Non esageriamo!
Non era un paese comunista: ok, il comunismo è solo un utopia, una meta verso cui tendere, tutto va visto e rivisto alla luce del mondo di oggi, tematiche che 100 e più anni fa non era all'ordine del giorno ( problemi demografici, climatici, economie sostenibili, risorse energetiche,ecc.).
Non era un paese socialista? nel senso proprio del termine no, basterebbe riflettere sul fatto che il socialismo non si contrappone alla democrazia ma la include allargandola.
L'esperimento sovietico è difficile da definire usando gli schematismi delle ideologie.
Ci fu una rivoluzione diretta da una minoranza bolscevica. Primo problema.
In un paese arretrato e non industrialmente avanzato. Secondo problema.
Nei paesi europei in tentativi rivoluzionari vennero ferocemente repressi.
Il socialismo (il tentativo del ) in un solo paese ha prodotto un sistema in cui c'erano elementi di socialismo e ridotto le diseguaglianze sociali.
Meglio fermarsi qui, la discussione diventerebbe troppo complicata.
Però una cosa voglio metterla in risalto. Quale che sia stata la natura della società sovietica nel mondo occidentale bastò solo l'idea che si potesse creare un sistema economico-sociale diverso da quello basato sulla accumulazione dei profitti, produzione di merci a mezzo di merci, creazione dei bisogni al fine di produrre merci, ecc. per scatenare la paura di chi dal capitalismo traeva la propria ricchezza.
Nel '900 il comunismo non è mai stato una "minaccia" reale ma la sua utopia, la sua possibile alternativa, sì.
Perché? perché bastava ( e basta anche oggi) il buon senso per capire che bisogna percorrere e affrontare nuove strade.
Il cammino è ancora lungo
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)