25 aprile a seguire
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Re: 25 aprile
Si Anto' ma la panzana di sti parrigiani la possono solo raccontare ai pappagalli che ripetono la favoletta a memoria, non hanno liberato nulla: prendi milano quando la finanza ha cercato di assalire la caserma della xmas sono stati dissuasi a schioppettate. Le foto che vedi sui libri di. Storia delle scuole sono state scattate giorni dopo. Milano e' stata abbandonata perche' c'era l'ordine di raggrupparsi in valtellina. La mancanza di coordinamento e di comunicazioni ha fatto che vari reparti rimanessero isolati e che dopo la parola dei vari CNl deponessero le armi e finissero in balia di questi bugiardi.Se fossero rimasti armati col cavolo che li prendevano, es la colonna vanna. Tutti le truppe arresisi agli alleati hanno avuto l'onore delle armi da parte del nemico ma parliamo di soldati,,,
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Re: 25 aprile
Totorex la lotta partigiana e' un simbolo importante, non importa se nell'economia della guerra e' contata uno o venti...
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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Re: 25 aprile
Luigi, tu parli sempre di altro. Ti rifugi sempre nel singolo fatto, episodio, più o meno vero che sia non importa. Io non voglio stare a questo livello di discussione.
Se uno vuole ignorare i fatti e si rifugia solo nella memorialistica di parte faccia pure, è affar suo, ma non si può far finta di non vedere la questione di fondo e cioè : si rimpiange la Germania nazista e l'italia fascista con la loro violenza, le loro guerre, il loro odio razziale, o si accetta la loro sconfitta come un bene comune di tutti?
Se uno vuole ignorare i fatti e si rifugia solo nella memorialistica di parte faccia pure, è affar suo, ma non si può far finta di non vedere la questione di fondo e cioè : si rimpiange la Germania nazista e l'italia fascista con la loro violenza, le loro guerre, il loro odio razziale, o si accetta la loro sconfitta come un bene comune di tutti?
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
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Re: 25 aprile
Ti aiuto: dall'altra parte c'erano Persone che avevano a cuore la libertàtotorex ha scritto: Bah io so che da una parte c'erano soldati dall'altra non saprei definirli
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: 25 aprile
totorex ha scritto: ↑25 apr 2017, 15:34 Io festeggero' S. Marco con mio nipote che si chiama giustappunto Marco
03-1.jpg
A' Daniele un conta' panzane ai ragazzini, nun hanno liberato na' beata sega, se nun cestavano gli ammerigani col piffero che tiravano fuori il testino
Poi visto che sei toscano te mando questo brano tratto da "La pelle di Curzio Malaparte"
Il processo (i ragazzi della RSI)
Curzio Malaparte
«I ragazzi, seduti sui gradini di S. Maria Novella, la piccola folla di curiosi raccolta intorno all’obelisco, l’ufficiale partigiano a cavalcioni dello sgabello ai piedi della scalinata della chiesa, coi gomiti appoggiati sul tavolino di ferro preso a qualche caffè della piazza, la squadra di partigiani della Divisione comunista “Potente”, armati di mitra e allineati sul sagrato davanti ai cadaveri fascisti o presunti tali, distesi alla rinfusa uno sull’altro, parevano dipinti da Masaccio nell’intonaco dell’aria grigia, illuminati a picco dalla luce di gesso sporco che cadeva dal cielo nuvoloso, tutti tacevano immoti, il viso rivolto dalla stessa parte:un filo di sangue colava giù per gli scalini di marmo.
I fascisti seduti sulla gradinata della chiesa erano ragazzi di quindici sedici anni, dai capelli liberi sulla fronte alta, gli occhi neri e vivi nel lungo volto pallido. Il più giovane, vestito di una maglia nera e di un paio di calzoni corti grigioverde, che gli lasciavano nude le gambe dagli stinchi magri, pareva quasi un bambino.
C’era anche una ragazza tra loro: giovanissima, nera d’occhi e dai capelli sciolti sulle spalle, di quel biondo scuro che s’incontra spesso in Toscana fra le donne del popolo. Essa sedeva col viso riverso, mirando le nuvole d’estate sui tetti di Firenze, lustri di pioggia.
Quando avevamo uditi gli spari, eravamo a metà di Via della Scala, presso gli Orti Oricellari. Sboccati sulla piazza, eravamo andati a fermarci ai piedi della gradinata di S. Maria Novella, alle spalle dell’ufficiale partigiano seduto davanti al tavolino di ferro.
