DaniLao ha scritto:Un topic autonomo con titolo, livello e argomenti trattati sarebbe apprezzato assai, quantomeno da' digiuni
Mentre voi chiacchierate l'unico che agisce veramente è Paolo
al quale ovviamente vanno i ringraziamenti del trio degli autori (nonché un buono per spiegazioni orologiere a tempo indeterminato
)
Ok, allora partiamo. Come sempre, la prima cosa da fare quando si parte digiuni è quella di porsi un obiettivo semplice ma non troppo.
Infatti se ci proponessimo di acquisire tutti i libri in italiano sull'orologeria russa, la ricerca terminerebbe immediatamente con "Il Tempo nello Spazio" di Anna Pegna (160pp., ed. Effequ, 2010) facilmente reperibile su amazon
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Sicuramente più complicato sarebbe reperire la bibliografia di Renzo Giorgetti, appassionato toscano di orologi da torre.
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Ne pubblico la lista perché se ve ne capita qualcuno in giro vale la pena di prenderlo, specialmente per chi ha modo di girare la Toscana.
- Antichi orologi da torre nel Chianti (1996) Firenzelibri
- Antichi orologi da torre nella provincia di Arezzo (1999) Calosci
- Orologi da torre nella provincia di Lucca (2000) Pacini Fazzi
- Orologi da torre storici della provincia di Pistoia (2001) CRT
- Orologi da torre nei palazzi, ville e fortezze dei Medici e Lorena (2003) Giorgi & Gambi
- Orologi da torre nella provincia di Lucca. Documenti storici (2004) Pacini Fazzi
- Orologi da torre storici della provincia di Siena (2007) Gelli
- Orologi. Le pendole francesi. Secoli XVIII-XIX. Catalogo della mostra di Lucca, 10 maggio-28 giugno 2008), Pacini Fazzi
- Orologi da torre storici della provincia di Grosseto (2008) Gelli
- Orologi da torre in Umbria (2008) Gelli
Non conosco personalmente Giorgetti, ma deve essere una persona interessante. Il suo impegno sugli orologi da torre è encomiabile, e inoltre il suo ultimo libro si intitola "Lovecraft e la sincronicità" (2013) ed. Solfanelli. Apperò!
Una via di mezzo è un libro che possa fungere da inquadramento storico e sociale della nascita e dell'evoluzione dei segnatempo. In letteratura orologiera se ne contano tradizionalmente tre:
- Landes, David - "Revolution in Time. Clocks and the Making of the Modern World", 1983 (1ed.) e 2000 (2da ed.) circa 480 pp.
- Cipolla, Carlo - "Clocks and Culture 1300-1700", 1978, 196pp.
- Dohrn Van Rossum, Gerhard - "Die Geschichte der Stunde: Uhren und moderne Zeitordnungen", 1992, 415pp.
Il numero di pagine (approssimativo) serve solo per dare un'idea delle rispettive dimensioni dei libri.
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Del libro di Dohrn Van Rossum esiste anche una versione inglese, ben tradotta. Si tratta di un ottimo libro, anche se forse è il meno interessante dei tre.
- Dohrn Van Rossum, Gerhard - "History of the Hour: Clocks and Modern Temporal Orders", 1992
Invece il Landes e il Cipolla sono libri imperdibili e quasi complementari, e per fortuna sono stati tradotti anche in italiano. David Landes è stato uno storico economico di grande potenza e chiarezza espressiva. Il suo libro copre un periodo di circa dieci secoli, dall'anno mille fino ai giorni nostri. E' una storia affascinante e documentatissima, che illumina il percorso sociale dei segnatempo, dagli strumenti di preghiera alle rivendicazioni dei lavoratori medievali sugli orari di lavoro. Per i più inclini alla tecnica, include anche un'appendice sugli scappamenti. E' uno dei pochissimi libri che dedica almeno un paragrafo all'orologeria sovietica.
- Landes, David - "Storia del Tempo. L'orologio e la nascita del mondo moderno", 476pp., Mondadori 1984.
Disponibile anche in ristampa in brossura sotto altro titolo (ma è lo stesso libro):
- Landes, David - "L'orologio nella storia. Gli strumenti di misurazione del tempo e la nascita del mondo moderno", ISBN 9788804589327, Mondadori 2009.
Il libro di Carlo Cipolla, eminente storico e sopraffino inventore delle cinque leggi sulla stupidità umana, copre un periodo di soli quattro secoli ed è ancora più corto di quanto dica il numero di pagine. E' infatti costituito da due soli capitoli, più un prologo e un epilogo. Ma questo non gli impedisce di essere uno dei libri di orologeria più interessanti e più citati. Si trova a pochi euro e vale assolutamente la pena di leggerlo.
- Cipolla, Carlo - "Le Macchine del Tempo. L'orologio e la società (1300-1700)", 2003, 111pp.
Non a caso in questo topic è stato citato quello che è probabilmente il libro di tecnica più famoso tra gli appassionati, responsabile di tante riparazioni amatoriali più o meno riuscite:
- De Carle, Donald - L'Orologiaio Riparatore, 401pp., Hoepli 1948, (trad. A. Zanetti Polzi)
Ristampato più volte, è la traduzione della 1ma edizione di Practical Watch Repairing. E' un peccato che non sia mai stata tradotta la 3za edizione, l'ultima e la più ricca, di questo classico dell'orologeria pratica. Non tragga in inganno la data, le pratiche orologiere descritte da De Carle sono applicabili al 90% ancora oggi (anche se non tutte le pratiche sono conformi agli standard odierni di sicurezza e salute del lavoro).
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Poche formule e tanta pratica, ecco l'indice, per chi volesse rendersi conto dei contenuti.
INDICE
CAP. I - Laboratorio e banco di lavoro
CAP. II - Utensili indispensabili
CAP. III - Cassa, quadrante e lancette
CAP. IV - Il movimento, parti che lo compongono; smontaggio
CAP. V - Lo scappamento ad àncora, suo esame e correzione
CAP. VI - Lo scappamento a caviglie
CAP. VII - Il ruotismo: ingranaggi e forma dei denti
CAP. VIII - Il bariletto e la molla motrice
CAP. IX - Pulitura a mano e lubrificazione
CAP. X - La macchina per pulire orologi
CAP. XI - Gli organi di carica e di messa all'ora
CAP. XII - La regolazione
CAP. XIII - La spira superiore della spirale Bréguet
CAP. XIV - La regolazione nelle varie posizioni
CAP. XV - Esecuzione di nuove parti
CAP. XVI - Tornitura
CAP. XVII - II tornio per attrezzista ed il modo di adoperarlo
CAP. XVIII - L'orologio inglese ad àncora
CAP. XIX - Montaggio delle pietre forzate
CAP. XX - Dispositivi anti-urto per il montaggio delle pietre
CAP. XXI - Magnetizzazione e smagnetizzazione
CAP. XXII - Casse stagne
CAP. XXIII - Apparecchi per il controllo rapido della marcia degli orologi
APPENDICE I - Alcune delle 101 ragioni che possono provocare l'arresto di un orologio
APPENDICE II - Norme per un buon lavoro
Indice analitico
Una piccola nota, le due appendici andrebbero stampate ed esposte in ogni laboratorio di orologeria tanto sono ben fatte.
Parliamo di prezzi. I libri non li vuole nessuno (specialmente quelli di orologeria usati) e quasi te li tirano dietro, a parte ovviamente i cataloghi e le monografie delle grandi maison o le opere di Osvaldo Patrizzi sui Rolex.
La maggior parte di quelli che ho citato oggi si trova fra i cinque e i cinquanta euro, più o meno il prezzo di un orologio sovietico. Seguendo con attenzione siti come amazon, abebooks, alibris, bookdepository o usando strumenti come bookfinder.com si riescono a spuntare buoni prezzi, magari sfruttando qualche ribasso promozionale che ogni tanto fanno. Molti libri li ho scovati nei mercatini dell'usato o nelle librerie antiquarie, che non sempre sono care come si pensa. Ad esempio a Firenze, a due passi dalla stazione di S.M.Novella, c'è la Libreria della Spada (appunto in via della Spada) dove mi è capitato di fare qualche buon acquisto.
Insomma, chi cerca trova, se ha pazienza e sa cosa cercare
Bene, la chiuderei qui per ora. Prossimamente (se la cosa può interessare) potremmo concentrarci solo su libri di orologeria di autori italiani. Non sono tantissimi ma sono molto validi, alcuni dei quali riconosciuti in ambito internazionale. Cito ad esempio Enrico Morpurgo, Giuseppe Brusa, Luigi Pippa, Antonio Simoni, Fulgido Pomella, Egidio Garuffa, Mario Pozzoli, Emilio Angelini, Alberto Zanetti-Polzi. Non è una lista esaustiva, ci mancherebbe, ma intanto iniziamo a capire di che si tratta
Alla prossima!
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