Se di notte vedi un'ombra che si aggira dentro casa non sparare: sono io che sto rovistando nella tua collezione alla ricerca del 300m
chi l'ha gia' visto? Orologi che si vedono poco originali o falsi?
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Re: chi l'ha visto
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Re: chi l'ha visto
Antonio andrebbe al gabbio diretto anche con la nuova legge se ti sparacapannelle ha scritto: ↑5 mag 2017, 8:17Se di notte vedi un'ombra che si aggira dentro casa non sparare: sono io che sto rovistando nella tua collezione alla ricerca del 300m
Nel nuovo testo è previsto che il giudice debba valutare il "grave turbamento", non è sufficiente il calo della luce.
E qua si entra nel ginepraio dell'interpretazione che richiede una valutazione complessa...
..non nel nostro caso però: mi pare ovvio che il furto di un 300M possa essere "grave turbamento" nel caso tu lo sottragga alla mia raccolta (peraltro non ce l'ho nemmeno, sarebbe un turbamento doppiamente bravo se riuscissi a sottrarmelo...) ma Antonio ne avrà almeno 6 o 7, mica se ne accorge, figuriamoci turbarsene...
N.B.:
disambiguo anche io: il tono è ironico, nella speranza serva a riflettere sulla natura di questo testo di legge
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: chi l'ha visto
mchap ha scritto: ↑5 mag 2017, 0:42
Davvero ho detto cose così intelligenti?
Confermo tutto. A me 'sto tipo di gioco attira poco, o forse mi ha stancato dopo pochi mesi di militanza russofila.
Per esempio, l'uboot "strano" mi sembra di averlo già visto, forse ce l' ho in collezione oppure se fosse ad un buon prezzo lo comprerei, indipendentemente dalla coerenza di ghiera, sfere, e cavolate simili.
Soddisfa le mie esigenze collezionistiche? Sì, in ogni caso. Sia che sia originale che un falso, Nel primo caso sin tratterebbe di un orologio che si vede poco (o che si ricorda poco), nel secondo un altro esempio di imitazione, falsi, fake, ( anche loro fanno parte delle storia russofila).
In ogni caso non dovrei pagarlo più un qualsiasi altro kom di pari condizioni (messo non troppo bene e funzionante non più di 25 euro).
In ogni caso non è un pezzo raro (il fatto che si veda poco non equivale a rarità).
In ogni caso ha un suo valore intrinseco.
In ogni caso sappiamo bene che con i russi l'eccezione è sempre dietro l'angolo.
In ogni caso sappiamo che sui kom siamo documentati pochissimo.
In ogni caso, un pochino più seriamente, il "mai visto" è spesso legato all'esperienza di chi pone la domanda.
In conclusione, imporrei un regola d'oro: domande delle genere dovranno essere poste solo da chi ha letto tutto il Levenberg, tutto il Ceyp, tutto il Seide, tutto Altmeppen, tutto e il resto di tutto e ha superato un apposito test a domande con risposta multipla.
In sostanza stasera sono l'acido-incazzoso ( ho sostenuto una lunga discussione su 'sta storia per cui dovremmo avere tutti una pistola in casa per sparare su chi viene a rubare. Ormai siamo alla legge della giungla. E nessuno sa usare una pistola).
Tutto il resto e noia potrei dire viva la figa ma quelle e il male del mondo
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Re: chi l'ha gia' visto? Orologi che si vedono poco originali o falsi?
Ciao a tutti, vi sottopongo questo amphibia che ho strappato per un prezzo letteralmente inferiore a un pacchetto di sigarette (insieme a un poljot deluxe e uno stowa da donna, automatici e funzionanti entrambi e *forse* placcati in oro , che inizialmente volevo rivendere subito ma mi sono piaciuti, così son diventati un extra per me e per mia moglie).
Aveva solo bisogno di una lucidata al plexi ed un problemino di una vite sfilata che girava dentro la cassa: dopo due giorni si è fermato, ma è stato sufficiente aprirlo, sistemare la vitina e ora funziona (sembra) alla perfezione, sta marciando con un anticipo di 11" al giorno.
