Gli occhi sullo schermo. Cinema, Serie Tv, Documentari, Podcast…
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Re: Gli occhi sullo schermo. Cinema, Serie Tv, Documentari
Ho iniziato "Il metodo Kominsky" e, inaspettatamente, sapete che non la trovo male?
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Gli occhi sullo schermo. Cinema, Serie Tv, Documentari
Qua una recensione scritta a modo della serie https://www.anonimacinefili.it/2020/01/ ... tagione-2/ a parte l'ottima prova attoriale secondo me il senso della serie lo colgono qua:
"Il metodo Kominsky è una serie che custodisce bene lo stretto nesso fra il tragico e il comico, mostrando questa combinazione come fondamento stesso dell’esistenza. Questa lezione la conosce bene Sandy Kominsky che nella sua “dottrina” teatrale sa mettere dentro non solo la tecnica, ma anche l’esperienza vissuta restituendo ai propri studenti la recitazione come arte della verità. E questa verità si dischiude attraverso le battute, le emozioni che sono il frutto di una consolidata esperienza, soprattutto legata alle relazioni umane. Infatti, Sandy vive un profondo e contrastante rapporto di amicizia con il suo sprezzante e a tratti apatico amico Norman, mentre riscopre il piacere della relazione sentimentale con una sua studentessa di mezza età. Ma ogni forma di relazione manifesta la sua intrinseca conflittualità, oscillazione, imprevedibilità.
Se c’è un tema che emerge ne Il metodo Kominsky è proprio l’etica delle relazioni, nutrite e contestualizzate rispetto a temi potenti come la necessità di accettazione, la lotta contro la malattia, il mancato senso di realizzazione rispetto all’incedere della terza età, in cui irrimediabilmente si tirano le fila della propria esistenza, talvolta poco soddisfacente.
Sogni infranti, speranze sfuggite sulla scia della superficialità e di una vita che travolge, anziché essere veramente vissuta… ma forse non è mai troppo tardi. Ecco l’altra grande lezione di Sandy Kominsky: c’è sempre tempo per la riscoperta della dimensione emotiva, anche a se questa contrasta brutalmente con la tragicità del proprio vissuto. "
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Gli occhi sullo schermo. Cinema, Serie Tv, Documentari
Fra sabato e domenica mi sono concesso due film.
Il primo è Coda, recentissimo vincitore del premio Oscar come miglior film.
Che dire? Un film adolescenziale, banale, un coacervo di cliché e di luoghi comuni. Mi sarei aspettato di vederlo su Disney Channel e interpretato da Miley Cyrus, ecco! E il fatto che abbia vinto anche la statuetta come migliore sceneggiatura non originale mi lascia ancor più basito.
Ieri invece ho rivisto con piacere Magnolia
Niente da dire. Lavoro impeccabile, un’ottima colonna sonora, buone interpretazioni da parte dei protagonisti. Dura tre ore abbondanti ma non risulta pesante o forzato.
Il primo è Coda, recentissimo vincitore del premio Oscar come miglior film.
Che dire? Un film adolescenziale, banale, un coacervo di cliché e di luoghi comuni. Mi sarei aspettato di vederlo su Disney Channel e interpretato da Miley Cyrus, ecco! E il fatto che abbia vinto anche la statuetta come migliore sceneggiatura non originale mi lascia ancor più basito.
Ieri invece ho rivisto con piacere Magnolia
Niente da dire. Lavoro impeccabile, un’ottima colonna sonora, buone interpretazioni da parte dei protagonisti. Dura tre ore abbondanti ma non risulta pesante o forzato.
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Re: Gli occhi sullo schermo. Cinema, Serie Tv, Documentari
Aggiorniamo un po’ con gli ultimi film visti:
- Secret Window, thriller con Deep, abbastanza scontato e male interpretato.
- Premonitions, interpretato dalla Bullock, si lascia guardare, pensavo si trattasse di una boiata ma alla fine l’ho apprezzato.
- La casa sul lago del tempo, diabetico film sempre con la Bullock, una volta nella vita va visto, ora posso morire in pace.
- Prova a prendermi, visto e rivisto, guardato ancora una volta perché Lucrezia non lo conosceva, credo sia tra i film più riusciti con Di Caprio attore.
- Secret Window, thriller con Deep, abbastanza scontato e male interpretato.
- Premonitions, interpretato dalla Bullock, si lascia guardare, pensavo si trattasse di una boiata ma alla fine l’ho apprezzato.
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Re: Gli occhi sullo schermo. Cinema, Serie Tv, Documentari
L'altro ieri ho visto su Prime Video il film su Pelé. Anche se non seguo più il calcio, nemmeno la nazionale ai mondiali, l'ho trovato interessante e gradevole.
Piccolo cameo del vero Edson (a cui non piace essere chiamato Pelé, visto che era un nomignolo che gli avevano affibbiato da giovane per prenderlo in giro).
Il ragazzo che gli colpisce il vassoio col pallone è il "finto" Pelé.
Piccolo cameo del vero Edson (a cui non piace essere chiamato Pelé, visto che era un nomignolo che gli avevano affibbiato da giovane per prenderlo in giro).
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Re: Gli occhi sullo schermo. Cinema, Serie Tv, Documentari
Ieri mi sono sparato un paio di film:
- L’uomo senza sonno con Christian Bale. L’idea non era male e in generale non mi è dispiaciuto anche se avrei cercato di mantenere un po’ di più la suspense piuttosto che spiattellare fin dall’inizio dove si sarebbe andati a parare. Bale si conferma comunque un ottimo attore.
-The weekend away, ultimo film prodotto da Netflix, interpretato da Leighton Meester (la Blair Waldorf di Gossip Girl). Leggero ma godibile, anche un piccolo colpo di scena sul finale che non mi aspettavo. Netflix ha il grande pregio di tirar fuori pellicole, a parte eccezioni, abbastanza coinvolgenti, che ti permettono di passare un paio d’ore in leggerezza.
- L’uomo senza sonno con Christian Bale. L’idea non era male e in generale non mi è dispiaciuto anche se avrei cercato di mantenere un po’ di più la suspense piuttosto che spiattellare fin dall’inizio dove si sarebbe andati a parare. Bale si conferma comunque un ottimo attore.
-The weekend away, ultimo film prodotto da Netflix, interpretato da Leighton Meester (la Blair Waldorf di Gossip Girl). Leggero ma godibile, anche un piccolo colpo di scena sul finale che non mi aspettavo. Netflix ha il grande pregio di tirar fuori pellicole, a parte eccezioni, abbastanza coinvolgenti, che ti permettono di passare un paio d’ore in leggerezza.
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Re: Gli occhi sullo schermo. Cinema, Serie Tv, Documentari
Ieri sera ho visto “Locke” film interpretato esclusivamente da Tom Hardy ripreso mentre viaggia in auto su un’autostrada inglese.
L’idea non era male, forse avrei osato di più.
L’idea non era male, forse avrei osato di più.
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Re: Gli occhi sullo schermo. Cinema, Serie Tv, Documentari
Visto anche io, anni fa. Unità di tempo, di luogo e di azione, come Aristotele comanda e come pochi altri film sono riusciti a fare senza risultare noiosi o peggio.
Un altro film che rispetta pienamente il canone aristotelico del tramma è "Sleuth, gli insospettabili", tutto girato da mostri sacri: sceneggiatura di Harold Pinter, regia di Kenneth Branagh, interpreti Michal Caine e Jude Law (solo loro due).