Marine Poljot 6MX
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Marine Poljot 6MX
.
Parlando con zvezda nell'altro topic di uno scappamento "Detente" mi e' venuto a mente che non avevo mai postato su questo forum il mio Poljot Marine 6MX col medesimo scappamento...
Siccome secondo me il pezzo e' interessante e ci sono spiegazioni utili sul suo funzionamento lo faccio adesso...
Anche per arricchire un po' cccp forum con topic interessanti...
Qualche immagine presa dal WEB:
Parlando con zvezda nell'altro topic di uno scappamento "Detente" mi e' venuto a mente che non avevo mai postato su questo forum il mio Poljot Marine 6MX col medesimo scappamento...
Siccome secondo me il pezzo e' interessante e ci sono spiegazioni utili sul suo funzionamento lo faccio adesso...
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Ultima modifica di Cane il 23 mag 2018, 23:08, modificato 6 volte in totale.
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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Re: Marine Poljot 6MX
SEGUE DAL POST PRECEDENTE:
"Cronometro Marino" certificato secondo le normative sovietiche "TU 25-07.1533-84"
Qualche info sul movimento Poljot 6MX:
E' nato negli anni 40 nella 1° Fabbrica di Mosca sulla base di un progetto Lange & Sohne.
Il movimento cronometro Poljot 6MX e' di grande precisione, dichiarato con uno scarto massimo giornaliero di + o - 0,35", ma messo a punto e tarato perfettamente nell'uso pratico ha una precisione ancora maggiore...
Ha componenti di pregio come lo scappamento Detent , la spirale di palladio cilindrico, il bilanciere con equilibratura Guillaume, il conoide con catena per rendere costante la coppia motrice fornita dalla molla del bariletto allo scappamento, ecc...
Specifiche Tecniche:
* Calibro: Poljot 6MX
* Altezza Movimento: 39,8 millimetri
* Diametro: 85 mm
* Jewles: 15 rubini, 1 diamante.
* Periodo di Oscillazione: 0,5 secondi
* Precisione: ± 0,35 secondi / giorno
* Riserva di carica: 56 ore con indicatore di riserva di carica
* Dimensioni: 32 cm x 26 cm x 24 cm (scatola esterna)
* Peso: circa 2,2 kg (9kg compresi i 2 box in legno)
* Scappamento Detent (cronometro), spirale di palladio cilindrico, equilibratura Guillaume
* Movimento dorato con finitura côtes de genève
Qualche info sul conoide che fornisce una coppia costante del bariletto allo scappamento:
A sinistra il funzionamento del conoide, dove si vede che man mano il bariletto/molla si scarica (in senso orario) e perde forza, la catena scende verso il basso e
aumenta il diametro del canoide, e quindi aumenta il "braccio di leva" su cui agisce la catena compensando la minore forza del bariletto...
A destra nel grafico la molla del bariletto non puo' essere caricata oltre il punto Y, ne scaricata oltre il punto X, perche' le sue repentine variazioni di coppia ai due estremi non
potrebbero essere corrette/compensate dal conoide...
In pratica la lunghezza "calcolata" della catena che si avvolge sul conoide e sul bariletto, e la sua opportuna "taratura" con un apposito cricco ubicato sul fondo
del movimento, fanno funzionare secondo me il sistema come se fosse dotato di una croce di malta...
Lo scappamento Detent e' meno sensibile del sistema ad ancora alle variazioni di coppia del bariletto, ma la "precisione cronometro" richiesta giustifica ogni
sforzo indirizzato al meglio...
Qualche info sullo scappamento Detent:
La necessità di scappamenti che garantissero grande precisione nei cronometri esplose prepotente a meta' del 700 quando le marine cominciarono a dotarsi del sestante, anch'esso
messo a punto in quell'epoca, quindi un'accurata precisione nella misurazione del tempo era necessaria per poter fare il "punto nave" con una precisione accettabile...
L'inventore dello scappamento cronometro Detent fu il francese Pierre Le Roynel nel 1748, fu perfezionato e brevettato da Thomas Earnshaw e da Wright nel 1783, ma divenne
affidabile solo dall'inizio dell'800...
Si vede subito nell'animazione che a differenza dello scappamento tradizionale ad ancora l'azionamento della ruota di scappamento non avviene a tutte e due le alternanze, ma a una sola, quella antioraria. Questo fatto da solo riduce del 50% gli attriti radenti tra i denti della ruota di scappamento e i due denti/rubini dell'ancora...