Cassa 420, calibro 2416, sembrerebbe un transizionale. Le lancette potrebbero non essere sue originali (sono da Kom). La particolarità è ovviamente la rosa dei venti. Ho trovato su internet solo un msg in un altro forum, su uno analogo, e pochissime (2) foto di altri quadranti.
Grande sobrietà, funzionalità e leggibilità, a me piace.
Voi sapete qualcosa di più?
Aveva solo bisogno di una lucidata al plexi ed un problemino di una vite sfilata che girava dentro la cassa: dopo due giorni si è fermato, ma è stato sufficiente aprirlo, sistemare la vitina e ora funziona (sembra) alla perfezione, sta marciando con un anticipo di 11" al giorno.
Cassa 420, calibro 2416, sembrerebbe un transizionale. Le lancette potrebbero non essere sue originali (sono da Kom). La particolarità è ovviamente la rosa dei venti. Ho trovato su internet solo un msg in un altro forum, su uno analogo, e pochissime (2) foto di altri quadranti.
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Voi sapete qualcosa di più?
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Re: chi l'ha gia' visto? Orologi che si vedono poco originali o falsi?
C'è poco da dire su questo orologio, è molto comune. Passa inosservato perché non ha particolari caratteristiche, un destino comune a tantissimi orologi russi, in particolare ai post-sovietici come questo
Il fatto che se ne parli poco non significa che sia raro, è solo la conseguenza di quanto detto sopra. Ciò non toglie che possa piacere, questo come i tantissimi altri a cui accennavo.
Io non li snobbo affatto, la mia collezione è piena di orologi di per se "insignificanti".
Una domanda, perché lo hai inserito in questo topic sugli "originali o falsi" ? hai qualche dubbio?
Ah, un altra domanda, parli di "cassa 420", da dove viene questa classificazione?
Il fatto che se ne parli poco non significa che sia raro, è solo la conseguenza di quanto detto sopra. Ciò non toglie che possa piacere, questo come i tantissimi altri a cui accennavo.
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Una domanda, perché lo hai inserito in questo topic sugli "originali o falsi" ? hai qualche dubbio?
Ah, un altra domanda, parli di "cassa 420", da dove viene questa classificazione?
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
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Re: chi l'ha gia' visto? Orologi che si vedono poco originali o falsi?
Sono abbastanza certo che non sia integralmente "falso", mi incuriosiva avere qualche indicazione (da chi le avesse) sull'assetto originale (lancette kom o amphibia?) o con lievi frankenizzazioni.mchap ha scritto: ↑6 lug 2017, 0:22 C'è poco da dire su questo orologio, è molto comune. Passa inosservato perché non ha particolari caratteristiche, un destino comune a tantissimi orologi russi, in particolare ai post-sovietici come questo
Il fatto che se ne parli poco non significa che sia raro, è solo la conseguenza di quanto detto sopra. Ciò non toglie che possa piacere, questo come i tantissimi altri a cui accennavo.
Io non li snobbo affatto, la mia collezione è piena di orologi di per se "insignificanti".
Una domanda, perché lo hai inserito in questo topic sugli "originali o falsi" ? hai qualche dubbio?
Ah, un altra domanda, parli di "cassa 420", da dove viene questa classificazione?
Come diffusione, per quello che ho modo di vedere, devo dire che lo trovo molto meno diffuso dei modelli kom classici (paratrooper, u-boot, tank), questo poteva far pensare eventualmente a qualche piccola partita di assemblaggi non pienamente originali.
420 è la tipologia della cassa, come da questo prospettino Meranom:
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Re: chi l'ha gia' visto? Orologi che si vedono poco originali o falsi?
Scusami sulla domanda provocatoria riguardo alla numerazione della cassa, è una domanda che avrei potuto rivolgere a tanti altri
Volevo far emergere che si usa un classificazione moderna, di oggi, di Meranom, per definire orologi prodotti in un epoca diversa. Può essere comodo ma è un non senso.
Molti la usano come se fosse universalmente nota e accettata, non citano mai la sua origine.
Come al solito siamo tutti liberi di fare come vogliamo ma, anche se non ho mai approfondito, mi sembra che non ci sia nessuna relazione tra la classificazione Meranom e una qualche classificazione definita all'epoca del made in ussr e dintorni.