Al cigolio di freni di due “jeep” -dono americano- l’ufficiale non si mosse, ma dopo un istante tese il dito verso uno dei ragazzi e disse: “Tocca a te, come ti chiami?”.
“Oggi tocca a me” disse il ragazzo alzandosi, “ma un altro toccherà a lei”.
“Come ti chiami?” insistè il caporione. “Mi chiamo come mi pare” rispose il ragazzo.
“O che rispondi a fare, a quel muso di bischero?” gli disse un suo compagno che era seduto lì accanto.
“Gli rispondo per insergnargli l’educazione a quel coso”, ribattè il giovane camerata, asciugandosi col dorso della mano la fronte madida di sudore estivo. Era egli pallido e gli tremavano inavvertitamente le labbra, ma rideva contemporaneamente con aria spavalda, guardando fisso il caporione partigiano. Costui abbassò la testa e si mise a giocherellare con una matita...
Ad un tratto i ragazzi presero a parlare tra loro, ridendo. Parlavano con l’accento popolano di San Frediano, di Santa Croce, di Palazzolo.
“E quei bighelloni che stanno a guardare? O non hanno mai visto ammazzare un cristiano?”.
Un altro: “O come si divertono quei mammalucchi!”.
Un altro ancora: “Li vorrei vedere al posto nostro, icchè farebbero quei finocchiacci!”
“Scommetto che si butterebbero in ginocchio!” rispose un ulteriore combattente-bambino.
“Anzi si metterebbero a strillare come maiali, poverini”.
I ragazzi condannati a morte ridevano, fissavano le mani dell’ufficiale partigiano...
“Guardalo com’è bellino con quel fazzoletto rosso al collo!”.
“O che gli è”...
“O chi gli ha da essere? Gli è Garibaldi!”.
“Quel che mi dispiace”, rispose l’altro, in piedi sullo scalino “gli è d’essere ammazzato da quei bucaioli!”.
“’Un la far tanto lunga. moccioso” gridò uno dalla folla.
“Se l’ha furia venga lei al mi’ posto!” ribattè il ragazzo ficcandosi le mani in tasca.
Il caporione rosso alzò la testa e disse: “Fa presto. Non mi far perdere tempo:tocca a te!”.
“Se gli è per non fare perdere tempo” disse il ragazzo con voce di scherno “mi sbrigo subito”. E scavalcando i camerati in attesa, andò a mettersi davanti ai partigiani armati di mitra, accanto al mucchio di cadaveri fascisti già giustiziati, proprio in mezzo alla pozza di sangue che si allargava sul pavimento di marmo del sagrato.
“Bada di non sporcarti le scarpe!” gli gridò uno dei Ragazzi in attesa del proprio turno, e tutti gli altri si misero a ridere...
In quell’istante il ragazzo gridò:” Viva Mussolini!” e cadde crivellato di colpi (...)
E stato un periodo brutto da ambo le parti era la guerra e all odio si poteva rispondere solo con l odio.
La cosa brutta e che chi ha avuto leredita di ricostruire il bel paese ne ha fatto unamerda
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Re: 25 aprile
Abete, non si può e non si deve essere sempre salomonici e mettere tutto sullo stesso piano. C'è sempre un prima e un dopo.
C'è stato lo squadrismo fascista che ha portato ad una dittatura.
C'è stata una dittatura che ha tolto le libertà agli italiani, impedito qualsiasi opposizione, ha imposto le leggi razziali, ha portato il paese in guerra, più guerre, alleato con la Germania nazista.
Alla fine c'è chi ha reagito ridando dignità, un minimo di dignità, al nostro paese. Questa è stata la Resistenza.
Le guerre, e le guerre civili in particolare, non sono mai, non lo sono mai state, romantici e cavallereschi tenzoni tra galantuomini. Le guerre danno sfogo alla bestia umana.
Ma c'è un prima e c'è un dopo. C'è chi alla guerra ci ha portato e c'è chi ha reagito. C'è chi la guerra l'ha voluta e chi l'ha subita.
La Resistenza nasce a Cefalonia https://it.wikipedia.org/wiki/Eccidio_di_Cefalonia migliaia di italiani, in divisa, furono uccisi dopo essersi arresi.
