E' davvero molto bello, di quelli che indosso spesso, ma più passa il tempo e più non riesco a capire come si possa pensare di comprare ( o vendere) a prezzi assurdi. Di Cosmopolis ne ho avuti alcuni in surplus e li ho venduti a 50-60 euro, credo che fosse già un prezzo non bassissimo ma ancora accettabile per la particolarità del quadrante e le ottime condizioni in cui in genere si trova questo orologio.
Tutta 'sta esagerazione per i russi mi ha smosciato alquanto. Per fortuna che trovo rifugio nelle cronache dei decenni precedenti, anni in cui i russi assemblavano ad Hong-Kong (ormai per me è certo), esportavano da lì, e gli svizzeri si incazzavano perché usurpavano dei loro nomi (per. es. Cornavin).
Mi chiedo, chi spende cifre alte per un orologio russo le spenderebbe lo stesso spando cosa c'era dietro? le spenderebbe lo stesso sapendo che un "raro unadjusted" era semplicemente un orologio assemblato a Hong-Kong e posti simili?
[Topic Ufficiale] Orologi spaziali! Orologi russi alla conquista dello spazio siderale
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Re: Orologi spaziali! Orologi russi alla conquista dello spazio siderale
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
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Re: Orologi spaziali! Orologi russi alla conquista dello spazio siderale
Va a finire che si casca sempre sulla pecunia...
E sia: io l'ho pagato 65€ spedito, m'è parso tanto per i miei canoni ma mi piaceva, era messo bene, l'ho visto comparire raramente e sempre a prezzi non paragonabili...
Dunque nonostante l'incidenza sui miei canoni m'è parso cosa buona e giusta.
Vedo ora che rientra anche nel range del prezzario mchappista, dunque sono in una botte di ferro.
E meno male che non ho chiesto a Cane il listino per l'export all'estero...
Riguardo l'altra domanda: per me il fascino rimane e si accresce conoscendo la storia.
Come noto ho diverse robe frammischiate (e ho altre sorprese in arrivo).
Sul fatto che la gente sia disposta a spendere e quanto è perché non ti saprei dire, bello sarebbe -in effetti- che comprando sapessero cosa stanne facendo, per ben giudicare la congruità dell'esborso...
E sia: io l'ho pagato 65€ spedito, m'è parso tanto per i miei canoni ma mi piaceva, era messo bene, l'ho visto comparire raramente e sempre a prezzi non paragonabili...
Dunque nonostante l'incidenza sui miei canoni m'è parso cosa buona e giusta.
Vedo ora che rientra anche nel range del prezzario mchappista, dunque sono in una botte di ferro.
E meno male che non ho chiesto a Cane il listino per l'export all'estero...
Riguardo l'altra domanda: per me il fascino rimane e si accresce conoscendo la storia.
Come noto ho diverse robe frammischiate (e ho altre sorprese in arrivo).
Sul fatto che la gente sia disposta a spendere e quanto è perché non ti saprei dire, bello sarebbe -in effetti- che comprando sapessero cosa stanne facendo, per ben giudicare la congruità dell'esborso...
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Orologi spaziali! Orologi russi alla conquista dello spazio siderale
Non volevo sapere quanto l'hai pagato, mi riagganciavo a quanto scritto da Michele, non sapevo che i Cosmopolis fossero proposti a prezzi irraggiungibili.
Saranno un paio di anni che non vendo più un orologio. I prezzi li facevo basandomi esclusivamente sulle mie valutazioni, per cui mettevo ad un prezzo più alto un orologio che mi piaceva e che trovavo interessante e viceversa, cosa che magari non corrispondeva alle valutazioni del presunto "mercato" russofilo. Non so quante volte mi son sentito dire " ma come, vendi uno zakaz allo stesso prezzo o a soli cinque euro in più di uno sdelanoooo?" e io a rispondere "ma che differenza c'è tra i due?"
Vendevo i crono Poljot in cassa tonda cromata ad una media di 70 euro, ma anche a quaranta-cinquanta e messi benissimo, ma un volta mi son sentito rinfacciare che ne avevo venduto uno a ottanta-novanta (per di più ad una persona che ne aveva comprato uno identico un mese prima a settanta euro, al secondo non gli praticai nessuna riduzione. Ormai mi ero scafato un pochino, che cavolo ci doveva fare con un altro uguale?).