O forse sbaglio? ovviamente la domanda è rivolta a tutti.
Tanto per discutere e fare il rompiscatole ( in genere è il mio ruolo ). Nel nostro piccolo mondo russofilo c'è tanta gente che si butta sui russi con la mentalità svizzerofila, cercando cioè l'orologio di prestigio, "raro", esclusivo,ecc. Tutte cose presenti anche nell'orologeria sovietica certamente ma che non la caratterizzano,essendo per sua natura una orologeria molto normale, seriale, anonima.
( ed è' per questo che apprezzo l'apprezzamento per il Wostok come quello qui presentato)
Insomma, a volte nei post, quasi mai su questo forum, è tutto un "cassa 420" ecc. come se usare la classificazione Meranom nobilitasse qualcosa.
E spesso a farlo è chi dell'orologeria sovietica, della sua natura, dei suoi processi produttivi, non sa nulla.
Però fa figo parlare di cassa xxx
Come ho accennato probabile anche che per alcuni sia una semplificazione, comoda per intendersi, ma il problema sta proprio qui: con chi ci si intende usando una classificazione fatta oggi riferendosi a ciò che è stato prodotto ieri?
Io preferisco non contaminare i due mondi: un epoca passata, ben caratterizzata storicamente, e il mondo di oggi, globalizzazione, capitalismi, Mercato .
Anche a costo di una qualche scomodità.
Sono piccole cose ma era tanto tempo che volevo dirle e magari mi sbaglio pure, forse in epoca sovietica esisteva una classificazione di quel tipo, non lo so, l'ignoranza non ha limiti
Tornando al nostro orologio. Sì, non si vede molto come alcuni Kom ma è il classico orologio che gira, lo si becca per poco, e lo si nota poco proprio perché se ne parla poco, quindi è poco richiesto e poco proposto. Se ci fai caso sono molti gli orologi che "si vedono poco".
Va bene così, anzi è la fortuna di chi colleziona orologi sovietici: guardare e cercare oltre a quello che cercano tutti consente di mettere in piedi collezioni interessanti senza mai svenarsi troppo.
Volevo far emergere che si usa un classificazione moderna, di oggi, di Meranom, per definire orologi prodotti in un epoca diversa. Può essere comodo ma è un non senso.
Molti la usano come se fosse universalmente nota e accettata, non citano mai la sua origine.
Come al solito siamo tutti liberi di fare come vogliamo ma, anche se non ho mai approfondito, mi sembra che non ci sia nessuna relazione tra la classificazione Meranom e una qualche classificazione definita all'epoca del made in ussr e dintorni.
O forse sbaglio? ovviamente la domanda è rivolta a tutti.
Tanto per discutere e fare il rompiscatole ( in genere è il mio ruolo ). Nel nostro piccolo mondo russofilo c'è tanta gente che si butta sui russi con la mentalità svizzerofila, cercando cioè l'orologio di prestigio, "raro", esclusivo,ecc. Tutte cose presenti anche nell'orologeria sovietica certamente ma che non la caratterizzano,essendo per sua natura una orologeria molto normale, seriale, anonima.
( ed è' per questo che apprezzo l'apprezzamento per il Wostok come quello qui presentato)
Insomma, a volte nei post, quasi mai su questo forum, è tutto un "cassa 420" ecc. come se usare la classificazione Meranom nobilitasse qualcosa.
E spesso a farlo è chi dell'orologeria sovietica, della sua natura, dei suoi processi produttivi, non sa nulla.
Però fa figo parlare di cassa xxx
Come ho accennato probabile anche che per alcuni sia una semplificazione, comoda per intendersi, ma il problema sta proprio qui: con chi ci si intende usando una classificazione fatta oggi riferendosi a ciò che è stato prodotto ieri?
Io preferisco non contaminare i due mondi: un epoca passata, ben caratterizzata storicamente, e il mondo di oggi, globalizzazione, capitalismi, Mercato .
Anche a costo di una qualche scomodità.