C'è chi è stato dalla parte di chi li ha uccisi e chi ha seguito il loro esempio.
Alla fine ci sono stati eccessi? qualcuno ha mischiato vendette personali a una giustizia meritata? sono cose che accadono in tutte le guerre, in particolare nelle guerre civili.
Vogliamo fare l'elenco dei massacri di civili, delle torture, degli stupri, delle deportazioni, avvenute con la Repubblica di Salò e i suoi militi?
C'è sempre un prima e un dopo.
La Resistenza è venuta dopo, è stata solo l'atto conclusivo, ha messo fine alla violenza nazista e fascista e non ha certo potuto farlo porgendo l'altra guancia.
E non si può accettare che si dica di chi ha dato la propria vita per la nostra libertà:
C'è stato lo squadrismo fascista che ha portato ad una dittatura.
C'è stata una dittatura che ha tolto le libertà agli italiani, impedito qualsiasi opposizione, ha imposto le leggi razziali, ha portato il paese in guerra, più guerre, alleato con la Germania nazista.
Alla fine c'è chi ha reagito ridando dignità, un minimo di dignità, al nostro paese. Questa è stata la Resistenza.
Le guerre, e le guerre civili in particolare, non sono mai, non lo sono mai state, romantici e cavallereschi tenzoni tra galantuomini. Le guerre danno sfogo alla bestia umana.
Ma c'è un prima e c'è un dopo. C'è chi alla guerra ci ha portato e c'è chi ha reagito. C'è chi la guerra l'ha voluta e chi l'ha subita.
La Resistenza nasce a Cefalonia https://it.wikipedia.org/wiki/Eccidio_di_Cefalonia migliaia di italiani, in divisa, furono uccisi dopo essersi arresi.
C'è chi è stato dalla parte di chi li ha uccisi e chi ha seguito il loro esempio.
Alla fine ci sono stati eccessi? qualcuno ha mischiato vendette personali a una giustizia meritata? sono cose che accadono in tutte le guerre, in particolare nelle guerre civili.
Vogliamo fare l'elenco dei massacri di civili, delle torture, degli stupri, delle deportazioni, avvenute con la Repubblica di Salò e i suoi militi?
C'è sempre un prima e un dopo.
La Resistenza è venuta dopo, è stata solo l'atto conclusivo, ha messo fine alla violenza nazista e fascista e non ha certo potuto farlo porgendo l'altra guancia.
E non si può accettare che si dica di chi ha dato la propria vita per la nostra libertà:
Questa è violenza, una violenza oscena, uno stupro della storia.
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Re: 25 aprile
mchap ha scritto: ↑26 apr 2017, 23:53 Abete, non si può e non si deve essere sempre salomonici e mettere tutto sullo stesso piano. C'è sempre un prima e un dopo.
C'è stato lo squadrismo fascista che ha portato ad una dittatura.
C'e' stato un paese allo sfascio che stava per diventare una succursale di Mosca, lo squadrismo ha impedito tutto questo ed ha permesso dopo 2 anni di disordini ed instbilita' di crescere, le guardie rosse chi erano? Non e' che gli squadristi erano i cattivoni che picchiavano gli operai indifesi, le guardie rosse avevano le mitragliatrici, che non sparavano margherite?
Perche' hanno perso?
- Perche' insultavano qualunque cosa avesse una divisa e quindi agli squadristi carabinieri ed esercito qualche camion e qualche schioppo glielo prestavano volentieri
- Militarmente, salvo poche eccezioni gli Arditi stavano con i fascisti ed erano militarmente pronti
. la tattica di convergere da altri centri versoi luoghi dove la loro presenza era esigua
C'è stata una dittatura che ha tolto le libertà agli italiani, impedito qualsiasi opposizione, ha imposto le leggi razziali, ha portato il paese in guerra, più guerre, alleato con la Germania nazista.
Alla fine c'è chi ha reagito ridando dignità, un minimo di dignità, al nostro paese. Questa è stata la Resistenza.
Ma quale resistenza? Quella dei russi dei polacchi quella di popolo la rispetto, ma questi che volevano instaurare una dittatura di stampo sovietico no
Le guerre, e le guerre civili in particolare, non sono mai, non lo sono mai state, romantici e cavallereschi tenzoni tra galantuomini. Le guerre danno sfogo alla bestia umana.
