Vostok Komandirskie VC 861029: il Komandirskie in un oblò - Recensione Review
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Vostok Komandirskie VC 861029: il Komandirskie in un oblò - Recensione Review
Salve Soci,
permettetemi di spendere due parole su un orologio di produzione recente e che ho la soddisfazione di indossare al polso avendolo preso ad un prezzo che giustifica da solo la sua presenza nella mia raccolta
Prima di perdersi in discorsi ve lo faccio subito vedere in una foto mia
E poi in qualche foto del venditore, perché le mie son fatte nel pomeriggio troppo tardo, con luce infingarda e T-Shirt rossa (che mi sono accorto solo dopo riflettendosi sulla cassa ha addolcito sull’arancio un po’ il tono dei riflessi…)
Iniziamo con le caratteristiche e qualità di fabbrica, così ci leviamo il pensiero prima di discorrere delle qualità estetiche e via dicendo…
Tecnicamente parlando è un Komandirskie, per la precisione si chiama Vostok Classic 861029 in cassa 86 d’ottone cromato e gentilmente sabbiato, le anse sono da 18mm.
Il movimento è un Vostok 2414° a carica manuale e resiste all’acqua fino a 2 atmosfere, niente plexiglas ma vetro minerale.
Giunge nuovo, in una scatoletta russa di cartone senza nessuna dignità ma quantomeno rossa e con profilo del Sol dell’Avvenire che albeggia da terga
Sfilandolo si trae seco il profilato (anch’esso in cartone rosso) che contiene due foglietti (non un libretto, due foglietti, si torna all’essenzialismo degli inizi) che racchiudono garanzia (uno) e caratteristiche dell’orologio e istruzioni (l’altro).
La lettura di tanto edificante materiale ci fa comprendere come il movimento sia ancora fragrante e caldo del forno Vostok, in quanto prodotto il 9 giugno 2016.
Prendendola larga direi che rientri in uno di quei modelli per i quali Vostok pare si stia impegnando un po’ di più rispetto a tutte le mille riedizioni di vecchi quadranti in casse bruttissime.
Era stato preannunciato all’inizio dell’anno insieme ad una serie di fratelli
E si è visto per le prime volte in vendita dall’inizio dell’estate 2016, anticipato di qualche settimana dalle anteprime dalla fabbrica
Ma torniamo a lui
La cassa 86 non mi dispiace per nulla e in questa finitura sabbiata è ottima associata al quadrante chiaro.
Fosse stata lucida sarebbe stato un orologio troppo glitter per i miei gusti, invece in questo modo ha un suo equilibrio.
La forma della cassa mi piace anche per un altro motivo, mi rimanda alla 710 degli Amphibia.
Ok, è più spigolosa, non è d’acciaio però è un bel compromesso, massiccia e di bella presenza.
L'assenza di lunetta accentua il contrasto tra la spigolosità della cassa e la rotondità della coppia quadrante-vetro
La corona è bombata senza loghi e lo spessore è -tutto sommato- contenuto
Il fatto che la cassa citi le forme amfibie diventa a mio parere una caratteristica dell’artefatto.
A ben guardare anche gli indici riflettenti sono tipici degli Amphibia moderni: molto riflettenti e con inclinazione multipla per cogliere i raggi solari tra le onde del mare.
E in più, ma questa è una mia suggestione, il quadrante rotondo e chiaro calato in quella bella cassa massiccia e senza lunetta mi sembra un oblò.
Quando scrivo 'calato' intendo proprio 'calato': il quadrante risulta -ad occhio- un paio di millimetri incastonato nella cassa e tenuto in sede da un bell’anello metallico.
Insisto, sembra un oblò e questo –insieme alla forma della cassa e alla natura degli indici- me lo fa associare sempre di più all’idea di un tentativo di ibridazione tra un Komandirskie e un’Amphibia.
O meglio, un Komandirskie con il look da Amphibia, visto che questo oltre le 2 atmosfere non si spinge…
Sopra gli indici ci sono dei punti luminosi abbastanza aggressivi inizialmente.
Non ho avuto modo di verificare quanto si protragga nel tempo la luminosità, ve lo farò sapere anche se non mi aspetto meraviglie, ma il primo impatto è stato piacevole, hanno preso verde anche passando da zone tutto-sole ad interni minimamente ombreggiati.
Il fondello è quello che va per la maggiore in Vostok in questo periodo, o mqglio quello con l’aquilone
Che altro aggiungere?