Sono piccole cose ma era tanto tempo che volevo dirle e magari mi sbaglio pure, forse in epoca sovietica esisteva una classificazione di quel tipo, non lo so, l'ignoranza non ha limiti
Tornando al nostro orologio. Sì, non si vede molto come alcuni Kom ma è il classico orologio che gira, lo si becca per poco, e lo si nota poco proprio perché se ne parla poco, quindi è poco richiesto e poco proposto. Se ci fai caso sono molti gli orologi che "si vedono poco".
Va bene così, anzi è la fortuna di chi colleziona orologi sovietici: guardare e cercare oltre a quello che cercano tutti consente di mettere in piedi collezioni interessanti senza mai svenarsi troppo.
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Re: chi l'ha gia' visto? Orologi che si vedono poco originali o falsi?
Machap, dall'alto della mia ignoranza mi permetto di dirti come vedo la questionemchap ha scritto: ↑7 lug 2017, 8:44 Scusami sulla domanda provocatoria riguardo alla numerazione della cassa, è una domanda che avrei potuto rivolgere a tanti altri
Volevo far emergere che si usa un classificazione moderna, di oggi, di Meranom, per definire orologi prodotti in un epoca diversa. Può essere comodo ma è un non senso.
Molti la usano come se fosse universalmente nota e accettata, non citano mai la sua origine.
Come al solito siamo tutti liberi di fare come vogliamo ma, anche se non ho mai approfondito, mi sembra che non ci sia nessuna relazione tra la classificazione Meranom e una qualche classificazione definita all'epoca del made in ussr e dintorni.
O forse sbaglio? ovviamente la domanda è rivolta a tutti.
Da quello che so, esistono solo due casse 'sovietiche' che vengono ancora prodotte in versione Meranom.
Una è la 710 ministry che anche nel catalogo 1983-85 era codificata come 710. L'altra è la 420 che credo non esista in nessun catalogo del periodo sovietico, ma che è stata prodotta per la prima volta proprio nel periodo di dissoluzione dell'URSS. Questa cassa è l'evoluzione della cassa 020, con uno spessore leggermente maggiore e con il fondello leggermente più profondo, allo scopo di poter ospitare il movimento automatico 2416.
Se la 710 ha mantenuto il proprio codice, perchè lo stesso non potrebbe essere successo anche alla 420?
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Re: chi l'ha gia' visto? Orologi che si vedono poco originali o falsi?
Potrebbe certamente. Non si tratta di questo. Si tratta di usare, o meno, le codifiche di epoca sovietica per quello che era di epoca sovietica e quelle di oggi per ciò che viene prodotto oggi. Inoltre con i "potrebbe" possiamo sviluppare ipotesi ma non classificazioni.
Ma la questione principale è un altra: se dai cataloghi USSR possiamo dedurre che le prime tre cifre definiscono la cassa perché usare tale classificazione solo per i Wostok "militari"?
Proviamo a immaginare i nostri post pieni di xxx, yyy, zzz, riferendoci a Poljot, Slava, Raketa, Wostok,...
Mi chiedo quanti sarebbero in grado di affogarci dentro?
Lo sfoggio di erudizione, il parlarsi tra addetti ai lavori,ecc. sono viziacci tipicamenti italiani. Io preferisco evitarlo.
Le classificazioni, le codificazioni, sono certamente utili quando 1) sono basate su dati e documenti; 2) sono ampiamente divulgate; 3) e soprattutto quando sono usate perché indispensabili a evitare confusioni, sovrapposizioni,ecc.
Se qualcuno ne avesse voglia potrebbe cimentarsi a creare una tabella, verrebbe lunga più pagine, con le varie codificazioni delle casse USSR.
Sarebbe molto utile, oltre ad essere un ottimo antidoto allo sfoggio "codificatorio" .
Alla fine, rimane il punto iniziale. Codifiche Meranom per quanto Meranom produce. Codifiche USSR, se e quando esistono, per quanto era allora prodotto.
In altre parole, anche quando forma/dimensioni/codice dovessero coincidere una cassa prodotta in Unione Sovietica era una cosa molto diversa dalla sua simile prodotta oggi.
PS
E lasciamo stare l'ignoranza. Mi riferivo alla mia sulla codifica delle casse visto che non l'ho mai approfondita.
