21 luglio 2001, Genova: Carlo vive
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21 luglio 2001, Genova: Carlo vive
Son passati sedici anni, il groppo in gola ancora no
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: 21 luglio 2001, Genova: Carlo vive
A genova successero fatti gravissimi...
Ma io ho sempre fatto una certa distinzione tra Giuliani e la Diaz...
La Diaz e' stata un'operazione fascista premeditata e ordinata da qualcuno, di certo dalla gerarchia delle ffoo ma forse anche politicamente...
Quella fila di ragazzi massacrati di botte e torturati (il nuovo capo delle forze dell'ordine ieri ha ammesso che ci fu tortura) con le mani
alzate come criminali non si potevano vedere...
Invece su Giuliani secondo me la cosa e' piu' complessa...fu sostanzialmente un singolo poliziotto che circondato e minacciato ha avuto
paura e ha perso la testa...
Puo' darsi non fosse adatto a quella operazione, poco preparato a fronteggiare quegli attacchi, ma la situazione dalla Diaz e' molto diversa...
Alla Diaz c'erano ragazzi tranquilli che in parte dormivano e le ffoo fecero irruzione manganellando, pestanto di botte, torturando
con sistemi vili...
Invece nel caso di Giuliani le ffoo erano attaccate, circondate, ed era normale dovessero difendersi...
E lo sparatore secondo me ha avuto paura e ha perso la testa...
E comunque a me piacciono le manifestazioni poco violente (non dico non violente) ma nessuno ha il diritto di "spaccare tutto", di assaltare
le ffoo, perché alla fine qualcosa di grave puo' sempre succedere...
Ma io ho sempre fatto una certa distinzione tra Giuliani e la Diaz...
La Diaz e' stata un'operazione fascista premeditata e ordinata da qualcuno, di certo dalla gerarchia delle ffoo ma forse anche politicamente...
Quella fila di ragazzi massacrati di botte e torturati (il nuovo capo delle forze dell'ordine ieri ha ammesso che ci fu tortura) con le mani
alzate come criminali non si potevano vedere...
Invece su Giuliani secondo me la cosa e' piu' complessa...fu sostanzialmente un singolo poliziotto che circondato e minacciato ha avuto
paura e ha perso la testa...
Puo' darsi non fosse adatto a quella operazione, poco preparato a fronteggiare quegli attacchi, ma la situazione dalla Diaz e' molto diversa...
Alla Diaz c'erano ragazzi tranquilli che in parte dormivano e le ffoo fecero irruzione manganellando, pestanto di botte, torturando
con sistemi vili...
Invece nel caso di Giuliani le ffoo erano attaccate, circondate, ed era normale dovessero difendersi...
E lo sparatore secondo me ha avuto paura e ha perso la testa...
E comunque a me piacciono le manifestazioni poco violente (non dico non violente) ma nessuno ha il diritto di "spaccare tutto", di assaltare
le ffoo, perché alla fine qualcosa di grave puo' sempre succedere...
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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Re: 21 luglio 2001, Genova: Carlo vive
Paul, premetto che sull'uso della violenza (in generale) la vedo come te, detto questo -e rimanendo volutamente sul superficiale- aggiungo un altro distinguo al tuo:
per le strade (anche fuori dalla Diaz) da una parte c'erano privati cittadini dall'altra lo stato.
Se i primi possono fare (anche sbagliando) le caxxate che gli vengono in mente (rendendo conto poi delle proprie responsabilità, si spera) il secondo no.
Ho visto camionette che a zigzag rincorrevano manifestanti (ormai facendo nessun distinguo tra 'pericolosi' o meno) fin sui marciapiedi (diverse purtroppo), se uno di loro fosse inciampato cosa sarebbe successo?
Giovane età ed inesperienza possono forse rendere il fardello più leggero al singolo ma sono decisamente un'aggravante per chi ce li ha mandati.
Un facinoroso può tirare una molotov, lo stato no (non potrebbe nemmeno fabbricare prove false come alla Diaz, ma vabbè...), non può deliberatamente decidere di comportarsi da facinoroso e -in questo contesto, senza alcuna necessità di assolvere nessuno- capisci bene come queste caxxate risultino ben più gravi che se l'avesse fatte un privato
per le strade (anche fuori dalla Diaz) da una parte c'erano privati cittadini dall'altra lo stato.
Se i primi possono fare (anche sbagliando) le caxxate che gli vengono in mente (rendendo conto poi delle proprie responsabilità, si spera) il secondo no.
Ho visto camionette che a zigzag rincorrevano manifestanti (ormai facendo nessun distinguo tra 'pericolosi' o meno) fin sui marciapiedi (diverse purtroppo), se uno di loro fosse inciampato cosa sarebbe successo?
Giovane età ed inesperienza possono forse rendere il fardello più leggero al singolo ma sono decisamente un'aggravante per chi ce li ha mandati.
Un facinoroso può tirare una molotov, lo stato no (non potrebbe nemmeno fabbricare prove false come alla Diaz, ma vabbè...), non può deliberatamente decidere di comportarsi da facinoroso e -in questo contesto, senza alcuna necessità di assolvere nessuno- capisci bene come queste caxxate risultino ben più gravi che se l'avesse fatte un privato
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Re: 21 luglio 2001, Genova: Carlo vive
Ciao gente, io non faccio testo ma se qualcuno mi lancia un estintore io gli sparo.DaniLao ha scritto: 20 lug 2017, 11:15 Paul, premetto che sull'uso della violenza (in generale) la vedo come te, detto questo -e rimanendo volutamente sul superficiale- aggiungo un altro distinguo al tuo:
per le strade (anche fuori dalla Diaz) da una parte c'erano privati cittadini dall'altra lo stato.