Qualche volta facevo pure distinzione tra gli acquirenti abbassando il prezzo a chi ritenevo fosse più genuinamente interessato e a volte, forse il più delle volte, poi mi accorgevo che c'era la corsa a rivenderselo ad un prezzo triplicato o di "mercato". Dell'orologio in fin dei conti non gliene importava niente o quasi.
Ho smesso di vendere perché non so più cosa fare. I doppioni sono ancora tutti inscatolati e dormienti ed un è un peccato, sarebbe meglio rimetterli in cirolazione, ma a quanto venderli? Vorrei fare prezzi da "russi" con un pò di autofinanziamento, ma in mano a chi andrebbero a finire? Credo di avere ancora un Radio Room e lo stesso Cosmopolis, non ricordo nemmeno più bene cosa ho (non chiedete, per ora non li vendo, li scambierei solo con qualcosa che mi interessi davvero).
Ma come faccio a vendere un RR a 70 euro se poi qualcuno ne spende il triplo per dei mostri inguardabili? in certi casi allora è giusto e sacrosanto vendere a caro prezzo i russi
Forse l'unica è fare come Cane, metterli su Ebay a prezzi Ebay e chi se li prende se li prende e son 'azzi suoi
Sono solo riflessioni molto personali frutto di una grande delusione. Mi dispiace però aver tolto dalla circolazione il mio tappetino dove mettevo in vendita anche quaranta orologi tutti assieme dando modo a chiunque di poter scegliere alla meglio, ben sapendo che molti altri sarebbero rimasti invenduti. Mi dispiace per tutti quelli, credo fossero molto pochi, che li compravano solo perché veramente interessati.
Saranno un paio di anni che non vendo più un orologio. I prezzi li facevo basandomi esclusivamente sulle mie valutazioni, per cui mettevo ad un prezzo più alto un orologio che mi piaceva e che trovavo interessante e viceversa, cosa che magari non corrispondeva alle valutazioni del presunto "mercato" russofilo. Non so quante volte mi son sentito dire " ma come, vendi uno zakaz allo stesso prezzo o a soli cinque euro in più di uno sdelanoooo?" e io a rispondere "ma che differenza c'è tra i due?"
Vendevo i crono Poljot in cassa tonda cromata ad una media di 70 euro, ma anche a quaranta-cinquanta e messi benissimo, ma un volta mi son sentito rinfacciare che ne avevo venduto uno a ottanta-novanta (per di più ad una persona che ne aveva comprato uno identico un mese prima a settanta euro, al secondo non gli praticai nessuna riduzione. Ormai mi ero scafato un pochino, che cavolo ci doveva fare con un altro uguale?).
Qualche volta facevo pure distinzione tra gli acquirenti abbassando il prezzo a chi ritenevo fosse più genuinamente interessato e a volte, forse il più delle volte, poi mi accorgevo che c'era la corsa a rivenderselo ad un prezzo triplicato o di "mercato". Dell'orologio in fin dei conti non gliene importava niente o quasi.
Ho smesso di vendere perché non so più cosa fare. I doppioni sono ancora tutti inscatolati e dormienti ed un è un peccato, sarebbe meglio rimetterli in cirolazione, ma a quanto venderli? Vorrei fare prezzi da "russi" con un pò di autofinanziamento, ma in mano a chi andrebbero a finire? Credo di avere ancora un Radio Room e lo stesso Cosmopolis, non ricordo nemmeno più bene cosa ho (non chiedete, per ora non li vendo, li scambierei solo con qualcosa che mi interessi davvero).
Ma come faccio a vendere un RR a 70 euro se poi qualcuno ne spende il triplo per dei mostri inguardabili? in certi casi allora è giusto e sacrosanto vendere a caro prezzo i russi
Forse l'unica è fare come Cane, metterli su Ebay a prezzi Ebay e chi se li prende se li prende e son 'azzi suoi
Sono solo riflessioni molto personali frutto di una grande delusione. Mi dispiace però aver tolto dalla circolazione il mio tappetino dove mettevo in vendita anche quaranta orologi tutti assieme dando modo a chiunque di poter scegliere alla meglio, ben sapendo che molti altri sarebbero rimasti invenduti. Mi dispiace per tutti quelli, credo fossero molto pochi, che li compravano solo perché veramente interessati.
