Cane ha scritto:Non ho capito a cosa ti riferisci, all'orologio?pier1958 ha scritto:Bello questo dress, Paolo, ma dove li trovi? Io da una vita ne cerco uno ben messo, ma trovo solo roba "masticata"...
Questo orologio e '"malfamato", lascialo stare...
Raky I - l'orologio bighellone e i nostri russi per il mondo o in vacanza
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Re: Raky I - l'orologio bighellone!
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Raky I - l'orologio bighellone!
Si, mi riferivo all'orologio: se non a quello in particolare, quantomeno a quella tipologia.Cane ha scritto:Non ho capito a cosa ti riferisci, all'orologio?pier1958 ha scritto:Bello questo dress, Paolo, ma dove li trovi? Io da una vita ne cerco uno ben messo, ma trovo solo roba "masticata"...
Questo orologio e '"malfamato", lascialo stare...
Col fatto che buona parte di quei vintage hanno casse in ottone cromato, quelli che sino ad oggi ho potuto vedere sono piuttosto malmessi...
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Re: Raky I - l'orologio bighellone!
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Cittadina in provincia di Grosseto sorta intorno al 1000, ma la zona ha insediamenti etruschi e anche molto antecedenti...
La cattedrale romanica e' del 1200...
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Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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Re: Raky I - l'orologio bighellone!
Adesso che ho lavorato duramente ( ) mi fermo...
Se qualcuno vuole il bighellone si faccia avanti...
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Re: Raky I - l'orologio bighellone!
Paolo, ottimo lavoro.
Oggi ho pensato a voi e al Raky: un amico andato in pensione da un paio di mesi (beato lui) partirà il 6 gennaio per tornare a trovare degli amici in Nicaragua dove si fermerà un mese.
Per l'occasione ho dunque deciso- perché durante il viaggio possa riappropriarsi del proprio tempo- di regalargli un russo.
Anzi meglio: un sovietico "Made in USSR".
Un Raketa manuale adatto a lui con un bel fondo e indici applicati preso (mi pare) da Burja nel baratto fiorentino e che ora ha modo di cintinuare a ticchettare per la sua terza (ma mi sa quarta, non credo Burjano l'avesse comprato nuovo ) vita avventurosa.
Ho solo due foto d'archivio ed è il secondo a sinistra nella foto sotto
Il primo in questa
Gli sono piaciuti molto sia l'orologio che il gesto.
Sarà -nella mia intenzione- un modo per misurare il bel tempo (quando vorrà, altrimenti dovrà solo dimenticare di caricarlo) di questo viaggio nel quale celebrerà il fatto d'esser stato scagionato dal lavoro e quello di ri incontrare fraterni amici di mezza vita passata insieme.
Non portava l'orologio al polso da più di dieci anni, ma durante il tempo che ho passato con lui l'ho sorpreso più volte a rimirarlo.
Gli ho raccontato un po' di storia dell'orologeria sovietica e fatto vedere il movimento (fondello a vite aperto con le forbici) ho appreso in quella sede che (dallo scritto a pennarellino all'interno, ma pure se non è vero va bene uguale) che l'orologio era stato revisionato (o comunque visto da qualcuno) nel 2013.
Ho chiesto all'amico (che tra l'altro si chiama come te) di fotografarlo ambientato in loco, se ne avrà voglia e se gli capiterà.
Se non lo farà sarò contento perché vuol dire che si starà godendo il viaggio; se invece lo farà le foto finiranno qua come spin off della storia del nostro Raketa giramondo (vabbè, Toscana, per ora).
Comunque, per metterci la faccia (o, meglio, il braccio peloso) e impegno progressivo per l'iniziativa, anticipo che a fine febbraio ho in previsione una meta europea, se nessuno ha in programma niente nel frattempo lo prenoto per quel periodo
Ma m'è venuta un'altra idea:
Paulen, potresti aggiungere e accompagnare all'orologio un quadernino, un block notes, uno zibaldone, nel quale ognuno possa annotare date e luoghi e -solo ove lo ritenga opportuno e di suo piacimento- note e pensieri riguardo al viaggio col russo bighellone?
Ce ne resterebbe un bel diario di viaggio -per di più gustosamente cartaceo oltre a questo topico fatto di bit e d'elettronica- della storia dell'orologio e dei suoi coraggiosi e volenterosi portatori.
Luoghi, date, eventuali pensieri, un bel portolano commentato che avrebbe buon diritto d'esser conservato tra i tesori più preziosi di CCCP-forum.it.
Ti garba l'idea?
Che dici, ce la fai? Lo facciamo?
Voialtri che ne pensate?
Oggi ho pensato a voi e al Raky: un amico andato in pensione da un paio di mesi (beato lui) partirà il 6 gennaio per tornare a trovare degli amici in Nicaragua dove si fermerà un mese.
