Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
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Re: Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
Non so se giustizia è fatta, almeno un po’ di conforto per la famiglia.
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Re: Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
”Ieri sono stata ospite di David Parenzo e Concita De Gregorio. Ho sentito dalla viva voce del Procuratore Gratteri dire che con questa riforma della Giustizia il mio processo vero, contro i carabinieri autori del pestaggio mortale inflitto a Stefano Cucchi ed i loro superiori che poi depistarono le indagini, non si sarebbero mai potuti tenere. Questa sera ho sentito poi parlare di carenza di organici della magistratura e, ciò che ascoltare mi ha fatto più male, ho ancora sentito dire dal Presidente Sabino Cassese che non bisogna ascoltare chi ha più voce, riferendosi proprio a me. Non sono una giurista e mai mi permetterei di ingerirmi in una materia cosi delicata e tecnica come quella della riforma della Giustizia. Tantomeno di giudicare la ministra Cartabia ed il presidente Draghi che stimo e rispetto. Posso solo dire, come cittadina, che ho passato 12 anni della mia vita nelle aule e stanze dei tribunali senza pause e senza tregua. Che io ed i miei genitori abbiamo partecipato ad oltre 140 udienze, 100 delle quali in Corte d’Assise. Udienze tutte estenuanti che iniziavano la mattina e terminavano la sera cosi come sta accadendo tutt’ora. Posso solo dire che tutto questo è potuto accadere solo ed esclusivamente per responsabilità di qualcuno. Compresi coloro che videro mio fratello all’udienza di convalida in quelle terribili condizioni senza fare assolutamente nulla. Se poi ora si dice che io non debba essere ascoltata, allora penso che forse sia il momento che io stia zitta. In fin dei conti io sono solo una normale ed ignorante cittadina che è stata costretta a trascorrere la sua vita in Tribunale e che avrebbe tanto preferito non aver avuto voce davanti ad uno Stato che però avesse fatto il proprio semplice dovere.”
Ilaria Cucchi
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Re: Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
Quando dissi su questo forum che la riforma Bonafede che sospendeva la prescrizione dopo la sentenza di primo grado era una scelta di buon senso mi riferivo proprio a situazioni come queste. La riforma Cartabia ricalca la Salvaladri di berlusconiana memoria e solo con l’intervento di Conte si è riusciti a rendere una porcata un po’ meno porcata. I processi si sveltiscono inserendo figure professionali nei reparti carenti di organico (vedi cancellerie) non abbattendo la scure dell’improcedibilità.
L’unica cosa positiva è che credo che con questa riforma Cartabia non abbia più alcuna possibilità di essere eletta al Colle.
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Re: Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
Oppure la eleggeranno proprio per questo.ale9191 ha scritto: ↑1 ago 2021, 8:29 Quando dissi su questo forum che la riforma Bonafede che sospendeva la prescrizione dopo la sentenza di primo grado era una scelta di buon senso mi riferivo proprio a situazioni come queste. La riforma Cartabia ricalca la Salvaladri di berlusconiana memoria e solo con l’intervento di Conte si è riusciti a rendere una porcata un po’ meno porcata. I processi si sveltiscono inserendo figure professionali nei reparti carenti di organico (vedi cancellerie) non abbattendo la scure dell’improcedibilità.
L’unica cosa positiva è che credo che con questa riforma Cartabia non abbia più alcuna possibilità di essere eletta al Colle.
Tuttavia la porcata cartabia è destinata a cadere al primo deferimento alla corte europea dei diritti dell'uomo, perchè è palese che nega giustizia alle vittime dei delitti.
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Re: Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
Quelle merde del carcere di Santa Maria Capua Vetere con la Cartabia avrebbero avuto una promozione senza altri grossi problemi legali
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Re: Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
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Re: Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
La Procura di Roma ha chiesto la condanna di otto carabinieri imputati nel processo per i presunti depistaggi sulla morte di Stefano Cucchi.