Naturalmente anche il bilanciere prende la spinta dalla ruota di scappamento solo una volta, quando l'alternanza del bilanciere ruota in senso antiorario (si vede il dente della ruota scappamento che spinge il rubino rosso sul plateau del bilanciere) mentre l'alternanza in senso orario e' a vuoto...
La sfera dei secondi scatta di mezzo secondo in mezzo secondo, quindi le oscillazioni sono 7200 e le alternanze 14400...
Questo scappamento non e' mai stato diffuso negli orologi da tasca e altrove per il maggior costo di produzione e la sua maggiore delicatezza, e la sua maggiore difficolta' a produrlo in serie, oltre al fatto che se il movimento si ferma non riparte spontaneamente ma va riavviato...
Con questo scappamento i cronometri potevano avere precisione di 1-2" giorno gia' nell'800....
Il Detent con alcune modifiche e aggiustamenti e' rimasto validissimo sui cronometri di precisione per 200 anni, fino all'avvento del quarzo negli anni 70/80...
"Cronometro Marino" certificato secondo le normative sovietiche "TU 25-07.1533-84"
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E' nato negli anni 40 nella 1° Fabbrica di Mosca sulla base di un progetto Lange & Sohne.
Il movimento cronometro Poljot 6MX e' di grande precisione, dichiarato con uno scarto massimo giornaliero di + o - 0,35", ma messo a punto e tarato perfettamente nell'uso pratico ha una precisione ancora maggiore...
Ha componenti di pregio come lo scappamento Detent , la spirale di palladio cilindrico, il bilanciere con equilibratura Guillaume, il conoide con catena per rendere costante la coppia motrice fornita dalla molla del bariletto allo scappamento, ecc...
Specifiche Tecniche:
* Calibro: Poljot 6MX
* Altezza Movimento: 39,8 millimetri
* Diametro: 85 mm
* Jewles: 15 rubini, 1 diamante.
* Periodo di Oscillazione: 0,5 secondi
* Precisione: ± 0,35 secondi / giorno
* Riserva di carica: 56 ore con indicatore di riserva di carica
* Dimensioni: 32 cm x 26 cm x 24 cm (scatola esterna)
* Peso: circa 2,2 kg (9kg compresi i 2 box in legno)
* Scappamento Detent (cronometro), spirale di palladio cilindrico, equilibratura Guillaume
* Movimento dorato con finitura côtes de genève
Qualche info sul conoide che fornisce una coppia costante del bariletto allo scappamento:
A sinistra il funzionamento del conoide, dove si vede che man mano il bariletto/molla si scarica (in senso orario) e perde forza, la catena scende verso il basso e
aumenta il diametro del canoide, e quindi aumenta il "braccio di leva" su cui agisce la catena compensando la minore forza del bariletto...
A destra nel grafico la molla del bariletto non puo' essere caricata oltre il punto Y, ne scaricata oltre il punto X, perche' le sue repentine variazioni di coppia ai due estremi non
potrebbero essere corrette/compensate dal conoide...
In pratica la lunghezza "calcolata" della catena che si avvolge sul conoide e sul bariletto, e la sua opportuna "taratura" con un apposito cricco ubicato sul fondo
del movimento, fanno funzionare secondo me il sistema come se fosse dotato di una croce di malta...
Lo scappamento Detent e' meno sensibile del sistema ad ancora alle variazioni di coppia del bariletto, ma la "precisione cronometro" richiesta giustifica ogni
sforzo indirizzato al meglio...
Qualche info sullo scappamento Detent:
La necessità di scappamenti che garantissero grande precisione nei cronometri esplose prepotente a meta' del 700 quando le marine cominciarono a dotarsi del sestante, anch'esso
messo a punto in quell'epoca, quindi un'accurata precisione nella misurazione del tempo era necessaria per poter fare il "punto nave" con una precisione accettabile...
L'inventore dello scappamento cronometro Detent fu il francese Pierre Le Roynel nel 1748, fu perfezionato e brevettato da Thomas Earnshaw e da Wright nel 1783, ma divenne
affidabile solo dall'inizio dell'800...
Si vede subito nell'animazione che a differenza dello scappamento tradizionale ad ancora l'azionamento della ruota di scappamento non avviene a tutte e due le alternanze, ma a una sola, quella antioraria. Questo fatto da solo riduce del 50% gli attriti radenti tra i denti della ruota di scappamento e i due denti/rubini dell'ancora...
Naturalmente anche il bilanciere prende la spinta dalla ruota di scappamento solo una volta, quando l'alternanza del bilanciere ruota in senso antiorario (si vede il dente della ruota scappamento che spinge il rubino rosso sul plateau del bilanciere) mentre l'alternanza in senso orario e' a vuoto...