Che ti regalano anche un cinturino Vostok style semi padded alla russa?
Sì, dai, perché ci serve ad introdurre la mera questione economica: è un orologio che nuovo costa 30€, che con la spedizione fanno presto a diventare tra i 40 e i 45, non so se l’avrei comprato a quel prezzo, è una cifra considerevole nel mondo dei russi (malabituati, perché se metti il naso fuori dalla nostra nicchia per 50€ non ci compri nemmeno un quarzo in profumeria, e questo è sempre un Vostok meccanico…) che non so se avrei speso, forse no.
Però l’asta partiva da 1€, con quel venditore avevo un altro maneggio in corso e offriva la spedizione combinata...
...insomma, alla fine mi è costato 21€ spedito.
Dunque a parte la soddisfazione d’averlo al polso perché lo trovo molto piacevole si aggiunge quella per aver ben investito quei 21€ in un contemporaneo che -malgrado certi designer in Vostok abbiano le idee un po' confuse- ci prova a fare del suo meglio –anche dal punto di vista estetico- in questi tempi bui
Non ho ancora foto decenti al polso per via di certe vicissitudini che hanno coinvolto il mio telefono ma recupererò quanto prima, anche per potervelo far vedere in luce naturale senza riflessi infingardi e potenzialmente menzogneri…
Per ora accontentatevi di questa ultima
permettetemi di spendere due parole su un orologio di produzione recente e che ho la soddisfazione di indossare al polso avendolo preso ad un prezzo che giustifica da solo la sua presenza nella mia raccolta
Prima di perdersi in discorsi ve lo faccio subito vedere in una foto mia
E poi in qualche foto del venditore, perché le mie son fatte nel pomeriggio troppo tardo, con luce infingarda e T-Shirt rossa (che mi sono accorto solo dopo riflettendosi sulla cassa ha addolcito sull’arancio un po’ il tono dei riflessi…)
Iniziamo con le caratteristiche e qualità di fabbrica, così ci leviamo il pensiero prima di discorrere delle qualità estetiche e via dicendo…
Tecnicamente parlando è un Komandirskie, per la precisione si chiama Vostok Classic 861029 in cassa 86 d’ottone cromato e gentilmente sabbiato, le anse sono da 18mm.
Il movimento è un Vostok 2414° a carica manuale e resiste all’acqua fino a 2 atmosfere, niente plexiglas ma vetro minerale.
Giunge nuovo, in una scatoletta russa di cartone senza nessuna dignità ma quantomeno rossa e con profilo del Sol dell’Avvenire che albeggia da terga
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La lettura di tanto edificante materiale ci fa comprendere come il movimento sia ancora fragrante e caldo del forno Vostok, in quanto prodotto il 9 giugno 2016.
Prendendola larga direi che rientri in uno di quei modelli per i quali Vostok pare si stia impegnando un po’ di più rispetto a tutte le mille riedizioni di vecchi quadranti in casse bruttissime.
Era stato preannunciato all’inizio dell’anno insieme ad una serie di fratelli
E si è visto per le prime volte in vendita dall’inizio dell’estate 2016, anticipato di qualche settimana dalle anteprime dalla fabbrica
Ma torniamo a lui
La cassa 86 non mi dispiace per nulla e in questa finitura sabbiata è ottima associata al quadrante chiaro.
Fosse stata lucida sarebbe stato un orologio troppo glitter per i miei gusti, invece in questo modo ha un suo equilibrio.
La forma della cassa mi piace anche per un altro motivo, mi rimanda alla 710 degli Amphibia.
Ok, è più spigolosa, non è d’acciaio però è un bel compromesso, massiccia e di bella presenza.
L'assenza di lunetta accentua il contrasto tra la spigolosità della cassa e la rotondità della coppia quadrante-vetro
La corona è bombata senza loghi e lo spessore è -tutto sommato- contenuto
Il fatto che la cassa citi le forme amfibie diventa a mio parere una caratteristica dell’artefatto.
A ben guardare anche gli indici riflettenti sono tipici degli Amphibia moderni: molto riflettenti e con inclinazione multipla per cogliere i raggi solari tra le onde del mare.
E in più, ma questa è una mia suggestione, il quadrante rotondo e chiaro calato in quella bella cassa massiccia e senza lunetta mi sembra un oblò.
