no, per quanto mi sforzi di aggiornarmi trasformandomi in un avangar-modern-situazionì il mio errante erotismo eretico rimane ancorato al presente e al passato.Autoreggenti e reggicalze è il massimo dell'ingombro indossabile.
Vostok, Raketa ecc. "aziendali/istituzionali": thread collettivo
Moderatore: Curatore di sezione
-
mchap
- moderatore
- Messaggi: 2919
- Iscritto il: 12 mag 2015, 8:09
Re: Vostok, Raketa ecc. "aziendali/istituzionali": thread collettivo
Erotico un sogno con Danilao in gonnellina? no, per quanto mi sforzi di aggiornarmi trasformandomi in un avangar-modern-situazionì il mio errante erotismo eretico rimane ancorato al presente e al passato.Autoreggenti e reggicalze è il massimo dell'ingombro indossabile.
no, per quanto mi sforzi di aggiornarmi trasformandomi in un avangar-modern-situazionì il mio errante erotismo eretico rimane ancorato al presente e al passato.Autoreggenti e reggicalze è il massimo dell'ingombro indossabile.Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
(Charles Bukowski)
-
cuoccimix
- moderatore
- Messaggi: 2323
- Iscritto il: 12 mag 2015, 12:29
Re: Vostok, Raketa ecc. "aziendali/istituzionali": thread collettivo
Tiro su questo thread ammosciato con questo Raketa qui, già battezzato da me "Barone Birra":
Avete mai provato attrazione per una ragazza che teoricamente non aveva nessuna, dico nessuna caratteristica fra quelle che ci piacciono? Esempio, a voi piacciono le tette a coppa di champagne e vi capita una campagnola con la sesta, o viceversa? Bene, questo è il caso. Non mi piacciono le casse piccole, non mi piacciono i quadranti colorati abbinati con le casse dorate, non mi piacciono i numeri romani, non mi piacciono gli stemmi araldici barocchi con aquile e via dicendo. Eppure vi posso garantire che, visto dal vivo, 'sto Raketino Baltika (la birra, non il tipo di movimento) è di una graziosità davvero inaspettata: il quadrante è di un bianco molto lucido, sembra smaltato, fra la foto e il reale c'è sempre una differenza, a volte lieve, in questo caso inaspettatamente alta. Specie considerando che le mie foto fanno mediamente schifo.
Quanto alla birra, si tratta di un marchio nato nel 1990 a San Pietroburgo, nel 1992 è stata privatizzata, quindi la sua storia è prettamente post-sovietica, comunque si tratta di uno dei 100 marchi russi più noti nel mondo, alla pari dei kalashnikov e delle matrioske. Per dire, qualche anno fa si trovava pure nella vecchia enoteca vicino casa mia: credo di averla presa un paio di volte e non era male, ora non so se dovrò farmi le analisi, ma credo che con la Peroni il risultato non cambierebbe.
Qui comunque ecco alcune interessanti immagini per la vostra formazione culturale. Due entusiasti testimonial locali:
Vi ricordate la camicia coi baffi? I tempi cambiano e con questa, oltre al fegato, vi crescerà a dismisura anche la peluria sotto al naso:
Ecco qui un campione di Masterchef, tal Ivan Zhanikky, che vi consiglia di fare le uova al tegamino cuocendole con due Baltika da 33 cl sversate in padella, mentre il collega medita di fare il collega a flambè con una pistola termica:
Il marketing/merchandising della Casa Birraia è spietatamente efficace e prevede l'educazione al consumo di birra fin dall'età scolare, per creare clienti responsabili e soprattutto affezionati negli anni:
E, per finire, un'interessante foto che non comprende la birra in questione, ma denota sicuramente le eccellenze creative che nascono dal bere responsabilmente:
C'erano anche altre foto con le parole chiave "birra ubriaco" in russo, ma direi che è meglio non pubblicarle...
Avete mai provato attrazione per una ragazza che teoricamente non aveva nessuna, dico nessuna caratteristica fra quelle che ci piacciono? Esempio, a voi piacciono le tette a coppa di champagne e vi capita una campagnola con la sesta, o viceversa? Bene, questo è il caso. Non mi piacciono le casse piccole, non mi piacciono i quadranti colorati abbinati con le casse dorate, non mi piacciono i numeri romani, non mi piacciono gli stemmi araldici barocchi con aquile e via dicendo. Eppure vi posso garantire che, visto dal vivo, 'sto Raketino Baltika (la birra, non il tipo di movimento) è di una graziosità davvero inaspettata: il quadrante è di un bianco molto lucido, sembra smaltato, fra la foto e il reale c'è sempre una differenza, a volte lieve, in questo caso inaspettatamente alta. Specie considerando che le mie foto fanno mediamente schifo.
