Orologi russi (e sovietici) celebrativi e/o commemorativi: thread collettivo
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Re: Orologi russi (e sovietici) celebrativi e/o commemorativi: thread collettivo
I quadranti vostok con quella tonalità di verde tendono purtroppo a virare sul marrone.
Io ho questo che per adesso regge Ne ho un'altro uguale, che è diventato completamente marrone.
Io ho questo che per adesso regge Ne ho un'altro uguale, che è diventato completamente marrone.
I miei sovietici: http://vostokamphibiacccp.altervista.org/
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Re: Orologi russi (e sovietici) celebrativi e/o commemorativi: thread collettivo
Ecco un bel trittico a tema Goodwill Games, presentato e fotografato ampliamente qua https://www.cccp-forum.it/mb/viewtopic.php?f=4&t=821
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Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Orologi russi (e sovietici) celebrativi e/o commemorativi: thread collettivo
ne sono entrato in possesso a seguito di un baratto con cane dopo uno dei soliti pranzi..
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Re: Orologi russi (e sovietici) celebrativi e/o commemorativi: thread collettivo
Cari Soci,
approfittando del fatto che qua non l’abbia ancora presentato, che ci si avvicini al Natale e che lo trovi un orologio che meriti una presentazione oggi riprendo qualcosa che ho scritto tempo addietro aggiornando con fatti e foto (quest’ultime scattate appositamente per la bisogna.
L’orologio, che è già stato discusso e stroncato in passato da alcuni è questo sotto
Che per essere precisi e non lasciarsi ingannare da quella scritta Pobeda sul quadrante, è uno Slava al quarzo in cassa Slava da quarzi.
Il movimento è infatti un 3056°
E la cassa la medesima che Slava ha utilizzato per molti quarzi come l’esempio sotto
Ma rigiriamolo per il verso giusto.
O sbagliato.
Nel senso che non v’è certezza che questo quadrante sia originale e legittimo, anzi, alla sua prima presentazione l’orologio suscitò il ludibrio d’alcuni anche forse per un fraintendimento sulla natura della cassa (non era una cassa Pobeda, ma appare ormai appurato che la scritta sia lì a scopo celebrativo, egli è un quarzo Slava nella cassa giusta).
Non importa (ho un cuore grande), comunque sia in rete se ne trovano altre tracce, il che lascerebbe pensare che non sia la produzione d’un buontempone che ha inzaccherato un quadrante.
La foto sotto proviene da un sito di aste estone
E il disegno sul quadrante lo si scorge (tra nebbia e sfocatura) anche su quadranti diversi e in casse leziose come questa sotto
E’ ovviamente un orologio doppiamente celebrativo, visto che sul quadrante c’è un abete lo si può sfruttare anche per il Natale e si fa filetto
Nella parte superiore si leggono due date su un bel festone, esse sono quella della fondazione e quella del bicentenario della città estone di Võru nella contea Võrumaa.
La città fu fondata il 21 agosto del 1784 secondo i desideri dell'imperatrice Caterina II di Russia, nel luogo dell'ex tenuta Võru ottenuta per 57 000 rubli.
(anche se pare che insediamenti in zona fossero presenti ben prima, tipo 5000 anni orsono).
Alla base dell’alberello di Natale le date a commemorale il quarantennale della vittoria nella Grande Guerra Patriottica, c’è da ricordare che l’Armata Rossa raggiunge l’Estonia proprio nel febbraio del 1944, da qua l’anticipo sulla più consueta data convenzionale.
L’alberello sul quadrante
E’ il medesimo che si immagina imperversare per i crinali dell’ex Contea e che sicuramente ad oggi campeggia sul gonfalone della città
Nota peraltro per il turismo lacustre affrontato con sprezzo del gelo (questo è il Lake Kristel ma ce ne son diversi altri)
E per strani personaggi che abitano i boschi in ancor più strane installazioni presentemente (o presuntuosamente) artistiche
Ma queste due cose sono le meno preoccupanti.
Vedete un po’ voi l’affetto e la cura che i vorunesi dedicano ai loro pali di confine.
L’ometto sotto abbraccia il primo dell’era moderna che è stato installato al confine con la Lettonia.
Non sembra anche a voi un po’ troppo affettuoso, emozionato e premuroso (e gli altri due a capino basso)?
Bah, un'ultima foto, via...
Qualche fonte:
https://en.wikipedia.org/wiki/V%C3%B5ru
http://www.voru.ee/
http://news.err.ee/v/news/459dfeb3-da5e ... oru-county
approfittando del fatto che qua non l’abbia ancora presentato, che ci si avvicini al Natale e che lo trovi un orologio che meriti una presentazione oggi riprendo qualcosa che ho scritto tempo addietro aggiornando con fatti e foto (quest’ultime scattate appositamente per la bisogna.
L’orologio, che è già stato discusso e stroncato in passato da alcuni è questo sotto
Che per essere precisi e non lasciarsi ingannare da quella scritta Pobeda sul quadrante, è uno Slava al quarzo in cassa Slava da quarzi.
Il movimento è infatti un 3056°
E la cassa la medesima che Slava ha utilizzato per molti quarzi come l’esempio sotto
Ma rigiriamolo per il verso giusto.
O sbagliato.
Nel senso che non v’è certezza che questo quadrante sia originale e legittimo, anzi, alla sua prima presentazione l’orologio suscitò il ludibrio d’alcuni anche forse per un fraintendimento sulla natura della cassa (non era una cassa Pobeda, ma appare ormai appurato che la scritta sia lì a scopo celebrativo, egli è un quarzo Slava nella cassa giusta).
Non importa (ho un cuore grande), comunque sia in rete se ne trovano altre tracce, il che lascerebbe pensare che non sia la produzione d’un buontempone che ha inzaccherato un quadrante.
La foto sotto proviene da un sito di aste estone
E il disegno sul quadrante lo si scorge (tra nebbia e sfocatura) anche su quadranti diversi e in casse leziose come questa sotto
E’ ovviamente un orologio doppiamente celebrativo, visto che sul quadrante c’è un abete lo si può sfruttare anche per il Natale e si fa filetto
Nella parte superiore si leggono due date su un bel festone, esse sono quella della fondazione e quella del bicentenario della città estone di Võru nella contea Võrumaa.
La città fu fondata il 21 agosto del 1784 secondo i desideri dell'imperatrice Caterina II di Russia, nel luogo dell'ex tenuta Võru ottenuta per 57 000 rubli.
(anche se pare che insediamenti in zona fossero presenti ben prima, tipo 5000 anni orsono).
Alla base dell’alberello di Natale le date a commemorale il quarantennale della vittoria nella Grande Guerra Patriottica, c’è da ricordare che l’Armata Rossa raggiunge l’Estonia proprio nel febbraio del 1944, da qua l’anticipo sulla più consueta data convenzionale.
L’alberello sul quadrante
E’ il medesimo che si immagina imperversare per i crinali dell’ex Contea e che sicuramente ad oggi campeggia sul gonfalone della città
Nota peraltro per il turismo lacustre affrontato con sprezzo del gelo (questo è il Lake Kristel ma ce ne son diversi altri)
E per strani personaggi che abitano i boschi in ancor più strane installazioni presentemente (o presuntuosamente) artistiche
Ma queste due cose sono le meno preoccupanti.
Vedete un po’ voi l’affetto e la cura che i vorunesi dedicano ai loro pali di confine.
L’ometto sotto abbraccia il primo dell’era moderna che è stato installato al confine con la Lettonia.
Non sembra anche a voi un po’ troppo affettuoso, emozionato e premuroso (e gli altri due a capino basso)?
Bah, un'ultima foto, via...
Qualche fonte:
https://en.wikipedia.org/wiki/V%C3%B5ru
http://www.voru.ee/
http://news.err.ee/v/news/459dfeb3-da5e ... oru-county
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Re: Orologi russi (e sovietici) celebrativi e/o commemorativi: thread collettivo
Non darti troppi patemi d'animo, il quadrante, anche se mi ricorda la canzoncina "vorrei cantare insieme a voi, in magica armonia", è decente e soprattutto il tutto è coevo (sempre odiato questo termine).
D'altronde sappi che un pezzo raro e pregiato, d' una collezione pregiata, ha proprio la cassa di uno Slava 3056 come il tuo, ma in pochi lo sanno consideralo come un complimento...
Comunque il 3056, quando funge, è sempre un bel quarzone, non so se ho già postato il giallo/nero, ce l'ho con caratteri latini, NOS con documento (ne sono saltati fuori un pò qualche tempo fa).
Comunque saluti con l'immagine ispirativa del quadrante
D'altronde sappi che un pezzo raro e pregiato, d' una collezione pregiata, ha proprio la cassa di uno Slava 3056 come il tuo, ma in pochi lo sanno consideralo come un complimento...
