Situazione Ucraina

[finestraweb]

Va beh, allo stesso modo, era il caso di fare tutto 'sto casino per pochi km?
Si diceva a Putin: "tranquillo che l'Ucraina nella NATO non entra".
Ed all'Ucraina: "Porta pazienza, avete un vicino che è una testa quadra, non possiamo fare feste a casa vostra" .

Ed invece no.
L'espansione NATO è irrinunciabile da un lato, eppure sono solo pochi km dall'altro.

Tipico caso di bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, a seconda se lo dobbiamo bere o lo dobbiamo offrire.



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P.s.

scalda-freddo.jpg

Ad acquistare armi, i miliardi si trovano.
A calmare i prezzi o ad aiutare i morosi, i soldi non ci sono.
Anche questa è una conseguenza della politica degli ideali "che non cede ai ricatti" .
Tanto quelli degli speculatori finanziari, non è la politica a pagarli.

[DaniLao]

Uhm… facciamo così: tu vai a vivere in Russia, magari ti trovi bene col dittatore e ti scaldi gratis.
Io resto al freddo a mangiare sardine con la sciarpa e il cappello (che non piace ad [mention]ale9191 [/mention]) piuttosto che dare retta al tuo amico, cedere ai suoi ricatti, ai morti in Ucraina, ai carrarmati russi che l’hanno invasa, a un dittatore di un paese dove c’è di fatto un partito unico, dove i capi delle aziende partecipate vengon licenziati dalla finestra e gli omosessuali arrestati.

Da lì, se ti sarà concesso, magari mi scrivi una cartolina mentre ti strafoghi di beluga

[finestraweb]

Perché questa contrapposizione, "o bianco o nero" ?
Fossimo ai tempi del Vietnam è come dire: se sei contro la guerra sei un comunista.
Che poi chissà, forse lo dicevano pure.

Ho scritto che i miliardi per le armi si trovano, per aiutare i cittadini in difficoltà no.
L'avevi scritto anche tu: spesso dalle crisi, escono regimi peggiori.
Ci si meraviglia?
Rendere più difficile la vita dei cittadini affinché rovescino il proprio leader ( che è lo scopo dichiarato di tante sanzioni ) non serve nelle dittature, ma è perfetta nelle democrazie.
Eppure continuiamo.

Forse più che (o oltre) al senso di responsabilità dei cittadini, dovrebbe esserci quello dei governanti: limitazioni dei prezzi (sai che sono alti per meccanismi finanziari, di cui c'è chi si giova) oppure prima ti prepari alla guerra e poi la fai.

La mia impressione è che gli attuali leaders abbiano tracciato una rotta piena di ostacoli ed adesso dicano "dobbiamo evitare gli ostacoli" : però di fatto, il timone, non si tocca ed è nelle loro mani.
Ed onestamente, credo che Letta pagherà in termini elettorali l'attivismo mediatico che ebbe sulla questione.

In Russia mi piacerebbe andare, ma da turista.
Qui preferirei si tornasse (o si iniziasse?) a progettare prosperità comune.
La notizia è da verificare, ma su 60000 tonnellate di grano esportato dell'Ucraina, solo 3000 sono attualmente giunti in paesi poveri del Terzo Mondo.
Poi ci raccontiamo che "dobbiamo aiutarli a casa loro" o in alternativa proponiamo improbabili blocchi navali, invochiamo ridistribuzione delle quote migratorie puntualmente disattese e negate.
Mah....

[wilcoyote]

Uhm… facciamo così: tu vai a vivere in Russia, magari ti trovi bene col dittatore e ti scaldi gratis.
Io resto al freddo a mangiare sardine con la sciarpa e il cappello (che non piace ad [mention]ale9191 [/mention]) piuttosto che dare retta al tuo amico, cedere ai suoi ricatti, ai morti in Ucraina, ai carrarmati russi che l’hanno invasa, a un dittatore di un paese dove c’è di fatto un partito unico, dove i capi delle aziende partecipate vengon licenziati dalla finestra e gli omosessuali arrestati.