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Re: Orologi spaziali! Orologi russi alla conquista dello spazio siderale
Facciamo così: se hai un Cosmopolis da parte spediscimelo a Monopolis poi vediamo su come litigare per il pessimo scambio o acquistomchap ha scritto:I doppioni sono ancora tutti inscatolati e dormienti ed un è un peccato, sarebbe meglio rimetterli in cirolazione, ma a quanto venderli?
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Re: RE: Re: Orologi spaziali! Orologi russi alla conquista dello spazio siderale
Mettili all'asta a partire dal prezzo che ritieni giusto, oppure da un euro fissando la riserva. Dopo di che se il prezzo sale avrai almeno evitato gli affaristi...mchap ha scritto:Non volevo sapere quanto l'hai pagato, mi riagganciavo a quanto scritto da Michele, non sapevo che i Cosmopolis fossero proposti a prezzi irraggiungibili.
Saranno un paio di anni che non vendo più un orologio. I prezzi li facevo basandomi esclusivamente sulle mie valutazioni, per cui mettevo ad un prezzo più alto un orologio che mi piaceva e che trovavo interessante e viceversa, cosa che magari non corrispondeva alle valutazioni del presunto "mercato" russofilo. Non so quante volte mi son sentito dire " ma come, vendi uno zakaz allo stesso prezzo o a soli cinque euro in più di uno sdelanoooo?" e io a rispondere "ma che differenza c'è tra i due?"
Vendevo i crono Poljot in cassa tonda cromata ad una media di 70 euro, ma anche a quaranta-cinquanta e messi benissimo, ma un volta mi son sentito rinfacciare che ne avevo venduto uno a ottanta-novanta (per di più ad una persona che ne aveva comprato uno identico un mese prima a settanta euro, al secondo non gli praticai nessuna riduzione. Ormai mi ero scafato un pochino, che cavolo ci doveva fare con un altro uguale?).
Qualche volta facevo pure distinzione tra gli acquirenti abbassando il prezzo a chi ritenevo fosse più genuinamente interessato e a volte, forse il più delle volte, poi mi accorgevo che c'era la corsa a rivenderselo ad un prezzo triplicato o di "mercato". Dell'orologio in fin dei conti non gliene importava niente o quasi.
Ho smesso di vendere perché non so più cosa fare. I doppioni sono ancora tutti inscatolati e dormienti ed un è un peccato, sarebbe meglio rimetterli in cirolazione, ma a quanto venderli? Vorrei fare prezzi da "russi" con un pò di autofinanziamento, ma in mano a chi andrebbero a finire? Credo di avere ancora un Radio Room e lo stesso Cosmopolis, non ricordo nemmeno più bene cosa ho (non chiedete, per ora non li vendo, li scambierei solo con qualcosa che mi interessi davvero).
Ma come faccio a vendere un RR a 70 euro se poi qualcuno ne spende il triplo per dei mostri inguardabili? in certi casi allora è giusto e sacrosanto vendere a caro prezzo i russi
Forse l'unica è fare come Cane, metterli su Ebay a prezzi Ebay e chi se li prende se li prende e son 'azzi suoi
Sono solo riflessioni molto personali frutto di una grande delusione. Mi dispiace però aver tolto dalla circolazione il mio tappetino dove mettevo in vendita anche quaranta orologi tutti assieme dando modo a chiunque di poter scegliere alla meglio, ben sapendo che molti altri sarebbero rimasti invenduti. Mi dispiace per tutti quelli, credo fossero molto pochi, che li compravano solo perché veramente interessati.
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Re: Orologi spaziali! Orologi russi alla conquista dello spazio siderale
...oppure vendili a noi che siamo gente fidata e fatti lasciare il numero di telefono come per i gattini!:D
O magari concedili in comodato gratuito ai forumisti tanto sai che li tratteremo bene...
O magari concedili in comodato gratuito ai forumisti tanto sai che li tratteremo bene...
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Re: RE: Re: Orologi spaziali! Orologi russi alla conquista dello spazio siderale
Il prezzo di riserva e' la cosa che odio di piu', ma che senso ha? Se vuoi almeno 50€ parti da 50€m....cpc ha scritto:... oppure da un euro fissando la riserva. Dopo di che se il prezzo sale avrai almeno evitato gli affaristi...
Chi sono gli affaristi che con un'asta li eviti?
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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Re: Orologi spaziali! Orologi russi alla conquista dello spazio siderale
Era quello che facevo una volta, ma funziona poco e male. Il comodato gratuito per un giro ristretto potrebbe anche essere un ideacpc ha scritto:...oppure vendili a noi che siamo gente fidata e fatti lasciare il numero di telefono come per i gattini!:D
O magari concedili in comodato gratuito ai forumisti tanto sai che li tratteremo bene...
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Re: RE: Re: Orologi spaziali! Orologi russi alla conquista dello spazio siderale
Intendevo dire che, se vendi all'asta ed il prezzo sale, eviteresti di vendere a gente che compra da te poi subito rivende al prezzo più alto, infatti così facendo annulleresti o ridurresti di molto il loro margine.Cane ha scritto:Il prezzo di riserva e' la cosa che odio di piu', ma che senso ha? Se vuoi almeno 50€ parti da 50€m....cpc ha scritto:... oppure da un euro fissando la riserva. Dopo di che se il prezzo sale avrai almeno evitato gli affaristi...
Chi sono gli affaristi che con un'asta li eviti?
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Orologi spaziali! Orologi russi alla conquista dello spazio siderale
Salve Soci, eccoci ad un’altra visione spaziale che ci serve per tirare su questo topic, un orologino a mio parere troppo poco considerato nell’ampia prospettiva di quelli dedicate alle imprese cosmonautiche.
E’ questo sotto
Dedicato alla partecipazione al progerro MIR di cosmonauti austriaci.
La collaborazione che portò al volo combinato del progetto Austro MIR 1991 era già iniziata nel 1987.
Nell’aprile del 1988 il volo era ormai una realtà già programmata e il governo federale austriaco diramò sui giornali questo simpatico annuncio per cercare I propri cosmonauti
Ad ottobre dello stesso anno fu firmato un “AGREEMENT BETWEEN THE REPUBLIC OF AUSTRIA AND THE UNION OF THE SOVIET SOCIALISTIC REPUBLIC ON THE EXECUTION OF AN COMMON AUSTRIAN-SOVIET SPACE FLIGHT” che I più curiosi di voi potranno leggere (per fortuna è in inglese) qua http://www.austromir.at/english/downloa ... kommen.pdf
Il progetto AUSTROMIR 1991 fu di ideazione austriaca e prevedeva che sul MIR si facessero tutta una serie di esperimenti su medicina nello spazio, fisica e tecnologia spaziale sui quali potete curiosare qua http://www.austromir.at/english/e_experimente.html
Sarebbe stato il primo austriaco a prendere il volo e ad andare a curiosare nel Cosmo e dunque la notizia fu pubblicizzata ben bene.
Tutta l’Austria fu coinvolta nel moto di orgoglio, furono portati in atmosfera anche una serie di ‘oggetti simbolici’ dei quali parleremo in seguito…
Certamente non mancò il francobollo celebrativo (alcuni furono portati anche a bordo in volo)
Per scegliere l’uomo volante con i baffi a manubrio la selezione fu dura, con ore ed ore di simulatore (AKA simulatore a tutte l’ore…)
E immersioni a mo’ di bustine da the nel Mar Nero
Insomma, com’è, come non è alla fine venne scelto lui:
Franz Viehböck, detto anche “The first Austrian in space” per i motivi di cui sopra
Ecco la sua biografia
Egli prese il volo assieme a quest’altri du’ tipi sotto
I tre partirono dal cosmodromo di Baikonur il 2 ottobre 1991 con il
Sojuz TM-13 alla volta della stazione spaziale russa Mir e dopo 7 giorni, 22 ore e 12 minuti atterrarono Kazakhistan .
