Ho recuperato l'interno di una scatola in condizioni analoghe usando un metodo molto artigianale ma poco invasivo e reversibile.DaniLao ha scritto:Le fessure non sono così evidenti, le ho spalancate perché si vedessero in foto, in realtà la faccenda si presenta meglio...
Ingredienti: un pacchetto di cartine per sigarette, un portacenere di vetro, un pennello piatto largo circa 1 cm. e un po' di metilcellulosa.
Mettere un po' di acqua nel portacenere, bagnare il pennellino, prendere una cartina dal pacchetto, inumidirla con il pennellino e applicarla come se fosse una toppa sul lato interno delle fessure. Ripetere il procedimento fino a creare uno strato di almeno due o tre cartine su tutte le fessure. Aggiungere gradualmente un po' di metilcellulosa all'acqua nel portacenere (in mancanza si può usare del Vinavil, sapendo però che non è reversibile). Mescolare bene con il pennellino e continuare ad aggiungere colla poco per volta fino ad ottenere un composto denso ma ancora ben liquido. Strizzare il pennellino sul bordo del portacenere e applicare un velo di colla su tutti gli strati di cartine, senza sgocciolare. Attendere un paio di minuti, mescolando ogni tanto la colla nel portacenere e controllandone la consistenza. Applicare un secondo velo di colla, due minuti, terzo velo, fine. Dopo un'ora la colla è ben asciutta, dopo 24h il tiraggio è completo.
Se sei fortunato e non mancano pezzi, la riparazione è quasi invisibile e soprattutto dura nel tempo.
Il portacenere di vetro e il pennello si puliscono facilmente con acqua calda, meglio se si fa quando la colla è ancora relativamente fresca. La metilcellulosa (vera e propria carta liquida) si usa nel restauro dei libri antichi. Non è difficile trovarla in giro con il nome commerciale di Tylose MH 300, io l'ho presa in un negozio di Castelfiorentino (http://www.tirillo.net/catalogo.asp?sid ... egoria=339) ma ripeto che può andar bene anche il Vinavil. In bocca al lupo
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