Per l'occasione ho dunque deciso- perché durante il viaggio possa riappropriarsi del proprio tempo- di regalargli un russo.
Anzi meglio: un sovietico "Made in USSR".
Un Raketa manuale adatto a lui con un bel fondo e indici applicati preso (mi pare) da Burja nel baratto fiorentino e che ora ha modo di cintinuare a ticchettare per la sua terza (ma mi sa quarta, non credo Burjano l'avesse comprato nuovo ) vita avventurosa.
Ho solo due foto d'archivio ed è il secondo a sinistra nella foto sotto
Il primo in questa
Gli sono piaciuti molto sia l'orologio che il gesto.
Sarà -nella mia intenzione- un modo per misurare il bel tempo (quando vorrà, altrimenti dovrà solo dimenticare di caricarlo) di questo viaggio nel quale celebrerà il fatto d'esser stato scagionato dal lavoro e quello di ri incontrare fraterni amici di mezza vita passata insieme.
Non portava l'orologio al polso da più di dieci anni, ma durante il tempo che ho passato con lui l'ho sorpreso più volte a rimirarlo.
Gli ho raccontato un po' di storia dell'orologeria sovietica e fatto vedere il movimento (fondello a vite aperto con le forbici) ho appreso in quella sede che (dallo scritto a pennarellino all'interno, ma pure se non è vero va bene uguale) che l'orologio era stato revisionato (o comunque visto da qualcuno) nel 2013.
Ho chiesto all'amico (che tra l'altro si chiama come te) di fotografarlo ambientato in loco, se ne avrà voglia e se gli capiterà.
Se non lo farà sarò contento perché vuol dire che si starà godendo il viaggio; se invece lo farà le foto finiranno qua come spin off della storia del nostro Raketa giramondo (vabbè, Toscana, per ora).
Comunque, per metterci la faccia (o, meglio, il braccio peloso) e impegno progressivo per l'iniziativa, anticipo che a fine febbraio ho in previsione una meta europea, se nessuno ha in programma niente nel frattempo lo prenoto per quel periodo
Ma m'è venuta un'altra idea:
Paulen, potresti aggiungere e accompagnare all'orologio un quadernino, un block notes, uno zibaldone, nel quale ognuno possa annotare date e luoghi e -solo ove lo ritenga opportuno e di suo piacimento- note e pensieri riguardo al viaggio col russo bighellone?
Ce ne resterebbe un bel diario di viaggio -per di più gustosamente cartaceo oltre a questo topico fatto di bit e d'elettronica- della storia dell'orologio e dei suoi coraggiosi e volenterosi portatori.
Luoghi, date, eventuali pensieri, un bel portolano commentato che avrebbe buon diritto d'esser conservato tra i tesori più preziosi di CCCP-forum.it.
Ti garba l'idea?
Che dici, ce la fai? Lo facciamo?
Voialtri che ne pensate?
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Re: Raky I - l'orologio bighellone!
mi sa che altro che quarta vita, sarà pure sesta o settima visto che l'ho preso in Jugoslavia..
"Niente è dimenticato, nessuno è dimenticato"
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Re: Raky I - l'orologio bighellone!
Eccoci all'acqua...
Come promesso ecco una foto del Raketa viaggiatore -fratello minore del Raky bighellone- in Nicaragua
Insieme al nostro indossatore d'eccezione, donna Felipa, evidentemente onorata di partecipare al glorioso scatto.
L'ambientazione è composta istrionicamente (egli è di Montemurlo, dove è noto ai più che "chi va sano torna grullo" dunque fate i vostri conti...) e a me molto gradita da molti punti di vista (soprattutto emotivi e personali).
Mi fa piacere condividere con voi il prosieguo del viaggio di questo orologio partito dalla Russia, che ha fatto tappa in Jugoslavia, Italia e ora villeggia in Nicaragua
Come promesso ecco una foto del Raketa viaggiatore -fratello minore del Raky bighellone- in Nicaragua
Insieme al nostro indossatore d'eccezione, donna Felipa, evidentemente onorata di partecipare al glorioso scatto.
L'ambientazione è composta istrionicamente (egli è di Montemurlo, dove è noto ai più che "chi va sano torna grullo" dunque fate i vostri conti...) e a me molto gradita da molti punti di vista (soprattutto emotivi e personali).
Mi fa piacere condividere con voi il prosieguo del viaggio di questo orologio partito dalla Russia, che ha fatto tappa in Jugoslavia, Italia e ora villeggia in Nicaragua
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Re: Raky I - l'orologio bighellone!
Il Raky bighellone passa a danilao...
Domani o lunedi glielo spedisco...
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Re: Raky I - l'orologio bighellone!
E' la terza volta che passo per Budapest (e volentieri mi ci fermo), la prima con prole.
