Jean Cardot: lo scultore col cuore russo
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Jean Cardot: lo scultore col cuore russo
Cari Soci,
apro questo topic perché sull'argomento in rete ho visto poco e trovato solo qualche informazione di passaggio.
Lo scopo e la presunzione non sono quelli d'agiungere molto altro ma quello di documentare l'orologio in questione.
Trattasi, come si potrebbe evincere dal titolo, di un orologio con un nome francese (pure se dubito abbia a che fare con la Francia) e un cuore russo.
Cominciamo con la foto (qua lo trovate in compagnia di Truman Capote):
Il nome è quello di uno scultore francese (https://en.wikipedia.org/wiki/Jean_Cardot) che però non so se abbia nulla a che vedere con il marchio e la produzione, anche se propendo più per un caso di omonimia che altro...
L'orologio non è particolarmente raro, sulla baia l'ho visto comparire diverse volte ma magari in condizioni peggiori dell'esemplare mostrato o a prezzi che mi hanno convinto a desistere.
Però il Jean Cardot m'è rimasto nell'occhio e nella mente, come dovreste ormai sapere queste commistioni mi interessano, apprezzo Cornavin e soci fino ad essere anche troppo benevolo nei confronti dei Vremia e dunque ad un certo punto è arrivata l'asta giusta...
Il fondello è a vite, ed eccolo (qua sotto insieme a Paul Valery)
La grafica è pulita e, nonostante ci siano abbastanza scritte, elegante.
Gli indici sono applicati come la cornice intorno al datario a ore 3.
Sul quadrante, sotto l'indice delle 12, c'è il marchio sormontato da una corona rossa e, sopra l'indice delle 6, si legge "unbreakable mainspring".
La sfera dei secondi riprende vezzosamente il colore della corona e del giorno nel datario.
Il movimento è questo sotto (fotografato insieme ad alcuni zapatisti...)
che dovrebbe essere (e qua ringrazio Cane -con il quale ho avuto consulto privato- per le sue indicazioni e conferme prima che scrivessi castronerie) un Poljot 2414 (http://www.ranfft.de/cgi-bin/bidfun-db. ... oljot_2414).
L'indicazione è riportata anche su quel pezzo (lo sapevo, dovevo chiedere come si chiama a Paolo...) accanto alla vite sopra la S di seventeen (<-- termine tecnico da orologiaio ;-P)
Informazioni sulla produzione purtroppo non ne ho e non ne ho trovate in rete...
L'unica traccia 'interessante potrebbe essere questa foto sotto presa dalla rete
Sul quadrante si legge 'Swiss Movement - Hong Kong Dial' il che darebbe da pensare che potrebbe essere un orologio fatto ad Hong Kong con movimento svizzero o -nel nostro specifico caso- con un ben più prestigioso movimento Poljot
In realtà non sarebbe il primo cuore russo che ho letto essere impiantato da quelle parti (peonipoti degli Odien, praticamente )
Bene, è tutto, lascio la parola a chi abbia da aggiungere qualche preziosa informazione ringraziando in anticipo non prima di dire che le foto di sfondo sono di Henry Cartier Bresson e di lasciarvi con un'altra visuale dell'orologio (questa volta in compagnia di Albert Camus)
apro questo topic perché sull'argomento in rete ho visto poco e trovato solo qualche informazione di passaggio.
Lo scopo e la presunzione non sono quelli d'agiungere molto altro ma quello di documentare l'orologio in questione.
Trattasi, come si potrebbe evincere dal titolo, di un orologio con un nome francese (pure se dubito abbia a che fare con la Francia) e un cuore russo.
Cominciamo con la foto (qua lo trovate in compagnia di Truman Capote):
Il nome è quello di uno scultore francese (https://en.wikipedia.org/wiki/Jean_Cardot) che però non so se abbia nulla a che vedere con il marchio e la produzione, anche se propendo più per un caso di omonimia che altro...
L'orologio non è particolarmente raro, sulla baia l'ho visto comparire diverse volte ma magari in condizioni peggiori dell'esemplare mostrato o a prezzi che mi hanno convinto a desistere.
Però il Jean Cardot m'è rimasto nell'occhio e nella mente, come dovreste ormai sapere queste commistioni mi interessano, apprezzo Cornavin e soci fino ad essere anche troppo benevolo nei confronti dei Vremia e dunque ad un certo punto è arrivata l'asta giusta...
Il fondello è a vite, ed eccolo (qua sotto insieme a Paul Valery)
La grafica è pulita e, nonostante ci siano abbastanza scritte, elegante.
Gli indici sono applicati come la cornice intorno al datario a ore 3.