Svolazzarono dunque sopra le nostre capocce per una settimana ed ebbero modo di divertirsi
E di provare squisite pietanze prodotte dalla tecnologia agroalimentare asutriaca apposta per l’occasione
Tra un esperimento e l’altro tutti galleggiavano allegramente sparandosi selfies a raffica come se non ci fosse un domani e –come si vede- il nostro Franz non è da meno…
Vale la pena citare gli ‘oggetti simbolici’ che erano a bordo della navetta spaziale perché la lista è goduriosa:
• 1 big Austrian flag (1,0 x 1,5 m)
• 8 streamers of the Austrian Republic with the national coat of arms
• 9 streamers of the provinces
• 100 streamer in the national colors
• 125 present- and campaign medals
• 1 copper cuboid for the further galvanization of badges
• 30 envelopes with AUSTROMIR special issue stamps
• 1000 AUSTROMIR special issue stamps
• 10 facsimiles of the Ostarrichi papers
• 1 tape cassette with the danube waltz
• 1 board stamp TROMIR with the date 7.10.1991 on board of the MIR
• 9 Mozart scores (ever a page)
• 1 poster of the Bundeslaender-insurance
• 1 page from the book "The little prince" of Saint-Exupéry
• 25 QSL cards
• 10 papers for at AREMIR involved schools
• 1 Pobeda Austro-Mir-91 watch present for DaniLao of CCCp-forum.it
Come vedete non mancava nemmeno un cuboide da poi poter galvanizzare e poi poter farci qualcosa di inutile ma spaziale
Ma come tutte le belle avventure anche questa ebbe fine…
Ecco il disegnino che mandarono dalla terra al MIR per spiegare cosa dovessero fare…
Pare che si trovassero bene lassù e che tutte le volte che li richiamavano a terra facessero finta che la radio fosse fuori uso.
Ecco dalla terra passarono al fax seguente
L’allegro gruppetto discese a terra nella notte tra il 9 e il 10 ottobre del 1991, 58km ad Est di Arkalyk, in Kazakhistan
Il valido Franz fu, per quest’impresa, insignito dall’Austria della Gran Decorazione d'Onore in Oro dell'Ordine al Merito della Repubblica Austriaca ma anche –e soprattutto- dell’Ordine dell'Amicizia tra i Popoli da parte dell’URSS
Successivamente, il 12 aprile 2011 gli fu conferita (ma questa volta dalla Russia) la Medaglia per i contributi alla conquista dello Spazio “Per l'eccezionale contributo allo sviluppo della cooperazione internazionale in materia di esplorazione spaziale con equipaggio umano”
Concludo dicendo che di esemplari simili ne ho visti in diverse casse (sempre con le stesse sfere) e anche con logo sul quadrante dorato anziché argentato.
L’orologio nel suo complesso è fascinoso.
Tenebroso con indici dorati non troppo sparati. Il logo è in stile retro (soprattutto il lettering) e i secondi sopra ore 6 si completano in un bell’effetto coreografico.
La forma della cassa con anse che non saprei come chiamare lo rende ancor più gradevole e compensa il fatto che sia di misura vintage.
Insomma, un’ultima foto:
Fonti:
http://www.austromir.at/english/downloa ... kommen.pdf
http://www.austromir.at
https://it.wikipedia.org/wiki/Franz_Viehb%C3%B6ck
E’ questo sotto
Dedicato alla partecipazione al progerro MIR di cosmonauti austriaci.
La collaborazione che portò al volo combinato del progetto Austro MIR 1991 era già iniziata nel 1987.
Nell’aprile del 1988 il volo era ormai una realtà già programmata e il governo federale austriaco diramò sui giornali questo simpatico annuncio per cercare I propri cosmonauti
Ad ottobre dello stesso anno fu firmato un “AGREEMENT BETWEEN THE REPUBLIC OF AUSTRIA AND THE UNION OF THE SOVIET SOCIALISTIC REPUBLIC ON THE EXECUTION OF AN COMMON AUSTRIAN-SOVIET SPACE FLIGHT” che I più curiosi di voi potranno leggere (per fortuna è in inglese) qua http://www.austromir.at/english/downloa ... kommen.pdf
Il progetto AUSTROMIR 1991 fu di ideazione austriaca e prevedeva che sul MIR si facessero tutta una serie di esperimenti su medicina nello spazio, fisica e tecnologia spaziale sui quali potete curiosare qua http://www.austromir.at/english/e_experimente.html
Sarebbe stato il primo austriaco a prendere il volo e ad andare a curiosare nel Cosmo e dunque la notizia fu pubblicizzata ben bene.
