Pillole di storia/cultura

[mchap]

Il "tu" non era rivolto in particolare a te, era un "tu" generico.

Comunque, visto che ci siamo..... Ognuno dovrebbe avere coscienza dei propri limiti.
Per esempio io non penso di avere conoscenze tecniche sugli orologi, le basi certo, forse qualcosa di più, ma non mi ritengo in grado di dire la mia sulle questioni tecniche. Per cui preferisco ascoltare, ma...

Ne so abbastanza per capire se chi interviene ha veramente le conoscenze che vanta oppure bleffa, o magari è un "altro me" che si spaccia per esperto.

Questo è un primo aspetto: saperne quanto è necessario per valutare se le informazioni che ci arrivano sia valide o meno.

Poi si può andare oltre. Ma il "tuttologismo" no.

Parlare sempre di economia senza averla mai studiato 'sta economia e tantomeno la storia dell'economia porta a parlare di "mercato" e non di "mercati".
Non conoscere la storia di questo paese porta a credere allo spauracchio dei "comunisti che se andavano al potere ci portavano sotto la russia".
Non conoscere la storia porta a confondere l'antisemitismo con il conflitto arabo-israeliano prima e palestinese israeliano poi.
O, peggio ancora, a uscirsene con frasi del tipo " ma questi israeliani non hanno imparato nulla da quanto gli accaduto con la Shoah?

Ora, non è che per dire la sua uno debba essere una biblioteca ambulante. Una chiacchiera da bar la si può sempre fare anzi, purtroppo, è l'atteggiamento più diffuso.
Il problema nasce quando parla senza conoscere e pensa di sapere.
Cioè quando uno non è cosciente dei propri limiti.

[Cane]

Comunque, visto che ci siamo..... Ognuno dovrebbe avere coscienza dei propri limiti.
Cioè quando uno non è cosciente dei propri limiti.

Io ritengo di conoscere i miei limiti e mi comporto di conseguenza...
Ma sei sicuro tu di conoscere i tuoi limiti in mezzo a tutta la tua presunta onnipotenza?
Comunque la chiudo quì...

[mchap]

Cane, anche qui ... la mia onnipotenza non è presunta, è reale!!!!! lo dice pure un documentario di SKY: "MCHAP l'Onnipotente. Parte prima: dal Manzanarre al Reno."

Comunque, affermazioni come quelle prima ricordate o quelle del tipo "gli israeliani sono come i nazisti" sono proprio figlie della superficialità alimentata da documentari altrettanto superficiali.