Dimenticavo, uno che mi rappresenta ci sarebbe ma sta in Russia
Sei da tempo lontano dal mondo del lavoro, non sai quante porcate si sono inventati con l'avvallo di tutti gli euroservi al governo nei paesi europei, altro che colpa nostra
Scissione PD
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Re: Scissione PD
Ultima modifica di totorex il 26 feb 2017, 0:26, modificato 1 volta in totale.
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Re: Scissione PD
Quello rappresenta anche burja....
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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Re: Scissione PD
Bersani le riforme ha provato a farle, e le poche che è riuscito a portare a termine sono state davvero utili (surroga dei mutui ecc.). Bersani inoltre non è mai stato capo del governo ma solo ministro e ogni volta per poco tempo. Lo reputo una brava persona intelligente ma con poco carisma.
La situazione ha provocato parecchi mal di pancia anche tra quelli che non si sono uniti agli scissionisti, conosco parecchie persone negli ambieti del PD romano e credo che Renzi minimo minimo dovrebbe abbassare la cresta. Lavorare sodo e sul serio no, non ne è capace.
Solo chiacchiere. Ai 20 anni che ci hanno fatto perdere gli altri ne ha sommati altri tre. Anzi cinque, fino al 2018 sarà campagna elettorale permanente, e al diavolo il Paese che va in malora.
La situazione ha provocato parecchi mal di pancia anche tra quelli che non si sono uniti agli scissionisti, conosco parecchie persone negli ambieti del PD romano e credo che Renzi minimo minimo dovrebbe abbassare la cresta. Lavorare sodo e sul serio no, non ne è capace.
Solo chiacchiere. Ai 20 anni che ci hanno fatto perdere gli altri ne ha sommati altri tre. Anzi cinque, fino al 2018 sarà campagna elettorale permanente, e al diavolo il Paese che va in malora.
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Re: Scissione PD
Concordo che renzi non ha fatto faville...
Ma dai...bersani di riforme incisive, quelle che servivano ed era "impopolare farle", non ha fatto nulla, e neppure d'alema che e' stato presidente del consiglio...
Quelle che citi sono bazzecole, l'italia per mantenere il passo dell'europa che si stava allontanando sempre di piu' aveva bisogno di riforme strutturali che ne rilanciassero la competitivita', e invece nulla...
E nulla anche berlusconi che pensava soprattutto per se e per i suoi interessi...
Centrodestra e centrosinistra si sono fatte la guerra per 20 anni per strapparsi il consenso, non a chi faceva piu' riforme o
agiva in modo incisivo...
Nulla...nulla di nulla...non hanno mosso un dito di fronte al "declino costante" e inarrestabile del paese verso il
baratro...Hanno commesso un crimine...
Ma non sono stati certamente solo loro, fino a quando nel 2011 ci abbiamo sbattuto il muso sembrava che il tran tran del vivacchiare vivendo di rendita potesse andare bene e potesse continuare all'infinito. E anche il popolo (sempre il 1° responsabile) per farlo contento e strappargli il voto bastava che gli mantenessi lo status quo e non gli toccassi i suoi piccoli e grandi privilegi!
Il 2011 e' stato lo spartiacque tra quando era ancora possibile fare qualcosa, perche' c'era ancora margine, tempo disponibile, perche'
ci sono stati anche periodi di relative "vacche grasse", e il "dopo"...
Quelli arrivati dopo, monti, letta, renzi, gentiloni, e chissa' quanti ancora, sono solo dei disgraziati costretti
tra mille difficolta' a raccogliere i cocci fatti da altri e a pagare il conto lasciato da altri...
Adesso l'economia e' ferma, la coperta e' corta, nessuno ha la bacchetta magica, se non gli sbruffoni...
La pazzesca rececissione 2012/2013, che persiste, innescata dalle manovre di monti che hanno bloccato l'economia, fatto crollare il pil e aumentato il debito e' colpa sua o di chi fa fatto fallire l'italia?
