Non ce provà, c'avemo tutti una "certa età"Cane ha scritto:
Ma ho una certa eta', ormai rimarro' un russofilo un po' "improvvisatore", poco documentato, che cerca di chiarire di volta in volta...

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Non ce provà, c'avemo tutti una "certa età"Cane ha scritto:
Ma ho una certa eta', ormai rimarro' un russofilo un po' "improvvisatore", poco documentato, che cerca di chiarire di volta in volta...
No, polonia...burja ha scritto:bello, sfere molto nuove, viene dall'ucraina?
Non consiglierei mai a nessuno di indossare un orologio con parti luminescenti a base di radio.Cane ha scritto:Quando feci testare a Fra1898 alcuni orologi sospetti uno radiattivo nonostante il vetro dava una radioattivita' pericolosa...
Klaus ha scritto:Esatto... si può arrivare anche a quei livelli di riduzione delle emissioni.cane ha scritto:Ciao KlausKlaus ha scritto:Considera che il vetro, anche se in plexyglass, riesce a ridurre anche di 500 volte le emissioni... soprattutto alfa e beta.
In mancanza di vetrino... le cose si complicano...
Questa affermazione di ridurre 500 volte le radiazioni mi pare sorprendente....(ma so che sei esperto)
Quindi un orologio da polso con vetro o plexiglas e' abbastanza sicuro da poter essere indossato?
Ricordo di aver fatto testare degli orologi sospetti a Fra1898 (che immagino conosci) e un paio nonostante il plexiglas avevano
radiazioni a un livello pericoloso da far desistere da indossarli...
Puoi darmi qualche altra informazione su questo fatto?
Il vetro compie due funzioni: anche a distanza zero millimetri dalla superficie del vetro, la sua stessa presenza consente di misurare solo a maggiore distanza rispetto al piano su cui giace il Radio e poi scherma tantissimo le emissioni Alfa.
Il Radio emette sia particelle alfa che beta, che raggi gamma.
Le emissioni Alfa sono, però, le principali emissioni del Radio.
Sono emissioni molto ionizzanti, ma anche poco penetranti: vengono schermate già dall'aria, in proporzione del quadrato rispetto all'aumento della distanza, dunque il vetrino quasi le annulla.
Se si toglie il vetro questo grosso potenziale si libera e vene schermato solo dall'aria.
Il che significa che, se togliamo il vetrino e misuriamo a distanza zero il quadrante... le emissioni risultano molto maggiori...
Le misurazioni che facciamo sono quasi sempre con il vetrino... e talvolta le emissioni non sono poche.
Dunque non ho detto che con il vetrino o plexy le emissioni sono sicure.
Ho detto che senza non lo sono quasi mai e si arriva a picchi di diverse centinaia di più...
Specie se si usano sonde e contatori di un certo tipo, in gradi di quantificare bene le emissioni.
Troppo spesso vedo persone usare contatori inadeguati, come se ci misurassimo la febbre con un termometro da caldaia...
Le radiazioni dei quadranti hanno comunque a bassa energia, anche se l'intensità può essere alta.
Dunque non sono innocue, ma neanche sono da panico.
Conosco l'ottimo Francesco.
Klaus ha scritto:Ragazzi, non sono un fisico, ma un avvocato, dunque non considerate questo oro colato.
Questo è ciò che ho capito, negli anni, grazie all'aiuto di un ingegnere nucleare, al cugino di mia moglie, radiologo e a qualche amico, ricercatore universitario di biologia.
Le radiazioni, come evento fisico, sono un fenomeno complesso, difficile da descrivere.
Non ricadendo sotto i sensi, le loro caratteristiche sfuggono.
Un modo interessante per descriverle è paragonarle alle scintille che vengono emesse da una fresa che lavora sul metallo.
Le scintille le possiamo vedere e capire meglio.
Sono delle particelle di metallo incandescente che vengono scagliate via dalla fresa.
Sono misurabili per... quantità, temperatura, velocità, peso, etc...
I contatori Geiger misurano l'intensità delle emissioni, per misurarne l'energia servono strumenti più costosi e rari.
Ebbene, possiamo dire che l'intensità delle emissioni è un pochino la quantità di scintille.
La loro energia è paragonabile alla loro temperatura.
Dunque il Radio emette molte "scintille", ma lo fa ad un'energia (temperatura) tale che fa poco impensierire... dunque, tornando al paragone con le scintille... non "scottano molto e non provocano incendi".
Altri materiali potrebbero emettere meno scintille, ma ad alta energia dunque ad alta temperatura... scottano.
L'energia NON è equivalente alla penetranza, ma è importante poichè influisce sulla penetranza.
Si dice sempre e correttamente che le particelle Alfa siano poco penetranti.
è vero. Ma ciò sarebbe meno vero nel caso in cui avessero alta energia.
Una grossa quantità di Radio sarebbe molto pericolosa.
Grazie al Cielo, il Creatore ha reso il Radio molto raro e molto diluito nella crosta terrestre.
E, oltretutto, per rendere luminescenti i nostri orologi, ne servivano quantità ridicole.
Si legge spesso che il Radio emette più dell'Uranio.
Vero, ma la quantità infinitesimale di Radio che è presente nei nostro orologi fa si che l'energia delle emissioni sia molto poco preoccupante.
La quantità di isotopo è fondamentale, per quanto riguarda l'energia delle emissioni.
Qualcuno di voi conoscerà la storia del "nucleo del diavolo" e il famoso incidente che capitò ad uno scienziato del Progetto Manhattan.
Era noto che esistesse una "massa critica" di Uranio, ovvero una quantità tale di materiale fissile che potesse innescare la reazione a catena che comporta l'esplosione nucleare.
Quella massa fissile era denominata "nucleo". Nell'ordigno atomico era diviso in due metà, semisferiche, destinate ad essere unite al momento dell'esplosione.
Durante gli esperimenti le due "metà" vennero a contatto...
Uno degli scienziati afferrò una delle due semisfere e la separò dall'altra, salvando tutti i colleghi da morte certa..
Egli morì poco dopo.
fu esposto ad emissioni forse teoricamente di intensità inferiori rispetto a quelle del Radio, ma emesse da una massa di materiale fissile tale da conferire alle emissioni una energia enorme, mortale.
Tornando all'esempio della fresa... è stato colpito da una sola scintilla, ma davvero enorme e caldissima.
Per fortuna nessuno di noi morirà per colpa delle emissioni del Radio dei nostri orologi, perchè le paste di Radio emettono radiazioni a bassa energia: contengono microgrammi di Radio.
Ma ciò non significa che siano innocue, perchè anche le emissioni a bassa energia non fanno comunque bene, poichè accelerano i processi biologici cellulari.
Il che significa che fanno bene a certi scopi (per esempio, aiutano e velocizzano i processi di cicatrizzazione), ma anche che accelerano l'invecchiamento dei tessuti, aumentano i radicali liberi e danneggiano il DNA, alterandolo.
Il corpo umano è pronto ad affrontare e gestire questi insulti, ma è meglio evitarli.
Mutazioni genetiche avvengono ogni momento, nel processo di replicazione cellulare e il corpo è in grado di ripararle o tenerle sotto controllo.
Per ragioni ancora non del tutto chiare qualche organismo, a contatto di sostanze, radiazioni, etc... ad un certo punto perde la capacità di controllarle... e allora sono guai.
Dunque... ridurre gli insulti è comunque bene... ma senza crearci patemi d'animo...
Il Radio è fonte prevalentemente di particelle alfa, ma emette anche Beta e Gamma.
Occorre fare attenzione, in fase di smontaggio di quadranti e lancette, a non polverizzare la pasta luminescente, a non toccarla direttamente e a non respirarla.
Studi effettuati nel secondo dopoguerra hanno evidenziato una certa incidenza di tumori alla tiroide in piloti di aereo da guerra che durante il conflitto, in combattimento, avevano presumibilmente respirato polveri di Radio, a causa della rottura della strumentazione di bordo, colpita da proiettili o schegge o in occasione di atterraggi di emergenza (eventi piuttosto frequenti nel secondo conflitto mondiale: solo sul territorio della Germania si parla di almeno 4500 abbattimenti!).
Questi studi furono alla base della scelta di abbandonare il Radio in favore di diverse tecnologie di luminescenza, meno pericolose.
Nulla da eccepire, PaoloCane ha scritto:Se e' regolare metto un paio di post di Orologiko in cui Klaus mi risponde sul radio, mi paiono interessanti: