po’…
Vi anticipo che non ho fatto per nulla mare ad indagare, ma un passo per volta…
Il fatto che avesse un cinturino di lusso e che il nonno in questione fosse Barone Bavarese che durante la vita -prima della seconda guerra mondiale almeno (per fortuna antirazzista poi…)- non aveva conosciuto certamente disagi economici mi induceva a pensare che l’orologio difficilmente sarebbe potuto essere una patacca.
Direi a questo punto che sia il caso di scendere due parole su cosa fosse l’Eterna Watch, fondata in Svizzera, a Grenchen nel Cantone Solothurn il 7 novembre 1956 dai pionieri Josef Girard und Anton Schild
e portata avanti successivamente da Urs Schild (attualmente il marchio è di proprietà della Citychamp Watch & Jewellery Group Limited (una società d’investimenti che fino al 2014 si chiamava China Haidian Holdings)
I macchinari e il know how furono appresi negli Stati Uniti e già dal 1932 producevano anche per ETA SA movimenti non solo per il proprio uso ma anche per altri rivenditori.
Celebri i loro “allarmi 8 giorni” e simpatici (ne potete vedere alcuni da tavolo e da viaggio qua http://www.schild-eterna.de/wecker.htm) e lo sviluppo di alcune tecnologie legate ai movimenti automatici.
Il logo con le 5 stelle è utilizzato su alcuni modelli già dal 1948
La società ha continuato a lavorare e sfornare novità fino agli anni 2000, il movimento 6036 è del 2004 e nel 2006 hanno prodotto un movimento ultrasottile, il 3030, per celebrare il 150esimo anniversario
Mi permetto di tediarvi con due gustose paginette di un volantino pubblicitario prodotto in occasione del centenario dell’Eterna del 1956.
Lo faccio anche (o soprattutto) perché partono in quinta citando Darwin, Baudelaire e nientepopodimenoché Karl Marx
Vi sembra poco?
A me riempie d’ilarità e soddisfazione una ditta Svizzera che produce orologi di lusso e che inizia la sua pubblicità citando l’autore del Manifesto, prosegue con un poeta maledetto e non si fa mancare nemmeno un rimando all’autore di certe teorie sull’evoluzione che in Italia tardano ancora ad essere ben comprese dai politici, dalle scuole o da taluni integralisti di talune religioni….
Per dare un’idea della parabola della Eterna Watch ecco come appariva nel 1885
L'immenso complesso che era diventata nel 1977
e come s’era ridotta nel 2011, prima che i cinesi ci mettessero le mani
Per completezza storica e teorica vi ci metto anche come il gruppo d’investimento che l’ha acquistata se la sarebbe immaginata
Non so come sia allo stato attuale ma non mi interessa.
Se le ultime presentate erano le premesse preferisco non approfondire
Attualmente si occupano solamente di design e non ho indagato su che movimenti montino etc. etc.
Direi solo che -dal sito ufficiale- mi sembrano molto pretenziosi e con nulla a che vedere con la produzione svizzera che citava Marx, Darwin e Baudelaire, anzi…
Ma torniamo all’orologio con un paio di foto vere
Per avere qualche indizio su cosa e come cercare mi sono risoluto a fare la cosa più ovvia, aprire il fondello e provare a comprendere che tipo di calibro montasse, nella speranza che fosse marchiato, altrimenti avrei dovuto richiedere la collaborazione del Socio Cane che solitamente mi fornisce consulenze gratuite e precisissime sulla materia (e che qua pubblicamente ringrazio un’altra volta ancora pur sapendo che non ve n’è bisogno…).
Fondello facile facile, a scatto, si è aperto come se non aspettasse altro che mostrare le sue grazie.
Eccoci dunque, il movimento è questo
che è un Eterna (ehm, per l’appunto) 1432U numerato, per la precisione e completezza storica 4336827 (il movimento si basa su un Etea 2434 a sua volta derivazione del 2430)
sotto le specifiche del 1432 (senza U)
Niente male è ultra piatto, pulitissimo ed è preciso come se si fosse fermato ieri.
Quando dico che è piatto intendo che l’orologio è spesso solo 7 millimetri, può fare concorrenza a certi Poljot o Luch
Un po’ di approfondimenti sui siti che trovate tra le fonti e ho compreso che il calibro Eterna 1432U è nato in un periodo che potremmo collocare tra il 1957 e il 1961.