Naturalmente la crisi e la stagnazione europea non aiuta, e fino a quando non ci sara' una ripresa europea
e' impossibile ci sia una ripresa italiana...
Ma dai...bersani di riforme incisive, quelle che servivano ed era "impopolare farle", non ha fatto nulla, e neppure d'alema che e' stato presidente del consiglio...
Quelle che citi sono bazzecole, l'italia per mantenere il passo dell'europa che si stava allontanando sempre di piu' aveva bisogno di riforme strutturali che ne rilanciassero la competitivita', e invece nulla...
E nulla anche berlusconi che pensava soprattutto per se e per i suoi interessi...
Centrodestra e centrosinistra si sono fatte la guerra per 20 anni per strapparsi il consenso, non a chi faceva piu' riforme o
agiva in modo incisivo...
Nulla...nulla di nulla...non hanno mosso un dito di fronte al "declino costante" e inarrestabile del paese verso il
baratro...Hanno commesso un crimine...
Ma non sono stati certamente solo loro, fino a quando nel 2011 ci abbiamo sbattuto il muso sembrava che il tran tran del vivacchiare vivendo di rendita potesse andare bene e potesse continuare all'infinito. E anche il popolo (sempre il 1° responsabile) per farlo contento e strappargli il voto bastava che gli mantenessi lo status quo e non gli toccassi i suoi piccoli e grandi privilegi!
Il 2011 e' stato lo spartiacque tra quando era ancora possibile fare qualcosa, perche' c'era ancora margine, tempo disponibile, perche'
ci sono stati anche periodi di relative "vacche grasse", e il "dopo"...
Quelli arrivati dopo, monti, letta, renzi, gentiloni, e chissa' quanti ancora, sono solo dei disgraziati costretti
tra mille difficolta' a raccogliere i cocci fatti da altri e a pagare il conto lasciato da altri...
Adesso l'economia e' ferma, la coperta e' corta, nessuno ha la bacchetta magica, se non gli sbruffoni...
La pazzesca rececissione 2012/2013, che persiste, innescata dalle manovre di monti che hanno bloccato l'economia, fatto crollare il pil e aumentato il debito e' colpa sua o di chi fa fatto fallire l'italia?
Naturalmente la crisi e la stagnazione europea non aiuta, e fino a quando non ci sara' una ripresa europea
e' impossibile ci sia una ripresa italiana...
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Scissione PD
Paolo, prenditela pure con i vecchi (ai quali riconosco poche qualità oltre a quelle di essere quantomeno un bel po' più a sinistra del giovane ebete, il che è tutto dire...) però la colpa della caduta non è loro bensì dell'infantile irresponsabilità e dell'egotismo del fiorentino.
Non mi pare che la minoranza del PD volesse governare ma, come ogni minoranza, serviva a mantener vivo il confronto nel partito, il dialogo, il pluralismo.
Il caudillo di Rignano allora ha fatto come chi suggeriva a ponzio pilato, ha chiesto agli elettori che l'hanno mandato volentieri a prenderlo in der posto.
Capita con le bolle d'egotismo che scoppino perché ci si sente dio in terra e si perde il contatto con la realtà, quello infatti andava a diritto -tronfio- faceva battute, sfottò, faccine presuntuose e parlava a nome di un popolo che non esisteva.
Poi se ne è reso conto, tutto d'un tratto, come la voglia di cacare che ti coglie all'improvviso.
E quindi egli -con l'acume politico e con la lungimiranza che gli è propria- è evidente come abbia deciso che a questo punto il partito non gli serve più, forse nemmeno la sinistra, e -se gli riesce- nemmeno gli elettori (peraltro ce l'ha già fatta una volta a finire dove era senza consenso popolare...).
