"Ricordati che devi morire!", "Sì, sì, no, mo me lo segno proprio" Calendari perpetui da tavolo!
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"Ricordati che devi morire!", "Sì, sì, no, mo me lo segno proprio" Calendari perpetui da tavolo!
Cari Soci,
questa sera vi propino un po’ di foto del calendario perpetuo sovietico che da lunedì sarà posto a fare bella figura sulla mia scrivania lavorativa, trattasi di questo sotto
E’ un classico che esiste in molte versioni.
Cambia la placca superiore, cambia il materiale (e dunque il colore) e cambia la lavorazione ma sostanzialmente il concetto è sempre il medesimo
In pratica basculando la parte basculante il giorno del mese cambia automaticamente (a me verrebbe da dire “magicamente” ma credo che il cambio sia sotteso da qualche diavoleria tecnica che non abbia a che vedere con l’animismo)
La finestra dalla quale si legge il giorno è duplice e situata anche sul retro
Nel mio caso i numeri sono un po’ vissuti e consumati, non male, anche se ne ho visti di stampigliati direttamente su metallo (o con sfondo metallico) che sembrano resistere meglio al tempo riguardo questa versione metallo/carta
La placca sopra la finestra della data riporta scritto Харьков, ovvero Kharkiv e il disegno sotto, composto da Sol dell’Avvenire, spiga e rigiro d’atomi è grazioso assai (oltre che simbolicamente ricco di fascino progressista) e si potrebbe riferire (almeno di rimbalzo) al fatto che la menzionata città sia sede del Kharkiv Institute of Physics and Technology che è attivo dal 1931 (https://en.wikipedia.org/wiki/Kharkiv_I ... Technology)
Alla base del manufatto si trova un pratico cassettino scorrevole nel quale alloggiare il mese in corso in bella vista e custodire quelli passati e futuri
Il nome del mese, accompagnato dal numero dei giorni che lo compongono, è scritto su un pizzico adeso ad un anima metallica.
Gli elementi sono 6, che se ne usa il fronte e il retro.
Quello che vedete sulla destra è il "cassetto" nel quale si ripongono i cartellini e che poi scorre (preciso preciso) ad infilarsi nell'alloggiamento sopra la base.
Sul lato destro (posto che lo si guardi di fronte) è presente una manopola (ma più un nottolino per chi è aduso a termini tecnici…) che serve per selezionare il giorno della settimana (non manca proprio nulla…)
Che aggiungere… Ne cercavo da un po’ di tempo uno che non costasse una fortuna, che fosse in buone condizioni e anche gradevole e condivisibile (ne ho visti con applicate placche sia inguardabili dal punto di vista estetico che politico o etico…) e questo mi soddisfa appieno
Non vedo l’ora di posizionarlo sul mio desco di lavoro e di dover smettere di fare anche quella poca attività fisica richiesta dal voltarmi per raggiungere con lo sguardo il calendario dal muro che solitamente ho alle spalle
Son quasi certo che anche voi ne avete (ho visto girare certe sveglie e certi orologi da nave… che volete che sia un calendariuccio…) dunque perché non approfittate di questo topi per farmeli vedere?
questa sera vi propino un po’ di foto del calendario perpetuo sovietico che da lunedì sarà posto a fare bella figura sulla mia scrivania lavorativa, trattasi di questo sotto
E’ un classico che esiste in molte versioni.
Cambia la placca superiore, cambia il materiale (e dunque il colore) e cambia la lavorazione ma sostanzialmente il concetto è sempre il medesimo
In pratica basculando la parte basculante il giorno del mese cambia automaticamente (a me verrebbe da dire “magicamente” ma credo che il cambio sia sotteso da qualche diavoleria tecnica che non abbia a che vedere con l’animismo)
La finestra dalla quale si legge il giorno è duplice e situata anche sul retro
Nel mio caso i numeri sono un po’ vissuti e consumati, non male, anche se ne ho visti di stampigliati direttamente su metallo (o con sfondo metallico) che sembrano resistere meglio al tempo riguardo questa versione metallo/carta
La placca sopra la finestra della data riporta scritto Харьков, ovvero Kharkiv e il disegno sotto, composto da Sol dell’Avvenire, spiga e rigiro d’atomi è grazioso assai (oltre che simbolicamente ricco di fascino progressista) e si potrebbe riferire (almeno di rimbalzo) al fatto che la menzionata città sia sede del Kharkiv Institute of Physics and Technology che è attivo dal 1931 (https://en.wikipedia.org/wiki/Kharkiv_I ... Technology)
Alla base del manufatto si trova un pratico cassettino scorrevole nel quale alloggiare il mese in corso in bella vista e custodire quelli passati e futuri
Il nome del mese, accompagnato dal numero dei giorni che lo compongono, è scritto su un pizzico adeso ad un anima metallica.
Gli elementi sono 6, che se ne usa il fronte e il retro.
Quello che vedete sulla destra è il "cassetto" nel quale si ripongono i cartellini e che poi scorre (preciso preciso) ad infilarsi nell'alloggiamento sopra la base.