Tutta l’Austria fu coinvolta nel moto di orgoglio, furono portati in atmosfera anche una serie di ‘oggetti simbolici’ dei quali parleremo in seguito…
Certamente non mancò il francobollo celebrativo (alcuni furono portati anche a bordo in volo)
Per scegliere l’uomo volante con i baffi a manubrio la selezione fu dura, con ore ed ore di simulatore (AKA simulatore a tutte l’ore…)
E immersioni a mo’ di bustine da the nel Mar Nero
Insomma, com’è, come non è alla fine venne scelto lui:
Franz Viehböck, detto anche “The first Austrian in space” per i motivi di cui sopra
Ecco la sua biografia
Egli prese il volo assieme a quest’altri du’ tipi sotto
I tre partirono dal cosmodromo di Baikonur il 2 ottobre 1991 con il
Sojuz TM-13 alla volta della stazione spaziale russa Mir e dopo 7 giorni, 22 ore e 12 minuti atterrarono Kazakhistan .
Svolazzarono dunque sopra le nostre capocce per una settimana ed ebbero modo di divertirsi
E di provare squisite pietanze prodotte dalla tecnologia agroalimentare asutriaca apposta per l’occasione
Tra un esperimento e l’altro tutti galleggiavano allegramente sparandosi selfies a raffica come se non ci fosse un domani e –come si vede- il nostro Franz non è da meno…
Vale la pena citare gli ‘oggetti simbolici’ che erano a bordo della navetta spaziale perché la lista è goduriosa:
• 1 big Austrian flag (1,0 x 1,5 m)
• 8 streamers of the Austrian Republic with the national coat of arms
• 9 streamers of the provinces
• 100 streamer in the national colors
• 125 present- and campaign medals
• 1 copper cuboid for the further galvanization of badges
• 30 envelopes with AUSTROMIR special issue stamps
• 1000 AUSTROMIR special issue stamps
• 10 facsimiles of the Ostarrichi papers
• 1 tape cassette with the danube waltz
• 1 board stamp TROMIR with the date 7.10.1991 on board of the MIR
• 9 Mozart scores (ever a page)
• 1 poster of the Bundeslaender-insurance
• 1 page from the book "The little prince" of Saint-Exupéry
• 25 QSL cards
• 10 papers for at AREMIR involved schools
• 1 Pobeda Austro-Mir-91 watch present for DaniLao of CCCp-forum.it
Come vedete non mancava nemmeno un cuboide da poi poter galvanizzare e poi poter farci qualcosa di inutile ma spaziale
Ma come tutte le belle avventure anche questa ebbe fine…
Ecco il disegnino che mandarono dalla terra al MIR per spiegare cosa dovessero fare…
Pare che si trovassero bene lassù e che tutte le volte che li richiamavano a terra facessero finta che la radio fosse fuori uso.
Ecco dalla terra passarono al fax seguente
L’allegro gruppetto discese a terra nella notte tra il 9 e il 10 ottobre del 1991, 58km ad Est di Arkalyk, in Kazakhistan
Il valido Franz fu, per quest’impresa, insignito dall’Austria della Gran Decorazione d'Onore in Oro dell'Ordine al Merito della Repubblica Austriaca ma anche –e soprattutto- dell’Ordine dell'Amicizia tra i Popoli da parte dell’URSS
Successivamente, il 12 aprile 2011 gli fu conferita (ma questa volta dalla Russia) la Medaglia per i contributi alla conquista dello Spazio “Per l'eccezionale contributo allo sviluppo della cooperazione internazionale in materia di esplorazione spaziale con equipaggio umano”
Concludo dicendo che di esemplari simili ne ho visti in diverse casse (sempre con le stesse sfere) e anche con logo sul quadrante dorato anziché argentato.
L’orologio nel suo complesso è fascinoso.
Tenebroso con indici dorati non troppo sparati. Il logo è in stile retro (soprattutto il lettering) e i secondi sopra ore 6 si completano in un bell’effetto coreografico.
La forma della cassa con anse che non saprei come chiamare lo rende ancor più gradevole e compensa il fatto che sia di misura vintage.
Insomma, un’ultima foto:
Fonti:
http://www.austromir.at/english/downloa ... kommen.pdf
http://www.austromir.at
https://it.wikipedia.org/wiki/Franz_Viehb%C3%B6ck
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