E' una città nella quale, per certi versi per fortuna, per altri purtroppo, il tempo sembra essersi fermato (come per il nostro Raky, se ci fate caso infatti l'ora è sempre la stessa, voi penserete che non l'abbia caricato, io vi rispondo solo che è un orologio fedele alla linea)
Debbo dire che il Raky si è da subito comportato molto bene, e sì che l'ho sottoposto a prove estenuanti per le quali probabilmente non è stato nemmeno concepito...
Ad esempio mi ha accompagnato nella foresta pluviale
O nelle profondità degli abissi (spiegatelo a quel tipo di Roma che con un vecchio russo ci si può anche far la doccia)...
E se metri e metri (o dovrei scrivere "litri e litri"?) d'acqua non fossero bastevoli eccolo che discende -senza fare una piega o protestare- pure sottoterra
Ma non dovete immaginare il Raky solo come un tool watch, esso è infatti in grado di dare il meglio di sé anche nei momenti di quiete e di riposo, eccolo qua sotto che si gode il solicello dal Bastione dei Pescatori con alle spalle il parlamento (son due foto dalle quali s'apprezza la differenza tra telefonino e macchina fotografica un minimo più seria...)
Non sfigura nemmeno dinanzi a monumenti di interesse nazionale tipo 'sto edificio di culto dedicato allo santo Mattia
Questa sotto invece è una foto dal backstage, la Moglie m'ha beccato mentre tentavo di tirar fuori un'inquadratura malnata (che infatti poi non è mai stata scattata) tra la derisione e il lvdibrio della prole.
Il nostro eroe si intravede, c'è, è lì tra le guglie, ma da quell'angolazione è tutto cinturino
Chiudiamo, per oggi, con la mia dichiarazione d'amore a CCCP-forum, consumatasi nel parco di Deak Ferenc Ter che -ironia della sorte- è anche la piazza dalla quale partono gli autobus per il Memento Park
A norma di legge avrei dovuto lasciare il Raky appeso ad imperitura memoria, sarebbe stato romantico e commovente, ma io non sono romantico e nemmeno commovente e dopo che l'idea m'è balenata per le (larghe) intercapedini neurali è stata prestamente annichilita da un altro pensiero che recitava più o meno "ma cor caxxo!" e dunque -tranquilli- l'ho rinfilato in tasca pronto ad altre mirabolanti avventure (che seguiranno su questi schermi)
E' una città nella quale, per certi versi per fortuna, per altri purtroppo, il tempo sembra essersi fermato (come per il nostro Raky, se ci fate caso infatti l'ora è sempre la stessa, voi penserete che non l'abbia caricato, io vi rispondo solo che è un orologio fedele alla linea)
Debbo dire che il Raky si è da subito comportato molto bene, e sì che l'ho sottoposto a prove estenuanti per le quali probabilmente non è stato nemmeno concepito...
Ad esempio mi ha accompagnato nella foresta pluviale
O nelle profondità degli abissi (spiegatelo a quel tipo di Roma che con un vecchio russo ci si può anche far la doccia)...
E se metri e metri (o dovrei scrivere "litri e litri"?) d'acqua non fossero bastevoli eccolo che discende -senza fare una piega o protestare- pure sottoterra
Ma non dovete immaginare il Raky solo come un tool watch, esso è infatti in grado di dare il meglio di sé anche nei momenti di quiete e di riposo, eccolo qua sotto che si gode il solicello dal Bastione dei Pescatori con alle spalle il parlamento (son due foto dalle quali s'apprezza la differenza tra telefonino e macchina fotografica un minimo più seria...)
Non sfigura nemmeno dinanzi a monumenti di interesse nazionale tipo 'sto edificio di culto dedicato allo santo Mattia
Questa sotto invece è una foto dal backstage, la Moglie m'ha beccato mentre tentavo di tirar fuori un'inquadratura malnata (che infatti poi non è mai stata scattata) tra la derisione e il lvdibrio della prole.
Il nostro eroe si intravede, c'è, è lì tra le guglie, ma da quell'angolazione è tutto cinturino
Chiudiamo, per oggi, con la mia dichiarazione d'amore a CCCP-forum, consumatasi nel parco di Deak Ferenc Ter che -ironia della sorte- è anche la piazza dalla quale partono gli autobus per il Memento Park
A norma di legge avrei dovuto lasciare il Raky appeso ad imperitura memoria, sarebbe stato romantico e commovente, ma io non sono romantico e nemmeno commovente e dopo che l'idea m'è balenata per le (larghe) intercapedini neurali è stata prestamente annichilita da un altro pensiero che recitava più o meno "ma cor caxxo!" e dunque -tranquilli- l'ho rinfilato in tasca pronto ad altre mirabolanti avventure (che seguiranno su questi schermi)
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Re: Raky I - l'orologio bighellone!
Ce l'hai con me? No, dico, ce l'hai con me?
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