Però insorgono diverse contraddizioni. Io sono "quello" che contesta sempre ad ogni occasionela ineluttabilità del mercato rimandando ogni due per tre al valore "intrinseco" di un oggetto.
Per cui sono d'accordo con chiunque "valorizzi" il Ruhla riferendolo alla sua sostanza. Ma...
Ma cosa ha di tanto diverso da un Radio Room? il movimento Wostok è certamente di maggiore di qualità ma si trova su una infinità di altri orologi. E allora si dice che l'RR attira e si vende a cifre astronomiche perché piace, è fatto come è fatto.
Ok, a patto di riconoscere che le stesse cose potrebbe dirle del Ruhla tropicalizzato chi lo vende (e chi lo compra) a 199. In fin dei conti è una questione di gusti.
La mia posizione è sempre stata molto chiara. Qualche eccesso maniacal-collezionsita ci scappa sempre, è naturale, ma una collezione la si mette in piedi stando con i piedi in terra
Oggi un Wostok moderno, così non mi date del talebano. Di questo mi piace la forma e il atto che al polso si sente molto, gradevole da portare. E c'ha pure le vitine sul fondello.
Naturalmente in quanto moderno quando è mio ed è nella mia collezione ha di sicuro calore, colore, sostanza, forma, valore, ecc. ecc. ecc.
In fin dei conti è il resto della collezione che lo illumina! Quando lo indosso per un giorno mi viene nostalgia di tutti gli altri
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Ieri invece è stata ancora giornata di Ruhla
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Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)