Perché l’uomo tende inesorabilmente verso l’autodistruzione?
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Perché l’uomo tende inesorabilmente verso l’autodistruzione?
Tema libero, parlate.
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Re: Perché l’uomo tende inesorabilmente verso l’autodistruzione?
Come "uomo" inteso in senso lato, per me non tende verso l'autodistruzione di se stesso, ma degli altri, quando questo può dargli un vantaggio immediato, confidando che lui ne possa uscire indenne.
Se invece intendi l'individuo... perché la vita ci è stata data, non l'abbiamo chiesta.
Se invece intendi l'individuo... perché la vita ci è stata data, non l'abbiamo chiesta.
"Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre" - Albert Einstein
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Re: Perché l’uomo tende inesorabilmente verso l’autodistruzione?
Sì il mio è un discorso più spirituale. Pare solo a me che una persona, raggiunto un minimo di equilibrio, stabilità, pace, voglia in qualche modo distruggere tutto questo?
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Re: Perché l’uomo tende inesorabilmente verso l’autodistruzione?
Non mi sembra proprio. Casomai cerca di mantenere tale equilibrio in tutti i modi, anche pugnando se la situazione lo richiede (perchè ci sono sempre gli stronzi prepotenti che non si accontentano mai e vogliono sempre di più, e gli stronzi frustrati cui dà fastidio chi sta meglio e/o è migliore di loro).