La storica sede del Pci di Botteghe Oscure diventa un hotel di lusso
Letti king size e cucina gourmet al civico 4 del palazzo che fu il quartier generale dei comunisti e del Ds poi. La facciata verrà conservata.
Il busto di Antonio Gramsci rimarrà lì, incastonato nel marmo. Così come la bandiera della Comune di Parigi, conservata nella teca che si specchia sul pavimento disegnato da Giò Pomodoro: una stella d’oro a cinque punte solca l’androne. L’ingresso di un palazzo in cambiamento, perché il mitico civico 4 di via delle Botteghe Oscure sta per diventare un hotel a 5 Stelle. Proprio così: la sede del Partito comunista italiano diventerà un albergo di lusso, con cucina gourmet e letti king size.
Così vuole la storia e, soprattutto, Giampaolo Angelucci. Il presidente della finanziaria Tosinvest, proprietaria dell’immobile tra il Campidoglio e piazza del Gesù, ha annunciato la rivoluzione (o, a seconda dei punti di vista, la “valorizzazione” dello stabile) a margine della presentazione della Business school dell’università San Raffaele di Roma. Il progetto, joint venture con Ag Group e Gruppo Rossfin, prevede un gigante da 70 camere con terrazza-ristorante.
Una nuova pelle per l’ex quartiere generale del Pci e dei Ds, in passato già sede di Ernst & Young e dell’Associazione bancaria italiana. La facciata, quella che peraltro oggi guarda la casa romana della Lega, verrà conservata così com’è. Gli elementi storici del palazzo verranno salvati. Una consolazione, forse l’unica, per chi non sopporta l’incedere del nuovo sul vecchio, del settore ricettivo sugli antichi riti della politica.
https://roma.repubblica.it/cronaca/2022 ... 4-P4-S3-T1
Oh tempora, oh mores!
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Re: Oh tempora, oh mores!
Vabbè, dopo aver avuto renzi come leader credo si fosse già passati all’anticomunismo, questa ormai è solo una nota di colore
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi