Ho poco da dire in questa discussione, ma ascoltare alla radio stralci del discorso dell'ex cavaliere a Fiuggi mi ha messo di un certo umore.
Ancora non saprei dire di che tipo ma forse una roba a mezza strada tra spleen da eterno ritorno nietzschiano e malsano, isterico buonumore da 'Ricomincio da capo' (Groundhog Day, del '93, che in tedesco mantiene un titolo più aderente all'originale che suona tipo 'Il giorno della marmotta'...)
Attualità politica (cane contro cane)
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Re: cane contro cane
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: cane contro cane
Il picco di consenso a minniti e' dovuto al fatto che ha "bloccato i migranti" che gli italiani "non vogliono"...
Compresi quelli di "centrosinistra", facciamocene una ragione... ( e questo sondaggio lo dimostra)
E lo dimostra anche il sondaggi che da al 3,4% d'alema, bersani, speranza, rossi, ecc...(spero che pisapia li faccia rialzare)
I discorsi di sinistra/sinistra non pagano piu', e' come abbaiare alla luna, la gente e' cambiata (forse in peggio) ma dobbiamo
farcene una ragione...
Se non fosse così non sarebbe un leader...
E' uguale per salvini , per berlusconi, per altri...
Il fatto e' che se non sei un leader non sei neppure in grado di fare le altre cose toste, come accordarsi, gestire, trattare con gli
avversari, prendere decisioni contro, ecc..
Speranza, gentiloni, rossi, e altri simili, ma anche a destra, non potranno mai essere leader, perche' leader si nasce, come
i capobranco nella savana...
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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Re: cane contro cane
No, non sono d'accordo. Un vero leader non ha bisogno di certi mezzucci per convincere le persone ad appoggiarlo, ma convince l persone di essere il migliore, non quello che le "paga" meglio. Renzi senza i finanziatori non è altro che quello che effettivamente è: un pallone gonfiato.Cane ha scritto: ↑19 set 2017, 18:40Il picco di consenso a minniti e' dovuto al fatto che ha "bloccato i migranti" che gli italiani "non vogliono"...
Compresi quelli di "centrosinistra", facciamocene una ragione... ( e questo sondaggio lo dimostra)
E lo dimostra anche il sondaggi che da al 3,4% d'alema, bersani, speranza, rossi, ecc...(spero che pisapia li faccia rialzare)
I discorsi di sinistra/sinistra non pagano piu', e' come abbaiare alla luna, la gente e' cambiata (forse in peggio) ma dobbiamo
farcene una ragione...
Se non fosse così non sarebbe un leader...
E' uguale per salvini , per berlusconi, per altri...
Il fatto e' che se non sei un leader non sei neppure in grado di fare le altre cose toste, come accordarsi, gestire, trattare con gli
avversari, prendere decisioni contro, ecc..
Speranza, gentiloni, rossi, e altri simili, ma anche a destra, non potranno mai essere leader, perche' leader si nasce, come
i capobranco nella savana...
E' questo il leader che manca, sia a destra che a sinistra, i burattini che elargiscono denari non loro si fanno e si disfanno.
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Re: cane contro cane
Ci vuole poco a capire che col tripolarismo dopo le prossime elezioni ci sarà per forza un governo di coalizione...
Sara' un calderone come quello degli ultimi 5 anni che grazie al senato non ha permesso un vincitore, figuriamoci adesso...
Prima berlusconi pd, poi pd/renzi alfano, con veti incrociati su tutto, vedi diritti civili, ius soli, fine vita, ecc...
Sara' un governo frutto di accordi sottobanco, di scambi, di mercato delle vacche... incapace di governate e fare scelte difficili...
Ma lascerà agli italiani il gusto di lamentarsi, di far quel che cazzo vogliono, e di far finta che non sia colpa loro....
Persino il Corrierone si è accorto "in ritardo" della frittata combinata il 4 dicembre...
...con il nuovo sistema elettorale, quale che esso sia, sarà impossibile che i votanti contribuiscano in modo determinante alla scelta di chi verrà poi nominato primo ministro, come invece accadeva nel ventennio di Silvio Berlusconi e di Romano Prodi. Ripetiamo: sarà pressoché impossibile.
Non esiste in natura, infatti, un sistema elettorale che possa garantire in entrambe le Camere (sottolineiamo: tutte e due le Camere) l’elezione del 51 per cento di quei parlamentari a cui dovrebbe essere poi affidata la missione di portare a Palazzo Chigi il «candidato premier». Eccezion fatta per un impensabile ballottaggio nel quale, con un unico voto, si decida la maggioranza nei due rami del Parlamento. E anche in questo caso il responso delle urne potrebbe riservarci qualche sorpresa in quanto tale risultato verrebbe prodotto da corpi elettorali differenti (per le due Camere si vota a partire da età diverse: 18 anni per Montecitorio e 25 per Palazzo Madama). Discorso chiuso dunque. Durante la campagna elettorale sentiremo ancora parlare di «candidati premier», ma sarà solo per coazione a ripetere gli slogan della ventennale stagione del maggioritario. Nessuno dei primi ministri designati dai partiti avrà qualche ragionevole possibilità di entrare a Palazzo Chigi. Anzi, proprio perché saranno candidati di vessillo, a loro specificamente sarà con ogni probabilità precluso di essere scelti come capi di un eventuale governo di coalizione. Diciamo «loro», dal momento che il discorso vale non solo per Di Maio, ma anche per Matteo Renzi e Matteo Salvini, gli altri due leader di partito che, ad oggi, si sono presentati sulla scena come «candidati premier». Né Di Maio, né Renzi, né Salvini saranno dunque presidenti del Consiglio nella prossima legislatura.
Si obietterà: potrebbero lo stesso essere chiamati alla guida di un governo, ad esempio un governo di coalizione (non mancano precedenti in Europa dove, a cominciare dalla Germania, è accaduto qualcosa del genere). Improbabile, perché negli altri Paesi europei le condizioni sono diversissime e in ogni caso i capi partito che guidano coalizioni si alleano con formazioni di consistenza assai minore. Qui da noi, invece, le ipotesi di «alleanza per un governo» sono tre. La prima (dichiarata) tra Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia alla quale nessun sondaggio assegna più del 35 o 36% . Né è pensabile che partiti dell’ultim’ora come quello «animalista» di Michela Vittoria Brambilla o quello «rinascimentale» di Vittorio Sgarbi e Giulio Tremonti riescano a colmare il gap che divide il 36 (percentuale di voto assegnata dalle rilevazioni demoscopiche) dal 51 (percentuale dei parlamentari necessari a dar vita a una maggioranza). Tra l’altro i primi due partiti di questa coalizione sono tra loro in stato di esplicita ostilità e in condizioni di sostanziale parità, anche se è dato per probabile che nel rush finale Berlusconi conquisti un bottino più consistente.
La seconda ipotesi di «alleanza per un governo» (non dichiarata, anzi esclusa) è quella tra Cinque Stelle e Lega alla quale è assegnato un risultato non dissimile dal precedente e dunque ben lontano dalla soglia che può consentire l’ ingresso a Palazzo Chigi. C’è qui una carta segreta a favore di questa ipotesi: parte dei movimenti a sinistra del Pd si sono pronunciati (esplicitamente sul quotidiano Il Fatto) per un sostegno a un governo dei Cinque Stelle, ma non hanno fin qui specificato se compirebbero quel gesto anche in compagnia di Matteo Salvini. Comunque la carta è sul tavolo. La terza ipotesi di «alleanza per un governo» (quasi dichiarata, pur se destinata in campagna elettorale a essere esorcizzata e deprecata) è quella tra Pd e Forza Italia, che con opportune correzioni del sistema elettorale in senso maggioritario e con qualche «conquista/acquisto» di neoeletti nel prossimo Parlamento, potrebbe condurre i due partiti in prossimità della meta. Può darsi che questo accada. Ma a noi appaiono tutte e tre coalizioni assai improbabili e di dubbia stabilità. C’è da notare, in ogni caso, che solo due partiti, Forza Italia e Lega, sono fungibili per due delle tre alleanze prefigurate. E da ciò si nota una qualche superiorità, sulla scacchiera, del giocatore di centrodestra....