Quando scrivo 'calato' intendo proprio 'calato': il quadrante risulta -ad occhio- un paio di millimetri incastonato nella cassa e tenuto in sede da un bell’anello metallico.
Insisto, sembra un oblò e questo –insieme alla forma della cassa e alla natura degli indici- me lo fa associare sempre di più all’idea di un tentativo di ibridazione tra un Komandirskie e un’Amphibia.
O meglio, un Komandirskie con il look da Amphibia, visto che questo oltre le 2 atmosfere non si spinge…
Sopra gli indici ci sono dei punti luminosi abbastanza aggressivi inizialmente.
Non ho avuto modo di verificare quanto si protragga nel tempo la luminosità, ve lo farò sapere anche se non mi aspetto meraviglie, ma il primo impatto è stato piacevole, hanno preso verde anche passando da zone tutto-sole ad interni minimamente ombreggiati.
Il fondello è quello che va per la maggiore in Vostok in questo periodo, o mqglio quello con l’aquilone
Che altro aggiungere?
Che ti regalano anche un cinturino Vostok style semi padded alla russa?
Sì, dai, perché ci serve ad introdurre la mera questione economica: è un orologio che nuovo costa 30€, che con la spedizione fanno presto a diventare tra i 40 e i 45, non so se l’avrei comprato a quel prezzo, è una cifra considerevole nel mondo dei russi (malabituati, perché se metti il naso fuori dalla nostra nicchia per 50€ non ci compri nemmeno un quarzo in profumeria, e questo è sempre un Vostok meccanico…) che non so se avrei speso, forse no.
Però l’asta partiva da 1€, con quel venditore avevo un altro maneggio in corso e offriva la spedizione combinata...
...insomma, alla fine mi è costato 21€ spedito.
Dunque a parte la soddisfazione d’averlo al polso perché lo trovo molto piacevole si aggiunge quella per aver ben investito quei 21€ in un contemporaneo che -malgrado certi designer in Vostok abbiano le idee un po' confuse- ci prova a fare del suo meglio –anche dal punto di vista estetico- in questi tempi bui
Non ho ancora foto decenti al polso per via di certe vicissitudini che hanno coinvolto il mio telefono ma recupererò quanto prima, anche per potervelo far vedere in luce naturale senza riflessi infingardi e potenzialmente menzogneri…
Per ora accontentatevi di questa ultima
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Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Vostok Komandirskie VC 861029: il Komandirskie in un oblò - Recensione Review
Davvero carino...
Mi piace molto e la trovo originale la cromatura sabbiata...
Mi sorprende un po' il manuale, sembra destinato agli appassionati...
Mi piace molto e la trovo originale la cromatura sabbiata...
Mi sorprende un po' il manuale, sembra destinato agli appassionati...
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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Re: Vostok Komandirskie VC 861029: il Komandirskie in un oblò - Recensione Review
Contaminazione abbastanza originale e quindi feconda con la linea degli Amphibia 710, come giustamente fai rilevare. Look Amphibia, scatola, movimento e prezzo (appena qualche euro in più) Komandirskie. Mi piace la linea di rifinitura intorno al datario, standard nei modelli CCCP ma colpevolmente abbandonata nella produzione attuale. A mio avviso conferisce maggiore eleganza al quadrante.
Attuali Komandirskie in casse bruttissime? Concordo per il modello 21, e forse anche il modello 81 non convince appieno ma il modello 43 trovo abbia una compattezza ed una classica severità che rimandano al modello 34 sovietico, che secondo me rimane comunque il Komandirskie più bello in assoluto.
Attuali Komandirskie in casse bruttissime? Concordo per il modello 21, e forse anche il modello 81 non convince appieno ma il modello 43 trovo abbia una compattezza ed una classica severità che rimandano al modello 34 sovietico, che secondo me rimane comunque il Komandirskie più bello in assoluto.
Là dove c'è il pericolo, cresce anche ciò che salva - Friedrich Holderlin
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Vostok Komandirskie VC 861029: il Komandirskie in un oblò - Recensione Review
Dunque dunque... Come ho detto sopra la cassa 86 mi piace, non per questo però potrei far finta di non notare come finora sia stata adoperata con quadranti e finiture pessime.
Ecco i classici 86, ditemi voi se chi li ha pensati non li abbia voluti -per parlar bene- un po' troppo barocchi
Anche il chiaro non migliora. Il quadrante cozza con la cassa e comunque si vede che la realizzazione non è curatissima
Presente anche un modello nazionalista che si pone agli antipodi dell'estetica
E due col quadrante addobbato da una bella finitura tridimensionale comunemente detta "a Cacca di Mosca"
Al prossimo CdM ci sono peraltro andato anche vicino.
