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Non solo pedalatori, anche certe pedalatrici hanno il loro perché!

Gentilissimi,

suggerimenti per catene antifurto non troppo ingombranti o pesanti??
Attualmente ho questa: e credo sia poco efficace

...da un paio di giorni, pedalando lungo il percorso verso e dall'ufficio, avevo la sensazione di andare più piano, di fare più fatica.
Un calo fisico? Un malore nella propriocezione?

Purtroppo no, ad un indagine anche piuttosto superficiale ho scoperto subito come il cerchio posteriore sia piuttosto spiegazzato. Ma parecchio eh, roba -per l'appunto- da andare ad incagliarsi sul freno rendendo la pedalata per nulla agevole.
Eppure non son caduto e non ho buttato la bici sotto un camion.
Già, io no. Ma la prole -evidentemente- qualcosa deve aver combinato....

Che paxxe, ovviamente è agosto inoltratissimo e il meccanico di fiducia è chiuso.
Son passato da un altro, che non ho mai sopportato e che anche questa volta ha dimostrato un'empatia e una simpatia paragonabili solo a quelle di una merenda con tazza di vomito ghiacciato e biscotti con gocce di piscio & tarzanelli, asserendo di non potermi essere d'aiuto.
Alla fine sono approdato in un bugigattolo gestito da un sig.re di origine pakistana il quale non ha potuto aggiustare il cerchio ma mi ha risolto il problema per il ritorno:
"...e quindi come faccio per questi dieci chilometri?"
"Facile, toglie freno!"
"Ma è una bici da corsa, mi resta solo il freno davanti, devo andare su e giù per cavalcavie e attraversar rotonde, è pericoloso..."
"Se tu sta attento è pericoloso ma anche divertente".

E così è stato.
Un paio di brividi per le frenate d'emergenza quando ti accorgi che la leva destra non fa resistenza (bruttissima sensazione di arto fantasma...).

Però è vero che, se stai attento, la faccenda diventa adrenalitica e ci si fa l'abitudine.
Che tanto, andare in bici nel traffico, è sempre fare un po' l'abitudine alll'evenienza d'essere falciati e al far attenzione a quel che succede (o potrebbe succedere) una ventina di metri dinanzi a te.

Insomma, mentre pedalavo verso casa senza freno stavo già cantando il requiem per la stagione ciclistica estiva (tra poco andrò in ferie anche io e ci si rivedrà a meccanico aperto), ma poi...
Beh, forse due freni sono sopravvalutati?
Ormai mancano pochi giorni alle ferie, mica me la son sentita di lasciarla in garage in anticipo

Con un po' più di attenzione del solito l'ho usata sia ieri, sia oggi: io ho la testa dura perchè sono un ariete ascendente leone e la Viner Monofreno Temeraria si fermerà solo quando areremo l'asfalto con la forcella

@finestraweb dopo diverse ricerche (anche su AE) ho ripiegato su una dei figlioli, presa su amazon a basso costo.
Quelle serie, anche collassabili o ripiegabili, di solito son parecchio pesanti, più del peso (e del valore) della mia bici :-/

Ho rotto un cerchio e sono fermo da due settimane.
Sgrunt.
Beh, non è che andare a lavoro in moto mi dispiaccia eh…
Però poi uno si abitua e ripartire quando sarà pure freddo e piovoso verrà più complicato…

Vabbè, voi a che punto state?
Qualcuno ha ripreso qualche attività ciclistica dopo le ferie?

DaniLao ha scritto: 19 set 2024, 22:58 Ho rotto un cerchio e sono fermo da due settimane.
Sgrunt.
Beh, non è che andare a lavoro in moto mi dispiaccia eh…
Però poi uno si abitua e ripartire quando sarà pure freddo e piovoso verrà più complicato…

Vabbè, voi a che punto state?
Qualcuno ha ripreso qualche attività ciclistica dopo le ferie?

Io purtroppo ho letteralmente abbandonato la bici. Stanchezza mentale (soprattutto la scocciatura di girare sempre negli stessi posti) e caldo insopportabile hanno causato ciò. Quella elettrica la uso ormai pochissimo. Forse due volte al mese. Quelle muscolari (ne ho due, due mtb di poco conto, più una citybike che sta da sei anni in cortile all'aperto ed è ormai un grumo di ruggine) sono forse un anno e oltre che non le tocco. Per me che ho sempre usato la bici in modo abbastanza frequente è una cosa pessima. In cantina poi ho un casino e non ho voglia di metter mani per riparare gomme o altro. Purtroppo non credo che le riprenderò a breve: dal caldo torrido (mai sotto i 30 gradi per oltre due mesi) siamo passati di colpo al piovoso instabile. Ma in primis c'è sicuramente la noia.

cuoccimix ha scritto: 20 set 2024, 1:05

DaniLao ha scritto: 19 set 2024, 22:58 Ho rotto un cerchio e sono fermo da due settimane.
Sgrunt.
Beh, non è che andare a lavoro in moto mi dispiaccia eh…
Però poi uno si abitua e ripartire quando sarà pure freddo e piovoso verrà più complicato…

Vabbè, voi a che punto state?
Qualcuno ha ripreso qualche attività ciclistica dopo le ferie?

Io purtroppo ho letteralmente abbandonato la bici. Stanchezza mentale (soprattutto la scocciatura di girare sempre negli stessi posti) e caldo insopportabile hanno causato ciò. Quella elettrica la uso ormai pochissimo. Forse due volte al mese. Quelle muscolari (ne ho due, due mtb di poco conto, più una citybike che sta da sei anni in cortile all'aperto ed è ormai un grumo di ruggine) sono forse un anno e oltre che non le tocco. Per me che ho sempre usato la bici in modo abbastanza frequente è una cosa pessima. In cantina poi ho un casino e non ho voglia di metter mani per riparare gomme o altro. Purtroppo non credo che le riprenderò a breve: dal caldo torrido (mai sotto i 30 gradi per oltre due mesi) siamo passati di colpo al piovoso instabile. Ma in primis c'è sicuramente la noia.

Mo' torna il caldo tranquillo. Secondo le previsioni solo a sud.

Recuperata la bici sabato ma -ahimè- non ho ancora avuto modo di aprire la stagione autunnale: è stata una settimana di allerta arancio e ho avuto (e avrò) inguacchi non percorribili in tempi ciclici.

Vabbè, comunque, cerchio sostituito, pulita, registrato il cambio e rinastrato anche il manubrio; mi ostino a rifarlo rosso e -ovviamente- si sporca velocissimamente, ma ai vezzi non si comanda