Quanto alla birra, si tratta di un marchio nato nel 1990 a San Pietroburgo, nel 1992 è stata privatizzata, quindi la sua storia è prettamente post-sovietica, comunque si tratta di uno dei 100 marchi russi più noti nel mondo, alla pari dei kalashnikov e delle matrioske. Per dire, qualche anno fa si trovava pure nella vecchia enoteca vicino casa mia: credo di averla presa un paio di volte e non era male, ora non so se dovrò farmi le analisi, ma credo che con la Peroni il risultato non cambierebbe.
Qui comunque ecco alcune interessanti immagini per la vostra formazione culturale. Due entusiasti testimonial locali:
Vi ricordate la camicia coi baffi? I tempi cambiano e con questa, oltre al fegato, vi crescerà a dismisura anche la peluria sotto al naso:
Ecco qui un campione di Masterchef, tal Ivan Zhanikky, che vi consiglia di fare le uova al tegamino cuocendole con due Baltika da 33 cl sversate in padella, mentre il collega medita di fare il collega a flambè con una pistola termica:
Il marketing/merchandising della Casa Birraia è spietatamente efficace e prevede l'educazione al consumo di birra fin dall'età scolare, per creare clienti responsabili e soprattutto affezionati negli anni:
E, per finire, un'interessante foto che non comprende la birra in questione, ma denota sicuramente le eccellenze creative che nascono dal bere responsabilmente:
C'erano anche altre foto con le parole chiave "birra ubriaco" in russo, ma direi che è meglio non pubblicarle...
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
-
mchap
- moderatore
- Messaggi: 2919
- Iscritto il: 12 mag 2015, 8:09
Re: Vostok, Raketa ecc. "aziendali/istituzionali": thread collettivo
Sempre! e mi ha sempre detto bene, belle storie, a volte anche lunghe. Hai reso bene l'ideacuoccimix ha scritto:
Avete mai provato attrazione per una ragazza che teoricamente non aveva nessuna, dico nessuna caratteristica fra quelle che ci piacciono?
Hai reso bene l'idea
La Topa è la Topa, un Orologio è un Orologio 
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
(Charles Bukowski)
-
DaniLao
- moderatore
- Messaggi: 11416
- Iscritto il: 12 mag 2015, 12:27
- Località: Nella Piana Campigiana tra Prato e Firenze
Re: Vostok, Raketa ecc. "aziendali/istituzionali": thread collettivo
Bellissimo Mix, te lo invidio dall'inizio (nonostante i numeri romani che mediamente fanno cagare ai più ma che la massoneria riesce ad infilare ovunque).
Il tipo in camicia rossa è un'evidente omaggio all'iconografia staliniana
Il tipo in camicia rossa è un'evidente omaggio all'iconografia staliniana
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
-
cuoccimix
- moderatore
- Messaggi: 2323
- Iscritto il: 12 mag 2015, 12:29
Re: Vostok, Raketa ecc. "aziendali/istituzionali": thread collettivo
Oggi, ecco un aziendale preso un pò di giorni fa, NOS con scatola e documento preso per poco più di un deca.
Anzitutto la scatola , lunga e piatta in plastica marrone, reca in bella vista il marchio:
E sul fondo, con orgoglio, il nome della città dove è stato assemblato (attenzione, dico assemblato, non prodotto per intero
)
Il documento dà altre indicazioni, inclusa la data di nascita, Novembre 1996:
Ed ecco qui l'orologio, è un Vympel prodotto a Vitebsk, ma sostanzialmente è un Luch 1801 standard prodotto a Minsk, nella fabbrica di Vitebsk sarà stata fatta giusto la cassa o l'assemblaggio finale. Nulla di speciale, orologio francescano e non molto significativo, ma porta le insegne della «Сумское НПО им. М. В. Фрунзе», grossa fabbrica di attrezzature per l'industria estrattiva nata nel 1896 a Sumy (oggi Ucraina), fondata da soci belgi e ucraini sotto l'Impero zarista, e successivamente intitolata a Mikhail Frunze, leader rivoluzionario della prima ondata bolscevica. Completamente nuovo incluso il cinturino.
Qui la storia: http://www.frunze.com.ua/index.php?opti ... 57&lang=ru , con interessanti foto d'epoca. Il profilo dell'antico ingresso della fabbrica è ben riconoscibile sul quadrante:
E qui un pò di mini-foto dal sito: contratti di fondazione firmati col sangue, gente che beve alle 7 di mattina, Gianni e Pinotto, supposte giganti...
