Certo che vederli tutti assieme, uno dopo l'altro, il dolore sarà grande .
Ora inizio a capire 'ste generazioni cresciute con il punk, merendine, heavy-metal, personaggi strani, un gran rumore, cartoni giapponesi, mec-donaldse, un bordello universale di canne in disuso e sintetiche a go-go
Yesterday non li ha pasciuti
Cane ha scritto:Ma sapete che non sono in grado di postarne uno "interessante" per quello che il topic chiede...
In questi anni sono sempre stato "condizionato" da mchap...
Come, condizionato da me? ho sempre accolto con grande gioia queste esternazioni pseudo-psichedeliche
Non è forse Cane mio che tu hai l'età per capire il perché del "pseudo", oltre ad aver avuto la possibilità di esserti nutrito non con merendine ma pane indurito, bagnato, pomodoro sfregato, olio e un pizzico di sale. Non è forse che sotto sotto dentro di te c'è un vocina che alla fine ti richiama ai ricordi dei sapori che ci sfamavano senza troppi orpelli?
L'inizio della fine è stato l'introduzione della panna in cucina, il fare il caffè "come al bar", il saltare la pasta in padella a fuoco acceso per cinque minuti ( fa tanto "chef"), gli spaghetti al pomodoro con le fragole e, per i più depravati, la carne con la marmellata!
Attraverso questi orologi si sarebbe potuto già intravedere, ad esserne capaci, questo mondo di uotsappe, tuitte, mando a te, tu mandi a me, lui manda me, io mando a lei, lei manda a chi caxxo ne so io, tutti collegati, tutti sconosciuti. La globalizzazione del condominio. Il pettegolezzo paesano o di scala divenuto modello comportamentale senza il quale sei fuori.
Zombi di Romero (1978) è stato profetico
Aveva capito tutto. Il quadrante perfetto.
Si tratta solo di scegliere. Volgiamo essere gli zombi o il loro cibo?
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Verrebbe da dire "Va buo', un pezzetto di carne umana ogni tanto ci può stare
" ma poi che accadrebbe agli zombi-come-si-deve a forza di mangiare queste merendine, uotsappe, tuitte, biscotti del mulino bianco bianco, trasformati in accrocchi umani?
Ricomincerebbe tutto daccapo. Mutazione genetiche trasformerebbero i poveri zombi in umani uotsappari, merendinomani tuittanti, affogati nella marmellosa panna dello chef, quadranti pastrocchiati per generazioni che non hanno avuto al possibilità di crescere a Yesterday, la pioggia dura, la lana bagnata che puzzava.
Lana mortaccina.
Da cui l'espressione "ma li mortacci" me che m'hai venduto?".
Basta sostituire la lana con questi orologi.
Orologi mortaccini
e quindi "ma li mortacci! ma che me fai vedè?!"
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Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