Sara' un calderone come quello degli ultimi 5 anni che grazie al senato non ha permesso un vincitore, figuriamoci adesso...
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Sara' un governo frutto di accordi sottobanco, di scambi, di mercato delle vacche... incapace di governate e fare scelte difficili...
Ma lascerà agli italiani il gusto di lamentarsi, di far quel che cazzo vogliono, e di far finta che non sia colpa loro....
Persino il Corrierone si è accorto "in ritardo" della frittata combinata il 4 dicembre...
...con il nuovo sistema elettorale, quale che esso sia, sarà impossibile che i votanti contribuiscano in modo determinante alla scelta di chi verrà poi nominato primo ministro, come invece accadeva nel ventennio di Silvio Berlusconi e di Romano Prodi. Ripetiamo: sarà pressoché impossibile.
Non esiste in natura, infatti, un sistema elettorale che possa garantire in entrambe le Camere (sottolineiamo: tutte e due le Camere) l’elezione del 51 per cento di quei parlamentari a cui dovrebbe essere poi affidata la missione di portare a Palazzo Chigi il «candidato premier». Eccezion fatta per un impensabile ballottaggio nel quale, con un unico voto, si decida la maggioranza nei due rami del Parlamento. E anche in questo caso il responso delle urne potrebbe riservarci qualche sorpresa in quanto tale risultato verrebbe prodotto da corpi elettorali differenti (per le due Camere si vota a partire da età diverse: 18 anni per Montecitorio e 25 per Palazzo Madama). Discorso chiuso dunque. Durante la campagna elettorale sentiremo ancora parlare di «candidati premier», ma sarà solo per coazione a ripetere gli slogan della ventennale stagione del maggioritario. Nessuno dei primi ministri designati dai partiti avrà qualche ragionevole possibilità di entrare a Palazzo Chigi. Anzi, proprio perché saranno candidati di vessillo, a loro specificamente sarà con ogni probabilità precluso di essere scelti come capi di un eventuale governo di coalizione. Diciamo «loro», dal momento che il discorso vale non solo per Di Maio, ma anche per Matteo Renzi e Matteo Salvini, gli altri due leader di partito che, ad oggi, si sono presentati sulla scena come «candidati premier». Né Di Maio, né Renzi, né Salvini saranno dunque presidenti del Consiglio nella prossima legislatura.
Si obietterà: potrebbero lo stesso essere chiamati alla guida di un governo, ad esempio un governo di coalizione (non mancano precedenti in Europa dove, a cominciare dalla Germania, è accaduto qualcosa del genere). Improbabile, perché negli altri Paesi europei le condizioni sono diversissime e in ogni caso i capi partito che guidano coalizioni si alleano con formazioni di consistenza assai minore. Qui da noi, invece, le ipotesi di «alleanza per un governo» sono tre. La prima (dichiarata) tra Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia alla quale nessun sondaggio assegna più del 35 o 36% . Né è pensabile che partiti dell’ultim’ora come quello «animalista» di Michela Vittoria Brambilla o quello «rinascimentale» di Vittorio Sgarbi e Giulio Tremonti riescano a colmare il gap che divide il 36 (percentuale di voto assegnata dalle rilevazioni demoscopiche) dal 51 (percentuale dei parlamentari necessari a dar vita a una maggioranza). Tra l’altro i primi due partiti di questa coalizione sono tra loro in stato di esplicita ostilità e in condizioni di sostanziale parità, anche se è dato per probabile che nel rush finale Berlusconi conquisti un bottino più consistente.