Nel frattempo hanno prodotto silos, attrezzature per l'industria nucleare, e ogni altra cosa vi salti in mente, basta che sia grossa. Per esempio marmitte sportive leggermente più grandi dell'originale (spiegatelo ai carabinieri se vi fermano):
Poi, cercando con Google, si vede gente che protesta, purtroppo non ho tempo per tradurre, potrebbe essere perchè:
1-la fabbrica inquina
2-la fabbrica licenzia
3-la fabbrica non consente le unioni civili
4-la fabbrica, boh...
Tutto ciò è sinonimo di anarchia e di ribbbbellione allo Stato, per cui ci vuole uno con il pugno di ferro. Ecco qui il megadirettore galattico dell'impianto: avete mai visto un megadirettore con più medaglie al petto di Idi Amin, Stalin e Gheddafi messi insieme?
La ragione è che questo qui ha circa ottant'anni ed era dirigente in epoca sovietica, è dirigente ancor oggi, la nostalgia con l'avanzare dell'età ci mette lo zampino, ed ecco che la giacca si trasforma in un puntaspilli.
Egli quindi interviene e reprime con durezza questo post postsovietico e controrivoluzionario. E leggetelo invece di litigare! Saluti.
Anzitutto la scatola , lunga e piatta in plastica marrone, reca in bella vista il marchio:
E sul fondo, con orgoglio, il nome della città dove è stato assemblato (attenzione, dico assemblato, non prodotto per intero
)Il documento dà altre indicazioni, inclusa la data di nascita, Novembre 1996:
Ed ecco qui l'orologio, è un Vympel prodotto a Vitebsk, ma sostanzialmente è un Luch 1801 standard prodotto a Minsk, nella fabbrica di Vitebsk sarà stata fatta giusto la cassa o l'assemblaggio finale. Nulla di speciale, orologio francescano e non molto significativo, ma porta le insegne della «Сумское НПО им. М. В. Фрунзе», grossa fabbrica di attrezzature per l'industria estrattiva nata nel 1896 a Sumy (oggi Ucraina), fondata da soci belgi e ucraini sotto l'Impero zarista, e successivamente intitolata a Mikhail Frunze, leader rivoluzionario della prima ondata bolscevica. Completamente nuovo incluso il cinturino.
Qui la storia: http://www.frunze.com.ua/index.php?opti ... 57&lang=ru , con interessanti foto d'epoca. Il profilo dell'antico ingresso della fabbrica è ben riconoscibile sul quadrante:
E qui un pò di mini-foto dal sito: contratti di fondazione firmati col sangue, gente che beve alle 7 di mattina, Gianni e Pinotto, supposte giganti...
Nel frattempo hanno prodotto silos, attrezzature per l'industria nucleare, e ogni altra cosa vi salti in mente, basta che sia grossa. Per esempio marmitte sportive leggermente più grandi dell'originale (spiegatelo ai carabinieri se vi fermano):
Poi, cercando con Google, si vede gente che protesta, purtroppo non ho tempo per tradurre, potrebbe essere perchè:
1-la fabbrica inquina
2-la fabbrica licenzia
3-la fabbrica non consente le unioni civili
4-la fabbrica, boh...
Tutto ciò è sinonimo di anarchia e di ribbbbellione allo Stato, per cui ci vuole uno con il pugno di ferro. Ecco qui il megadirettore galattico dell'impianto: avete mai visto un megadirettore con più medaglie al petto di Idi Amin, Stalin e Gheddafi messi insieme?
La ragione è che questo qui ha circa ottant'anni ed era dirigente in epoca sovietica, è dirigente ancor oggi, la nostalgia con l'avanzare dell'età ci mette lo zampino, ed ecco che la giacca si trasforma in un puntaspilli.
Egli quindi interviene e reprime con durezza questo post postsovietico e controrivoluzionario. E leggetelo invece di litigare! Saluti.
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
-
DaniLao
- moderatore
- Messaggi: 11416
- Iscritto il: 12 mag 2015, 12:27
- Località: Nella Piana Campigiana tra Prato e Firenze
Vostok, Raketa ecc. "aziendali/istituzionali": thread collettivo
Innanzitutto i miei soliti complimenti per la florida presentazione. Letta con gusto mi sprona a pensare che ho una fila d'acquisizioni che dovrei provvedere a fotografare e raccontare degnamente, ma ad ora mi manca la calma e il tempo per andare oltre il didascalico :-/
Poi: l'orologio non è il massimo ma ha il suo stile (tipico), con la scatola e il ricco corredo era poi un'occasione da non perdere.