Da lì, se ti sarà concesso, magari mi scrivi una cartolina mentre ti strafoghi di beluga

Daniele, fosse solo avere un po' di freddo non ci sarebbero problemi (ma vallo a dire ad un anziano di Campotosto, quando tra gennaio e febbraio non c'è un solo giorno con T superiore a 2 - 3 gradi).
Il problema grosso, enorme, è che chiuderanno centinaia di migliaia di attività, con conseguenti milioni di lavoratori a spasso, in un contesto in cui lo Stato non ha risorse per aiutarli (però per le armi le trova). Soprattutto le aziende che direttamente o indirettamente lavorano con l'estero non riapriranno più, perché il mercato sarà occupato da aziende di Paesi che non subiscono il peso delle sanzioni come noi. E che facciamo? Mettiamo le stesse sanzioni della Russia anche a tutte le nazioni che non le hanno messe, Turchia in testa?
Comunque la guardi è una follia che danneggia solo noi. Storicamente le sanzioni non hanno mai funzionato, vedi quelle all'Italia fascista e a Cuba o all'Iran: ne ha fatto le spese la popolazione comune ma nel contempo hanno rafforzato i regimi.

[ale9191]

Non fa una piega.

[finestraweb]

Si scrive Ucraina, ma si legge Russia.
Evoluzioni possibili in Russia:

https://letteradamosca.eu/2022/09/11/qu ... -di-putin/

P.s. faccio notare che dalle regioni conquistate dagli ucraini, stanno partendo profughi verso la Russia.
Segno che, nonostante lo si dica molto poco, qualche ucraino russofono c'è.

[DaniLao]

Mauro: scritto più volte (ma, come con Cane, repetita iuvant).

Si oppongono due sistemi di merda, ma uno è più di merda dell’altro perché non lo puoi criticare perché ti altrimenti ti ammazzano.

Io (e credo anche te) non ho dubbi, se mi chiedessero dove preferirei crescesse mio figlio tra le due Weltanschaung che si contrappongono.

Il blocco occidentale è brutto e cattivo come quello orientale?
Sicuramente, magari anche peggio; però avete visto che se lo scrivo (anche in grassetto, perdinci!) nessuno mi viene ad arrestare (o ammazzare)?

Mauro, se preferisci che tuo figlio viva nella società dittatoriale, machista, sovranista, oscurantista e fascista di putin faccio gli auguri a te e a lui.
Si vede che siamo parecchio differenti.

Will, anche questo l’ho già scritto, oltre le sanzioni le altre soluzioni sono:
1) lasciamogli prendere ciò che vuole perché è più forte (e bisogna sempre salire sul carro del vincitore) e ci fa paura;
2) Guerra guerreggiata.

Quale preferisci te?
Non parlarmi di negoziati perché è evidente che putin ci prende per il culo anche in quelle e che si fermerà solo quando ha preso quel che vuole o quando avrà perso la guerra che ha iniziato.

Non credevo anche tu fossi tra quelli che “il problema sono le sanzioni e non i morti in Ucraina, i carrarmati russi che l’hanno invasa, un dittatore di un paese dove c’è di fatto un partito unico, dove i capi delle aziende partecipate vengon licenziati dalla finestra e gli omosessuali arrestati.

Ma torniamo a noi, questo sotto è il risultato di un sondaggio fatto in Germania, la domanda era “Dobbiamo continuare a sostenere l'Ucraina anche in caso di maggiori prezzi dell'energia?”
Risultato: 70% si, 21% no

Ma non basta, date un’occhiata alla seconda parte del grafico che mostra come solo gli elettori di un partito la pensino diversamente.

Sapete chi?
Gli elettori del partito, dichiaratamente filo nazifascista, afd (che sono passati dal noncielodicono sul Covid al noncielodicono su putin).

Mi sembra una fotografia adeguata della situazione e non credo ci sia bisogno di aggiungere altro

IMG_1960.jpg

[wilcoyote]

Mauro: scritto più volte (ma, come con Cane, repetita iuvant).

Si oppongono due sistemi di merda, ma uno è più di merda dell’altro perché non lo puoi criticare perché ti altrimenti ti ammazzano.

Io (e credo anche te) non ho dubbi, se mi chiedessero dove preferirei crescesse mio figlio tra le due Weltanschaung che si contrappongono.

Il blocco occidentale è brutto e cattivo come quello orientale?
Sicuramente, magari anche peggio; però avete visto che se lo scrivo (anche in grassetto, perdinci!) nessuno mi viene ad arrestare (o ammazzare)?

Mauro, se preferisci che tuo figlio viva nella società dittatoriale, machista, sovranista, oscurantista e fascista di putin faccio gli auguri a te e a lui.
Si vede che siamo parecchio differenti.

