All'inizio qualche colloquio di pace è stato fatto, ma tra i pareri inglesi e l'accoppamento di un delegato ucraino (per mano ucraina), non si è fatto nulla.
"Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre" - Albert Einstein
" Il Papa, 'Kiev abbia il coraggio della bandiera bianca'
'Negoziare non è la resa'.
É più forte chi pensa al popolo, chi ha il coraggio della bandiera bianca", e "quando vedi che sei sconfitto, che le cose non vanno, occorre avere il coraggio di negoziare.
Hai vergogna, ma con quante morti finirà?". Papa Francesco abbandona l'equilibrismo della diplomazia e si lancia in un appello accorato a fermare la conta degli uccisi in Ucraina, invitando apertamente Kiev ad accettare un compromesso per la fine delle ostilità. E anche a Gaza, c'è un conflitto che "fanno due, non uno. Gli irresponsabili sono questi due che fanno la guerra", ha tuonato il Santo Padre prima di ricordare di "guardare la storia: le guerre che abbiamo vissuto, tutte finiscono con l'accordo".
"Oggi si può negoziare con l'aiuto delle potenze internazionali. La parola negoziare è coraggiosa", ha detto. ", dichiarazioni riportate dall'Ansa.
Tali dichiarazioni hanno suscitato scandalo, perché la nostrana ricetta per la fine delle ostilità, oltre alla vittoria militare, è diversa: deve essere Putin, il dittatore pazzo sanguinario, quello malato soggetto ad attacchi d'ira, paranoico nonché imputato dalla Corte dell'Aja per crimini contro l'umanità... ebbene, deve essere Putin a dire: "Signori, pongo fine alla sofferenza di tanta umana gente e ritiro le mie truppe" .
Gli resterà poi solo da pagare i danni di guerra provocati ed il processo all'Aja.
Poco considerata tra l'altro nelle dichiarazioni papali la frase in cui in invita l'Ucraina a trattare "finché ha potere negoziale per farlo" , cioè finché la sconfitta militare non è ancora arrivata e ci sono potenze militari al suo fianco.
Ma tant'è.....
"LO SCANDALO DEL PAPA
Fa scandalo quel che ha detto il Papa sull’Ucraina: bisogna negoziare. Fa scandalo perché si scosta da quel che dice la Casa Bianca, da quel che dice Bruxelles, da quel che dice Palazzo Chigi e viene ripetuto da un’informazione conformista: “avanti sino alla vittoria”. Si discosta, quel che dice Papa Francesco, persino da quel che aveva detto lui stesso qualche mese prima: “una pace giusta”- L’unica pace è quella possibile, con le ingiustizie che comporta, con la fine delle illusioni, con i mugugni di chi avrebbe voluto di più, da una parte e dall’altra. Le guerre finiscono in due modi: o uno dei due vince, e c’è la resa, con condizioni o senza. Oppure i nemici negoziano, per uscire da uno stallo, da un equilibrio sanguinoso e dannoso per entrambi, per risparmiare le vite dei propri cittadini. Cosa avrebbe dovuto dire, il Papa: patria o muerte, come un Che Guevara in bianco ? Avanti sino all’ultimo ucraino, come i leader europei, Meloni compresa: armiamovi e partite ? Avrebbe dovuto illudersi di essere San Francesco che parla con i lupi e convincere Putin a ritornare entro i confini internazionalmente riconosciuti ? Avrebbe dovuto dire che non importano i rischi di peggioramento, di nuove avanzate russe ingolosite dallo stallo, di coinvolgimenti di eserciti europei, dell’eterna minaccia nucleare sullo sfondo ? Non è stato equidistante tra invasore e invaso, non ha sventolato le bandiere del Bene contro il Male, ha detto una cosa semplice: basta morire e uccidere. Liberi gli ucraini di pensarla diversamente (almeno quelli che non cercano di fuggire dall’arruolamento forzato), liberi i leader europei di sostituirsi a un impegno americano che vacilla, liberi tutti noi di illuderci che, dopo Libano, Siria, Somalia, Afghanistan, Iraq, Balcani, Libia e via sommando imprese della forza andate a male, stavolta la vittoria ci arriderà. Ma libero anche un uomo di buon senso di dire: la guerra è nuda."