Farà di tutto per dilaniare il PD, disfarlo, umiliarlo dopo lo sgarbo, tanto non era nemmeno roba sua che è stato da sempre anticomunista (oltre che scout, mi ricordo le interviste di quando divenne presidente della provincia, per fortuna la memoria non si cancella, tantopiù che la Moglie lavorava nell'agenzia di pubblicità che gli scriveva cosa dire...)
Detto questo però, guardiamoci nelle palle degli occhi: dici che ha avuto il coraggio di fare 'scelte impopolari' che i 'vecchi' non hanno intrapreso?
E meno male!
Le 'scelte' alle quali ti riferisci non sono nient'altro che il proseguimento delle politiche berlusconiane, del patto del nazareno; insomma roba di destra senza se, senza ma e senza possibilità d'intravedere attenuanti.
Dillo che per te ci vorrebbe un governo di destra che ci rimetta in riga!
Oltre a questo, le vie percorse sinora dai tuoi amici equivalgono a conferire il primato su tutto all'economia.
Questo si chiama capitalismo (o -se preferisci fare il moderno- liberismo selvaggio), e -in effetti- non è nemmeno molto distante dal modo di vedere le cose dei maggiorenti renziani: banche, potentati DC e feudi della margherita...
No, non ne sentirò assolutamente alcuna minima mancanza, per nulla.
Concordo invece sulla crisi, è il risultato dell'aver lasciato la politica in mano all'economia.
Non più stati che provano a garantire il benessere per i propri cittadini ma aziende, che di scopo non hanno certo il bene comune ma il guadagno dei propri mandanti.
Ci son amministrazioni comunali a rischio di fallimento (o peggio) a causa dei derivati tossici.
Cosa pensavamo che -come il gatto e la volpe di collodiana memoria- questi ci avrebbero moltiplicato gli zecchini senza succhiarci tutto il resto, anima compresa?
Eppure, se il lavoro non c'è non si va avanti, se i soldi non ci sono l'economia non gira....
E allora, liberisti e contenti, siamo andati, saltellando giulivi e anticomunisti, a metterle volontariamente le palle nelle mani pelose di 'sti personaggi che sapevano fin dall'inizio di esserci venuti incontro amabilmente per poterci strangolare nel miglior agio possibile...
Riguardo la patrimoniale, direi più "era l'ora!" che "che palle".
Peraltro hai visto come ha fatto il coraggioso governo del leone da prima pagina sulle maxy pensioni? "lasciamo perdere, si rischierebbe di penalizzare quelli sbagliati".
O che minchiata è questa?
Per non prendersela con i poteri forti si penalizzano tutti gli altri.
Caxxo bella la politica moderna!
Non mi pare che la minoranza del PD volesse governare ma, come ogni minoranza, serviva a mantener vivo il confronto nel partito, il dialogo, il pluralismo.
Il caudillo di Rignano allora ha fatto come chi suggeriva a ponzio pilato, ha chiesto agli elettori che l'hanno mandato volentieri a prenderlo in der posto.
Capita con le bolle d'egotismo che scoppino perché ci si sente dio in terra e si perde il contatto con la realtà, quello infatti andava a diritto -tronfio- faceva battute, sfottò, faccine presuntuose e parlava a nome di un popolo che non esisteva.
Poi se ne è reso conto, tutto d'un tratto, come la voglia di cacare che ti coglie all'improvviso.
E quindi egli -con l'acume politico e con la lungimiranza che gli è propria- è evidente come abbia deciso che a questo punto il partito non gli serve più, forse nemmeno la sinistra, e -se gli riesce- nemmeno gli elettori (peraltro ce l'ha già fatta una volta a finire dove era senza consenso popolare...).
Farà di tutto per dilaniare il PD, disfarlo, umiliarlo dopo lo sgarbo, tanto non era nemmeno roba sua che è stato da sempre anticomunista (oltre che scout, mi ricordo le interviste di quando divenne presidente della provincia, per fortuna la memoria non si cancella, tantopiù che la Moglie lavorava nell'agenzia di pubblicità che gli scriveva cosa dire...)
