finestraweb ha scritto:Non sono interessato al benaltrismo, penso alla libertà di stampa del mio Paese, non sono interessato a quella degli altri.
Si, lo vedo.
Però il nostro orticello è collegato a tutti gli altri e guardare fuori male non fa.
Se la nostra stampa fa schifo, per fortuna, anche grazie ad Internet, ci possiamo documentare e discernere anche con quella estera
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
DaniLao ha scritto: ↑5 mag 2024, 7:18
Sapete che nell’acqua calda ci si può cuocere la pasta?
È una ricetta gentilmente offerta dalla sezione di Mosca dei ricercatori delle verità Dorotei.
Come va la libertà di stampa in Russia? Ne abbiamo?
Dipenderà da lei la popolarità di putin?
Alla fine era quello che ha regalato il famoso lettone a berlusconi, no?
Cerca di essere meno faceto. Persino i lettori di Repubblica, prima guerrafondai a oltranza contro la Russia, iniziano a criticare il comportamento di Zelensky e quello della NATO (USA e GB in particolare).
Proprio perché si sono accorti che Repubblica è praticamente l'organo della propaganda ucraina i Italia, hanno iniziato ad allargare il campo da cui attingono notizie. Basta consultare proprio le testate USA e UK, ma anche francesi, per rendersi conto che la situazione dell'informazione italiana sulla guerra in Ucraina è al livello di cinegiornale Luce.
E questo ci riconduce al trattamento del dissenso nel nostro Paese.
Se non urli "Eia! Eia! Eia! Alalà!", sei un traditore.
Se qua critichi l'obiettivo ucraino di ritornare ai confini del 1991, sembra che te lo auguri, non che lo reputi irrealistico.
Mi sono perfettamente ritrovato nelle affermazioni di Zero Calcare: "In Italia il dissenso è malvisto, siamo disabituati alla critica e a mettere in discussione quello che arriva dall’alto. [.....]
Non è un problema di adesso.
[....] succede perché siamo disabituati alla critica, al metter in discussione quello che arriva dall’alto e fa sì che quando qualcuno lo fa sembra un rompiscatole o un bandito in qualche modo"
Da chiedersi se è una conseguenza dell'informazione che abbiamo o se l'informazione monta a proprio fine, l'atteggiamento della società.
"Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre" - Albert Einstein
State facendo peggio di loro.
Bombardate pure la stampa che mentre guardate il dito sotto la luna fioccano le bombe e i morti.
Come tra Palestina e suoi occupanti, quasi sempre dalla stessa parte
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
A posto, siamo pronti ai negoziati….
No, ma venvia, davvero, davvero qualcuno ci ha mai creduto?
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Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
Beh, dall'altra parte Zelensky chiede, oltre al ritiro di tutte le truppe russe dal suolo ucraino, il ripristino ai confini del 1991, il risarcimento dei danni di guerra e non so se vuole ancora il processo di Putin alla Corte Internazionale.
Nemmeno in Svizzera gli hanno creduto.
Direi che parlano la stessa lingua.
"Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre" - Albert Einstein
Certo, se come ha chiesto il tipo, l’Ucraina capitolasse i negoziati sarebbero mooooolto più semplici.
Detto ciò, a proposito della cospicua disponibilità a negoziare del caudillo russo e di richieste bislacche, mi pare nessuno possa eguagliare la geniale clausola di re invasione https://www.huffingtonpost.it/esteri/20 ... -16202796/
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
DaniLao ha scritto: ↑17 giu 2024, 8:47
Certo, se come ha chiesto il tipo, l’Ucraina capitolasse i negoziati sarebbero mooooolto più semplici.
Detto ciò, a proposito della cospicua disponibilità a negoziare del caudillo russo e di richieste bislacche, mi pare nessuno possa eguagliare la geniale clausola di re invasione https://www.huffingtonpost.it/esteri/20 ... -16202796/
Però una base per una trattativa c'era. Quando mai all'nizio di un negoziato le posizioni delle due parti sono tutte condivisibili?
Dice nulla che tutti i Paesi dell'America Latina o non hanno partecipato al convegno svizzero oppure non hanno aderito al documento finale?
Purtroppo la situazione geopolitca non poteva rimanere ingessata agli accordi di Yalta, i casini attuali (non solo la guerra in Ucraina) ne sono una conseguenza.
DaniLao ha scritto: ↑17 giu 2024, 8:47
Certo, se come ha chiesto il tipo, l’Ucraina capitolasse i negoziati sarebbero mooooolto più semplici.
Detto ciò, a proposito della cospicua disponibilità a negoziare del caudillo russo e di richieste bislacche, mi pare nessuno possa eguagliare la geniale clausola di re invasione https://www.huffingtonpost.it/esteri/20 ... -16202796/
La clausula che tu definisci di re-invasione era come sancire l'ingresso nella NATO, inserendo un automatismo di obbligo verso altri Stati ad intervenire militarmente in difesa dell'Ucraina: Francia, USA e Regno Unito.
Anche se la Cina, oltre alla Russia, non fosse stata d'accordo ed infatti la Cina non fa parte sella NATO.
DaniLao ha scritto: ↑17 giu 2024, 8:47
Certo, se come ha chiesto il tipo, l’Ucraina capitolasse i negoziati sarebbero mooooolto più semplici.
Detto ciò, a proposito della cospicua disponibilità a negoziare del caudillo russo e di richieste bislacche, mi pare nessuno possa eguagliare la geniale clausola di re invasione https://www.huffingtonpost.it/esteri/20 ... -16202796/
Però una base per una trattativa c'era. Quando mai all'nizio di un negoziato le posizioni delle due parti sono tutte condivisibili?
Dice nulla che tutti i Paesi dell'America Latina o non hanno partecipato al convegno svizzero oppure non hanno aderito al documento finale?
Purtroppo la situazione geopolitca non poteva rimanere ingessata agli accordi di Yalta, i casini attuali (non solo la guerra in Ucraina) ne sono una conseguenza.
Faccio anche notare che nella questione è stato escluso l'ONU.
"Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre" - Albert Einstein