La seconda ipotesi di «alleanza per un governo» (non dichiarata, anzi esclusa) è quella tra Cinque Stelle e Lega alla quale è assegnato un risultato non dissimile dal precedente e dunque ben lontano dalla soglia che può consentire l’ ingresso a Palazzo Chigi. C’è qui una carta segreta a favore di questa ipotesi: parte dei movimenti a sinistra del Pd si sono pronunciati (esplicitamente sul quotidiano Il Fatto) per un sostegno a un governo dei Cinque Stelle, ma non hanno fin qui specificato se compirebbero quel gesto anche in compagnia di Matteo Salvini. Comunque la carta è sul tavolo. La terza ipotesi di «alleanza per un governo» (quasi dichiarata, pur se destinata in campagna elettorale a essere esorcizzata e deprecata) è quella tra Pd e Forza Italia, che con opportune correzioni del sistema elettorale in senso maggioritario e con qualche «conquista/acquisto» di neoeletti nel prossimo Parlamento, potrebbe condurre i due partiti in prossimità della meta. Può darsi che questo accada. Ma a noi appaiono tutte e tre coalizioni assai improbabili e di dubbia stabilità. C’è da notare, in ogni caso, che solo due partiti, Forza Italia e Lega, sono fungibili per due delle tre alleanze prefigurate. E da ciò si nota una qualche superiorità, sulla scacchiera, del giocatore di centrodestra....
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Re: cane contro cane
Articolo fuorviante fin dalla prima fase: in Italia non esiste il "Primo Ministro", ma solo il Presidente del Consiglio. La differenza non è da poco.
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Re: cane contro cane
Stasera Kurz 31 anni, di destra e antiimmigrati, probabilmente sara' il nuovo primo ministro austriaco...
Purtroppo tutta l'europa va a destra...
Ma quei 6/7 partini a sinistra del PD continuano a scannarsi su chi e' "piu' di sinistra"....
Poi se vince la destra si incazzerano e daranno la colpa a renzi perché e' troppo poco di sinistra...
Purtroppo tutta l'europa va a destra...
Ma quei 6/7 partini a sinistra del PD continuano a scannarsi su chi e' "piu' di sinistra"....
Poi se vince la destra si incazzerano e daranno la colpa a renzi perché e' troppo poco di sinistra...
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Re: cane contro cane
Il problema è proprio l'assenza totale di sinistra (ieri sera hanno ridato 'Aprile' e già allora Moretti chiedeva a d'alema di 'dire qualcosa di sinistra' o tutt'al più di 'dire qualcosa'... Ma non è successo allora e figuriamoci ora che il partito se lo son presi i profughi (ma nemmeno mica tanto poi) della DC).
Non mi stupisco che in questo contesto, trovando uno sfogo per il proprio (lecito o indotto da chi ci guadagni) mal di pancia faccia comodo buttarlo a destra; scivolare la colpa sulla sinistra insomma (sui cumunisti, come fanno silvio e Paolo), sugli immigrati, sui più deboli insomma...
Del resto, l'aveva dipinto anche Goya, "El sueño de la razón produce monstruos"
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Re: cane contro cane
Daniele io guardo la realta' dei fatti (l'europa va prepotentemente a destra) perche' "Nulla e' piu' "ostinato" dei fatti!
Va a destra non solo l'europa ma anche l'italia, altrimenti quei 5/6 partitini di sinistra/sinistra guidati da civati, bersani, d'ìalema, vendola, ecc
avrebbero il 50% e non il 5%...
Come vedi il comunismo e la sinistra/sinistra italiana non li boccia berlusconi, Paolo, o altri, li boccia "il popolo italiano"...