Un altro po’ di approfondimento e in questa pagina (tra l’altro vi invito a scorrere tutto il sito, perché le foto sono meravigliose e ci sono presentati dei pezzi degnissimi della stima di un amante dell’orologeria russa e sovietica, anche quarzi di concezione particolare, per i feticisti del genere) http://www.schild-eterna.de/tripletime.htm si scopre che il movimento numero 4336827 è stato fatto con tutta probabilità nell’anno 1959
Uhm, direi che ci avevo dato anche andando a intuizione da altri indizi trovati in rete, bene.
Beh, francamente a questo punto ero già soddisfatto delle belle cose che avevo trovato e che -qualora ve ne fosse stato bisogno- nobilitavano le qualità e la storia dell’orologio che, oltre a quanto sopra elencato, è sempre e soprattutto uno splendido ricordo della persona che l’ha portato al polso per almeno venti anni.
Ma le sorprese non sono finite, perché mentre mi apprestavo a richiudere il fondello mi sono accorto che internamente pure questo era iscritto.
Ohibò, sto anche invecchiando e ci ho messo un po’ a realizzare…
Sopra c’è scritto Eterna Watch Co. Swiss e sotto?
Eccolo
Ci sono 3 punzoni, non me ne intendo e non entro nel merito della loro autenticità della quale però sono abbastanza certo (rammento che era l’orologio del nonno Barone del castello di Kressenstein, con cinturino in coccodrillo, comprato prima che la Moglie nascesse e che ha sempre visto al polso del parente…).
I punzoni lo qualificano come oro 18k (0,750).
Maddai.
Vedi te il Nonnetto e vedi che gli indizi vanno a completarsi in una visione d’insieme consona?
Del resto l’eleganza totale fa sì che si sposi benissimo una cassa “solid gold”
Beh, che dire, il ricordo del Nonno si rappresenta in un orologio che pare essere oltre che d’oro anche piuttosto raro, le uniche tracce si trovano qua http://eterna-fanatic.com/pages/bakery/ ... re-182.php e l’orologio, per cassa, movimento e tutto è della medesima produzione
Questa traccia non è poco, conferma l’autenticità e che Eterna abbia prodotto orologi con la cassa in oro (proprio questo modello, per giunta).
C’era anche (sempre con lo stesso movimento 1432U) anche una versione in acciaio http://eterna-fanatic.com/pages/bakery/ ... re-167.php
Il collezionista titolare della pagina, per via dello stile ma anche sottolineando la scelta di omettere la sfera dei secondi chiama il modello “Less is more” e sinceramente questo nome mi garba e lo faccio mio piuttosto volentieri
Eterna “Less is more” sia
Oggi l’ho tenuto al polso e la sensazione è davvero bella.
E’ elegante, sottilissimo e leggero, praticamente si scorda d’averlo.
Il quadrante per il colore chiaro panna riflette la luce in maniera egregia appena colorata dalla cassa che, seppur color oro, non da particolarmente nell’occhio vista l’eleganza e lo stile dell’orologio
Le dimensioni di 36 mm senza corona lo fanno un orologio non certamente grande, in linea con le misure del periodo e che rende più di quel che è forse anche a causa del quadrante molto chiaro.
A completare l’ottima impressione il cinturino in coccodrillo vissuto, che ha ripreso tono, morbidezza e un bellissimo tono e colore dopo il trattamento di bellezza e l’asciugatura
Insomma, per moltissimi motivi ho davvero l’onore di poter concedermi di portare questo bel ricordo al polso e questo topic lo dedico in primis alla persona che l’ha scelto, indossato e vissuto per almeno trent’anni di una vita che da quel che mi raccontano è stata davvero molto interessante.
Vi saluto nella speranza di aver reso onore a cotanto orologio e di avervi annoiato abbastanza con un’ultima foto
Per chi volesse approfondire e come referenze per alcune foto di questo topic:
https://en.wikipedia.org/wiki/Eterna
http://www.eterna-fanatic.com/
http://www.schild-eterna.de/seite2.htm
http://www.swissinfo.ch/ger/besitzerwec ... e/38238860
http://eterna.com/en/
Eterna Less is More 1432U: lo stupore, con dentro la meraviglia, con dentro una sorpresa e tanti ricordi
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Eterna Less is More 1432U: lo stupore, con dentro la meraviglia, con dentro una sorpresa e tanti ricordi
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Re: Eterna Less is More 1432U: lo stupore, con dentro la meraviglia, con dentro una sorpresa e tanti ricordi
Superlativo l'orologio, superlativa la descrizione!