Non avevo finora nulla di Vostok contemporanea e mi pareva che 30 dollari per un bel massello di ferro, vetro e meccanica potessero essere ben spesi.
Avevo scritto 30€, ma son sempre i soliti 30USD della produzione regolare.
Buh, il CdM non mi ha poi mai convinto e ne sono contento, questo che ho preso ora mi piace molto di più, comunque eccovelo anche nella versione scura
A mio parere i nuovi modelli hanno tutti un bel po' più di appeal rispetto a quelli precedenti, complici anche la cassa lavorata e quadranti un po' più curati e graziosi.
Giudicate voi (le foto sono prese da un sito di vendita che ultimamente sta dando qualche grattacapo a qualche utente internazionale)
@Gamanto, la lunetta tipica della cassa 43 mi fa venire gli strizzoni e i fortori di stomaco. La potrei tollerre solo contestualizzata su qualche bell'aziendale variopinto
Ecco i classici 86, ditemi voi se chi li ha pensati non li abbia voluti -per parlar bene- un po' troppo barocchi
Anche il chiaro non migliora. Il quadrante cozza con la cassa e comunque si vede che la realizzazione non è curatissima
Presente anche un modello nazionalista che si pone agli antipodi dell'estetica
E due col quadrante addobbato da una bella finitura tridimensionale comunemente detta "a Cacca di Mosca"
Al prossimo CdM ci sono peraltro andato anche vicino.
Non avevo finora nulla di Vostok contemporanea e mi pareva che 30 dollari per un bel massello di ferro, vetro e meccanica potessero essere ben spesi.
Avevo scritto 30€, ma son sempre i soliti 30USD della produzione regolare.
Buh, il CdM non mi ha poi mai convinto e ne sono contento, questo che ho preso ora mi piace molto di più, comunque eccovelo anche nella versione scura
A mio parere i nuovi modelli hanno tutti un bel po' più di appeal rispetto a quelli precedenti, complici anche la cassa lavorata e quadranti un po' più curati e graziosi.
Giudicate voi (le foto sono prese da un sito di vendita che ultimamente sta dando qualche grattacapo a qualche utente internazionale)
@Gamanto, la lunetta tipica della cassa 43 mi fa venire gli strizzoni e i fortori di stomaco. La potrei tollerre solo contestualizzata su qualche bell'aziendale variopinto
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Re: Vostok Komandirskie VC 861029: il Komandirskie in un oblò - Recensione Review
Sei troppo severo.
Là dove c'è il pericolo, cresce anche ciò che salva - Friedrich Holderlin
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Re: Vostok Komandirskie VC 861029: il Komandirskie in un oblò - Recensione Review
@Danilao: i nuovi modello sono più belli però si limitano a riproporre la grafica dei KOM anni 70...
Siamo alle solite: dalla Russia niente di nuovo sul fronte orologiaio!
Siamo alle solite: dalla Russia niente di nuovo sul fronte orologiaio!
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Re: Vostok Komandirskie VC 861029: il Komandirskie in un oblò - Recensione Review
concordo se devono essere semplici copie del vecchio tanto varrebbe avere diverse
"Niente è dimenticato, nessuno è dimenticato"
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Re: Vostok Komandirskie VC 861029: il Komandirskie in un oblò - Recensione Review
Ho l'impressione che il leitmotiv sia:
1) se sono ispirati ai vecchi modelli, tanto vale restare sul vecchio (non ho inteso se era ciò che voleva dire burja)
2) se sono modelli nuovi, a vostra scelta:
a) non c'azzeccano niente con la storia della Wostok
b) sono riproposizioni di modelli altrui già visti o con troppi fronzoli
c) se non valgono le prime due, forse sono troppo cari
per cui alla fine, non "ci" piacciono
Il pubblico russofilo sovietofilo italiano di cui sappiamo l'opinione, deve essere tra i più conservatori che esista. E forse, non solo quello italiano, boh.
Qualche tempo fa Danilao ha presentato un neptune giallo che quando uscì, ne sono sicuro, nessuno si filò, probabilmente per i motivi precedentemente detti.
Ora, quando l'ha presentato, qualche applauso l'ha strappato, dopo aver sborsato più del nuovo.
