Cane ha scritto:E' evidente che se la ridistribuzione degli sbarcati in italia nessuno la vuole che cacchio dobbiamo fare noi?
Eh, come nessuno li voglia è abbastanza evidente, sono a rimessa economica e di voti.
Non aiuta il fatto di essere stati assenti dalla politica internazionale per quasi un ventennio perché il cavaliere regalava salami alla merkel o faceva le corna nelle foto di gruppo.
Non credo debba risolvere tutto l’Italia e condivido il tuo sdegno verso paesi nostri pari (economicamente) che si rifiutano di fare il proprio dovere; comprendo in po’ più le difficoltà di quelli messi peggio o appena giunti in Europa ma non riesco a giustificare certe prese di posizione tipo recinti, muri o consegnare persone a chi le macelli per noi
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
Cane ha scritto: ↑6 apr 2018, 14:42
Se favorendo l'immigrazione i politici ci perdono voti allora non e' colpa loro, e' colpa del popolo...
E' assurdo dare la colpa di tutto ai politici, anzi, la maggior parte delle volte e' il popolo che e' egoista, e a volte li ricatta col voto...
Non posso che essere d'accordo, va detto però che se questo tema è così sentito dalla popolazione, qualche colpa i politici ma soprattutto alcune politiche la hanno
Come volevasi dimostrare, e come ampliamente previsto negli interventi precedenti la boutade per andare sui giornali e fare bella figura politica c'è stata, poi, sotto sotto va a finire come non doveva nemmeno iniziare...
Migranti, il Gip di Ragusa dissequestra la nave Open Arms: “Disobbedienza a Libia dovuta a necessità”
È stata dissequestrata questa mattina la nave Open arms della Ong spagnola Proactiva, ferma dal 18 marzo scorso al porto di Pozzallo, dopo il salvataggio di 218 migranti. Il Gip di Ragusa, Giovanni Giampiccolo, ha rigettato la richiesta della locale Procura che aveva ricevuto il fascicolo dal Tribunale di Catania. Inizialmente il sequestro era stato disposto dalla Dda diretta dal procuratore Carmelo Zuccaro, con l’ipotesi di reato di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento della migrazione irregolare, contestata a tre membri della Ong. Il gip di Catania Nunzio Sarpietro aveva accolto la richiesta di sequestro facendo però cadere l’accusa più pesante di associazione per delinquere, trasmettendo gli atti a Ragusa per competenza territoriale. A quel punto la procura della città siciliana ha ripetuto la richiesta di sequestro, respinta questa mattina dal Gip.
(...)
Per il Gip, pur accogliendo la tesi della Guardia costiera italiana sull’esistenza di una zona Sar gestita dai libici, la consegna dei migranti alle motovedette di Tripoli avrebbe comportato di fatto un respingimento, pratica vietata dalla Convezione di Ginevra e da altre norme internazionali sui diritti umani. Un salvataggio può dirsi compiuto solo quando i naufraghi – in questo caso migranti che fuggono dalla Libia – arrivano in un Place of safety, ovvero un luogo sicuro: “Secondo la risoluzione 1821 (2011) dell’Assemblea parlamentare del Consiglio di Europa – scrive il Gip nel decreto di dissequestro – la nozione di luogo sicuro comprende necessariamente il rispetto dei diritti fondamentali delle persone soccorse”. Aggiunge il giudice di Ragusa: “Non può essere considerato sicuro un luogo dove vi sia serio rischio che la persona possa essere soggetta alla pena di morte, alla tortura, persecuzione o trattamenti inumani o degradanti”; di certo la Libia, da questo punto di vista, è il luogo peggiore per i migranti che fuggono dall’Africa o dalle zone di conflitto del Medio oriente. Riconsegnare i migranti ai libici poteva, per questi motivi, provocare “un danno grave alla persona”, contesto che per il Gip costituisce una discriminante dello stato di necessità, non punibile per la legge italiana.
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
La Commissione episcopale per le migrazioni della Cei: "Sì all'accoglienza dei migranti, ma ci sono dei limiti. Aiutiamoli anche nei loro Paesi"
Anche loro sono diventati meno demagogici e piu' realisti...
Ue: “Governo rispetti norme su conti e migranti”
Salvini: “Ora respingimenti”
Salvini mi rimane sulle palle perche' e' un estremista e non riesce mai a trovare decisioni "equilibrate"
Ma non capisco come un'europa che non riesce a far togliere i fili spinati agli ex paesi dell'est, togliere il muro all'austria, o i blocchi
francesi, a imporre le quote, possa sbraitare tanto con l'italia...
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
Come se non bastasse scappare da paesi devastati, attraversare il deserto a piedi o con mezzi di fortuna, la prigionia in Libia e sfuggire alla pancia del mediterraneo che ha onde al posto dei denti per guadagnarsi una vita da persona normale.
Per equilibrare ciò che stai togliendo a noi satolli cittadini della fortezza europa devi come minimo dimostrare d’essere eccezionale
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Rugby, Siya Kolisi primo capitano nero del Sudafrica in 127 anni
Nel Paese famoso per l’apartheid cade un tabù sportivo epocale: il capitano degli Springboks, la nazionale di rugby del Sudafrica che nel 1995 vinse la Coppa del mondo sotto gli occhi del presidente Nelson Mandela, sarà per la prima volta un nero. Dopo 127 anni di storia, Siya Kolisi, terza linea (flanker) di 26 anni, prenderà i gradi da titolare nel primo dei tre test match contro l’Inghilterra in programma all’Ellis Park di Johannesburg, il 9 giugno prossimo, come si legge sul Guardian”
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