Sono articoli come questo che ti fanno innamorare dell'orologeria
Per quel che vale saperlo (il valore affettivo supera ogni altra valutazione) le punzonature sul fondello sono legittime e congruenti con la datazione dell'orologio. Si distinguono chiaramente il "martello senza manico" sulla sinistra, il titolo e la percentuale di metallo al centro e infine la testa di Helvetia a destra. L'iscrizione 353 nel martello ci dice che quel fondello è stato fabbricato a La Chaux-de-Fonds da un produttore di casse per orologi tuttora in esercizio, la Stila.
L'orologio in sé è un capolavoro minimalista. Lo spessore ridottissimo lo fa scivolare comodamente sotto qualsiasi polsino, il réhaut quasi inesistente lascia tutto lo spazio al quadrante e lo fa apparire più grande. Tutto è concentrato sull'essenza, non ha nemmeno la sfera dei secondi e le tacche dei minuti a distrarre lo sguardo.
Non c'è molto da dire sul calibro, se non che si tratta di un ottimo movimento. Era prassi diffusa in quel periodo acquistare movimenti grezzi (ebauché) dai grandi fabbricanti come appunto ETA, per poi rifinirli ed elaborarli in casa. Eterna ha sempre fatto così, salvo qualche eccezione, e la sua più grande invenzione in effetti è proprio una elaborazione, ovvero l'aver montato la massa oscillante degli automatici su cuscinetti a sfera.
Il fatto che sia partito subito bene indica che probabilmente è stato revisionato poco prima di essere messo da parte, e con lubrificanti sintetici di qualità che non si sono alterati troppo. Le viti sembrano intatte, a parte forse qualche segno sulla vite del tiretto, a dimostrazione che gli orologiai che se ne sono occupati sapevano il fatto loro. Inoltre la racchetta è perfettamente al centro, altro indice della cura di chi ci ha messo le mani per ultimo.
Se lo usi solo occasionalmente puoi lasciarlo così, ma se volessi usarlo continuativamente ti toccherà selezionare con attenzione dove portarlo.
Anche il cinturino di coccodrillo ha un discreto valore (forse è meglio dire prezzo) hai fatto bene a rivitalizzarlo. Quella del balsamo per capelli non la sapevo proprio
Ancora complimenti!
Sono articoli come questo che ti fanno innamorare dell'orologeria
Per quel che vale saperlo (il valore affettivo supera ogni altra valutazione) le punzonature sul fondello sono legittime e congruenti con la datazione dell'orologio. Si distinguono chiaramente il "martello senza manico" sulla sinistra, il titolo e la percentuale di metallo al centro e infine la testa di Helvetia a destra. L'iscrizione 353 nel martello ci dice che quel fondello è stato fabbricato a La Chaux-de-Fonds da un produttore di casse per orologi tuttora in esercizio, la Stila.
L'orologio in sé è un capolavoro minimalista. Lo spessore ridottissimo lo fa scivolare comodamente sotto qualsiasi polsino, il réhaut quasi inesistente lascia tutto lo spazio al quadrante e lo fa apparire più grande. Tutto è concentrato sull'essenza, non ha nemmeno la sfera dei secondi e le tacche dei minuti a distrarre lo sguardo.
Non c'è molto da dire sul calibro, se non che si tratta di un ottimo movimento. Era prassi diffusa in quel periodo acquistare movimenti grezzi (ebauché) dai grandi fabbricanti come appunto ETA, per poi rifinirli ed elaborarli in casa. Eterna ha sempre fatto così, salvo qualche eccezione, e la sua più grande invenzione in effetti è proprio una elaborazione, ovvero l'aver montato la massa oscillante degli automatici su cuscinetti a sfera.
Il fatto che sia partito subito bene indica che probabilmente è stato revisionato poco prima di essere messo da parte, e con lubrificanti sintetici di qualità che non si sono alterati troppo. Le viti sembrano intatte, a parte forse qualche segno sulla vite del tiretto, a dimostrazione che gli orologiai che se ne sono occupati sapevano il fatto loro. Inoltre la racchetta è perfettamente al centro, altro indice della cura di chi ci ha messo le mani per ultimo.
Se lo usi solo occasionalmente puoi lasciarlo così, ma se volessi usarlo continuativamente ti toccherà selezionare con attenzione dove portarlo.
Anche il cinturino di coccodrillo ha un discreto valore (forse è meglio dire prezzo) hai fatto bene a rivitalizzarlo. Quella del balsamo per capelli non la sapevo proprio
Ancora complimenti!
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Re: Eterna Less is More 1432U: lo stupore, con dentro la meraviglia, con dentro una sorpresa e tanti ricordi
Complimenti! L'orologio è bello ed di eleganza senza tempo! Peraltro quelle linee - tipiche dei dress watch svizzeri dell'epoca - hanno ispirato, nei decenni successivi, alcuni dei più bei sovietici come i poljot de luxe e affini. In questi giorni io avevo al polso questo, ben più dimesso, Poljot :
Ma ci sono altri esempi tipo questo:
Il tuo eterna è reso ancor più bello dalla mancanza della sfera dei secondi.
