Hai ragione, le foto agli orologi in giro son fatte col telefono, la macchina ufficiale era deputata a scatti più seri
Però la tua giusta osservazione ha stimolato la mia curiosità e -in nottata- ho cercato i modi per migliorare la situazione scoprendo come sull'iPhone non si possa agire sull'apertura del diaframma (controllando, di conseguenza, la profondità di campo) :-/
Ho anche provato un paio di applicazioni più evolute* della semplice fotocamera ma anch'esse consentono di variare solo la velocità dell'otturatore e la sensibilità (ISO).
Anticipo la tua successiva domanda precisando che no variando il tempo d'apertura (per qualche strano motivo di algoritmi automatici a me ignoti ma certamente adusi a rendere tutti fotografi provetti in automatico) non consegue l'attesa variazione d'apertura a noi utile per aumentare la profondità di campo.
Brutta storia.
Il tutto-automatico ci fa tornare indietro.
Però così son bravi tutti a fotografare (i telefoni, non i fotografi...).
Buh, pazienza, inutile stare a fare i brontoloni su come è sempre meglio il prima del poi...
...da convinto -come sono- che l'importante non sia la macchina ma il 'manico' mi ingegno per veder di tirar fuori il meglio dal mezzo che ha performances delle quali è inutile a stare a lamentarsi (è un telefono, già fa abbastanza, no? Come la tua macchina più piccola... si sa che quella del figlio sarebbe meglio, ma la piacevolezza d'uso è fondamentale...)
* trovo comunque personalmente agghiacciante che la maggior parte delle applicazioni "fotografiche" si limiti quasi esclusivamente all'aggiunta di miliardi di filtri (di tutti i tipi e tra i più curiosi) e sticker :-/
'Sta roba nemmeno è fotografia: che ci azzecca? Ri :-/
) e se si guarda bene sullo sfondo in alto a destra c'è anche un pezzetto di finestra 
