Io cromo, tu scromi, egli ricroma: mito o realtà?

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DaniLao
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Io cromo, tu scromi, egli ricroma: mito o realtà?

Messaggio da DaniLao »

...se ne parlava qualche giorno addietro e per me è mitologia, però sono interessato alle vostre esperienze (se ne avete avute).

Capita più sovente di quanto ci garberebbe di trovare orologi con quadrante (e tutto il resto) messo bene ma con casse che -eufemisticamente- si potrebbero definire 'vissute'.

In generale l'aspetto vissuto non è un male in valore assoluto e non è dispiacevole sempre e comunque, su questo concordiamo senza dubbio.
La questione magari si pone quando c'è troppa discrepanza tra cassa malmessa e quadrante pristino...

Ma in questo topic non mi interessa chiedere se per voi sia bene o male ricromare, se sia meglio preservare o restaurare; esse son questioni che lascerei al gusto, all'estetica e all'etica personale, non si fa filosofia, siamo già avanti e nell'ipotesi che ci siamo già risoluti di desiderare una ricromatura ;-)

Personalmente non mi è mai capitato (di far ricromare una cassa, non di desiderarlo...)
O meglio, io ci avrei anche provato, ho infatti chiesto ad un paio di orologiai (generalisti, non guru delle riparazioni) che per un motivo o per l'altro mi hanno sconsigliato l'operazione.

Sono abbastanza certo che l'abbiano fatto per levarmi dai cogxxxni e perché non avevano fornitori capaci di soddisfare la mia richiesta.

Il che è comprensibile, nell'era del quarzo usa e getta nel quale non vale la pena nemmeno cambiare la batteria credo che gli artigiani capaci di ricromare e con gli strumenti giusti sian rimasti davvero pochi (e anche la richiesta di questo tipo di intervento, immagino, non sarà poi così consistente).

E questo credo sia il primo problema.

Indipendentemente dai costi che l'operazione potrebbe avere bisogna conoscere qualcuno capace, e io dalle mie parti non ho trovato nessuno (chiedendo in giro a vari riparatori, magari qualcuno c'è ma non si trova alla voce 'ricromatori' sulle pagine gialle...).

In più: qualche orologiaio mi ha riportato che i ricromatori 'sono dei cani* perché ci vanno giù duri con le spazzole metalliche che usano per mondare dal crono vetusto rovinando quasi sempre le casse originali'.

Qualche altro mi ha detto che i ricromatori 'sono dei cani** perché non son capaci di rimuovere bene la vecchia cromatura (soprattutto intorno alle anse) che poi fa pena sotto quella nuova'.

Entrambe le versioni sono credibili, come è credibile che fossero affermazioni fatte -tornando all'inizio- per levarmi dai coglxxxi, se uno 'ste cose le fa di lavoro si dovrebbe aver fiducia nella sua professionalità.....

Per contro, un amico partenopeo (l'unico intervistato con esperienza diretta) mi ha riferito che una decina di anni orsono fece ricromare una cassa, che gli chiesero 20€ e che il lavoro lo lasciò soddisfatto.

Ora, per comprendere se 'sta faccenda del ripristino del cromo sia percorribile o se sia solo un mito che si rammenta di tanto in tanto giusto per dire e non più fattibile nel 2016 mi piacerebbe capire se qualcuno di voi abbia esperienza diretta, quando l'abbia avuta, quanto abbia speso e come abbia valutato -nella propria intimità soggettiva- il risultato finale.

Diversamente ci dovremo rassegnare e tenerci le nostre belle casse dall'aspetto consumato senza stare a pensare a cosa o come fare.

Se qualcheduno conoscesse 'ricromatori' in attività si palesi pure e faccia pubblicità gratuita e meritata a codesti artigiani ormai piuttosto rari e degni d'esser noti alla comunità russofila.

Io per un paio di pezzi sarei stato disposto anche a spedire all'amico a Napoli, se il negozio dal quale si era fornito ai tempi non fosse ormai chiuso da 3/4 anni :-/






*non se la prenda l'omonimo forumista e nemmeno gli animalisti estremisti per il paragone, l'orologiaio se ne uscì proprio così....

**vale quanto sopra, magari son tutti gattari che se ne fottono del resto, capita d'incontrarne in tutti i contesti...
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S.P.K.
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Re: Io cromo, tu scromi, egli ricroma: mito o realtà?

Messaggio da S.P.K. »

Ciao,

Non ho esperienza di ricromature su orologi, ma conosco il procedimento e anche cromatori,
in effetti quelli più presenti sul mercato, si occupano di meccanica, e le loro macchine per la
preparazione alla ricromatura, sono tutt'altro che delicate.

La possibilità di alterare i contorni cassa o di lasciare residui, per me, è molto alta. Altro
sarebbe cromare una cassa nuova, ovviamente, come fa la produzione corrente, che le prepara con
procedimenti chimici e basta.

Certamente esistono cromatori specializzati nel "piccolo e complesso" ma non ne conosco, e sicuramente costerebbe......
tanto!

