Fu negli anni '80 del secolo scorso che le immagini dei genitali vennero finalmente alla ribalta, nei fumetti, prima erano solo petto, didietro, e donne difficili.
Conquistarle era come per le sette fatiche di Ercole, e il top fu raggiunto dal fumetto Cimiteria.
Bona era bona, a starci magari ci stava, dopo quaranta pagine e allucinanti avventure, il problema era che quando poi aveva l'orgasmo, fulminava il maschio che gli moriva tra le gambe.
Rientrava esattamente in ciò che era per il maschio la femmina, una creatura sconosciuta e mitologica, pericolosa, incomprensibile ma il tesoro dei tesori.
Tanto che quando un noto supereroe delle rivste porno, Supersex, finalmente ne possedeva una, al momento dell'orgasmo gridava il famoso urlo di battaglia e conquista: IFIX TCEN TCEN! Peccato che era un alieno, e quindi ovviamente ci fregava le donne, piove sul (poco) bagnato.
Solo così si capisce come il simbolo dei boomer di tutto il mondo, Berlusconi, una volta raggiunto finalmente il potere, e raggiunto solo per quello, non si limitò a sposarsi la più bona del quartiere, ma poi perse ogni freno per rifarsi di tutte le seghe adolescenziali mitologiche da bar, creandosi il suo fumetto perfetto: festini con ragazze vestite da poliziotte, infermiere e insegnanti, mettendo in scena ciò che tanto lo tormentò, felice come pochi boomer nella vita hanno potuto essere.