DaniLao ha scritto: ↑23 ott 2015, 8:57
Da poco è arrivato nella mia raccolta un orologio al quale ho dato la caccia per qualche annetto, sia per la grafica e lo stile che trovo assai gradevoli, sia per la sua storia ancora misteriosa.
Si tratta di un Vostok Cosmopolis (o Kosmopolis), niente di particolarissimo e nemmeno rarissimo, in questo post l'ha -tra l'altro- già mostrato Antonio che è anche colui che (in altri tempi e in altri luoghi) ha scovato e tirato fuori le ipotesi più interessanti sulla sua genia.
Insomma, condivido con voi la mia felicitudine
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Una nuova teoria:
Mi piacerebbe riprendere un attimo la questione relativa alla grafica del quadrante di questo Vostok Cosmopolis per illustrarvi una teoria alternativa che ho elaborato qualche settimana fa supportata da alcune nuove informazioni.
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Molte sono le teorie lette su questo quadrante e sui simboli in esso contenuti.
Un riferimento ad alcune religioni esoteriche, il cosmodromo di Baikonur, ma il simbolo sul quadrante potrebbe essere molto semplicemente il logo di una casa editrice moscovita, una realtà sovietico-americana, esistita tra il 1991 e il 1992 come si evince dalle informazioni trovate qui:
LINK.
Cercando in maniera approfondita su alcuni siti russi è inoltre possibile trovare qualche immagine delle pagine di alcuni dei libri pubblicati dalla casa editrice Cosmopolis all'inizio degli anni '90.
Se ne trovano diversi, ma uno in particolare, dopo un po' di ricerche, mi ha convinto quasi del tutto.
Il libro in questione è un libro di fantascienza: "В то время я гостила на земле" - "A quel tempo stavo visitando la Terra" o qualcosa di simile.
Una delle pagine interne del libro (
LINK) riporta, nella parte inferiore, il nome della casa editrice Cosmopolis con una doppia dicitura "Cosmopolis", sia in cirillico che in latino, con un font IDENTICO a quello dell'orologio.
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anna-akhmatova-a-quel-tempo-stavo-visitando-la-terra-dettaglio-logo-vostok-cosmopolis-sovietaly-casa-editrice-pagina.jpg
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Qui sotto il raffronto delle scritte.
LINK
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vostok-cosmopolis-sovietaly-amphibia-2409-quadrante-confronto-quadrante-libro.jpg
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L’occhio sul quadrante credo quindi sia semplicemente il logo della casa editrice "Cosmopolis"
Tra l'altro ben si sposa con il concetto di lettura per chi di lavoro vende libri.
I colori bianco, rosso e blu all’interno dell’occhio potremmo, in maniera un po’ azzardata, ricondurli alla bandiera degli USA ( un po’ debole come richiamo ma non si sa mai)
Pur senza avere certezze propenderei per credere che non si tratti quindi di un omaggio al cosmodromo di Baikonur o a qualche religione, ma più semplicemente un Vostok Amphibia commemorativo di una casa editrice sovietica dalla vita molto breve a Mosca all'inizio degli anni ’90.
Qualsiasi informazione ulteriore è la benvenuta. Ho scritto sul mio sito in maniera un po' più approfondita, e qualsiasi informazione aggiuntiva verrà riportata con i dovuti riferimenti.
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