Inviato dal mio SM-A300FU utilizzando Tapatalk
Ma ci sono altri esempi tipo questo:
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Re: Eterna Less is More 1432U: lo stupore, con dentro la meraviglia, con dentro una sorpresa e tanti ricordi
Mister Zvezda, Lei è sempre troppo gentile.
Purtuttavia la sua stima mi fa piacere, come gli approfondimenti del quale hai arricchito la testimonianza.
L’avo che ha acquistato e indossato l’orologio ci ha lasciati nel 1997, credo eventuali interventi siano stati fatti prima di quella data.
La faccenda del balsamo (meglio se neutro, senza profumi e ovviamente non per chiome ricce) ha sempre sortito ottimi risultati.
L’utilità del metodo, peraltro, ha avuto conferma scientificissima in un episodio della celebre serie televisiva “Bones” (scientificissima, ho detto…) nel quale l’antropologa forense protagonista, in assenza d’altri prodotti più propri alla bisogna, pone a bagno nel balsamo per capelli un dito un po’ mummificato d’un tipo un po’ defunto per distendere la pelle e poter ricavare –successivamente all’ammollo- l’impronta digitale
L’unico consiglio che mi sentirei di dare sarebbe di evitare creme per le mani (per il successivo trattamento) che siano profumate…
Meglio di tutti sarebbe una naturale cera d’api, o cera d’api per il trattamento di mobili…
…una volta mi capitò d’utilizzare una crema alla vainiglia… Il cinturino non venne male ma pareva d’aver al polso un Bonetto :-/
Se (sgrat sgrat) l’orologio dovesse manifestare sintomi di discronia son certo che tra i frequentatori del forum ci sarà qualcheduno (oltre a te, intendo) che mi saprà consigliare qualche buon professionista fidato.
Non mi pare vi siano dubbi sul fatto che dovrà essere tramandato ai pronipoti in forma, ticchettante e armonico
CPC, anche a me son venuti subito in mente i Poljot ultrasottili con indici “a unghiata di tigre”, anche per questo mi resta simpatico (in aggiunta alle citazioni dei pensatori che abbiamo visto nel volantino del centenario) oltre ad essere effettivamente di un’eleganza d’altri tempi.
L'assenza della sfera dei secondi rimanda insieme allo stile e alla sua innecessità in periodi storici dove il conto dei sessantesimi dell'ora era da ritenersi sopravvalutato
Purtuttavia la sua stima mi fa piacere, come gli approfondimenti del quale hai arricchito la testimonianza.
L’avo che ha acquistato e indossato l’orologio ci ha lasciati nel 1997, credo eventuali interventi siano stati fatti prima di quella data.
La faccenda del balsamo (meglio se neutro, senza profumi e ovviamente non per chiome ricce) ha sempre sortito ottimi risultati.
L’utilità del metodo, peraltro, ha avuto conferma scientificissima in un episodio della celebre serie televisiva “Bones” (scientificissima, ho detto…) nel quale l’antropologa forense protagonista, in assenza d’altri prodotti più propri alla bisogna, pone a bagno nel balsamo per capelli un dito un po’ mummificato d’un tipo un po’ defunto per distendere la pelle e poter ricavare –successivamente all’ammollo- l’impronta digitale
L’unico consiglio che mi sentirei di dare sarebbe di evitare creme per le mani (per il successivo trattamento) che siano profumate…
Meglio di tutti sarebbe una naturale cera d’api, o cera d’api per il trattamento di mobili…
…una volta mi capitò d’utilizzare una crema alla vainiglia… Il cinturino non venne male ma pareva d’aver al polso un Bonetto :-/
Se (sgrat sgrat) l’orologio dovesse manifestare sintomi di discronia son certo che tra i frequentatori del forum ci sarà qualcheduno (oltre a te, intendo) che mi saprà consigliare qualche buon professionista fidato.
Non mi pare vi siano dubbi sul fatto che dovrà essere tramandato ai pronipoti in forma, ticchettante e armonico
CPC, anche a me son venuti subito in mente i Poljot ultrasottili con indici “a unghiata di tigre”, anche per questo mi resta simpatico (in aggiunta alle citazioni dei pensatori che abbiamo visto nel volantino del centenario) oltre ad essere effettivamente di un’eleganza d’altri tempi.
L'assenza della sfera dei secondi rimanda insieme allo stile e alla sua innecessità in periodi storici dove il conto dei sessantesimi dell'ora era da ritenersi sopravvalutato
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Re: Eterna Less is More 1432U: lo stupore, con dentro la meraviglia, con dentro una sorpresa e tanti ricordi
Caro Dani... cercate bene nei cassetti del nonno perchè potrebbero uscire altre meraviglie come l'Eterna che hai mostrato.
Zvezda ti ha dato info ulteriori quindi un plauso anche a lui dopo quello doverosissimo da fare a te per l'articolo.
Nel mondo vintage ci sono marchi che pur essendo a qualcuno sconosciuti, spesso molti di questi hanno fatto la storia dell'orologeria, Eterna è tra loro.
Faccio un esempio al volo che mi viene in mente proprio ora... Moeris chi se la ricorda ?
Eppure anche quest'ultima era fior fiore di manifattura in senso vero del termine e purtroppo ora orologi suoi (come di Eterna daltronde) sono poco considerati da molti, troppi... collezionisti che hanno in testa solo la corona...
Ad ogni modo, oltre ad essere elegantissimo, è anche di un certo pregio e non solo perchè in oro.
Non bisogna dimenticare che molti Eterna della serie Kon Tiki, specialmente i Diver (con la D maiuscola) sono ricercatissimi.
Bello bello bello !!!
E 36 mm credimi che non son pochi a meno che tu non abbia un polso da 25 cm di circonferenza
Zvezda ti ha dato info ulteriori quindi un plauso anche a lui dopo quello doverosissimo da fare a te per l'articolo.
Nel mondo vintage ci sono marchi che pur essendo a qualcuno sconosciuti, spesso molti di questi hanno fatto la storia dell'orologeria, Eterna è tra loro.
Faccio un esempio al volo che mi viene in mente proprio ora... Moeris chi se la ricorda ?
Eppure anche quest'ultima era fior fiore di manifattura in senso vero del termine e purtroppo ora orologi suoi (come di Eterna daltronde) sono poco considerati da molti, troppi... collezionisti che hanno in testa solo la corona...
Ad ogni modo, oltre ad essere elegantissimo, è anche di un certo pregio e non solo perchè in oro.
Non bisogna dimenticare che molti Eterna della serie Kon Tiki, specialmente i Diver (con la D maiuscola) sono ricercatissimi.
Bello bello bello !!!
E 36 mm credimi che non son pochi a meno che tu non abbia un polso da 25 cm di circonferenza
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Re: Eterna Less is More 1432U: lo stupore, con dentro la meraviglia, con dentro una sorpresa e tanti ricordi
Rinnovo i complimenti (da ignorante) fatti in anteprima su whatssuppeee
"Niente è dimenticato, nessuno è dimenticato"
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Re: Eterna Less is More 1432U: lo stupore, con dentro la meraviglia, con dentro una sorpresa e tanti ricordi
Giorgio, in effetti hai colto il punto, a me abituato a frequentare ambienti russovietici Eterna diceva poco, dopo approfondimento e integrazioni vedo l'orologio sotto un'altra luce oltre a quella affettiva ed emozionale.
E conoscerne la storia renderà ancora più piacevole tramandarlo
Ho visto i Kontiki e le loro pubblicità dei tempi (ci sono in uno dei siti citati tra le fonti), sembravan proprio fatti bene oltre che gradevolissimi.
I cassetti hanno restituito anche qualche altra piccola meraviglia, oltre a quadri di ulteriori antenati per i quali stiamo verificando l'ipotesi di conferimento a non ricordo quale museo di Norimberga.
Grazie Burja per i complimenti, piace molto anche a me e dopo questo topic lo indosso ancora più orgogliosamente
E conoscerne la storia renderà ancora più piacevole tramandarlo
Ho visto i Kontiki e le loro pubblicità dei tempi (ci sono in uno dei siti citati tra le fonti), sembravan proprio fatti bene oltre che gradevolissimi.
I cassetti hanno restituito anche qualche altra piccola meraviglia, oltre a quadri di ulteriori antenati per i quali stiamo verificando l'ipotesi di conferimento a non ricordo quale museo di Norimberga.
Grazie Burja per i complimenti, piace molto anche a me e dopo questo topic lo indosso ancora più orgogliosamente
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Re: Eterna Less is More 1432U: lo stupore, con dentro la meraviglia, con dentro una sorpresa e tanti ricordi
A parte la bellezza e la raffinatezza di questo orologio...
A me questi orologi senza la frenesia della sfera secondi trasmettono relax, tranquillita', come se il tempo scorresse piu' lentamente...
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Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)