Clone cinese ETA 6497
Anni fa quando iniziai coi russi presi anche due Parnis con movimento clone 6497...(dovrebbe essere un Sea-Gull ma non ricordo marchi)
Li presi perche' all'epoca mi piaceva molto vedere il movimento meccanico tramite il fondello trasparente...
Ho ritrovato questa foto che feci con la solita pocket (inadatta a questo scopo) e poi ingrandii moltissimo questo particolare...
Pensate che solo il bilanciere della foto ha il diametro (oltre 10 cm) il triplo di tutto il movimento...
Trovo la foto interessante e credo nella sua economicita' il prodotto non sia fatto male...
Da notare la curiosita' dell'ingranaggino in basso a destra che si nota dalla trasparenza del rubino... (dal vivo non si vede)
Ps qualche anno fa li ho rivenduti usati gudagnandosi anche qualcosa rispetto al nuovo perche' nel frattempo i Parnis sono cresciuti di valore...
Clone cinese ETA 6497
-
- senior
- Messaggi: 7151
- Iscritto il: 17 mag 2015, 21:02
- Località: Cecina
Clone cinese ETA 6497
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
-
- Site Admin
- Messaggi: 2138
- Iscritto il: 9 mag 2015, 22:44
- Località: Roma
Re: Clone cinese ETA 6497
I Parnis sono orologi piacevoli e dalle buone caratteristiche tecniche. Non sono sicuro che siano tutti prodotti dalla stessa fabbrica, ma è inessenziale perché la qualità si mantiene sempre su livelli mediamente decenti.
Peccato che soffrano del solito problema cinese, cioè mirare ad apparire quello che non si è. Ad esempio le viti sono azzurrate chimicamente anziché per riscaldamento controllato, le coste sulle platine sono stampate anziché realizzate con il metodo tradizionale per abrasione.
L'orologeria sovietica per contro ha sempre mirato alla longevità ed alla facile riparabilità più che all'apparenza. In tutta la sua (breve) storia, l'unica concessione al "pavoneggiamento" è il conteggio dei rubini degli invertitori sui Vostok automatici. Lo facevano tutti a quel tempo, ci si può anche passare sopra
Peccato che soffrano del solito problema cinese, cioè mirare ad apparire quello che non si è. Ad esempio le viti sono azzurrate chimicamente anziché per riscaldamento controllato, le coste sulle platine sono stampate anziché realizzate con il metodo tradizionale per abrasione.
L'orologeria sovietica per contro ha sempre mirato alla longevità ed alla facile riparabilità più che all'apparenza. In tutta la sua (breve) storia, l'unica concessione al "pavoneggiamento" è il conteggio dei rubini degli invertitori sui Vostok automatici. Lo facevano tutti a quel tempo, ci si può anche passare sopra
-
- senior
- Messaggi: 7151
- Iscritto il: 17 mag 2015, 21:02
- Località: Cecina
Re: Clone cinese ETA 6497
A me di Parnis e' sempre piaciuto l'hommage del Submersible, ma non l'ho mai preso...
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
-
- moderatore
- Messaggi: 11660
- Iscritto il: 12 mag 2015, 12:27
- Località: Nella Piana Campigiana tra Prato e Firenze
Re: Clone cinese ETA 6497
A me è stato sempre simpatico il Parnis PA 6007, sia per l'estetica citazionista sia per il miyota, zaffiro, inserto ceramico e prezzo popolare
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
-
- moderatore
- Messaggi: 2485
- Iscritto il: 12 mag 2015, 12:29
Re: Clone cinese ETA 6497
Sono anni che ogni tanto mi dico di prendere un Parnis stile portoghese 6497, poi puntualmente ci rinuncio perchè ho già un paio di grossi Aviator con Molnija 3603 esteticamente simili ed con ampio fondello trasparente, non saprei in che contesto collocarlo.
Ho sempre amato i "taschini" da polso e prima o poi voglio costruirmene uno con un movimento CK-6 (più sottile e bello da vedere) usando cassa apposita in vendita. Molti anni fa mi feci un "panerazzo" 3602 completamente autocostruito, ce l'ho ancora.
Comunque, i Parnis, seppur deprecati per il marchio di comodo, le scopiazzature e l'origine, sono il primo passo per chi vuole un bell'orologio meccanico senza svenarsi.
Ho sempre amato i "taschini" da polso e prima o poi voglio costruirmene uno con un movimento CK-6 (più sottile e bello da vedere) usando cassa apposita in vendita. Molti anni fa mi feci un "panerazzo" 3602 completamente autocostruito, ce l'ho ancora.
Comunque, i Parnis, seppur deprecati per il marchio di comodo, le scopiazzature e l'origine, sono il primo passo per chi vuole un bell'orologio meccanico senza svenarsi.
-
- senior
- Messaggi: 7151
- Iscritto il: 17 mag 2015, 21:02
- Località: Cecina
Re: Clone cinese ETA 6497
Il Parnis col movimento postato ingrandito all'inizio senza nessuna regolazione da parte mia al polso faceva +3"/g...
Poi messo 2-3 anni nel cassetto...
Rimesso al polso per testarlo per rivenderlo faceva ancora +3"/g...
Poi messo 2-3 anni nel cassetto...
Rimesso al polso per testarlo per rivenderlo faceva ancora +3"/g...
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
-
- moderatore
- Messaggi: 11660
- Iscritto il: 12 mag 2015, 12:27
- Località: Nella Piana Campigiana tra Prato e Firenze
Re: Clone cinese ETA 6497
Fanno (o facevano, vabbè, poco importa) anche qualche versione generalmente variopinta (e alcune con un brufolo rosso sopra ore 6) dello Zlataoust.
Con movimento automatico ma non troppo aggraziate
Con movimento automatico ma non troppo aggraziate
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
-
- senior
- Messaggi: 877
- Iscritto il: 21 mag 2015, 15:12