La sfera dei secondi scatta di mezzo secondo in mezzo secondo, quindi le oscillazioni sono 7200 e le alternanze 14400...
Questo scappamento non e' mai stato diffuso negli orologi da tasca e altrove per il maggior costo di produzione e la sua maggiore delicatezza, e la sua maggiore difficolta' a produrlo in serie, oltre al fatto che se il movimento si ferma non riparte spontaneamente ma va riavviato...
Con questo scappamento i cronometri potevano avere precisione di 1-2" giorno gia' nell'800....
Il Detent con alcune modifiche e aggiustamenti e' rimasto validissimo sui cronometri di precisione per 200 anni, fino all'avvento del quarzo negli anni 70/80...
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Ultima modifica di Cane il 24 mag 2018, 8:05, modificato 10 volte in totale.
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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Re: Marine Poljot 6MX
Assolutamente splendido
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Re: Marine Poljot 6MX
Spettacolo!!
E' quasi coevo del mio, ma messo moto meglio, bellissimo pezzo, complimenti!!
va detto che è un movimento (come quello del deck) che ha fatto ricredere tanti appassionati
di cronometria marina sulla qualità delle produzioni sovietiche!!
Ciao ciao.
E' quasi coevo del mio, ma messo moto meglio, bellissimo pezzo, complimenti!!
va detto che è un movimento (come quello del deck) che ha fatto ricredere tanti appassionati
di cronometria marina sulla qualità delle produzioni sovietiche!!
Ciao ciao.
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Re: Marine Poljot 6MX
Ottima disamina Paul!
Ovviamente ho compreso un terzo ma mi basta, ho letto tutto comunque come fosse narrativa e apprezzo il fatto che ti sia sforzato di parlar facile.
Bello l'orologio dunque (anche se poi c'è sempre il problema del cinturino) e bellissima la presentazione
Ovviamente ho compreso un terzo ma mi basta, ho letto tutto comunque come fosse narrativa e apprezzo il fatto che ti sia sforzato di parlar facile.
Bello l'orologio dunque (anche se poi c'è sempre il problema del cinturino) e bellissima la presentazione
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Marine Poljot 6MX
Un sogno che forse non si avvererà mai
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Re: Marine Poljot 6MX
Siete strani voi russofili...cuoccimix ha scritto:Un sogno che forse non si avvererà mai
...sogno anche io una scatola del genere qualche volta, ma dalla mia solitamente sbuca fuori Sophie Scholl vestita da odalisca che mi invita ad un'assemblea danzando
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Re: Marine Poljot 6MX
Alla fine ho caricato le immagini sul secondo post subito dopo il primo...DaniLao ha scritto: 22 mag 2018, 0:08Prossima volta che lo vedo gli fo una masa...zvezda ha scritto: 21 mag 2018, 23:30 (...) come quello dei Poljot marini МХ6 di cui Cane aveva parlato diffusamente in Marine Poljot 6MX (peccato per le molte foto che non ci sono più)
Ma gestire le immagini gia' caricate e' un casino, quasi impossibile...
Ho dovuto rimescolare un po' le carte e la sequenza della presentazione e' un po' arrangiata...
Per esempio la foto piccola della ruota scappamento in fondo al secondo post in posizione sbagliata, e la 3°e 4° doppia del primo post non riesco a cancellarle...
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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Re: Marine Poljot 6MX
A me pare che hai fatto un buon lavoro, la 3a e la 4a foto del primo post sono simili ma non uguali - e comunque se ne vuoi togliere una basta cancellare una delle righe, ad es. [attachment=6]qwer3.jpg[/attachment]Cane ha scritto: 23 mag 2018, 23:29 Ma gestire le immagini gia' caricate e' un casino, quasi impossibile...
O forse non ho capito?
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Re: Marine Poljot 6MX
Purtroppo quasi sempre anche cancellando il link che dici l'immagine rimane sul post, magari in un'altra posizione, forse perche' ormai e'zvezda ha scritto: 24 mag 2018, 8:10 ... e comunque se ne vuoi togliere una basta cancellare una delle righe, ad es. [attachment=6]qwer3.jpg[/attachment]
caricata su quel post e legata a lui...
Per esempio nel secondo post la ruota di scappamneto giu' in basso se guardi non ha nessun link (perche' l'ho cancellato) ma l'immgine e'
rimasta in una posizione senza senso...
Anche daniele ha avuto grossi problemi nel rifacimento di alcuni post...daniele confermi?
Invece le immagini con link esterni se vengono cancellate spariscno definitivamente...
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)