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Re: Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
Due milioni di euro e una provvisionale di 750 mila euro. E’ il risarcimento chiesto dall’avvocato Fabio Anselmo, legale della famiglia di Stefano Cucchi a conclusione del suo intervento nel processo a carico di otto carabinieri accusati di avere messo in atto depistaggi per sviare il corso delle indagini sulla morte del giovane, avvenuta nell’ottobre del 2009.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/0 ... o/6448398/
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Re: Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
Riccardo Magherini, 39 anni, muore la notte tra il 2 e il 3 marzo 2014 durante un fermo da parte dei carabinieri in Borgo San Frediano, a Firenze.
Quella sera Riccardo si trovava in stato di agitazione quando una pattuglia lo raggiunge. Magherini non oppone resistenza ma, intimorito, si allontana. Nel frattempo arriva una seconda pattuglia: i carabinieri gli si avvicinano immobilizzandolo.
In quattro lo tengono bloccato, disteso sull’asfalto. Riccardo è a terra, a pancia in giù. Grida, è impaurito, dice di provare dolore, chiede aiuto, ma i carabinieri continuano a tenerlo fermo. Anche i passanti chiedono di lasciarlo andare. Dopo diversi minuti Riccardo non si muove più. Morirà poco dopo.
La tecnica di fermo che è stata applicata a Riccardo Magherini è la stessa che ha provocato la morte di George Floyd il 20 maggio 2020 a Minneapolis: l'uomo sottoposto a fermo viene costretto prono a terra, i polsi ammanettati, mentre uno o più agenti premono con il corpo sulle sue spalle e sulla sua schiena, per un tempo di durata variabile.
Il braccio di uno degli agenti serra il collo del fermato. La combinazione tra le due mosse - la compressione del torace e la stretta sulla gola - impedisce la normale respirazione e può determinare una sindrome asfittica e, infine, la morte.
Questa tecnica ha portato alla morte di diverse persone, fermate con le stesse modalità: Riccardo Rasman, Federico Aldrovandi, Bohli Kaies, Arafet Arfaoui, Vincenzo Sapia, Bruno Combetto, Andrea Soldi, Luca Ventre, e troppi altri ancora.
Adesso la CEDU, la Corte Europea dei Diritti Umnani, chiede all'Italia di rendere conto della legittimità di questa tecnica di fermo. E del fatto che questa possa mettere in pericolo i fondamentali diritti della persona, primo tra tutti quello alla vita.
Il ricorso alla CEDU era stato presentato dalla famiglia Magherini dopo che la Cassazione aveva annullato le condanne di primo e secondo grado a carico di tre carabinieri.
La CEDU ha inviato una comunicazione al governo con cui si annuncia l'apertura di un procedimento a carico dell'Italia: un vero e proprio “atto di accusa” contro gli apparati di controllo e repressione e contro la politica che li governa.
Il governo italiano ha tempo fino al 27 aprile per fornire risposte adeguate. È importante sapere, come ha scritto la Corte, che questo può diventare un “impact case”: ossia un caso relativo a una questione che attiene ai diritti umani; o un caso la cui conclusione potrebbe determinare un cambiamento nell'attuale legislazione.
In tutti questi anni i familiari e gli amici di Riccardo Magherini non hanno mai smesso di battersi per avere verità e giustizia.
Ora, come ha dichiarato l'avvocato Fabio Anselmo, che insieme all'avvocata Antonella Mascia assiste la famiglia Magherini, l'Italia dovrà finalmente rendere conto della morte di un giovane uomo che chiedeva aiuto e della cattiva giustizia che gli è stata riservata.
Roberto Ranfagni.
Più approfonditamente anche su https://www.repubblica.it/cronaca/2022/ ... 332921596/
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Re: Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
La Corte di Cassazione ha confermato in via definitiva le condanne ai carabinieri Alessio Di Bernardo e Raffaele D'Alessandro per omicidio preterintenzionale per la morte, nell'ottobre 2009, di Stefano Cucchi. Le pene ai due militari sono state ridotte lievemente, da 13 a 12 anni di carcere.
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/0 ... o/6548532/
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