Nessuna novità sul fronte orologiaio dalla Russia; sarà anche vero.
Ma quando mai la Russia ha proposto novità stilistiche?
Non aspettiamoci novità meccaniche; l'orologeria meccanica procede per inerzia, in tutto il mondo.
Quindi, forse faccio un po' il tifoso, ma dico: ben fatto!
1) se sono ispirati ai vecchi modelli, tanto vale restare sul vecchio (non ho inteso se era ciò che voleva dire burja)
2) se sono modelli nuovi, a vostra scelta:
a) non c'azzeccano niente con la storia della Wostok
b) sono riproposizioni di modelli altrui già visti o con troppi fronzoli
c) se non valgono le prime due, forse sono troppo cari
per cui alla fine, non "ci" piacciono
Il pubblico russofilo sovietofilo italiano di cui sappiamo l'opinione, deve essere tra i più conservatori che esista. E forse, non solo quello italiano, boh.
Qualche tempo fa Danilao ha presentato un neptune giallo che quando uscì, ne sono sicuro, nessuno si filò, probabilmente per i motivi precedentemente detti.
Ora, quando l'ha presentato, qualche applauso l'ha strappato, dopo aver sborsato più del nuovo.
Nessuna novità sul fronte orologiaio dalla Russia; sarà anche vero.
Ma quando mai la Russia ha proposto novità stilistiche?
Non aspettiamoci novità meccaniche; l'orologeria meccanica procede per inerzia, in tutto il mondo.
Quindi, forse faccio un po' il tifoso, ma dico: ben fatto!
"Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre" - Albert Einstein
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Re: Vostok Komandirskie VC 861029: il Komandirskie in un oblò - Recensione Review
@Finestra, apprezzo che (per un motivo o per l'altro ) ti garbi, però non fare il partigiano, qua la situazione mi pare più rilassata di come la descrivi.
Lasciamo perdere le correnti di partito e le fazioni che -per fortuna- c'è spazio per tutti i gusti e tutte le convinzioni.
Io tifo per la curiosità e per la ricerca personale. Ognun trovi la propria strada che lo soddisfi.
La mia, per esempio, segue percorsi e suggestioni che rendono piuttosto banale stare a discorrere di sdelano o non sdelano.
@CPC (qua sono stato un po' anticipato, buona parte di questo messaggio è rimasto in bozza dal primo pomeriggio...) sarà che sono influenzato dalla produzione fotoottica ma mi pare che i sovietici non siano mai stati troppo famosi per l’inventiva nell’ambito tecnico.
Credo che i progetti davvero innovativi si contino sulle dita di una mano, i compagni ingegneri industriali erano bravissimi a prendere spunto, copiare migliorando, ottimizzando, rendendo i prodotti più funzionali, economici e riproducibili in massa perché la tecnologia fosse al servizio (e in questo caso al polso) di tutti.
Direi che l’unico punto che li fregava, allora come oggi, fosse (e sia) il controllo di qualità non sempre all’altezza delle aspettative e dei prodotti che venivano sfornati.
Nulla di nuovo tra prima e dopo, le abitudini son dure a morire e la vodka dura a finire…
Ma comunque, anche nel caso del nostro Komandirskie fai bene a dire che non c’è nulla di nuovo: è infatti un orologio piuttosto gradevole (ovvio, a mio gusto personale), tuttosommato ben rifinito, meccanico e a prezzo popolare (ripetiamolo ancora una volta che 30USD per un orologio che male che vada viaggerà per 10 anni sono una miseria…) che ha dunque le migliori caratteristiche che più apprezzo nell’orologeria sovietica prima e russa poi. Niente di nuovo
Poi forse ha ragione Cane, sono orologi fatti per la nicchia di appassionati che siamo e in Vostok fanno bene a rivogarci i soliti quadranti classiconi con i quali sanno di andare sul sicuro (oltre ad essere una nicchia siamo anche nostalgici e indubitabilmente convinti che il prima fosse indicibilmente meglio dell'adesso…).
…però devi ammetterlo, le vecchie versioni in cassa 86 sembravano fermaporta malgenerati, questi hanno invece una loro logica e un loro senso
@Gamanto, ma no, che dici, non sono severo, al contrario!