Ma c'è un prima e c'è un dopo. C'è chi alla guerra ci ha portato e c'è chi ha reagito. C'è chi la guerra l'ha voluta e chi l'ha subita.
La Resistenza nasce a Cefalonia https://it.wikipedia.org/wiki/Eccidio_di_Cefalonia migliaia di italiani, in divisa, furono uccisi dopo essersi arresi.
C'è chi è stato dalla parte di chi li ha uccisi e chi ha seguito il loro esempio.
A Cefalonia non esisteva ancora la RSI, dimentichi tutti i disertori del bando Graziani che hanno trovato rifugio sulle montagne
Alla fine ci sono stati eccessi? qualcuno ha mischiato vendette personali a una giustizia meritata? sono cose che accadono in tutte le guerre, in particolare nelle guerre civili.
Vogliamo fare l'elenco dei massacri di civili, delle torture, degli stupri, delle deportazioni, avvenute con la Repubblica di Salò e i suoi militi?
C'è sempre un prima e un dopo.
La Resistenza è venuta dopo, è stata solo l'atto conclusivo, ha messo fine alla violenza nazista e fascista e non ha certo potuto farlo porgendo l'altra guancia.
E non si può accettare che si dica di chi ha dato la propria vita per la nostra libertà:
E' andata bene che c'erano gli americani altrimenti la liberta' la vedevi dietro ad un muro
Questa è violenza, una violenza oscena, uno stupro della storia.
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Re: 25 aprile
Ed anche questo 25 aprile che lo siamo tolti dalle palle, un'altra volta la favoletta, che raccontano da quando andavo a scuola, e' stata riproposta, i valorosi combattenti hanno liberato le citta' italiane (vuote) in quattro sconfiggevano 200 soldati SS
quattro schioppettate sono diventate grandi battaglie, ma io mi chiedo americani,inglesi,neozelandesi,brasiliani,indiani,polacchi,australiani,francesi,inglesi,i,brasiliani,indiani,,australiani,francesi, marocchini che cavolo ci sono venuti a fare qua, ci bastavano gli eroici combattenti della liberta' per sconfiggere i cattivoni nazionalsocialisti e fascisti (la liberta' che avremmo visto oltre al muro se non c'erano gli americani) ed intanto che c'erano potevano anche sconfiggere il Giappone evitando di tirargli due atomiche. a Milano, come tutti gli anni fischiano La brigata ebraica
se poi volete proprio farli incazzare fategli un Seig Heil
poi un mio amico diceva "C'e' solo una cosa peggio dell'uomo di sinistra...la donna di sinistra" ora questa tipa che sui vede alla fine del filmato seguente, quella con il giubbino in pelle,quell'oca starnazzante, se fosse la mia fidanzata o moglie doppierebbe a calci in culo il giro orbitale di Gagarin
quattro schioppettate sono diventate grandi battaglie, ma io mi chiedo americani,inglesi,neozelandesi,brasiliani,indiani,polacchi,australiani,francesi,inglesi,i,brasiliani,indiani,,australiani,francesi, marocchini che cavolo ci sono venuti a fare qua, ci bastavano gli eroici combattenti della liberta' per sconfiggere i cattivoni nazionalsocialisti e fascisti (la liberta' che avremmo visto oltre al muro se non c'erano gli americani) ed intanto che c'erano potevano anche sconfiggere il Giappone evitando di tirargli due atomiche. a Milano, come tutti gli anni fischiano La brigata ebraica
se poi volete proprio farli incazzare fategli un Seig Heil
poi un mio amico diceva "C'e' solo una cosa peggio dell'uomo di sinistra...la donna di sinistra" ora questa tipa che sui vede alla fine del filmato seguente, quella con il giubbino in pelle,quell'oca starnazzante, se fosse la mia fidanzata o moglie doppierebbe a calci in culo il giro orbitale di Gagarin
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Re: 25 aprile
Ma soprattutto ci siamo tolti dalle palle 'sti commenti beoti.totorex ha scritto:Ed anche questo 25 aprile che lo siamo tolti dalle palle
Prenditela pure con le favolette e i partigiani, l'importante è il senso della giornata: i fascisti (il fascismo) via dai coglioni e dall'Europa.
Certo, qualche nostalgico rimarrà sempre, a farsi coccolare dalla mussolini, dalla meloni e da ignazio ma pazienza.
È roba che fa sembrare renzi un genio
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi