Ecco un'altra anteprima, durante le abluzioni di cassa e bracciale
Pensavo fosse amore invece era un Vostok Troyka Trojka Troika
Moderatore: Curatore di sezione
-
- moderatore
- Messaggi: 11667
- Iscritto il: 12 mag 2015, 12:27
- Località: Nella Piana Campigiana tra Prato e Firenze
Re: Pensavo fosse amore invece era un Vostok Troyka Trojka Troika
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
-
- moderatore
- Messaggi: 11667
- Iscritto il: 12 mag 2015, 12:27
- Località: Nella Piana Campigiana tra Prato e Firenze
Re: Pensavo fosse amore invece era un Vostok Troyka Trojka Troika
Come anticipato questa mattina durante le usuali attività di pulizia e rimessa a decenza eccoci ad un altro Vostok Troyka (o Trojka, Troika, vabbè...).
Sarà che ormai ho inaugurato il filone di raccolta dei resti di questo ramo della specie che ha fatto (e probabilmente assomiglia nei gusti) la medesima fine dei Nehandertaliani, sarà che -come sostiene Cuoccimix- quando vedo le dorature mi batte il cuore...
Comunque, bando alle ciance, il pezzo odierno è questo sotto (scusate le foto fatte col cellulare ma oggi la macchina vera è in uso alla Consorte e io debbo ripiegare)
Del quale la particolarità -oltre allo scialo del color oro- è proprio il quadrante lavorato a sbalzo che par fatto all'uncinetto.
Riprendo la foto di questa mattina, fatta senza il plexiglas, ove la lavorazione si percepisce meglio
Il plexiglas è bombato è molto inclinato, una fetenzia per le foto (magari le riproverò con un'adeguata lente macro), ma in questa sopra si vede bene tutto, finanche il giro dei secondi sulla circonferenza esterna.
Gli indici sono applicati e di bella fattura, sul quadrante lavorato accentuano la percezione di tridimensionalità
Sotto ore 12 la B di Vostok nella sua usuale conformazione i la scritta Troyka
Le sfere son quelle comuni a diversi altri fratelli della stessa risma
La forma della cassa sarebbe anche abbastanza classica, è la lunetta il colpo di grazia
Dorata, esile ma non troppo e -ovviamente- bidirezionale (nessuno menziona alcuna resistenza all'acqua, ove vi fossero dubbi sul fatto che sia decorativa...)
Il fondello è anch'esso particolare, nella bella rappresentazione del globo terraqueo l'ex Unione Sovietica hanno proprio evitato sapientemente di rappresentarla :-/
Beh, è una specie di contrappasso per i celebrativi dove i confini sovietici campeggiavano a tutto quadrante, evidentemente...
A parte questo c'è da dire che il fondello nasconde anche un pizzino variopinto con una data, quella che vedete sotto, luglio 2016...
Verrebbe da pensare che potrebbe essere la data di una "revisione" o aggiustaggio, o vai a sapere te, non importa, l'orologio viaggia in tempo gagliardo.
Non credo sia stato "datato" per aumentarne il valore vendendolo come revisionato, il venditore non ne ha fatto menzione e io l'ho pagato davvero troppo poco ;.)
A parte l'estetica, il periodo, il marchio che porta e il fondello è un orologio molto particolare, non mi ero imbattuto mai prima in qualcosa di simile.
Immagino che, nonostante possa piacere o meno, la lavorazione del quadrante abbia avuto (anche ai tempi) costi e necessità tecniche (di produzione) maggiori a quelle sufficienti a produrne uno semplicemente verniciato.
Chissà come sarebbe potuta andare con qualche designer più illuminato e meno dedico a vedere il lucore dell'oro attraverso la boccia di vodka...
Voi ne avete visti altri in giro di quadranti a sbalzo in casa Vostok? Avete qualche esempio?
A me pare di rammentare che ce ne fossero ma attualmente nulla mi sovviene o -comunque- nulla di preciso...
Per concludere, e nell'attesa d'esplorarlo con una macro, un'ultima foto
Sarà che ormai ho inaugurato il filone di raccolta dei resti di questo ramo della specie che ha fatto (e probabilmente assomiglia nei gusti) la medesima fine dei Nehandertaliani, sarà che -come sostiene Cuoccimix- quando vedo le dorature mi batte il cuore...
