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Ebbene sì, come annunciato nel topic sinocrono di Will è finalmente giunta anche la mia (o una delle mie) spacconate estive che, senza troppi giri di parole, è questo qua sotto

Il quadrante è ispirato alla celebre opera di Katsushika Hokusai “La grande onda di Kanagawa” (神奈川沖浪裏 Kanagawa okinami ura, letteralmente "Una grande onda al largo di Kanagawa”) la quale è talmente celebre che non merita altri approfondimenti se non quelli che trovate su Wikipedia.

L’immagine faceva parte di una serie di 36 stampe che ritraggono il monte Fuji da varie prospettive e alcune delle stampe originali si possono ancora ammirare in qualche museo

Dal monte Fuji al monte Morello passando dalla Cina (e da Qualacchi?) insomma e la realizzazione del quadrante è molto ben eseguita, con una stampa ad effetto tridimensionale che riesce a restituire molti particolari i quali concorrono ad un’immagine forte, ben definita e -tutto sommato- in linea con l’opera originale, come si può rilevare dalle foto sotto

La cassa è un omaggio al Seiko 6105-8000, detto anche 2nd diver (pur non essendo il secondo) ed è 48 per 42mm

Il movimento è il solito e collaudato NH35, il vetro è zaffiro con trattamento antiriflesso e la lunetta unidirezionale a 120 scatti.
Il produttore, l’avete letto nel titolo, è San Martin, lo stesso del bel SN003-Q, omaggio al Seiko “tuna” in bronzo

Beh, come vi ho detto è una voglia d’estate, un orologio ottimo per i nostri pranzi sulla costa livornese, anzi, meglio per le cene, perché una cosa che vi ho sinora celato è come di notte si trasformi, prenda vita come un Hulk impetuoso

Anzi, per la verità basta anche meno del calar delle tenebre per farlo arrabbiare, basta cambi la luce che lui muta l’umore

Vabbè, mi piace com’è fatto, mi mette di buon’umore e... ed è anche troppo dai

(No, non è vero... è in arrivo per lui anche un bracciale in acciaio... e poi mica vi accontenterete di queste 2 brutte foto fatte al volo )

Carino ma mi sembra poco leggibile.

Se noti dalla foto ingrandita sopra, le sfere sembrano differenti da quelle piatte dell’originale, queste hanno la parte esterna non luminosa inclinata* che raccoglie molto bene i refoli di luce, non è come potrebbe sembrare, vedrò di evidenziare meglio con foto migliori.

Per il resto, l’avranno fatto apposta, così hai l’occasione di perderti nella bella immagine mentre cerchi l’ora



*le aveva così anche l’originale? Non lo so....

Molto cool Dani,

Mi è piaciuto molto ed è perfetto per l'estate. Il pripyat sarà geloso

Victorv ha scritto:Molto cool Dani,

Mi è piaciuto molto ed è perfetto per l'estate. Il pripyat sarà geloso

Vic il Prypiat non ha nulla da temere.
Sai quanto l’ho desiderato perché ti ho rotto le scatole e da quella circostanza si è stretto il nostro rapporto.

Indossavo il P. giusto martedì e un collega di lavoro me lo avrebbe comprato in diretta per 200€, ho sorriso è cambiato discorso; aveva un Eberhard al polso e ha diversi Omega.
Ma non il Prypiat

Comunque... ho anche il Bajkal
Apprezzo il lavoro dei cugini spagnoli e ti prego di tenerci informati su eventuali progetti e novità future.

Tornando in topic... domani ho in previsione una gita e sono combattuto: vorrei portare un russo per fotografarlo in giro ma sento anche il richiamo del mare e il rombare delle onde mi confonde

Quasi in bocca al pescecane

DaniLao ha scritto:Quasi in bocca al pescecane

IMG_8819.jpg

Naturalmente, quando inizieremo un nuovo progetto, ti informerò in questo forum. L'avrei fatto prima se l'avessi conosciuto.

Vedo che finalmente hai portato i cinesi in viaggio, eheh sembra molto carino. Spero che ti stia godendo il viaggio amico

Victorv ha scritto:Vedo che finalmente hai portato i cinesi in viaggio, eheh sembra molto carino. Spero che ti stia godendo il viaggio amico

Ehm… veramente… poi alla fine… è andata così

Questi San Martin sono proprio particolari. Non sono gli unici ad aver clonato il 6105 ma effettivamente si staccano dagli altri di un bel po'.
Molto spesso nei cloni trovo copie ottuse, stonate, prive della consapevolezza di ciò che rappresenta l'originale.
Nel caso di San Martin invece trovo soluzioni originali accattivanti e creative che mi sorprendono. Fare un quadrante così senza cadere nel kitsch non è impresa facile. Il dettaglio del tappo a coprire il foro del tubetto della lancetta secondi è un tocco veramente notevole. Non c'è nemmeno nella riedizione limitata di Seiko a cui si ispira.
Per curiosità ho messo insieme due cloni e due riedizioni del 6105-8110 per confronto.

Vediamo nell'ordine la riedizione Seiko Prospex (circa 1000 euro), il San Martin in bronzo (circa 200 euro), lo Steeldive acciaio (meno di 100 euro), il Seiko 6105 Limited Edition (circa 4500 euro).
Alcuni dettagli del Prospex ne rivelano una certa distanza dagli altri. La posizione della corona, la finestra datario priva di cornice, le lancette molto meno curate, sono piccole (grandi?) cose che sembrano messe apposta per mantenere le distanze dall'edizione limitata. Gli indici sono molto particolari, con spigoli arrotondati nei Seiko e più spigolosi nei cloni.

Per contro il San Martin ha qualcosa di unico che non si nota subito. Osservando le linee di riferimento si nota che hanno rinunciato alle tacche dei minuti sul quadrante, relegandole al rehaut sia nel modello 8110 che nell'8000. In questo modo lo spazio a disposizione sul quadrante aumenta non poco, acquistando un respiro più ampio che nell'originale. Considerato che il San Martin viene venduto ad un quinto del prezzo del Prospex, se fossi in Seiko mi preoccuperei molto di rivedere qualcosa nelle strategie di marketing. Un'ultima annotazione sullo Steeldive, delizioso in assoluto, ma al prezzo a cui viene venduto è davvero incredibile!

Az, mi hai grandemente battuto sul tempo.
Ma negli ultimi due mesi ho dovuto (si fa per dire) sempre comprare altri orologi

Ma questa onda full lume prima o poi sarà mia