mchap ha scritto: ↑6 mag 2021, 20:18
Dai, non cominciamo a fare i reduci.... altrimenti attacco con le mie memorie... a nuclei di ferrite, i dischi idraulici, ecc.
E perché no? Comunque nessuno ha ancora pronunciato la parolina magica richiesta da Will a inizio topic, e che si ricava da beginners' all-purpose symbolic instruction code...
A proposito di schede perforate, forse ricordi ancora che quando ci siamo conosciuti al Circo Massimo io ancora fumavo.
Erano sigarette rigorosamente fatte a mano, Drum e Rizla azzurre, e come filtro/supporto (pensa un po') usavo le schede perforate sbagliate che raccattavo a trilioni a San Pietro in Vincoli nella saletta dell'Univac 1100. Era un cartoncino perfetto
fiurdesoca ha scritto: ↑7 mag 2021, 7:39
programma 101 di Pier Giorgio Perotto, il primo "pc".
Quella l'ho vista al MOMA di New York, tanti anni fa.
A proposito, al Museum Of Modern Arts (MOMA appunto) c'è una sezione dedicata al design industriale, fino agli anni '70 del secolo scorso è pieno di oggetti italiani, dalla Carmencita Lavazza ad una maschera da saldatore, dalle automobili ad una Vespa, e poi sedie, poltrone, addirittura il tabellone di un aeroporto della Solari di Udine, soprattutto molte insegne pubblicitarie. Dal '76 - '77 circa in poi, pur essendoci numerosi oggetti esposti, nessuno era italiano. Un altro segno del declino (o del fatto che l'industria italiana è scomparsa).