In un momento come questo fare il comunista non aiuta, per contrastare la destra serve cercare una via di mezzo per salvare
quello che e' possibile, altrimenti si perde anche quello...
Ma se ritenete che una fascista come la meloni e uno xenofobo come salvini siano meglio di renzi, fate bene a cercare di far perdere renzi...
Va a destra non solo l'europa ma anche l'italia, altrimenti quei 5/6 partitini di sinistra/sinistra guidati da civati, bersani, d'ìalema, vendola, ecc
avrebbero il 50% e non il 5%...
Come vedi il comunismo e la sinistra/sinistra italiana non li boccia berlusconi, Paolo, o altri, li boccia "il popolo italiano"...
In un momento come questo fare il comunista non aiuta, per contrastare la destra serve cercare una via di mezzo per salvare
quello che e' possibile, altrimenti si perde anche quello...
Ma se ritenete che una fascista come la meloni e uno xenofobo come salvini siano meglio di renzi, fate bene a cercare di far perdere renzi...
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Re: cane contro cane
Mettiamola così: la maggior parte degli italiani pensa che i profughi vadano rispediti indietro o, qualora fosse troppo gravoso per le nostre tasche, affondati in mare senza troppi complimenti o riguardo.
Il fatto che lo pensi la maggioranza degli italiani non lo trasforma automaticamente (o almeno non per me o per chi ha una coscienza) in una faccenda accettabile.
Li guardo anche io "i fatti" ma li condanno e/o comunque faccio (o ci provo) qualcosa per cercare di cambiare il loro corso.
Non mi riesce mica pensare che siccome son cazzate che pensan tante persone allora diventan cose buone, giuste o auspicabili!
Del resto gli italiani (come ci siamo già detti) hanno sostenuto (o come dici tu, per nulla bocciato) il fascismo e poi berlusconi.
Questo rende il fascismo meno ripugnante? O i traffici di berlusconi alle nostre spalle tra diritti televisivi e minorenni meno disgustosi?
Per me no.
Credo nemmeno per te.
E allora perché sposi questa linea della benedizione del popolo?
Non ti è evidente come ci porti solo verso una vergognosa deriva che mette al primo posto la propria tranquillità di vedere il grande fratello vip dinanzi a chi non ha da mangiare, da bere e nemmen più quasi occhi da piangere?
Al popolo che vota interessa la propria pancia piena e le proprie tasche gonfie, il resto è una variabile che influisce marginalmente e -comunque- solo per chi una coscienza ce l'ha e decida d'esercitarla (già, è necessario anche il secondo passaggio...)
Scusami, ma non mi lascio tirare indietro da questo discorso.
Un'etica esiste, come esiste la fame e come esiste (esisteva ed esisterà) una moltitudine di persone sfruttate da pochi per il proprio guadagno (o potere) personale.
Non è una questione di solidarietà da parte mia, anzi, è più fondante che collaterale
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Re: cane contro cane
Io non sposo niente...
Ma ne devo prendere atto....
Intanto come prevedevo Kurz ha vinto e l'austria e' ancora piu' a destra...(anche l'estrema destra e' aumentata)
Scandalizzarsi che l'europa va a destra senza cercare di capirne i motivi e' un po' banale e non serve a niente...
Per combattere le destre servono i numeri ed essere convincenti verso gli elettori, gli slogan e l'indignazione
da soli non servono a nulla...
Sugli immigrati, sullo ius soli, sulla solidarieta, sui diritti civili, il PD e' sicuramente meglio di salvini e della meloni, e
anche del M5S che sui diritti civili si e' tirato indietro dopo un sondaggio che gli elettori non gradivano....
Per me puntare su un partito che forse e' il primo italiano, e puo' contare "chiedendo il chiedibile", mi fa pensare di poter
ottenere di piu' che puntare su un partitino col 3% che chiede la luna nel pozzo, ma che oltre a non contare nulla e non pesare
nulla potrebbe addirittura far vincere la destra al posto del PD...
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