Comunque il 3056, quando funge, è sempre un bel quarzone, non so se ho già postato il giallo/nero, ce l'ho con caratteri latini, NOS con documento (ne sono saltati fuori un pò qualche tempo fa).
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Re: Orologi russi (e sovietici) celebrativi e/o commemorativi: thread collettivo
Tranq Mik, presi quelle parole come stimolo all'approfondimento, il quale mi portò a convincermi ancora di più della mia ipotesicuoccimix ha scritto:Non darti troppi patemi d'animo, il quadrante, anche se mi ricorda la canzoncina "vorrei cantare insieme a voi, in magica armonia", è decente e soprattutto il tutto è coevo (sempre odiato questo termine).
Colgo l'occasione per rilevare come il motivetto pubblicitario da te citato sia un'ulteriore conferma apocrifa del sentimento di coevitudine; esso -in accordo con la bibbia in materia (http://www.coca-colaitalia.it/storie/vo ... me-a-voi)- fu composto per il Natale dell'83, dunque è lecito pensare che fosse nelle chiorbe e possa aver influenzato la genesi di detto quadrante ottantaquattrino
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Re: Orologi russi (e sovietici) celebrativi e/o commemorativi: thread collettivo
Tranq Mik, presi quelle parole come stimolo all'approfondimento, il quale mi portò a convincermi ancora di più della mia ipotesicuoccimix ha scritto:Non darti troppi patemi d'animo, il quadrante, anche se mi ricorda la canzoncina "vorrei cantare insieme a voi, in magica armonia", è decente e soprattutto il tutto è coevo (sempre odiato questo termine).
Colgo l'occasione per rilevare come il motivetto pubblicitario da te citato sia un'ulteriore conferma apocrifa del sentimento di coevitudine; esso -in accordo con la bibbia in materia (http://www.coca-colaitalia.it/storie/vo ... me-a-voi)- fu composto per il Natale dell'83, dunque è lecito pensare che fosse nelle chiorbe e possa aver influenzato la genesi di detto quadrante ottantaquattrino
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Re: Orologi russi (e sovietici) celebrativi e/o commemorativi: thread collettivo
Forse la canzoncina...ma lo spot mi sembra di molto anteriore...fine anni '70, stile indiani metropolitani (o, come diceva Pazienza genialmente, "tani metropolindiani"...)DaniLao ha scritto:Tranq Mik, presi quelle parole come stimolo all'approfondimento, il quale mi portò a convincermi ancora di più della mia ipotesicuoccimix ha scritto:Non darti troppi patemi d'animo, il quadrante, anche se mi ricorda la canzoncina "vorrei cantare insieme a voi, in magica armonia", è decente e soprattutto il tutto è coevo (sempre odiato questo termine).
Colgo l'occasione per rilevare come il motivetto pubblicitario da te citato sia un'ulteriore conferma apocrifa del sentimento di coevitudine; esso -in accordo con la bibbia in materia (http://www.coca-colaitalia.it/storie/vo ... me-a-voi)- fu composto per il Natale dell'83, dunque è lecito pensare che fosse nelle chiorbe e possa aver influenzato la genesi di detto quadrante ottantaquattrino
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Re: Orologi russi (e sovietici) celebrativi e/o commemorativi: thread collettivo
Mah, a mio parere nell'ultima strofa cantano propio "un Võru in compagnia"
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Re: Orologi russi (e sovietici) celebrativi e/o commemorativi: thread collettivo
Ed eccolo qui anche da me:
Le foto sono venute una chiavica come al solito, questa volta ho usato la miserabile fotocamera del mio "smort-phone" con una di quelle lentine macro che si agganciano sopra...l'effetto è ignobile ma togliendo una lente il logo viene benissimo. Consolatevi, le foto buone tanto le ha già fatte Daniele, e poi l'orologio è in tutto e per tutto identico: sembra blu ma è verde come il suo.
Il logo Goskomsport è forse uno dei più particolari, a dimostrazione di ciò posto anche un gingillo dell'epoca (foto presa dal web), la sobrietà e dinamicità della grafica propagandistica sono sempre rilevanti:
Non è stato un acquisto economico, sembra che i buongustai ci mettano gli occhi addosso con regolarità ogni volta che ne salta fuori uno. Il quadrante verde, pur non essendo metallizzato, è di quelli "a rischio" ed è quindi buona norma non esporlo al sole. Anche il mio era NOS (ci ho abbinato un bracciale non adeguato ma era l'unico che mi ritrovavo a tiro) ed è quindi ipotizzabile che sia venuto alla luce qualche bello stock, sia pur limitato nei numeri.
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