Per promuovere il tuo eroico sforzo aziendalista in giornata vedo d'aggiornare l'elenco in prima pagina che sta diventando una risorsa sempre più ghiotta.
Ah, nel cartello tenuto dalle due manifestanti c'è scritto qualcosa tipo 'viva la bigamia! Vogliamo sposare Cuoccimix'
Poi: l'orologio non è il massimo ma ha il suo stile (tipico), con la scatola e il ricco corredo era poi un'occasione da non perdere.
Per promuovere il tuo eroico sforzo aziendalista in giornata vedo d'aggiornare l'elenco in prima pagina che sta diventando una risorsa sempre più ghiotta.
Ah, nel cartello tenuto dalle due manifestanti c'è scritto qualcosa tipo 'viva la bigamia! Vogliamo sposare Cuoccimix'
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
-
cuoccimix
- moderatore
- Messaggi: 2323
- Iscritto il: 12 mag 2015, 12:29
Re: Vostok, Raketa ecc.
Difatti già meditavo di tornare all'attacco con lo "scambieresti con", ma la dura verità emerge: il corredino è più sopportabile dell'infante, che è nato brutto e storpio. O meglio, non troppo personale nè attraente. E' come un nato prematuro: se lo si separa da mamma scatola non ha più ragion d'essere. Quindi un bel problema per me che separo gli orologi dalle scatole per metterli nelle cuvette: rischio di creagli un trauma da separazione.DaniLao ha scritto: Poi: l'orologio non è il massimo ma ha il suo stile (tipico), con la scatola e il ricco corredo era poi un'occasione da non perdere.
Per promuovere il tuo eroico sforzo aziendalista in giornata vedo d'aggiornare l'elenco in prima pagina che sta diventando una risorsa sempre più ghiotta.
Ah, nel cartello tenuto dalle due manifestanti c'è scritto qualcosa tipo 'viva la bigamia! Vogliamo sposare Cuoccimix'
Il cartello? Diceva: "quella di destra la diamo a Cuoccimix, quella di sinistra è politicamente e fisicamente più adatta al pratese"
-
DaniLao
- moderatore
- Messaggi: 11416
- Iscritto il: 12 mag 2015, 12:27
- Località: Nella Piana Campigiana tra Prato e Firenze
Re: Vostok, Raketa ecc.
In pubblico fai troppo lo schizzinoso...cuoccimix ha scritto:Il cartello? Diceva: "quella di destra la diamo a Cuoccimix, quella di sinistra è politicamente e fisicamente più adatta al pratese"
Comunque ho aggiornato viewtopic.php?f=4&t=8&p=45#p45
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
-
DaniLao
- moderatore
- Messaggi: 11416
- Iscritto il: 12 mag 2015, 12:27
- Località: Nella Piana Campigiana tra Prato e Firenze
Re: Vostok, Raketa ecc. "aziendali/istituzionali": thread collettivo
Cari Soci,
stimolato (come con la Dolce Euchessina) dal buon Michele ecco a presentarvi ciò che vi ho già anticipato, ovvero il Vostok Plinfa, un nome che è tutto un programma…
Soffermiamoci innanzitutto sul suo aspetto, il quadrante è di un bel verde che prima che si chiamasse ‘sunburst’ si sarebbe detto cangiante.
Il logo è invadente e simpatico sotto ore 12 e c’è una bella scritta in rosso e giallo che è stato fatto per i 125 anni della fabbrica Ottobre Rosso di Kharkov
Trattasi della ПАО "Харьковский машиностроительный завод «Красный Октябрь" (PAO Khar'kovskiy mashinostroitel'nyy zavod «Krasnyy Oktyabr'») che produce macchine e materiali per l’industria delle costruzioni, sostanzialmente –per quel che ho capito- mattoni e macchine per fare i mattoni.
Qua sotto il loro prodotto di punta
Ma chi l’avrebbe mai detto che fossero mattoni?
Comunque, la fabbrica è stata fondata nel 1870 (e quindi l'orologio potrebbe risalire al 1995 o giù di lì, e ora chi glielo spiega a Levenberg?), e inizialmente produceva manufatti d’acciaio ad uso agricolo e ferroviario.
Si narra che negli anni ’80 l’85% dei mattoni usati in Unione Sovietica fosse prodotto proprio da loro.
I primi mattoni sono stati pressati nel 1902 e hanno lavorato anche con il Ministero della difesa (come quasi tutte le grandi aziende, immagino…).
Il nome “Ottobre Rosso” giunse nel 1922, dopo che la fabbrica era stata nazionalizzata nel marzo 1919.
Durante gli anni hanno sviluppato molti macchinari tra i quali la prima pressa per mattoni refrattari sovietica.
Tutto questo si evince dal loro noiosissimo sito aziendale http://www.plinfa.com/
Attualmente si presenta così
E vista dall’alto
Al suo interno continuano tuttora a progettare mattoni dalla forma tecnologica
E a inventare macchinari noiosissimi sopra i quali però si può salire mediante l’ausilio di comode e graziose scalette gialle scala mobile
Ma torniamo all’orologio
Che è sicuramente venuto meglio e meno noioso dei dipendenti di Plinfa che sul loro sito mettono cose inutili tipo questa sotto
Peraltro si devono annoiare proprio tanto, pensate voi che con tutto il freddo che hanno in giro si divertono a testare la resistenza dei mattoni nel frigo aziendale
Beh, a differenza della fabbrica noiosa l’orologio mi piace anzichenò
Dunque lo pongo alla vostra attenzione a all’archivio storico della memoria degli orologi russi aziendali
stimolato (come con la Dolce Euchessina) dal buon Michele ecco a presentarvi ciò che vi ho già anticipato, ovvero il Vostok Plinfa, un nome che è tutto un programma…
Soffermiamoci innanzitutto sul suo aspetto, il quadrante è di un bel verde che prima che si chiamasse ‘sunburst’ si sarebbe detto cangiante.
Il logo è invadente e simpatico sotto ore 12 e c’è una bella scritta in rosso e giallo che è stato fatto per i 125 anni della fabbrica Ottobre Rosso di Kharkov
Trattasi della ПАО "Харьковский машиностроительный завод «Красный Октябрь" (PAO Khar'kovskiy mashinostroitel'nyy zavod «Krasnyy Oktyabr'») che produce macchine e materiali per l’industria delle costruzioni, sostanzialmente –per quel che ho capito- mattoni e macchine per fare i mattoni.
Qua sotto il loro prodotto di punta
Ma chi l’avrebbe mai detto che fossero mattoni?
Comunque, la fabbrica è stata fondata nel 1870 (e quindi l'orologio potrebbe risalire al 1995 o giù di lì, e ora chi glielo spiega a Levenberg?), e inizialmente produceva manufatti d’acciaio ad uso agricolo e ferroviario.
Si narra che negli anni ’80 l’85% dei mattoni usati in Unione Sovietica fosse prodotto proprio da loro.
I primi mattoni sono stati pressati nel 1902 e hanno lavorato anche con il Ministero della difesa (come quasi tutte le grandi aziende, immagino…).
Il nome “Ottobre Rosso” giunse nel 1922, dopo che la fabbrica era stata nazionalizzata nel marzo 1919.
Durante gli anni hanno sviluppato molti macchinari tra i quali la prima pressa per mattoni refrattari sovietica.
Tutto questo si evince dal loro noiosissimo sito aziendale http://www.plinfa.com/
Attualmente si presenta così
E vista dall’alto
Al suo interno continuano tuttora a progettare mattoni dalla forma tecnologica
E a inventare macchinari noiosissimi sopra i quali però si può salire mediante l’ausilio di comode e graziose scalette gialle scala mobile
Ma torniamo all’orologio
Che è sicuramente venuto meglio e meno noioso dei dipendenti di Plinfa che sul loro sito mettono cose inutili tipo questa sotto
Peraltro si devono annoiare proprio tanto, pensate voi che con tutto il freddo che hanno in giro si divertono a testare la resistenza dei mattoni nel frigo aziendale
Beh, a differenza della fabbrica noiosa l’orologio mi piace anzichenò
Dunque lo pongo alla vostra attenzione a all’archivio storico della memoria degli orologi russi aziendali
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
-
cuoccimix
- moderatore
- Messaggi: 2323
- Iscritto il: 12 mag 2015, 12:29
Re: Vostok, Raketa ecc. "aziendali/istituzionali": thread collettivo
L'orologio è stato per un periodo indefinito in vendita, non mi convinceva il quadrante che sembra quasi fatto a pennello...
Mi chiedo cosa abbiano usato per stampare i loghi (impossibile comunque farli "manualmente"), e soprattutto se siano stati fatti in fabbrica o meno. Di sicuro il quadrante senza il 12 e la stella rossa è stato fatto in fabbrica...ma come mai quella roba tutta sbavata?
Mi chiedo cosa abbiano usato per stampare i loghi (impossibile comunque farli "manualmente"), e soprattutto se siano stati fatti in fabbrica o meno. Di sicuro il quadrante senza il 12 e la stella rossa è stato fatto in fabbrica...ma come mai quella roba tutta sbavata?