Optimef :un digitale dalla Romania
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Optimef :un digitale dalla Romania
Buongiorno a tutti,
mentre guardavo la mercanzia di un venditore ucraino su ebay, mi imbatto in questo orologio digitale molto ben conservato e proposto ad una cifra onestissima: Optimef. Mai sentito nominare! Il venditore specifica che è di fabbricazione romena, risale agli anni '80 e che è molto raro. Incuriosito, cerco informazioni su internet e trovo questa pagina in romeno. Mi affido così al traduttore automatico, che, stranamente fa un buon lavoro e mi presenta una storia, a mio parere, molto interessante. Ecco il link alla pagina:
http://www.ceasuripentruromania.ro/ceas ... rticle=108
Mi ero imbattuto in alcuni, rari, esemplari di orologi romeni sia meccanici che al quarzo marchiati OREX, acronimo di ORA EXACTA, prodotti dalla MECANICA FINA di Bucarest, e tutti mossi da meccaniche non fabbricate in loco, in particolare movimenti cinesi Seagull o russi Poljot. Tuttavia non avevo mai sentito nominare questi romeni digitali, tant'è che sono l'unico partecipante all'asta.
Sintetizzando brevemente quanto potrete leggere al link che vi ho riportato sopra, nel 1978, in seguito ad una visita alla Mecanica Fina, il segretario generale del Partito Comunista della Romania, Nicolae Ceausescu, ordinò che la fabbrica producesse anche orologi, sia meccanici che elettronici. A tale scopo, il direttore della fabbrica Stefan Blaier ed un gruppo di tecnici vennero inviati a Princeton, negli Stati Uniti, presso la Optel, per apprendere le tecniche di fabbricazione degli orologi digitali, in particolare la tecnologia degli schermi LCD. Ritornati in Romania, attrezzarono un reparto della loro fabbrica per produrre questi orologi che marchiarono Optimef, una contrazione di Optel e Mecaninca Fina. Una storia che testimonia, anche nel settore dell'orologeria, la politica dell'equidistanza che la Romania portava avanti pur dentro i legami del Patto di Varsavia e del COMECON, quando sembrava impensabile che un paese membro di quelle due organizzazioni potesse intrattenere simili rapporti con una potenza se non nemica, quantomeno ostile: un aspetto molto interessante del periodo storico della guerra fredda.
mentre guardavo la mercanzia di un venditore ucraino su ebay, mi imbatto in questo orologio digitale molto ben conservato e proposto ad una cifra onestissima: Optimef. Mai sentito nominare! Il venditore specifica che è di fabbricazione romena, risale agli anni '80 e che è molto raro. Incuriosito, cerco informazioni su internet e trovo questa pagina in romeno. Mi affido così al traduttore automatico, che, stranamente fa un buon lavoro e mi presenta una storia, a mio parere, molto interessante. Ecco il link alla pagina:
http://www.ceasuripentruromania.ro/ceas ... rticle=108
Mi ero imbattuto in alcuni, rari, esemplari di orologi romeni sia meccanici che al quarzo marchiati OREX, acronimo di ORA EXACTA, prodotti dalla MECANICA FINA di Bucarest, e tutti mossi da meccaniche non fabbricate in loco, in particolare movimenti cinesi Seagull o russi Poljot. Tuttavia non avevo mai sentito nominare questi romeni digitali, tant'è che sono l'unico partecipante all'asta.
Sintetizzando brevemente quanto potrete leggere al link che vi ho riportato sopra, nel 1978, in seguito ad una visita alla Mecanica Fina, il segretario generale del Partito Comunista della Romania, Nicolae Ceausescu, ordinò che la fabbrica producesse anche orologi, sia meccanici che elettronici. A tale scopo, il direttore della fabbrica Stefan Blaier ed un gruppo di tecnici vennero inviati a Princeton, negli Stati Uniti, presso la Optel, per apprendere le tecniche di fabbricazione degli orologi digitali, in particolare la tecnologia degli schermi LCD. Ritornati in Romania, attrezzarono un reparto della loro fabbrica per produrre questi orologi che marchiarono Optimef, una contrazione di Optel e Mecaninca Fina. Una storia che testimonia, anche nel settore dell'orologeria, la politica dell'equidistanza che la Romania portava avanti pur dentro i legami del Patto di Varsavia e del COMECON, quando sembrava impensabile che un paese membro di quelle due organizzazioni potesse intrattenere simili rapporti con una potenza se non nemica, quantomeno ostile: un aspetto molto interessante del periodo storico della guerra fredda.
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Re: Optimef :un digitale dalla Romania
L'orologio, contrariamente ad altri digitali sovietici in mio possesso non è in formato 24 ore, ma 12 ore, a testimonianza della sua origine "transatlantica", dove l'usanza è quella di dividere le 12 ore in AM e PM. Premendo il pulsante in alto a destra vengono mostrate la data ed i secondi. Tenendo premuto quello incassato in basso a sinistra finchè il numero interessato non lampeggia si possono fare le necessarie regolazioni. Ve lo mostro accompagnato da un testo "attinente".
L'ho acquistato privo di cinturino, quello che vedete l'ho preso da un venditore tedesco e mi sembra gli stia bene.
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Re: Optimef :un digitale dalla Romania
Ultime due foto.
La prima del fondello, con scritta in inglese STAINLESS STEEL BACK, ed il logo "MF" al centro di una V, della Mecanica Fina.
Al centro c'è un numero di serie, le cui ultime due lettere dovrebbero essere l'anno di fabbricazione (1982).
La seconda lo mostra al polso. L'orologio non è enorme, ma nemmeno troppo piccolo. Peso e dimensioni sono simili a quelle dell' Elektronika-1 a LED.
Le scritte in inglese mi fanno pensare che fosse pensato per l'esportazione verso i mercati occidentali che è abbastanza congrua al periodo storico, visto che negli anni '80 la Romania esportava qualsiasi cosa potesse per procurarsi i dollari necessari a pagare il debito estero, tuttavia è solo una supposizione. La scritta piccola "IMF" che si vede nell'ovale dovrebbe essere l'acronimo di Industria Mecanica Fina, ma è anche questa una mia supposizione.
Considerazioni storiche a parte, è un bell'orologio, per chi apprezza il genere, raro e particolare, tra l'altro conservato benissimo.
La prima del fondello, con scritta in inglese STAINLESS STEEL BACK, ed il logo "MF" al centro di una V, della Mecanica Fina.
Al centro c'è un numero di serie, le cui ultime due lettere dovrebbero essere l'anno di fabbricazione (1982).
La seconda lo mostra al polso. L'orologio non è enorme, ma nemmeno troppo piccolo. Peso e dimensioni sono simili a quelle dell' Elektronika-1 a LED.
Le scritte in inglese mi fanno pensare che fosse pensato per l'esportazione verso i mercati occidentali che è abbastanza congrua al periodo storico, visto che negli anni '80 la Romania esportava qualsiasi cosa potesse per procurarsi i dollari necessari a pagare il debito estero, tuttavia è solo una supposizione. La scritta piccola "IMF" che si vede nell'ovale dovrebbe essere l'acronimo di Industria Mecanica Fina, ma è anche questa una mia supposizione.
Considerazioni storiche a parte, è un bell'orologio, per chi apprezza il genere, raro e particolare, tra l'altro conservato benissimo.
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Re: Optimef :un digitale dalla Romania
Complimenti, interessante la storia e bell'orologio, dalla foto al polso non sembra piccolo, anzi! sembra più grande dei normali digitali...
Walter
...adeguarsi, reagire e combattere....
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Re: Optimef :un digitale dalla Romania
Confermo l'impressione. Rispetto ai vari Elektronika-5 è più grande.Trash ha scritto: 19 ott 2019, 21:08 Complimenti, interessante la storia e bell'orologio, dalla foto al polso non sembra piccolo, anzi! sembra più grande dei normali digitali...
Tieni presente però che ho un polso abbastanza piccolo. Infatti ogni volta che prendo un orologio con il bracciale in metallo devo sempre stringerlo. In questo caso ho trovato dei bracciali con gancio di chiusura scorrevole che permette di aggiustare la misura senza alcuna modifica e sono una bella comodità.
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Re: Optimef :un digitale dalla Romania
Se ti interessano i digitali, hai dato un occhio fra i " Top of the Tops" ?...viewtopic.php?t=1037
Walter
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Re: Optimef :un digitale dalla Romania
Sì. Ho letto e riletto più volte quel topic. A breve aggiungerò anche qualcosa.Trash ha scritto: 19 ott 2019, 21:34 Se ti interessano i digitali, hai dato un occhio fra i " Top of the Tops" ?...viewtopic.php?t=1037
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Re: Optimef :un digitale dalla Romania
Bel lavoro, Luca grazie per la condivisione
Anche l'articolo che hai citato è molto interessante, in particolare gli estratti dal libro Liquid Gold di Joseph Castellano.
Di particolare rilievo il fatto che i materiali acquistati negli USA dai rumeni nel 1979 arrivarono in condizioni disastrose a causa dei pessimi imballaggi. I danni riportati dai macchinari e la realizzazione inadeguata delle infrastrutture della fabbrica di Bucarest portano l'autore a concludere che ben difficilmente i tecnici rumeni riuscirono a dare il via ad una produzione locale.
Tutt'altra situazione rispetto al trasloco delle fabbriche Dueber-Hampden e Ansonia, che ben 50 anni prima aveva dato il via all'orologeria sovietica.
P.S. Ho allegato un estratto del libro con le pagine di nostro interesse. Ne vale la pena
Anche l'articolo che hai citato è molto interessante, in particolare gli estratti dal libro Liquid Gold di Joseph Castellano.
Di particolare rilievo il fatto che i materiali acquistati negli USA dai rumeni nel 1979 arrivarono in condizioni disastrose a causa dei pessimi imballaggi. I danni riportati dai macchinari e la realizzazione inadeguata delle infrastrutture della fabbrica di Bucarest portano l'autore a concludere che ben difficilmente i tecnici rumeni riuscirono a dare il via ad una produzione locale.
Tutt'altra situazione rispetto al trasloco delle fabbriche Dueber-Hampden e Ansonia, che ben 50 anni prima aveva dato il via all'orologeria sovietica.
P.S. Ho allegato un estratto del libro con le pagine di nostro interesse. Ne vale la pena
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Re: Optimef :un digitale dalla Romania
Grazie a te per aver postato qui il resoconto completo di questa rara collaborazione USA-Romania di inizio anni 80. Le difficoltà nel far partire la produzione a Bucarest sono state davvero tante, ma alla fine credo che la situazione si sia risolta visto che l'esemplare in mio possesso é arrivato indenne fino ad oggi ed anche in forma smagliante.
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Re: Optimef :un digitale dalla Romania
Gran bel pezzo, starebbe da dio a fianco del mio Elektronika 53.
I digitali per me hanno un certo fascino, sarà che sono under 30.
I digitali per me hanno un certo fascino, sarà che sono under 30.
Il movimento è tutto, il fine è nulla