Ma la questione principale è un altra: se dai cataloghi USSR possiamo dedurre che le prime tre cifre definiscono la cassa perché usare tale classificazione solo per i Wostok "militari"?
Proviamo a immaginare i nostri post pieni di xxx, yyy, zzz, riferendoci a Poljot, Slava, Raketa, Wostok,...
Mi chiedo quanti sarebbero in grado di affogarci dentro?
Lo sfoggio di erudizione, il parlarsi tra addetti ai lavori,ecc. sono viziacci tipicamenti italiani. Io preferisco evitarlo.
Le classificazioni, le codificazioni, sono certamente utili quando 1) sono basate su dati e documenti; 2) sono ampiamente divulgate; 3) e soprattutto quando sono usate perché indispensabili a evitare confusioni, sovrapposizioni,ecc.
Se qualcuno ne avesse voglia potrebbe cimentarsi a creare una tabella, verrebbe lunga più pagine, con le varie codificazioni delle casse USSR.
Sarebbe molto utile, oltre ad essere un ottimo antidoto allo sfoggio "codificatorio" .
Alla fine, rimane il punto iniziale. Codifiche Meranom per quanto Meranom produce. Codifiche USSR, se e quando esistono, per quanto era allora prodotto.
In altre parole, anche quando forma/dimensioni/codice dovessero coincidere una cassa prodotta in Unione Sovietica era una cosa molto diversa dalla sua simile prodotta oggi.
PS
E lasciamo stare l'ignoranza. Mi riferivo alla mia sulla codifica delle casse visto che non l'ho mai approfondita.
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Re: chi l'ha gia' visto? Orologi che si vedono poco originali o falsi?
Concordo pienamente sul fatto che le codifiche all'atto pratico servono davvero a pocomchap ha scritto: ↑7 lug 2017, 11:38 Potrebbe certamente. Non si tratta di questo. Si tratta di usare, o meno, le codifiche di epoca sovietica per quello che era di epoca sovietica e quelle di oggi per ciò che viene prodotto oggi. Inoltre con i "potrebbe" possiamo sviluppare ipotesi ma non classificazioni.
Ma la questione principale è un altra: se dai cataloghi USSR possiamo dedurre che le prime tre cifre definiscono la cassa perché usare tale classificazione solo per i Wostok "militari"?
Proviamo a immaginare i nostri post pieni di xxx, yyy, zzz, riferendoci a Poljot, Slava, Raketa, Wostok,...
Mi chiedo quanti sarebbero in grado di affogarci dentro?
Lo sfoggio di erudizione, il parlarsi tra addetti ai lavori,ecc. sono viziacci tipicamenti italiani. Io preferisco evitarlo.
Le classificazioni, le codificazioni, sono certamente utili quando 1) sono basate su dati e documenti; 2) sono ampiamente divulgate; 3) e soprattutto quando sono usate perché indispensabili a evitare confusioni, sovrapposizioni,ecc.
Se qualcuno ne avesse voglia potrebbe cimentarsi a creare una tabella, verrebbe lunga più pagine, con le varie codificazioni delle casse USSR.
Sarebbe molto utile, oltre ad essere un ottimo antidoto allo sfoggio "codificatorio" .
Alla fine, rimane il punto iniziale. Codifiche Meranom per quanto Meranom produce. Codifiche USSR, se e quando esistono, per quanto era allora prodotto.
In altre parole, anche quando forma/dimensioni/codice dovessero coincidere una cassa prodotta in Unione Sovietica era una cosa molto diversa dalla sua simile prodotta oggi.
PS
E lasciamo stare l'ignoranza. Mi riferivo alla mia sulla codifica delle casse visto che non l'ho mai approfondita.
Secondo me però c'è ancora una certa 'continuità' tra la codifica utilizzata in epoca sovietica e quella usata oggi. Ad esempio il famoso quadrante fogman, sebbene nel tempo abbia subito qualche piccola variazione, continua a essere codificato come 059
Qua la codifica tratta dal catalogo del 1990
e qua la codifica 'moderna' del quadrante che è sempre 059: https://meranom.com/en/amphibian-classi ... 20059.html
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