andiamo avanti con la successiva puntata dedicata agli orologi sovietici che di volta in volta spuntano dai cassetti e alla loro deliziosa eleganza (senza necessità di doverne sottolineare la qualità perché generalmente ben (ri)conosciuta (quasi) da tutti).
È questa volta è una puntatona, considerato che d'orologi in ballo sotto la finta-lente-macro ce ne son finiti addirittura due, fratelli, per l'appunto.
Ma, bando alle ciance, eccoli in una prima immagine
Si tratta di due bei Vostok fatti nel '67, accomunati non solo dal quadrante ma anche dal fondello, che è graziosamente celebrativo e riporta una bella immagine dell'Aurora, icona cara a tutti, in Vostok pare in particolar modo, insieme alle date a celebrare i 50 anni dell'Unione Sovietica e la dicitura ЮБИЛЕЙНЫЕ a celebrare il giubileo (uno dei due riporta anche una bella incisione con una data che lo impreziosisce pure...)
In verità il fondello (particolare pur se non raro) è uno dei motivi che mi ha stimolato all'acquisto doppio (insieme al prezzo adeguatissimo, nonostante comprati separatamente).
Si nota subito come le corone di carica siano differenti, c'è lo zampino d'un accomodamento.
Anche i plexiglass (questo dalle foto si nota meno) sono diversi, uno è molto più bombato dell'altro e lo sospetto di sostituzione (è decisamente più di un sospetto)
Ma fa niente, stanno comunque bene uno di fianco all'altro, nonostante entrambi i quadranti mostrino qualche segno dello scorrere del tempo, non si potrebbe pretendere diversamente per due gemelli che quest'anno compiranno 50 anni...
Ognuno peraltro ha il suo carattere, uno s'è probabilmente un po' sbiadito a causa della tendenza all'anemia mentre l'altro s'è caramellato e ora racconta col suo imbrunire parte della storia che gli è restata tra le sfere
Dentro hanno (entrambi) un movimento Vostok 2209.
Le dimensioni sono da orologio fine anni '60, ma il fondo chiaro e arioso, la grafica essenziale e gli indici numerici di discrete dimensioni non lo fanno sfigurare anche su un polso ampio (eufemismo per definire il mio)
Gli indici, dicevamo, oltre ad essere di forma graziosa sono applicati e dorati a riprendere le sfere.
Sotto ore 12 il nome del produttore in nero che riprende l'indicazione dei rubini sopra ore 6 e la certificazione sovietica esplicita posta sotto.
A completare il tutto, un giro di secondi centrale con alcuni indici allungati per campire armoniosamente gli spazi vuoti
Un'altra foto dei fondelli prima di chiudere (dopo le foto e l'apertura rituale li ho ri-incastrati sincroni, non son più stortignaccoli come in foto...)
Altro da aggiungere?
Direi di no, se non un'ultima foto già che questo è -per l'appunto- un topic fotografico
