Io, da collezionista primo di capacità tecniche, invece lo capisco: quando era convinto funzionasse non ha avuto il coraggio di metterci le mani, per paura di far danni, quando invece era convinto che fosse rotto, si è sentito libero di aprirlo a cuor leggero, che tanto era già cadavere...mchap ha scritto:e bravo Danilao hai sperimentato uno dei problemi più comuni con quel tipo di orologio. Non è tanto il movimento quanto il materiale della guarnizione. Il problema è stato descritto numerose volte ed è capitato a tutti, almeno a tutti quelli che hanno diversi tipi di quella tipologia.
Mi ricordo anche che più volte è stato osservato che lo stesso problema si è presentato anche in qualche blasonato svizzero.
Comunque, se l'orologio era funzionante 'è buona probabilità che dando una pulita a fondo tutto torni a funzionare, qualche volta m'è capitato anche questo e vedrai che sarà così anche per te.
La batteria non è difficile da trovare, spesso ce l'hanno anche i tabaccai.
Però... Danilao, per cambiare una batteria lo porti da un orologiaio?
mmmh,ora sì che si capiscono tante cose (inclusa la mania per i mostriciattoli contemporanei)
E' una battuta, ma pensarci un poco neanche troppo.
Cioè. per cambiare la batteria lo porti dall'orologiaio poi, dopo che ti torna col pizzino, lo apri e fai da te.
A questo punto la domanda è lecita: ma che c'ha nella capa uno così? (lo so, lo so, la rispsta è scontata! c'ha tanti orologi contemporanei, uotzappe, tuitte, ecc. ecc. ecc.)
A quel punto forse ha cambiare la batteria era il minore dei problemi: ma questa è un'altra storia!