[Recensione/Review] Spinnaker Piccard “Volcano Black” SP-5098-33: tante storie dentro la bolla sotto il mare
Inviato: 20 mag 2024, 11:44
…post (che sarebbe dovuto essere) rapido essenziale per presentarvi lo Spinnaker Piccard ma -soprattutto- per non sparpagliarne le foto.
Fratello minore della precedente edizione limitata (più grande, massiccia, decisamente più costosa, ma non più brutta) è anche lui dedicato alla memoria di Auguste Piccard che fu l’ideatore del Batiscafo Trieste (noto infatti una, non propriamente vaga, somiglianza tra il batiscafo e il taglio di capelli del luminare…)
Ebbene, ancorato sullo scafo del Trieste, nella sua immersione del 23 gennaio 1960 nella Fossa delle Marianne, c’era un prototipo Rolex detto Deep Sea 1 il quale riemerse funzionante da circa 10.900 metri d’acqua
La storia la racconta anche rolex spiegando come la collaborazione e le immersioni fossero già iniziate prima di quella, più in profondità di tutte, del ‘60.
Interessante anche questo articolo che approfondisce sui vari prototipi finiti a bagno profondo.
Tornando a noi, lo Spinnaker Piccard si ispira -nell’estrema curvatura del vetro- a quello del Deep Sea (ovvio, non è proprio la medesima curvatura, anche perché di prototipi di DS ce ne sono stati diversi).
Le foto sotto provengono da qua
Anche il bel fondello rammenta l’avventura del Trieste, ben riprodotto insieme alle specifiche dell’orologio
Dentro ha il solito NH35 (giapponese, specificano), la cassa ha 45mm di diametro per uno spessore (compreso il cupolone) di 21mm con valvola di spurgo dell’elio.
La lunetta è in ceramica, in tono con il quadrante e il bracciale in acciaio è ben fatto, con estensione per la muta da sub, in quanto progettato per resistere a 550 metri d’acqua
Ne esistono tre variazioni di colore: Dark Cerulean (SP-5098-22), Hunter Green (SP-5098-11) e Volcano Black (SP-5098-33) che è quello in mio possesso
Che altro aggiungere?
Che lo cercavo da un po’ e si è presentata una buona occasione*, che mi piace parecchio anche la precedente edizione limitata ma che costa troppo
E lui… e lui è bello e fatto bene, nelle finiture e nelle proporzioni.
Il vetro curvo rende la visione del quadrante ipnotico da certe angolazioni e la lunetta satinata contiene il tutto con grazia.
Sfizioso il rehaut con la scritta “Helium release valve”.
Ovviamente fotografarlo a modo è impossibile a causa dei riflessi, ciò non di meno è divertente farlo, coma qua sotto dove sulla bolla s’intravedono -su più livelli, ottici e temporali- scene di vita quotidiana
Non l’ho ancora provato sotto 500 metri d’acqua… però l’ho messo alla prova con diversi metri di terra per trovare l’acqua che ormai -s’è capito- è il karma che mi vuol liquidare
*mi par d’aver capito che Spinnaker metta temporaneamente a sconto uno delle colorazioni a rotazione, nel momento in cui scrivo è il turno del blé
Fratello minore della precedente edizione limitata (più grande, massiccia, decisamente più costosa, ma non più brutta) è anche lui dedicato alla memoria di Auguste Piccard che fu l’ideatore del Batiscafo Trieste (noto infatti una, non propriamente vaga, somiglianza tra il batiscafo e il taglio di capelli del luminare…)
Ebbene, ancorato sullo scafo del Trieste, nella sua immersione del 23 gennaio 1960 nella Fossa delle Marianne, c’era un prototipo Rolex detto Deep Sea 1 il quale riemerse funzionante da circa 10.900 metri d’acqua
La storia la racconta anche rolex spiegando come la collaborazione e le immersioni fossero già iniziate prima di quella, più in profondità di tutte, del ‘60.
Interessante anche questo articolo che approfondisce sui vari prototipi finiti a bagno profondo.
Tornando a noi, lo Spinnaker Piccard si ispira -nell’estrema curvatura del vetro- a quello del Deep Sea (ovvio, non è proprio la medesima curvatura, anche perché di prototipi di DS ce ne sono stati diversi).
Le foto sotto provengono da qua
Anche il bel fondello rammenta l’avventura del Trieste, ben riprodotto insieme alle specifiche dell’orologio
Dentro ha il solito NH35 (giapponese, specificano), la cassa ha 45mm di diametro per uno spessore (compreso il cupolone) di 21mm con valvola di spurgo dell’elio.
La lunetta è in ceramica, in tono con il quadrante e il bracciale in acciaio è ben fatto, con estensione per la muta da sub, in quanto progettato per resistere a 550 metri d’acqua
Ne esistono tre variazioni di colore: Dark Cerulean (SP-5098-22), Hunter Green (SP-5098-11) e Volcano Black (SP-5098-33) che è quello in mio possesso
Che altro aggiungere?
Che lo cercavo da un po’ e si è presentata una buona occasione*, che mi piace parecchio anche la precedente edizione limitata ma che costa troppo
E lui… e lui è bello e fatto bene, nelle finiture e nelle proporzioni.
Il vetro curvo rende la visione del quadrante ipnotico da certe angolazioni e la lunetta satinata contiene il tutto con grazia.
Sfizioso il rehaut con la scritta “Helium release valve”.
Ovviamente fotografarlo a modo è impossibile a causa dei riflessi, ciò non di meno è divertente farlo, coma qua sotto dove sulla bolla s’intravedono -su più livelli, ottici e temporali- scene di vita quotidiana
Non l’ho ancora provato sotto 500 metri d’acqua… però l’ho messo alla prova con diversi metri di terra per trovare l’acqua che ormai -s’è capito- è il karma che mi vuol liquidare
*mi par d’aver capito che Spinnaker metta temporaneamente a sconto uno delle colorazioni a rotazione, nel momento in cui scrivo è il turno del blé