Detto questo però, guardiamoci nelle palle degli occhi: dici che ha avuto il coraggio di fare 'scelte impopolari' che i 'vecchi' non hanno intrapreso?
E meno male!
Le 'scelte' alle quali ti riferisci non sono nient'altro che il proseguimento delle politiche berlusconiane, del patto del nazareno; insomma roba di destra senza se, senza ma e senza possibilità d'intravedere attenuanti.
Dillo che per te ci vorrebbe un governo di destra che ci rimetta in riga!
Oltre a questo, le vie percorse sinora dai tuoi amici equivalgono a conferire il primato su tutto all'economia.
Questo si chiama capitalismo (o -se preferisci fare il moderno- liberismo selvaggio), e -in effetti- non è nemmeno molto distante dal modo di vedere le cose dei maggiorenti renziani: banche, potentati DC e feudi della margherita...
No, non ne sentirò assolutamente alcuna minima mancanza, per nulla.
Concordo invece sulla crisi, è il risultato dell'aver lasciato la politica in mano all'economia.
Non più stati che provano a garantire il benessere per i propri cittadini ma aziende, che di scopo non hanno certo il bene comune ma il guadagno dei propri mandanti.
Ci son amministrazioni comunali a rischio di fallimento (o peggio) a causa dei derivati tossici.
Cosa pensavamo che -come il gatto e la volpe di collodiana memoria- questi ci avrebbero moltiplicato gli zecchini senza succhiarci tutto il resto, anima compresa?
Eppure, se il lavoro non c'è non si va avanti, se i soldi non ci sono l'economia non gira....
E allora, liberisti e contenti, siamo andati, saltellando giulivi e anticomunisti, a metterle volontariamente le palle nelle mani pelose di 'sti personaggi che sapevano fin dall'inizio di esserci venuti incontro amabilmente per poterci strangolare nel miglior agio possibile...
Riguardo la patrimoniale, direi più "era l'ora!" che "che palle".
Peraltro hai visto come ha fatto il coraggioso governo del leone da prima pagina sulle maxy pensioni? "lasciamo perdere, si rischierebbe di penalizzare quelli sbagliati".
O che minchiata è questa?
Per non prendersela con i poteri forti si penalizzano tutti gli altri.
Caxxo bella la politica moderna!
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Scissione PD
Secondo me si, volevano "comandare", altrimenti se ne sarebbero andati, come hanno fatto...
Non l'hanno fatto solo adesso perche' c'e' renzi, la sinistra piu' a sinistra del pd ha sempre fatto così, lo dice la storia!
La sinistra piu' a sinistra ha sempre fatto demagogia e "ricattato" la maggioranza, e' nel suo dna...
E pensare che in italia non c'e' e non c'e' mai stato spazio a sufficienza per quel tipo di sinistra, e in qualsiasi
elezione non e' mai andata oltre una percentuale piu' che modesta...
Quelle due volte che il centrosinistra ha vinto su berlusconi non l'ha fatto a sinistra, "ma al centro con prodi"!
Ma a bertinotti due volte gli deve essere sembrato troppo infatti la seconda volta dopo poco l'ha fatto cadere consegnando
il paese a berlusconi!....
Peccato... prodi era un grande riformatore ma ha potuto fare poco perche' "ostaggio" della sinistra che
se sgarrava gli facevano saltare il governo!!
Questi sono la variegata sinistra a sinistra del pd, ognuno con le sue idee, col suo movimento, sono sicuro che
faranno a gara "a chi e' piu' di sinistra" e dalla voglia di comandare che hanno non saranno in grado di coalizzarsi neppure contro renzi...
Ecco...siccome sono pochi ci mancavano anche bersani e d'alema...
In realta' nel gruppo manca Rizzo e la sua "Lista Anticapitalista", ma non l'hanno chiamato?
Si divideranno in 8 un 10% se gli va bene... (questa e' ed e' sempre stata la sinistra/sinistra! )
.
