Situazione Ucraina

[ale9191]

Le autorità ucraine hanno annunciato in questo mese la riconquista di tremila chilometri quadrati di territorio occupato dall’esercito russo, arrivando in prossimità del confine con il paese.

https://www.adnkronos.com/ucraina-kiev- ... z4j6U6hPir

[DaniLao]

Continui bellamente ad ignorare il problema della tenuta delle aziende, ti ho pur detto che patire il freddo non sarà il problema maggiore.

Certo e lo faccio di proposito perché sto a sinistra.

Il problema della sinistra parlamentare è stato invece proprio quello che tu indichi come soluzione: pensare -sempre e prima di tutto- alle aziende convinti, come Adamo Smith, che il capitalista fosse un benefattore.

Che il bene dei lavoratori si faccia aiutando le aziende è una minchiata ormai lo possiamo dire.
Son passati diversi decenni dalla diffusione della teoria liberista che anche la sinistra ha sposato dopo la thatcher e reagan (anche bastonando fisicamente e delegittimando i sindacati quando probabilmente avevano ancora un senso e contavano qualcosa).

Vi avevano promesso che ci sarebbe stato il trickle-down e allora tutti ad aspettare che percolasse denaro da sopra a sotto.

Ma di anni ne son passati, di Nobel per l’economia (che non esiste) ce ne sono stati diversi ma la faccenda non è mai andata a sistema.
Anzi, invece che gocciolare dall’alto verso il basso la ricchezza si è sempre più coagulata tra le mani di alcuni (toh, i soliti di Chicago, che finanziavano la teoria nelle università con le cattedre di Law & Economics, grazie alle loro fondazioni).

I ricchi son sempre più ricchi, i poveri più poveri e la distribuzione della ricchezza sempre più iniqua.
Inoltre, lo stato sociale (sanità pubblica compresa) è stato svenduto vigliaccamente (rientra nella teoria liberista e chi l’ha svenduto non ne aveva certo necessità…)

Però dobbiamo pensare alle aziende ora, poi tanto qualcosa colerà (o colera); non vi lamentate se sarà merda, che non credo lasceranno filtrare altro da lassù

[wilcoyote]

Daniele, per azienda intendo anche il bar e il fornaio sotto casa, anzi saranno i primi a chiudere.
Anche molte aziende medie e grandi chiuderanno, o saranno "salvate" da qualche fondo speculativo o da qualche multinazionale tedesca o francese, aumentando ancora di più la concentrazione di ricchezza.
Perdona, ma non riesco proprio a capire in quale iperuranio tu viva!


[EDIT] Giusto oggi un mio conoscente, fotografo giramondo, ha pubblicato questo su Facebook :

Negli USA 1 su 3 è obeso. Conosco la storia di un ragazzo di 34 anni diventato obeso - come tutti - a causa dell'alimentazione. Spiegava che nella sua città gli unici posti dove mangiare sono i locali delle grandi catene, da Mac Donald's a Pizza Hut, che vendono solo cibo spazzatura (junk food), saturo di grassi, zuccheri e calorie, studiato appositamente per creare una vera e propria dipendenza. Li non esistono trattorie, ristorantini come da noi. O vai nel ristorante di alto livello, se esiste, o hai solo il junk food, che peraltro è molto economico. Una subdola dittattura alimentare dagli effetti catastrofici sulla salute. Nessuno qui si rende conto che finiremo allo stesso modo nel giro di 5 o 10 anni al massimo. Stanno facendo chiudere tutti i ristorantini, le trattorie, i luoghi dove si mangia ancora bene. Resisteranno solo i punti vendita delle grandi catente. Resistere è fondamentale per noi.

Serve aggiungere altro?

[wilcoyote]

Articolo su La Stampa del 30 novembre 2014.

https://www.lastampa.it/blogs/2014/11/3 ... .37251621/

È molto lungo e documentato, da un controllo a campione le fonti riportano fatti correttamente.
Conclude così :

“Il dramma non è affatto finito. In gioco c’è il futuro della Russia, le relazioni Europa /Russia e il potere globale di Washington o almeno di quella fazione che a Washington vede ulteriori guerre come primo strumento della politica”.

La frittata ormai è fatta, ma non la mangeremo noi europei e nemmeno gli ucraini.

[finestraweb]

Mi sono ripromesso di non partecipare più ad approfondimenti in questa discussione, perché chi la pensa diversamente, è su onde diverse.
Il tutto è reciproco, sia chiaro.
C'è un problema di comunicazione, insomma.

Vorrei solo far notare, che la democrazia è un contenitore che si riempie diversamente ad ogni elezione.
Come andranno qui le cose non lo sappiamo, ma in Svezia pare che si sarà un governo di destra, reaganiana nell'economia (i moderati) e xenofoba nel sociale.
C'era una bella newsletter del Corriere che spiegava l'attuale situazione della Svezia, tutt'altro che rosea.
Quando la democrazia muore, forse la colpa non è solo degli elettori, ma di chi li ha ignorati prima.

[finestraweb]

La UE loda i lavoratori di un'azienda di ceramiche umbra che hanno SCELTO di stravolgere l'orario di lavoro.

Cito dall'articolo in cui si intervista un lavoratore: https://www.lastampa.it/economia/2022/ ... -PM8-S1-T1
"
«Una vita stravolta - ammette Valentina - ma è necessario. Sono una donna divorziata con due figli, non posso fare a meno dello stipendio»

È a Valentina e agli altri lavoratori dalle vite stravolte di questa piccola azienda umbra che si riferiva la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen quando ha elogiato gli europei che «stanno affrontando la situazione con coraggio»

«Siamo orgogliosi di essere stati citati- risponde il presidente dell’azienda Marco Brozzi - vuol dire che qualcosa abbiamo smosso, ma non basta. Sono necessari interventi da parte delle istituzioni altrimenti non so che fine faremo tra un anno. E non solo noi».
"

Diciamo che tanta scelta, non l'avevano.
Forse anziché elogiare, bisognerebbe aiutare.

[wilcoyote]

La UE loda i lavoratori di un'azienda di ceramiche umbra che hanno SCELTO di stravolgere l'orario di lavoro.

Cito dall'articolo in cui si intervista un lavoratore: https://www.lastampa.it/economia/2022/ ... -PM8-S1-T1
"
«Una vita stravolta - ammette Valentina - ma è necessario. Sono una donna divorziata con due figli, non posso fare a meno dello stipendio»

È a Valentina e agli altri lavoratori dalle vite stravolte di questa piccola azienda umbra che si riferiva la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen quando ha elogiato gli europei che «stanno affrontando la situazione con coraggio»

«Siamo orgogliosi di essere stati citati- risponde il presidente dell’azienda Marco Brozzi - vuol dire che qualcosa abbiamo smosso, ma non basta. Sono necessari interventi da parte delle istituzioni altrimenti non so che fine faremo tra un anno. E non solo noi».
"

Diciamo che tanta scelta, non l'avevano.
Forse anziché elogiare, bisognerebbe aiutare.

"Tra un anno"? Anche prima.
Purtroppo la guerra in Ucraina c'entra poco con l'impennata dei prezzi dei combustibili, è solo un pretesto. Prova ne sia il fatto che quando in ambito UE si è cominciato a discutere di un tetto ai prezzi dell'energia elettrica e del metano, la quotazione di questt'ultimo è scesa (segnale: "nun c'è trippa pe' le faine della speculazione"). Quando invece è stato chiaro che non sarebbero riusciti a mettersi d'accordo, il prezzo è risalito (segnale: "via libera a tutte le più sozze speculazioni"). Ma il mercato è più sacro delle vite degli europei, e molto più sacro delle vite degli europei poveri.

[finestraweb]

Articolo su La Stampa del 30 novembre 2014.

https://www.lastampa.it/blogs/2014/11/3 ... .37251621/

È molto lungo e documentato, da un controllo a campione le fonti riportano fatti correttamente.
Conclude così :

“Il dramma non è affatto finito. In gioco c’è il futuro della Russia, le relazioni Europa /Russia e il potere globale di Washington o almeno di quella fazione che a Washington vede ulteriori guerre come primo strumento della politica”.

La frittata ormai è fatta, ma non la mangeremo noi europei e nemmeno gli ucraini.

È un articolo che se non avevo pubblicato, proprio qui, l'avevo letto.
Ce n'è un altro, sempre su La Stampa ed alcune inchieste di Panorama.
Nel 2014 c'era veramente un altro vento, si potevano fare quelle affermazioni senza essere tacciati di essere putiniani.
Oggi, il peggio è proprio questo, la "furia ideologica".
Fermo restando e così evitiamo di ricevere l'etichetta, che pure dall'altra parte del Moscova si sono rimbambiti assai.
A volte, spero sempre che sia la descrizione della realtà ad essere peggio della realtà, ma...... temo l'effetto "«band wagon» ", cioè "sali sul carro che va per la maggiore".
Pazienza.

[DaniLao]

Possiamo dire come i carrarmati non abbiano aiutato a calmierare la furia ideologica

[wilcoyote]

Sempre sullo stesso sito che riportava l'articolo di sopra, c'è una lunga intervista a non ricordo quale russo che in sostanza ha detto che Putin si aspettava che succcedesse come in Crimea, quando le truppe ucraine si unirono in gran parte all'invasore. Non so quanto quest'ultimo fatto sia vero, tuttavia è innegabile che i russi abbiamo fatto madornali errori di valutazione e di intelligence (se ancora ce l'hanno).
Poi la sproporzione tra le risorse finanziarie e tecnologiche in campo ha fatto il resto.