Ciao ciao.
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finestraweb
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Re: Io cromo, tu scromi, egli ricroma: mito o realtà?

Messaggio da finestraweb »

Appartengo alla corrente di pensiero per cui mi piace l'originale, ma più è ben messo, più lo preferisco.
Il vissuto altrui, una volta che l'oggetto diventa mio, non lo gradisco troppo.
La tua esigenza è anche la mia.
Finora non ho mai fatto ricromare casse, ma altri pezzi, sì.
Mi affido ad un orologiaio, forse un po' caro su alcune cose, forse onesto su altre; ho trovato lui è su di lui resto, non ne ho girati altri.
Egli a sua volta si affida ad un terzo.
All'inizio si affidava ad un terzo, che però a suo dire ed in effetti era così, non faceva un buon lavoro perché non toglieva tutta la vecchia cromatura; sia chiaro, per me era sempre meglio che avere il pezzo mezzo scromato.
L'ultima volta si è rivolto ad un altro cromatore, che effettivamente ha lavorato bene; più caro mi disse, più lento, ma lavora meglio.
Ed i pezzi erano perfetti, segno che non credo che "ricromare una cassa, la rovina".
Il costo?
Di preciso non lo so, perché non ho mai fatto cromare una cassa, ma credo che si possa dire tra i 30 ed i 50 euro, perché a volte già gli chiesi, ma non sempre mi fornisce, oralmente, gli stessi prezzi.
Forse anche qui, dipende dal "valore" dell'orologio.
Credo che la cassa, cromata, torni perfetta e questo è ciò che l'orologiaio mi disse; poi è chiaro, dipende da chi vai.
Il problema è togliere la vecchia cromatura; lì, a quanto ho capito, è la perizia e la pazienza dell'artigiano, la bontà del lavoro.
Se vuoi altre informazioni, a settembre saprò fornirtene di più.

Infine, alcune valutazioni al volo:
1) la cromatura può livellare alcuni graffi parziali
2) meglio una cassa ricromata non perfettamente (se fosse) o una cassa con evidenti scromature?
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Cane
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Re: Io cromo, tu scromi, egli ricroma: mito o realtà?

Messaggio da Cane »

finestraweb ha scritto:Appartengo alla corrente di pensiero per cui mi piace l'originale, ma più è ben messo, più lo preferisco.
Anch'io... :ok:

Non ho mai ricromato una cassa e raramente ne ho sentita la necessita'...

Dovrebbe essere una cassa particolare e difficile da reperire, altrimenti preferisco sostituirla con una coeva...
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Re: Io cromo, tu scromi, egli ricroma: mito o realtà?

Messaggio da S.P.K. »

Ciao Finestraweb,

Fa piacere sapere che esistono riparatori che fanno anche "il fino ;) ", la
cifra che dici è nell'ordine di grandezza immaginabile (più i 50 che i 30)
per una buona preparazione, purtroppo su molti russi iniziano a pesare sul totale :( ....

Solo, la cromatura non elimina i graffi, anzi, li esalta, purtroppo, è per questo che la preparazione
è tutto e la cassa può comunque variare un po di forma o misura in corso di preparazione, la superficie
da cromare deve essere assolutamente perfetta, la cromatura è un sottilissimo riporto galvanico, come
un lucido in verniciatura, la base deve essere impeccabile!

Ciao ciao.
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finestraweb
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Re: Io cromo, tu scromi, egli ricroma: mito o realtà?

Messaggio da finestraweb »

@ S.P.K. sarà come dici (sui graffi, sicuramente, ci credo), ma a me resta la risposta alla domanda: meglio una cassa scromata o una cromata in cui si evidenziano le righe? Per me, la seconda.
@ Cane: non esistono solo le casse. Le corone di ricarica dei manuali?

Sul prezzo, a me pareva 30 euro la ricromatura di un komandirskie e 50 euro quella di un poljot in cassa tonda, ma:
1) non ne sono sicuro
2) non so se i prezzi erano riferiti al cromatore meno bravo
Credo che, come per la revisione, almeno da parte dell'orologiaio, il prezzo indicato sia influenzato dal valore dell'orologio.
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DaniLao
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Re: Io cromo, tu scromi, egli ricroma: mito o realtà?

Messaggio da DaniLao »

Io permango interessato ad ulteriori sviluppi o informazioni.

Attualmente sono in pace con le mie casse, anche con quelle un po' consunte, tuttavia sapere di avere un'alternativa potenziale mi rassicurerebbe (talvolta o rinunciato a quadranti belli o rari proprio per via delle infime condizioni della cassa).

E il fatto che dalle tue parti, Finestra, l'orologiaio abbia trovato addirittura due fornitori-cromatori mi fa pensare che, forse cercando un po' di più -qualora ne dovessi avere davvero 'necessità'- magari potrei trovare qualcuno anche da 'ste parti :-)

Riguardo se sia meglio tenersi le rughe o piallarle la questione -come detto- poco m'accalora, cercherei più la conferma che se volessi (per qualsiasi imperscrutabile motivo) potrei ;-)

Il prezzo ventilato potrebbe essere magari alto per un russo medio (meno per uno più raro, forse) ma se si considera il tempo che ci potrebbe volere per scromare e i costi materiali per ricromare potrebbe non essere esagerato
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Re: Io cromo, tu scromi, egli ricroma: mito o realtà?

Messaggio da cpc »

Non so se ci siano artigiani specializzati solo in orologi. So però che nel settore delle auto e moto d'epoca ci sono e spesso trattano anche minuteria o singoli pezzi... potresti cercare in quel settore.

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giorgio_quinto
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Re: Io cromo, tu scromi, egli ricroma: mito o realtà?

Messaggio da giorgio_quinto »

Io ho fatto ricromare alcuni orologi.

Veniamo al dunque molto reale.
Il primo che feci fare fortunatamente era con cassa e anse con le curve, quindi il lucidatore al quale portò la cassa il cromatore fece un discreto lavoro e la cromatura venne ottimamente.
Il secondo il lucidatore rovinò gli spigoli e seppur con una ottima cromatura l'orologio perse qualcosa della sua topologia.
Il terzo non mi feci fregare e lisciai personalmente la cassa con una esagerata dose di olio di gomito mantenendo perfettamente gli spigoli.
Togliere a mano una cromatura fino ad arrivare sull'ottone non è semplice, con estrema pazienza dovete darci di lima, quelle piccole per rifiniture, agendo sul cromo restante quasi facendolo saltar via.
Dopodichè lisciate la cassa d'ottone con pazienza a mano con la massima attenzione agli spigoli.
Deve essere molto liscia seppur non serva a specchio come in caso di placcatura oro perchè ve lo spiego dopo.
Ovviamente non riuscirete a togliere il cromo all'interno esempio sede del vetro i filettatura etc...
Questo non è un grosso problema perchè la cassa verrà passata in un acido (non so di che si tratti) che ne toglierà almeno lo strato superficiale in modo che il processo di nichelatura attacchi.
Viene fatta come detto una nichelatura e successivamente una cromatura che conferirà durezza alla superficie.
La nichelatura permea la cassa riempiendone le microporosità e successivamente lucidata chimicamente prima della cromatura, ecco perchè non serve a specchio l'ottone.
Il costo è approssimativamente di circa 20 Euro esclusa lucidatura fatta da terzi (che avete ben capito da non far fare).
Il problema è che le cromature stanno scomparendo, le aziende sono poche, ad esempio quella alla quale mi son rivolto dista da casa mia 115 Km quasi tutti di autostrada.
Ne consegue che la spesa sia notevole per portare e dopo qualche giorno tornare a ritirare.
Anche qualora spedissi (cosa che poi ho fatto) la spesa c'è sempre una raccomandata costa circa 6-7 Euro ma la ditta ritornava solo con corriere ed era una botta.
Gli orologiaio non cromano assolutamente, quasi nessuno fa memmeno le placcature quindi si servono di qualche ditta esterna.
Facile con le dorature (ma ci ricaricano molto) quasi impossibile con la cromatura a meno che non abbiano un amico che fa quel mestiere nelle vicinanze.
Spesso non sanno proprio a chi rivolgersi, inoltre farebbero lucidare a macchina con somma rovina della cassa.

Come vedete la cromatura si può sostenere qualora l'orologio fosse un pezzo di un discreto valore, con i nostri beneamati russi la soluzione è cannibalizzare altri orologi con cassa a posto e magari rotto o con quadrante terribile.

Una alternativa è la rodiatura.
Fermo restando che la lucidatura della cassa deve essere fatta da sè (e a specchio) senza andare dall'orologiaio basta trovare una ditta che fa le dorature nelle vicinanze (e di queste ce ne sono alcune in più, e sicuramente sufficientemente vicine) e far fare una rodiatura.
Viene fatta una nichelatura e poi la rodiatura.
Consiglio però di far fare dopo la nichelatura una doratura di circa 5 micron e poi dopo la rodiatura.
Il perchè è presto detto...
Qualora portaste molto l'orologio dopo un pò la rodiatura si consuma e scopre il metallo sottostante.
Se fosse stato solo nichelato non ve ne accorgereste subito per porre facilmente rimedio con un'altra veloce rodiatura.
Se dorato sotto appena scorgete il giallo, basta come detto far fare una rodiatura per pochissimi Euro.
Il costo di una doratura + rodiatura costa 20-25 Euro (fatta direttamente nella ditta) ai quali si devono aggiungere le spese di trasporto.
Io ad esempio avendo la ditta a circa 50 Km, accumulavo 6-10 orologi e poi li portavo tutti, andavo a prendermi un caffè al bar e dopo un paio di ore tornavo a ritirarli, quindi tutto in una volta, spesso la quantità mi faceva risparmiare parecchio a pezzo.

Sono stato esauriente ? ;)
S.P.K.
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Re: Io cromo, tu scromi, egli ricroma: mito o realtà?

Messaggio da S.P.K. »

Ciao,

Grazie! il tuo intervento, oltre che competente tecnicamente, è stato molto interessante!

Ciao ciao.