Comunque, bando alle ciance, il pezzo odierno è questo sotto (scusate le foto fatte col cellulare ma oggi la macchina vera è in uso alla Consorte e io debbo ripiegare)
Del quale la particolarità -oltre allo scialo del color oro- è proprio il quadrante lavorato a sbalzo che par fatto all'uncinetto.
Riprendo la foto di questa mattina, fatta senza il plexiglas, ove la lavorazione si percepisce meglio
Il plexiglas è bombato è molto inclinato, una fetenzia per le foto (magari le riproverò con un'adeguata lente macro), ma in questa sopra si vede bene tutto, finanche il giro dei secondi sulla circonferenza esterna.
Gli indici sono applicati e di bella fattura, sul quadrante lavorato accentuano la percezione di tridimensionalità
Sotto ore 12 la B di Vostok nella sua usuale conformazione i la scritta Troyka
Le sfere son quelle comuni a diversi altri fratelli della stessa risma
La forma della cassa sarebbe anche abbastanza classica, è la lunetta il colpo di grazia
Dorata, esile ma non troppo e -ovviamente- bidirezionale (nessuno menziona alcuna resistenza all'acqua, ove vi fossero dubbi sul fatto che sia decorativa...)
Il fondello è anch'esso particolare, nella bella rappresentazione del globo terraqueo l'ex Unione Sovietica hanno proprio evitato sapientemente di rappresentarla :-/
Beh, è una specie di contrappasso per i celebrativi dove i confini sovietici campeggiavano a tutto quadrante, evidentemente...
A parte questo c'è da dire che il fondello nasconde anche un pizzino variopinto con una data, quella che vedete sotto, luglio 2016...
Verrebbe da pensare che potrebbe essere la data di una "revisione" o aggiustaggio, o vai a sapere te, non importa, l'orologio viaggia in tempo gagliardo.
Non credo sia stato "datato" per aumentarne il valore vendendolo come revisionato, il venditore non ne ha fatto menzione e io l'ho pagato davvero troppo poco ;.)
A parte l'estetica, il periodo, il marchio che porta e il fondello è un orologio molto particolare, non mi ero imbattuto mai prima in qualcosa di simile.
Immagino che, nonostante possa piacere o meno, la lavorazione del quadrante abbia avuto (anche ai tempi) costi e necessità tecniche (di produzione) maggiori a quelle sufficienti a produrne uno semplicemente verniciato.
Chissà come sarebbe potuta andare con qualche designer più illuminato e meno dedico a vedere il lucore dell'oro attraverso la boccia di vodka...
Voi ne avete visti altri in giro di quadranti a sbalzo in casa Vostok? Avete qualche esempio?
A me pare di rammentare che ce ne fossero ma attualmente nulla mi sovviene o -comunque- nulla di preciso...
Per concludere, e nell'attesa d'esplorarlo con una macro, un'ultima foto
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
-
- moderatore
- Messaggi: 11667
- Iscritto il: 12 mag 2015, 12:27
- Località: Nella Piana Campigiana tra Prato e Firenze
Re: Pensavo fosse amore invece era un Vostok Troyka Trojka Troika
Oggi, domenica, giorno di svago, ho concesso tutta la giornata di polso all'ultimo orologio presentato.
Questa mattina lo rimiravo mentre guidavo: le finiture tornate lucide dopo 10 minuti di vasca ad ultrasuoni, la lavorazione del quadrante che giocherellava con gli sparuti raggi di sole, la profondità che l'anello distanziatore lucido e gli indici applicati curvi accentuano...
E dentro di me pensavo: una delle critiche più comuni mosse verso la produzione contemporanea è che sia una copia senza fantasia del passato, dei Troyka certo non si può dir così.
Anche solo in questi due si notano lavorazioni e scelte estetiche che denotano impegno sia nel design sia nella tecnica
Certo, votandosi ad Ovest così tutto d'un tratto si son persi qualcosa, e la loro interpretazione del contemporaneo è venuta fuori quasi come una caricatura...
...come scusante hanno dalla loro il fatto che abbiano continuato a posizionarsi nella medesima fascia di prezzo è di mercato.
Dunque finto-lusso-popolare un po' per tutti (o meglio per tutti i coraggiosi che li hanno comprati), farro con quel che avevano, cioè macchinari, movimenti e (la maggior parte delle) casse Vostok e via andare con le fantasie capitalistiche e le braccia coperte di dorato anche per chi prima si sia dovuto far bastare una certa morigeratezza...
Che dire, a me continuano a stare molto simpatiche queste meteore, e per entrambi gli esempi, credo che nonostante il risultato finale l'impegno ci sia stato è consistente; bastano -come esempio- le due lunette, si, ok, son strane, ma niente a che vedere con i posacenere che si trovano su certi aziendali o su l'ennesima riedizione di Komandirskie contemporaneo con le bandierine
Questa mattina lo rimiravo mentre guidavo: le finiture tornate lucide dopo 10 minuti di vasca ad ultrasuoni, la lavorazione del quadrante che giocherellava con gli sparuti raggi di sole, la profondità che l'anello distanziatore lucido e gli indici applicati curvi accentuano...
E dentro di me pensavo: una delle critiche più comuni mosse verso la produzione contemporanea è che sia una copia senza fantasia del passato, dei Troyka certo non si può dir così.
Anche solo in questi due si notano lavorazioni e scelte estetiche che denotano impegno sia nel design sia nella tecnica
Certo, votandosi ad Ovest così tutto d'un tratto si son persi qualcosa, e la loro interpretazione del contemporaneo è venuta fuori quasi come una caricatura...
...come scusante hanno dalla loro il fatto che abbiano continuato a posizionarsi nella medesima fascia di prezzo è di mercato.
Dunque finto-lusso-popolare un po' per tutti (o meglio per tutti i coraggiosi che li hanno comprati), farro con quel che avevano, cioè macchinari, movimenti e (la maggior parte delle) casse Vostok e via andare con le fantasie capitalistiche e le braccia coperte di dorato anche per chi prima si sia dovuto far bastare una certa morigeratezza...
Che dire, a me continuano a stare molto simpatiche queste meteore, e per entrambi gli esempi, credo che nonostante il risultato finale l'impegno ci sia stato è consistente; bastano -come esempio- le due lunette, si, ok, son strane, ma niente a che vedere con i posacenere che si trovano su certi aziendali o su l'ennesima riedizione di Komandirskie contemporaneo con le bandierine
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
-
- moderatore
- Messaggi: 11667
- Iscritto il: 12 mag 2015, 12:27
- Località: Nella Piana Campigiana tra Prato e Firenze
Re: Pensavo fosse amore invece era un Vostok Troyka Trojka Troika
Per la verità lui mi sta simpatico e mi salta al polso anche abbastanza spesso.
Sarà quell'aria al tempo stesso satinata e luminosa sulla profondità del quadrante nero, chi lo sa...
Sarà quell'aria al tempo stesso satinata e luminosa sulla profondità del quadrante nero, chi lo sa...
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
-
- senior
- Messaggi: 4635
- Iscritto il: 20 dic 2017, 21:06
- Località: Firenze
Re: Pensavo fosse amore invece era un Vostok Troyka Trojka Troika
Tiro su questo topic. Non conoscevo questa linea di orologi e mi sembrano davvero ben fatti e originali. Cercherò di recuperarne uno prima o poi…
-
- moderatore
- Messaggi: 11667
- Iscritto il: 12 mag 2015, 12:27
- Località: Nella Piana Campigiana tra Prato e Firenze
Pensavo fosse amore invece era un Vostok Troyka Trojka Troika
La prossima volta che ci becchiamo ti porto in visione almeno quello d’apertura del topic (che so per certo dove sia…); l’altro, che è -invero- un po’ più estroso e dorato, proprio per questo motivo è finito in un raccoglitore di quelli da giro collaterale.
Il primo è solido, satinato, preciso e senza troppe tolleranze.
Nel suo gusto generale progettato bene, con un certo equilibrio tecnico e grazia futurista.
Bello, fatto bene e rifinito a modo anche il secondo -per carità- ma un po’ troppo figlioccio dell’interpretazione estetica post sovietica e luccichettosa dell’immaginario collettivo di quei tempi, peraltro piuttosto strambi per il proletariato smarrito
Il primo è solido, satinato, preciso e senza troppe tolleranze.
Nel suo gusto generale progettato bene, con un certo equilibrio tecnico e grazia futurista.
Bello, fatto bene e rifinito a modo anche il secondo -per carità- ma un po’ troppo figlioccio dell’interpretazione estetica post sovietica e luccichettosa dell’immaginario collettivo di quei tempi, peraltro piuttosto strambi per il proletariato smarrito
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi