Ciao Merlino,
premetto che l’orologio (pur garbandomi perché ho una passione per aziendali/istituzionali/celebrativi) non ce l’ho, che non lo conosco e che non ho mai indagato su di lui, dunque quel che ho da esprimere sono solo spunti e suggestioni.
La cosa più significativa sarebbe che, all'arrivo (da quanto ho capito è per la via) tu dedichi un po' di attenzione a quello che è il valore aggiunto che ha codesto orologio, ovvero i suoi documenti (una volta che avrai verificato che siano proprio i suoi…)
In che anno è stato prodotto?
Il numero del movimento è lo stesso che è sul passport?
Sarebbero elementi interessanti per comprendere il periodo di produzione ed eventualmente metterlo in relazione con la storia del l'istituzione che celebra.
Il logo sul quadrante è quello consono dell’Accademia leningradese?
Non ricordo come sia composto quello di Mchap, ma su questo mi par di notare come la sfera delle ore sia un po' troppo corta e tozza.
Ultima cosa, se avessi una curiosità come la tua mi verrebbe da chiedere non tanto (o non solo) a Raketa (mi par di rammentare che su WUS ci sia una discussione nella quale responsabili dell'azienda mettevano a disposizione un indirizzo email al quale porre domande sulla loro produzione presente in cataloghi; il problema è che gli aziendali non sono pezzi da cataloghi...) ma anche all'Accademia che è rappresentata sul quadrante, sempreché abbiano ancora una rappresentanza.
Ho fatto una cosa simile (ottenendo peraltro responsi piuttosto bipartisan) per questo orologio
https://www.cccp-forum.it/mb/viewtopic.php?t=486
Provare non ti costa niente e -qualora tu ricevessi risposta- pubblicandola qua contribuiresti ad illuminar d'un lanternino la prospettiva sovietica che per molti tratti volge ancora in una seducente penombra.
E comunque -per chiudere come ho iniziato- in generale codesto orologio mi piace