Sul quadrante, sotto l'indice delle 12, c'è il marchio sormontato da una corona rossa e, sopra l'indice delle 6, si legge "unbreakable mainspring".
La sfera dei secondi riprende vezzosamente il colore della corona e del giorno nel datario.
Il movimento è questo sotto (fotografato insieme ad alcuni zapatisti...)
che dovrebbe essere (e qua ringrazio Cane -con il quale ho avuto consulto privato- per le sue indicazioni e conferme prima che scrivessi castronerie) un Poljot 2414 (http://www.ranfft.de/cgi-bin/bidfun-db. ... oljot_2414).
L'indicazione è riportata anche su quel pezzo (lo sapevo, dovevo chiedere come si chiama a Paolo...) accanto alla vite sopra la S di seventeen (<-- termine tecnico da orologiaio ;-P)
Informazioni sulla produzione purtroppo non ne ho e non ne ho trovate in rete...
L'unica traccia 'interessante potrebbe essere questa foto sotto presa dalla rete
Sul quadrante si legge 'Swiss Movement - Hong Kong Dial' il che darebbe da pensare che potrebbe essere un orologio fatto ad Hong Kong con movimento svizzero o -nel nostro specifico caso- con un ben più prestigioso movimento Poljot
In realtà non sarebbe il primo cuore russo che ho letto essere impiantato da quelle parti (peonipoti degli Odien, praticamente )
Bene, è tutto, lascio la parola a chi abbia da aggiungere qualche preziosa informazione ringraziando in anticipo non prima di dire che le foto di sfondo sono di Henry Cartier Bresson e di lasciarvi con un'altra visuale dell'orologio (questa volta in compagnia di Albert Camus)
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Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Jean Cardot: lo scultore col cuore russo
Il Gianni Cardone non è altro che un Kirowskie, inequivocavile il fondello a vite in lamiera stampata in pezzo unico.
Poi probabilmente hanno tratto vantaggio dall'allora fiorente industria di HK per avere una nuova fonte di orologi economici.
Poi probabilmente hanno tratto vantaggio dall'allora fiorente industria di HK per avere una nuova fonte di orologi economici.
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Re: Jean Cardot: lo scultore col cuore russo
Ma sul movimento la scritta sulla ruota del bariletto e quello strano smusso tutto intorno non sono anomali?
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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Re: Jean Cardot: lo scultore col cuore russo
Giuro che eran già così quando sono arrivatoCane ha scritto:Ma sul movimento la scritta sulla ruota del bariletto e quello strano smusso tutto intorno non sono anomali?
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Re: Jean Cardot: lo scultore col cuore russo
L'interrogativo di Maestro Cane resta aperto, nessuno dei 'movimentisti' ha illuminazioni estatiche in merito?
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Re: Jean Cardot: lo scultore col cuore russo
Come direbbe Gigi Aulin, estatiche no, ma stitiche sì, dato che non mi esce fuori nessuna ipotesi plausibile.DaniLao ha scritto:L'interrogativo di Maestro Cane resta aperto, nessuno dei 'movimentisti' ha illuminazioni estatiche in merito?
Chiedi al maestro di Roma che fra forniture, Odeon e Odiens potrebbe saperne qualcosa di più.
Chissà, magari era di Depardieu durante iuno dei suoi primi viaggi in Russia...
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Re: Jean Cardot: lo scultore col cuore russo
Te ci scherzi ma ecco che sbucan fuori le foto della visita del bel Gerardo al presidente della Bielorussia Aleksandr Lukašenko (dall'inconfondibile baffo nero, oltre che dall'improponibile maglietta...) vedi che il puzzle inizia a ricomporsi?cuoccimix ha scritto:Chissà, magari era di Depardieu durante iuno dei suoi primi viaggi in Russia...
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Jean Cardot: lo scultore col cuore russo
Questo lo trovo proprio bellino
Peccato che non sia mio, la foto è di schnurrp da WUS http://forums.watchuseek.com/showthread.php?t=2026377 :-/
Peccato che non sia mio, la foto è di schnurrp da WUS http://forums.watchuseek.com/showthread.php?t=2026377 :-/
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Re: Jean Cardot: lo scultore col cuore russo
Questa all'interno del fondello potrebbe essere un'altra evidenza del legame con Honk Kong?
Punzonata all'interno di un disco che sarebbe parso piuttosto usuale
Eccovelo anche di faccia (e di dentro), dalle foto si giudica male ma i punti luminosi mi paiono un po' troppo imboscati, magari è stato pure rincastonato...
Punzonata all'interno di un disco che sarebbe parso piuttosto usuale
Eccovelo anche di faccia (e di dentro), dalle foto si giudica male ma i punti luminosi mi paiono un po' troppo imboscati, magari è stato pure rincastonato...
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