Toni Capuozzo
"Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre" - Albert Einstein
Due personaggi e due tipi di pensiero (il capo della chiesa romana e capuozzo) dai quali mi tranquillizza vivere ogni giorno per tenermi distantissimo
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
Come diceva quel tale, "ripeti una bugia mille volte e diventerà realtà".
-) Dall'ottobre del 2023 la Russia ha riconquistato in Ucraina un territorio pari alla provincia di Gorizia.
-) Putin ha più volte smentito di voler attaccare l'Europa....
.... eppure ecco i titoli: la Russia ci obbliga ad armarci.
Quindi, tagliare lo stato sociale non sarà più una scelta dei politici e dunque loro responsabilità: no no, la colpa sarà di Putin.
Ormai funziona così: si inizia a far ventilare un ipotesi, prima timidamente, poi con più forza, ad un certo punto a forza di ripeterla la attuano.
Come l'ipotesi di Macron: "valutare l'invio di truppe in Ucraina non significa volerle mandare"
A cui eventualmente seguirà un "mandare le truppe in Ucraina non significa impiegarle sul campo".
Mitico, ci sarebbe da applaudire se non si stesse parlando anche della nostra pelle.
Per fortuna c'è il bistrattato Scholz, speriamo che tenga duro.
Sembra tutto inevitabile in questa ridicola narrazione, un passo alla volta perché sì che siamo passivi, ma non sia mai che qualcuno si svegli.
Tra poco ci sono le elezioni europee
Ma davvero qualcuno di voi pensa alle colonne di russi al Brennero?
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"Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre" - Albert Einstein
finestraweb ha scritto: ↑29 mar 2024, 8:22
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Come diceva quel tale, "ripeti una bugia mille volte e diventerà realtà".
-) Dall'ottobre del 2023 la Russia ha riconquistato in Ucraina un territorio pari alla provincia di Gorizia.
-) Putin ha più volte smentito di voler attaccare l'Europa....
.... eppure ecco i titoli: la Russia ci obbliga ad armarci.
Quindi, tagliare lo stato sociale non sarà più una scelta dei politici e dunque loro responsabilità: no no, la colpa sarà di Putin.
Ormai funziona così: si inizia a far ventilare un ipotesi, prima timidamente, poi con più forza, ad un certo punto a forza di ripeterla la attuano.
Come l'ipotesi di Macron: "valutare l'invio di truppe in Ucraina non significa volerle mandare"
A cui eventualmente seguirà un "mandare le truppe in Ucraina non significa impiegarle sul campo".
Mitico, ci sarebbe da applaudire se non si stesse parlando anche della nostra pelle.
Per fortuna c'è il bistrattato Scholz, speriamo che tenga duro.
Sembra tutto inevitabile in questa ridicola narrazione, un passo alla volta perché sì che siamo passivi, ma non sia mai che qualcuno si svegli.
Tra poco ci sono le elezioni europee
Ma davvero qualcuno di voi pensa alle colonne di russi al Brennero?
Battaglioni islamici di jihadisti legati all’Isis combattono in Ucraina a fianco delle brigate ucraine neofasciste contro i separatisti filorussi? E’ quanto sostiene il New York Times ( https://www.nytimes.com/2015/07/08/worl ... ebels.html ), confermando le notizie che circolano da tempo sulla preoccupante piega che sta prendendo il fronte governativo sostenuto da Europa, Nato e Stato Uniti. Nelle ultime settimane gli scontri si sono intensificati lungo tutta la linea del fronte e Kiev sta rafforzando le difese intorno a Mariupol nel timore di una massiccia offensiva dei ribelli filo-russi contro questa strategica città portuale sul Mar Nero, ultimo bastione che separa il Donbass dalla Crimea. Proprio qui, secondo il quotidiano statunitense, starebbero affluendo i combattenti jihadisti filo-ucraini.
Non potendo fare affidamento sull’esercito regolare di coscritti, male equipaggiati e demotivati, il governo di Petro Poroshenko si affida sempre più alle milizie paramilitari di volontari dell’estrema destra neonazista, più combattive, meglio armate e finanziate privatamente da ricchi oligarchi ucraini: dai battaglioni Azov – recentemente inquadrato nella Guardia Nazionale addestrata dagli americani – alle brigate di Settore Destro di Dmytro Yarosh, nomato in aprile consigliere dello stato maggiore della Difesa.
La stampa americana è sempre stata più libera della nostrana, anche nel 2015.
"Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre" - Albert Einstein