Ultima modifica di Cane il 27 feb 2017, 20:42, modificato 3 volte in totale.
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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Re: Scissione PD
Cane, quando intervieni su questioni di politica mi sembri il classico vecchietto rancoroso e rincoglionito che se la prende con tutto e tutti (detto da uno che ha solo qualche anno meno di te e di rancore e rincoglionimento ne ha vendere... )
Poiché invece non credo che tu sia così vorrei per una volta sentirti dire qualcosa in positivo.
Per esempio:
1) quali sono le principali riforme che andrebbero fatte, o che potevano essere fatte, in questo paese. ( diciamo le prime cinque-sei )
2) quali le forze politiche in grado di farle
3) con il consenso di chi?
PS
Non mi toccare Bersani. Non so quale sia stata la sua carriera politica da un certo punto in poi ma da ragazzi militavamo nello stesso gruppo extra-parlamentare
Poiché invece non credo che tu sia così vorrei per una volta sentirti dire qualcosa in positivo.
Per esempio:
1) quali sono le principali riforme che andrebbero fatte, o che potevano essere fatte, in questo paese. ( diciamo le prime cinque-sei )
2) quali le forze politiche in grado di farle
3) con il consenso di chi?
PS
Non mi toccare Bersani. Non so quale sia stata la sua carriera politica da un certo punto in poi ma da ragazzi militavamo nello stesso gruppo extra-parlamentare
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
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Re: Scissione PD
Ormai e' la terza volta che intervieni a meta' dei topic politici non parlando dell'argomento ma "attaccando me"...
Mi sono fatto l'idea che non sai parlare di politica in un forum, o non sei abituato a farlo, o altro...
O forse sei abituato a parlare di politica solo con chi la pensa come te...
Io non ce l'ho contro tutto e tutti, ce l'ho con chi in 20 anni ha distrutto l'italia facendola passare da una potenza tra
la 4°/5° al mondo al declino e al fallimento del 2011... (Un atto criminale!)
Tra chi ha contribuito a far fallire l'italia ci sono anche quelli "che sostieni" e che hanno la pretesa di "dare lezioni agli altri"...
Questi sotto sono fatti "oggettivi", non discorsi o interpretazioni mie:
Questa era l'italia dei primi anni 90, la 4° o 5° potenza mondiale...
Da wiki:
Il 15 maggio 1991 il ministro degli Esteri Gianni De Michelis rese noto che, secondo il rapporto messo a punto dalla società Business International (società del gruppo dell'Economist, fra i più autorevoli periodici finanziari ed economici del mondo) e inviato da De Michelis anche al presidente del Consiglio Giulio Andreotti, l'Italia era diventata la quarta potenza industriale del mondo, davanti alla Francia e alla Gran Bretagna. Secondo questo rapporto del Business International, nel'90 l'Italia era diventata la quarta nazione più industrializzata del mondo dopo Stati Uniti, Giappone e Germania. Il pil a prezzi correnti del Bel Paese (il prodotto interno lordo, cioè la somma dei beni e servizi finali prodotti sul territorio), infatti, era arrivato a 1.268 miliardi di dollari, contro i 1.209 della Francia e i 1.087 della Gran Bretagna. La stima venne poi corretta al ribasso per via del forte disavanzo dei conti pubblici italiani, e il PIL italiano subì un contro-sorpasso da parte sia della Francia e sia del Regno Unito durante gli anni novanta, durante i quali vi fu una stagnazione dell'economia italiana che crebbe in media solo dell'1,23% annuo contro la media europea del 2,28%
Poi e' arrivato il "ventennio" berlusconiano e antiberlusconiano che ci ha portato al baratro del 2011 con questo "costante declino"...
Quello che mi fa arrabbiare e' che quelli che hanno "affossato" l'italia facendola allontanare dall'europa per 20 anni di fila senza
fare o tentare nulla, messi in "drastica minoranza" dagli altri parlamentari pd, cancellati alle primarie dal popolo elettore (quindi messi da parte da tutti con l'evidente desiderio di rinnovare) non accettino di essere minoranza ma vorrebbero "comandare" altrimenti preferiscono affossare dopo l'italia anche il partito!
Chiaramente il no ha rimesso in sella berlusconi e d'alema....
E credo adesso sia chiaro a tutti che la battaglia per il no di d'alema non era contro le riforme ma "sua personale" per
riacquistare potere...
In un mondo che va a destra...trump, le pen, brexit, salvini, austria, no euro, no europa, ecc...serve una scelta equilibrata e piu' centrista che possa recuperare chi si e' fatto convincere verso il "tanto peggio tanto meglio"...
Se pensi che la soluzione per recuperare gente attratta dal populismo di destra sia la "cosa rossa" di bersani e d'alema credo che sbagli alla grande...
Ripeto...l'italia e' morta nel 2011 dopo un'agonia di 20 anni e difficilmente sara' possibile recuperarla, ormai la frittata e' fatta...
Renzi, grillo, salvini, o chiunque altro, non possono fare altro che gestire il disastro...
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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Re: Scissione PD
Lascia stare gli "attacchi", non ci sono. Tuttalpiù facciamo un po di caciara.
In effetti forse non sono capace di discutere, o non ne ho voglia, con chi discute a base di invettive e di verità in tasca.
Ed è per questo che cerco di portare la discussione su questioni concrete ed essenziali.
Ripropongo quindi le domande.
1) quali sono le principali riforme che andrebbero fatte, o che potevano essere fatte, in questo paese. ( diciamo le prime cinque-sei )
2) quali le forze politiche in grado di farle
3) con il consenso di chi?
In effetti forse non sono capace di discutere, o non ne ho voglia, con chi discute a base di invettive e di verità in tasca.
Ed è per questo che cerco di portare la discussione su questioni concrete ed essenziali.
Ripropongo quindi le domande.
1) quali sono le principali riforme che andrebbero fatte, o che potevano essere fatte, in questo paese. ( diciamo le prime cinque-sei )
2) quali le forze politiche in grado di farle
3) con il consenso di chi?
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
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Re: Scissione PD
Le invettive piu' che farle mi pare di subirle...
La verita' in tasca non ce l'ho io, ce l'ha chi crede che basta essere di sinistra per essere dalla parte del giusto...
E chi crede che piu' uno e' di sinistra e piu' e' nel giusto!
Oltretutto questo continuo specificare cosa e' di sinistra e non di sinistra e' ormai desueto e un po' stucchevole...
Anche perché e' sempre piu' difficile classificare le cose se di destra e di sinistra...
Chi ha dato tutto ai vecchi, diritti, privilegi, pensione, intoccabilita', e contemporaneamente ha creato milioni di giovani
disoccupati, senza futuro e pensione, non ha fatto una cosa di sinistra!
Io ho solo postato dei fatti abbastanza oggettivi, come il fatto che a sinistra c'e' sempre stato qualcuno "piu' a sinistra di altri" che 9 volte
su 10 ha fatto solo danno alla sinistra...
Ho detto che attualmente a sinistra del pd ci sono un gruppo di almeno 6/7 individui, neppure concordi tra loro e con alcuni distinguo, con un ridicolo
consenso (qui escluderei bersani e d'alema) che pretenderebbero di condizionare un'ampia maggioranza....(tipico atteggiamento demagogico dei gruppuscoli di sinistra)
Credo di aver dimostrato che il ventennio "berlusconiano e antiberlusconiano" ha distrutto e messo in ginocchio "senza fare un cacchio" un'italia in discreta salute che era tra le prime 5 "potenze economiche" del mondo!
Prima ho detto che questo e' stato un crimine? Si, lo confermo, chi ha gestito il potere in questi 20 anni del tracollo
ha commesso "un crimine"...
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)