Se i primi possono fare (anche sbagliando) le caxxate che gli vengono in mente (rendendo conto poi delle proprie responsabilità, si spera) il secondo no.
Ho visto camionette che a zigzag rincorrevano manifestanti (ormai facendo nessun distinguo tra 'pericolosi' o meno) fin sui marciapiedi (diverse purtroppo), se uno di loro fosse inciampato cosa sarebbe successo?
Giovane età ed inesperienza possono forse rendere il fardello più leggero al singolo ma sono decisamente un'aggravante per chi ce li ha mandati.
Un facinoroso può tirare una molotov, lo stato no (non potrebbe nemmeno fabbricare prove false come alla Diaz, ma vabbè...), non può deliberatamente decidere di comportarsi da facinoroso e -in questo contesto, senza alcuna necessità di assolvere nessuno- capisci bene come queste caxxate risultino ben più gravi che se l'avesse fatte un privato
Estinto lo sbandato.
Saluti
Il mio morse è talmente arrugginito che potrei mandargli le misure della coniglietta del mese.
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Re: 21 luglio 2001, Genova: Carlo vive
@ Danilao: se hai il groppo in gola per i fatti di Genova, per me hai ragione e ti quoto.
Se ce l'hai per Carlo Giuliani, assolutamente no.
Andiamoci a rivedere la camionetta bloccata contro il bidone dell'immodizia, con la trave infilata dentro l'abitacolo.
Potremmo dirci: "Ma il carabiniere non doveva perdere la testa". Certo. Ma dovremmo anche dirci che il tirare gli estintori addosso a qualcuno, colpirlo con ciò che si ha per mano, non è protesta, è solo violenza. Un errore che purtroppo il ragazzo ha pagato con la propria vita.
Non puoi accendere un incendio e pretendere di spegnerlo quando ti pare.
@ Sasha: io mi chiederei anche; quello ha l'estintore e me lo sta tirando addosso. E se avesse la pistola?
Se ce l'hai per Carlo Giuliani, assolutamente no.
Andiamoci a rivedere la camionetta bloccata contro il bidone dell'immodizia, con la trave infilata dentro l'abitacolo.
Potremmo dirci: "Ma il carabiniere non doveva perdere la testa". Certo. Ma dovremmo anche dirci che il tirare gli estintori addosso a qualcuno, colpirlo con ciò che si ha per mano, non è protesta, è solo violenza. Un errore che purtroppo il ragazzo ha pagato con la propria vita.
Non puoi accendere un incendio e pretendere di spegnerlo quando ti pare.
@ Sasha: io mi chiederei anche; quello ha l'estintore e me lo sta tirando addosso. E se avesse la pistola?
"Non ho idea di quali armi serviranno per combattere la terza Guerra Mondiale, ma la quarta sarà combattuta coi bastoni e con le pietre" - Albert Einstein
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Re: 21 luglio 2001, Genova: Carlo vive
@finestra, ho fatto tutte le necessarie premesse in apertura, mi pare.
@sasha, da privato cittadino fai quel che ti pare, poi te ne prendi le responsabilità (spero).
Se il facinoroso è lo stato per me resta diverso (ma non mi sparare, vengo in pace e non ti estinguo)
@sasha, da privato cittadino fai quel che ti pare, poi te ne prendi le responsabilità (spero).
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Re: 21 luglio 2001, Genova: Carlo vive
Se avesse avuto una pistola non avrebbe preso l'estintore.finestraweb ha scritto: 20 lug 2017, 15:46
@ Sasha: io mi chiederei anche; quello ha l'estintore e me lo sta tirando addosso. E se avesse la pistola?
Il mio morse è talmente arrugginito che potrei mandargli le misure della coniglietta del mese.
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Re: 21 luglio 2001, Genova: Carlo vive
I capoccioni hanno deciso di far sfogare i ragazzi alla Diaz, e questo è stato infame.DaniLao ha scritto: 20 lug 2017, 16:36
@sasha, da privato cittadino fai quel che ti pare, poi te ne prendi le responsabilità (spero).
Se il facinoroso è lo stato per me resta diverso (ma non mi sparare, vengo in pace e non ti estinguo)
Picchiare un secchione dentro un sacco a pelo non è di sicuro prova di coraggio.
Lo stato è una riga su una mappa, non esiste. Tu sei da solo con le tue scelte e con la tua fortuna, tutto il resto sono solo conseguenze.
Il mio morse è talmente arrugginito che potrei mandargli le misure della coniglietta del mese.
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Re: 21 luglio 2001, Genova: Carlo vive
Molti di quelli che dovevano rappresentare lo stato e che diedero ordini scellerati in quei giorni ora hanno fatto carriera, solo un paio di caproni hanno pagato per le proprie responsabilità (e forse anche per alcune di quelle altrui).
Il senso dello stato da qualche parte resiste, Sasha, ma non c'era a Genova ed è sempre più (tenuto) lontano dai centri di potere (che correttamente lo vedono come fumo negli occhi)
Il senso dello stato da qualche parte resiste, Sasha, ma non c'era a Genova ed è sempre più (tenuto) lontano dai centri di potere (che correttamente lo vedono come fumo negli occhi)
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