Certo costa niente e per un neofita può essere di qualche utilità ma non so fino a che punto.
Un mero elenco, per di più molto lungo, rischia di confondere le idee. Per di più è solo una selezione di quanto prodotto dall'orologeria russa. Con quali criteri è stata fatta questa selezione? non sono specificati.
Quindi il neofita, o chiunque sia interessato, si farà una sua idea, certamente, ma quanto sarà realistica?
Da dove provengono le foto?
E i prezzi? ne abbiamo parlato tante volte, non c'è niente di più incerto del prezzo di un orologio russo, tutto dipende dalle nostre capacità e perseveranza: mercatini di strada, on-line (soprattutto Russia, Ucraina, Polonia), capacità di ricerca, uso delle lingue,ecc.
Faccio un esempio. In questi giorni ho trovato un crono "Boctok" Time Trend in condizione di nuovo (scatola, certificato, cartellino ancora allacciato al cinturino) per cento euro e non in un mercatino di strada ma da un orologiaio.
Per me il prezzo è quello che fanno su Ebay, nei mercatini, da un orologiaio dove entri e fai la fatidica domanda "scusi, per caso ha qualche orologio russo?"
Ma lasciamo stare i prezzi che è una discussione senza fine e andiamo su qualcosa di più serio.
Parliamo dei due libri del Ceyp, facilmente accessibili e al costo (oggi) di due o tre kom tra i più comuni.
Seppur scritti a metà anni '90 sono ancora il miglior punto di partenza per un neofita e non solo. Le foto sono di qualità e sono tante, tantissime, ma non è questo l'aspetto più importante.
I pregi principali del Ceyp sono due:
1) senza voler essere minimamente esaustivo da un quadro completo dell'orologeria sovietica per l'intero arco della sua esistenza
2) allo stesso tempo mette il lettore in condizione di capire e riconoscere un orologio russo anche se non lo ha mai visto prima, anche se non c'è la foto nel libro. Riesci a farti un idea abbastanza precisa di come deve essere fatto uno Sportivnie degli anni '50 o un kom degli anni '80. Non solo, facendoci un idea precisa di cosa puoi trovare nell'orologeria russa riesci anche a farti un idea del "valore" che puoi dare ad uno specifico orologio, a capire cosa è più interessante per te, cosa cercare,ecc.
Poi ci sono i cataloghi di Levemberg, sono tutt'altra cosa rispetto al Ceyp, ma in quanto a quantità di foto sono ancora insuperati.
Messi assieme i due strumenti sono, a mio vedere, quello che serve per partire. Costano qualcosa, ma ti faranno risparmiare un mucchio di soldi e, forse non a tutti, trovare lo stimolo ad andare oltre ( Altmeppen, Seide, le riviste d'epoca di tutto il globo...
)
E poi abbiamo anche tanti cataloghi.
Quello che mi chiedo, per questo catalogo e altri del passato fatti on-line, alla fine a cosa può servire?
Dei prezzi abbiamo già detto. Le foto non sono un granché. Le informazioni praticamente nulle. E immancabilmente non ci troverai quello specifico orologio che ti interesserà in un certo momento (non può essere diversamente, per fare solo un esempio il catalogo "giallo" di fine anni '60 è di circa 370 pagine, ricco di informazioni di dettaglio, in ogni pagina ci sono da due a otto orologi, e rappresenta solo la produzione di quel decennio!)
Insomma questo tipo di cataloghi sono delle scorciatoie che non portano lontano. Per ottenere dei risultati validi e duraturi bisogna faticare un po', come sempre. Ceyp, Levemberg, i cataloghi, sono gli strumenti minimi che dovrebbero essere sempre a portata di mano del russofilo
Tutto questo solo per amor di discussione. Il "catalogo" in questione l'ho comprato anch'io , costa niente, per me è solo un altro dei tanti tentativi di catalogazione visti nel corso degli anni.
PS
Lasciamo stare i Bolaffi, sono un altro mondo