Will, anche questo l’ho già scritto, oltre le sanzioni le altre soluzioni sono:
1) lasciamogli prendere ciò che vuole perché è più forte (e bisogna sempre salire sul carro del vincitore) e ci fa paura;
2) Guerra guerreggiata.

Quale preferisci te?
Non parlarmi di negoziati perché è evidente che putin ci prende per il culo anche in quelle e che si fermerà solo quando ha preso quel che vuole o quando avrà perso la guerra che ha iniziato.

Non credevo anche tu fossi tra quelli che “il problema sono le sanzioni e non i morti in Ucraina, i carrarmati russi che l’hanno invasa, un dittatore di un paese dove c’è di fatto un partito unico, dove i capi delle aziende partecipate vengon licenziati dalla finestra e gli omosessuali arrestati.

Ma torniamo a noi, questo sotto è il risultato di un sondaggio fatto in Germania, la domanda era “Dobbiamo continuare a sostenere l'Ucraina anche in caso di maggiori prezzi dell'energia?”
Risultato: 70% si, 21% no

Ma non basta, date un’occhiata alla seconda parte del grafico che mostra come solo gli elettori di un partito la pensino diversamente.

Sapete chi?
Gli elettori del partito, dichiaratamente filo nazifascista, afd (che sono passati dal noncielodicono sul Covid al noncielodicono su putin).

Mi sembra una fotografia adeguata della situazione e non credo ci sia bisogno di aggiungere altro


IMG_1960.jpg

La Germania non è l'Italia, loro hanno ancora le centrali nucleari, noi no. Hai idea di come evitare la totale distruzione della nostra economia? Tutta questa faccenda è stata gestita malissimo fin dall'inizio, per il totale appiattimento ai diktat americani. Quanto al dittatore brutto e cattivo, con Erdogan siamo alleati (ma lui le sanzioni alla Russia non le ha messe, e ora ci tiene per le palle, un capolavoro!), e siamo alleati anche con la famiglia regnante saudita (ho bisogno di descriverli)?
Frega a qualcuno che l'uno gasi i curdi da decenni e gli altri finanzino il terrorismo islamico e massacrino gli yemeniti?

Ci vuole realismo, l'idealismo va bene fino ad un certo punto.

Ah, intanto la Germania chiede che la UE tolga il divieto al fracking per poter spremere le ultime gocce di idrocarburi ancora sotto terra.
Una tecnologia peggio che criminale, perché rilascia enormi quantità di metano nell'atmosfera (gas climalterante peggiore della CO2) e avvelena irrimediabilmente le falde acquifere (vedi immagine)
.

Quindi no, direi che frega un caxxo di quello che pensano i tedeschi.

[DaniLao]

Ma si, l’hai detto: freghiamocene di cosa pensi e di dove vada il nord Europa evoluto e associamoci al Nordafrica, ad erdogan e simili sudiciumai che però, son dei dritti che non si fanno fregare eh, mica come noi che ci facciamo portare per il naso dagli ammerigani!

P.S.:
In Germania (dove il clima tende ad essere un pelino più rigido pure di quello degli Abruzzi nonostante ciò possa farti arrabbiare) stanno organizzando palestre o posti pubblici riscaldati dove chi ne avrà necessità potrà andare a scaldarsi.

Qua ci si batte sguaiatamente sul petto con gli occhi di fuori, facendo il verso del gorilla.
Certo, è ginnastica, ma più che a quello non serve

[wilcoyote]

Ma si, l’hai detto: freghiamocene di cosa pensi e di dove vada il nord Europa evoluto e associamoci al Nordafrica, ad erdogan e simili sudiciumai che però, son dei dritti che non si fanno fregare eh, mica come noi che ci facciamo portare per il naso dagli ammerigani!

P.S.:
In Germania (dove il clima tende ad essere un pelino più rigido pure di quello degli Abruzzi nonostante ciò possa farti arrabbiare) stanno organizzando palestre o posti pubblici riscaldati dove chi ne avrà necessità potrà andare a scaldarsi.

Qua ci si batte sguaiatamente sul petto con gli occhi di fuori, facendo il verso del gorilla.
Certo, è ginnastica, ma più che a quello non serve

Continui bellamente ad ignorare il problema della tenuta delle aziende, ti ho pur detto che patire il freddo non sarà il problema maggiore.