Sul lato destro (posto che lo si guardi di fronte) è presente una manopola (ma più un nottolino per chi è aduso a termini tecnici…) che serve per selezionare il giorno della settimana (non manca proprio nulla…)
Che aggiungere… Ne cercavo da un po’ di tempo uno che non costasse una fortuna, che fosse in buone condizioni e anche gradevole e condivisibile (ne ho visti con applicate placche sia inguardabili dal punto di vista estetico che politico o etico…) e questo mi soddisfa appieno
Non vedo l’ora di posizionarlo sul mio desco di lavoro e di dover smettere di fare anche quella poca attività fisica richiesta dal voltarmi per raggiungere con lo sguardo il calendario dal muro che solitamente ho alle spalle
Son quasi certo che anche voi ne avete (ho visto girare certe sveglie e certi orologi da nave… che volete che sia un calendariuccio…) dunque perché non approfittate di questo topi per farmeli vedere?
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Re: "Ricordati che devi morire!", "Sì, sì, no, mo me lo segno proprio" Calendari perpetui!
Al bellissimo servizio di Danilao aggiungo due cose: la foto del mio che ogni mattina ormai da anni mi accompagna nel risveglio (è la prima cosa che faccio appena mi alzo), che viene dalla città di Dnipro, ma soprattutto attenzione a non farlo cadere, se si apre rimettere i giorni secondo la sequenza crono-logica è un rebus tipo cubo di Kubrick (a me è successo e non so come ho fatto a rimetterlo in sesto, penso di averci provato 100 volte, alla centesima botta di c..o e tutto OK, stavo per andare a comprarne un altro).
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Re: "Ricordati che devi morire!", "Sì, sì, no, mo me lo segno proprio" Calendari perpetui!
Molto molto carini, non li avevo mai visti
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Re: "Ricordati che devi morire!", "Sì, sì, no, mo me lo segno proprio" Calendari perpetui!
Ottimo Burja, è un ottimo esempio di ciò che intendevo riguardo la miriade di modelli che se ne trovano in giro...burja ha scritto:Al bellissimo servizio di Danilao aggiungo due cose: la foto del mio che ogni mattina ormai da anni mi accompagna nel risveglio (è la prima cosa che faccio appena mi alzo), che viene dalla città di Dnipro (...)
Materiale diverso, superfice istoriata, placca di forma e qualità differenti e -se le foto non mi ingannano- nel tuo i numeri relativi al giorno sono stampati direttamente su fondo metallico, vero? Quantomeno così potranno forse arrugginire ma non ingiallomarronare (come invece un po' hanno fatto taluni de' miei).
E' feticismo mio o anche tu trovi piacevole il "clack" che fa quando lo (cecco)rivolti per mutare la data?
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Re: "Ricordati che devi morire!", "Sì, sì, no, mo me lo segno proprio" Calendari perpetui!
esatto sono stampati sul metallo, per ora niente ruggine........il clack del cambio data mi mette di buon umore ogni mattina anche se mi alzo con il piede tortoDaniLao ha scritto:Ottimo Burja, è un ottimo esempio di ciò che intendevo riguardo la miriade di modelli che se ne trovano in giro...burja ha scritto:Al bellissimo servizio di Danilao aggiungo due cose: la foto del mio che ogni mattina ormai da anni mi accompagna nel risveglio (è la prima cosa che faccio appena mi alzo), che viene dalla città di Dnipro (...)
Materiale diverso, superfice istoriata, placca di forma e qualità differenti e -se le foto non mi ingannano- nel tuo i numeri relativi al giorno sono stampati direttamente su fondo metallico, vero? Quantomeno così potranno forse arrugginire ma non ingiallomarronare (come invece un po' hanno fatto taluni de' miei).
E' feticismo mio o anche tu trovi piacevole il "clack" che fa quando lo (cecco)rivolti per mutare la data?
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Re: "Ricordati che devi morire!", "Sì, sì, no, mo me lo segno proprio" Calendari perpetui da tavolo!
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Re: "Ricordati che devi morire!", "Sì, sì, no, mo me lo segno proprio" Calendari perpetui da tavolo!
Carino, non ne avevo mai visti nè cercati...fa specie solo il sistema di funzionamento...cioè, per il giorno della settimana e del mese basta un gesto, mentre per il mese occorre cambiare tutti i bigliettini
E quanto costa mediamente l'aggeggio?
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Re: "Ricordati che devi morire!", "Sì, sì, no, mo me lo segno proprio" Calendari perpetui da tavolo!
Senza scomodare l'estero estremo (ex Aukro & Co) del quale sei maestro direi tra i 20 e i 40, con i soliti esosi che esagerano.cuoccimix ha scritto: E quanto costa mediamente l'aggeggio?
L'oggetto è -in verità- più solido e ben fatto di come compaia in foto. Bello pesante e ben rifinito.
Torno sull'affascinante "clack" del cambio giorno: ho una collega che quando si siede alla mia scrivania non può fare a meno di trastullarmelo, per lo stesso motivo mio e di Burjano e quindi pel fatto che quel suono la mette di buon umore.
Forse il fausto suono andrebbe registrato tramite un magnetofono e proposto ai soci tutti come panacea contro il cattivo umore.
Ma non so se funzionerebbe, probabilmente se non lo trastulli con le dita godi solo a metà
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Re: "Ricordati che devi morire!", "Sì, sì, no, mo me lo segno proprio" Calendari perpetui da tavolo!
riprendo testualmente quello che ha scritto Danilao: "ho una collega che quando si siede alla mia scrivania non può fare a meno di trastullarmelo".
Possiamo venire anche noi a lavorare da te? Assumono?
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