Sino, piuttosto, dispiaciuto che Vostok utilizzi quelle brutte lunette che mi levano di senno
Peraltro sono pure di bocca buona e –come si vede- mi avventuro volentieri di acquisto anche di produzione moderna, ma quando è troppo è troppo…
Quelle lunette non le capirò mai, un po’ come la cassa 86 lucida color oro abbinata a un quadrante dozzinale senza nessuna grazia :-/
@Burja considerato l’attuale andazzo dello stile e del gusto estetico dei nuovi russi non sarei troppo sicuro di voler scoprire cosa voglia dire quel “diverse”.
Intendi tipo le sopracitate lunette dei Komandirskie attuali?
Sarò un tipo strano ma a me quella stellina rossa regala un certo senso di sicurezza e più ne ho dintorno -in questo periodo storico nel quale la sinistra copia i programmi della destra e tutti fanno le corse per essere come i laburisti- più sto (almeno metaforicamente ragionando) tranquillo.
Pensate un po’ che mi piace pure com’è venuta sulla riedizione del Ratnik per WUS
Lasciamo perdere le correnti di partito e le fazioni che -per fortuna- c'è spazio per tutti i gusti e tutte le convinzioni.
Io tifo per la curiosità e per la ricerca personale. Ognun trovi la propria strada che lo soddisfi.
La mia, per esempio, segue percorsi e suggestioni che rendono piuttosto banale stare a discorrere di sdelano o non sdelano.
@CPC (qua sono stato un po' anticipato, buona parte di questo messaggio è rimasto in bozza dal primo pomeriggio...) sarà che sono influenzato dalla produzione fotoottica ma mi pare che i sovietici non siano mai stati troppo famosi per l’inventiva nell’ambito tecnico.
Credo che i progetti davvero innovativi si contino sulle dita di una mano, i compagni ingegneri industriali erano bravissimi a prendere spunto, copiare migliorando, ottimizzando, rendendo i prodotti più funzionali, economici e riproducibili in massa perché la tecnologia fosse al servizio (e in questo caso al polso) di tutti.
Direi che l’unico punto che li fregava, allora come oggi, fosse (e sia) il controllo di qualità non sempre all’altezza delle aspettative e dei prodotti che venivano sfornati.
Nulla di nuovo tra prima e dopo, le abitudini son dure a morire e la vodka dura a finire…
Ma comunque, anche nel caso del nostro Komandirskie fai bene a dire che non c’è nulla di nuovo: è infatti un orologio piuttosto gradevole (ovvio, a mio gusto personale), tuttosommato ben rifinito, meccanico e a prezzo popolare (ripetiamolo ancora una volta che 30USD per un orologio che male che vada viaggerà per 10 anni sono una miseria…) che ha dunque le migliori caratteristiche che più apprezzo nell’orologeria sovietica prima e russa poi. Niente di nuovo
Poi forse ha ragione Cane, sono orologi fatti per la nicchia di appassionati che siamo e in Vostok fanno bene a rivogarci i soliti quadranti classiconi con i quali sanno di andare sul sicuro (oltre ad essere una nicchia siamo anche nostalgici e indubitabilmente convinti che il prima fosse indicibilmente meglio dell'adesso…).
…però devi ammetterlo, le vecchie versioni in cassa 86 sembravano fermaporta malgenerati, questi hanno invece una loro logica e un loro senso
@Gamanto, ma no, che dici, non sono severo, al contrario!
Sino, piuttosto, dispiaciuto che Vostok utilizzi quelle brutte lunette che mi levano di senno
Peraltro sono pure di bocca buona e –come si vede- mi avventuro volentieri di acquisto anche di produzione moderna, ma quando è troppo è troppo…
Quelle lunette non le capirò mai, un po’ come la cassa 86 lucida color oro abbinata a un quadrante dozzinale senza nessuna grazia :-/
@Burja considerato l’attuale andazzo dello stile e del gusto estetico dei nuovi russi non sarei troppo sicuro di voler scoprire cosa voglia dire quel “diverse”.
Intendi tipo le sopracitate lunette dei Komandirskie attuali?
Sarò un tipo strano ma a me quella stellina rossa regala un certo senso di sicurezza e più ne ho dintorno -in questo periodo storico nel quale la sinistra copia i programmi della destra e tutti fanno le corse per essere come i laburisti- più sto (almeno metaforicamente ragionando) tranquillo.
Pensate un po’ che mi piace pure com’è venuta sulla riedizione del Ratnik per WUS
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Re: Vostok Komandirskie VC 861029: il Komandirskie in un oblò - Recensione Review
...e più lo indosso, più mi convince...
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