Il Re del Mondo: considerazioni sulle presidenziali USA

[DaniLao]

...dopo i fatti di Charlottesville, dopo le polemiche e dopo la presa di posizione di condanna (tardiva e -pare- caldamente consigliata da consiglieri e deputati) il canapone ci ricasca e dice che, per lui (che spesso si dimentica del suo ruolo, inseparabile dalle convinzioni personali) suprematisti e antirazzisti son la stessa roba.

Si, vabbè, prendiamola sul ridere, è come dire che i suoi capelli (e il cervello sotto) hanno a che vedere con qualcosa di umano

[DaniLao]

Ma sta imitando crozza che imita briatore?
Lo vedon fin laggiù?

[DaniLao]

...trump dedica un trofeo di golf (idealmente, la coppona, non gli eventuali soldi...) alle vittime dell'uragano a Porto Rico.

Chissà contenti loro là!
E poi c'è gente che dice che non gliene frega un caxxo, razza di lingue biforcute!

La notizia qua https://www.efe.com/efe/america/socieda ... 13-3396094#

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[Cane]

Ricordo che all'inizio molti erano entusiasti di trump, finalmente un cambiamento e uno con le palle...Altro che Obama...

Adesso pare evidente che tra corea del nord, altri comportamenti estremi, e adesso con la stronzata di Gerusalemme, sia un
pericolo per la pace nel mondo... (militare ed economica)

[Cane]

Mi pare che Macron sulla situazione creata a gerusalemme stia tirando fuori le palle con trump e con netanyahu...

A me e' sempre piaciuto fin dalla sua elezione...

Spero che possa guidare la politica estera europea...

[mchap]

Ma quali palle! è la solita pernachietta francese

Paesi come la Francia, Gran Bretagna, Germania hanno, per loro fortuna, una classe dirigente che ha il senso dello Stato. Quale che sia l'amministrazione e premier di turno la politica estera non cambia.

Francia e Gran Bretagna poi sono potenze nucleari, cercano sempre gli spazi per difendere i loro interessi tentando di mantenere uno ruolo a livello internazionale.
Non solo, questi due paesi hanno avuto un ruolo determinante nel creare, non solo storicamente, quel "casino" geo-politico chiamato Medio-Oriente.

La decisione di Trump è quanto mai inopportuna. Lo status di Gerusalemme non era stato affrontato nemmeno negli con accordi di Oslo!
C'è da sperare che la decisione di Trump non sia dovuta solo a ragioni di politica interna ma che sia stata fatta all'interno di una politica estera che preveda concessioni ai "palestinesi" (sarebbe meglio dire "agli stati che li usano"). Non ci credo, ma voglio sperarlo.

Macron spernacchia perché la Francia ha sempre avuto una politica estera filo-araba e interessi nella regione.
Il premier israeliano ha gioco facile quando parla di ipocrisia dell'Unione Europea.

Ognuno spara le sue cartucce. Il problema è che a farne le spese sono due popoli i quali ormai si trovano in una situazione che sembra senza via d'uscita. Questo grazie anche alla politica estera della Francia.

[Cane]

A dire che quella situazione e' complessissima e molti hanno interesse in quello che fanno o dicono non scopriamo nulla...

Se la decisione di trump e' quanto mai inopportuna (come ammetti anche tu) preferisco l'intervento deciso di macron verso trump e
netanyahu (che almeno ha dato risonanza mediatica alla cosa) rispetto al silenzio assordante di tanti altri capi di stato europei!
Ma come si fa a non reagire a una decisione unilaterale e destabilizzante per la pace come quella di Trump?

Poi forse dipende anche da me che quasi odio netanyahu (di certo non estraneo a questa decisione) da quando vinse le
elezioni al grido di: Con me "MAI" due popoli in due stati!

Poi come dici saranno due popoli disgraziati...ma non allo stesso modo: http://www.huffingtonpost.it/2017/06/17 ... t-homepage

[mchap]

Ma si, dai, facciamo la voce grossa, accontentiamoci delle pernacchiette dell'uomo nuovo del momento...

Cane, mi citi un esempio di politica estera francese degli ultimi 70anni che abbia contribuito non dico a risolvere ma almeno ad attenuare i problemi del Medio-Oriente? mi accontento di un solo caso, uno solo.

E tu pensi che quel renzi francese stravolga la politica estera francese?

Netanyahu è un politico di destra e e le destre sono uguali in tutto il mondo, quindi molto lontano da come la penso io, ma... mi dici dove e quando avrebbe detto quello che hai riportato?

Purtroppo la non accettazione del "due popoli due stati" oggi va per la maggiore in ambedue le parti, solo che nel mondo "palestinese" e gran parte di quello arabo (gran parte) la non accettazione dello stato di Israele è sempre stata la posizione dominante.

Conosci Abraham Yehoshua? http://www.huffingtonpost.it/2017/09/21 ... _23217982/

[Cane]

Sulla questione palestinese e' facile innescare dei flamme infiniti senza arrivare a nulla...

Io ho solo detto che ho apprezzato l'intervento di macron che ha bacchettato trump per la decisone su gerusalemme e invitato netanyahu tra
le altre cose a bloccare gli insediamenti...

Tu invece hai apprezzato di piu' chi ha taciuto e ha fatto finta non fosse successo nulla?

Vuol dire che abbiano semplicemente valutazioni diverse...

Sugli insediamenti che continuano da sempre in cui israele ruba terreno in modo illegale tanto sa che una volta occupati nessuno potra'
farli tornare indietro cosa ne pensi?
Sul blocco di gaza e le condizioni inumane imposte alla popolazione da israele e in generale sul link che ho postato cosa ne pensi?

Ps Netanyahu ricordo benissimo ha detto quella frase con forza in campagna elettorale nell'imminenza del voto...

Francia e Gran Bretagna poi sono potenze nucleari...

Anche Israele e' una potenza nucleare, o comunque possiede assurdamente le armi atomiche...
Anzi, se dopo hiroshima e Nagasaki dovesse partire un'altra atomica molto piu' probabile parta da Israele che da francia o UK...

[mchap]

Cane. tranquillo, non mi lascio trascinare nella solita discussione fatta di domande e opinioni categoriche.

La cosa più stupida che noi si possa fare, noi che viviamo qui in pace da 70anni, è discutere del problema israeliano-palestinese prendendo le parti degli uni o degli altri.
Ogni argomentazione dell'uno può essere facilmente ribattuta con le ragioni dell'altro. Su questo piano non si arriva da nessuna parte.

Io penso che quel conflitto non troverà mai soluzione se ambedue le parti non faranno importanti passi indietro. E questa non è certamente soltanto la mia opinione.
Ma c'è un problema. Il ruolo dei paesi arabi, i loro regimi, e la dipendenza da sempre dei palestinesi da questo o quel paese arabo.
In altra parole, israeliani e palestinesi potrebbero anche arrivare a rinunce significative ma ciò non avverrà mai fintanto che il mondo arabo è quello attuale (per non parlare del ruolo delle superpotenze, di oggi e di ieri).

Se non lo hai già fatto perché non ti leggi due buoni libri, sono testi che aiutano a capire e a ragionare in modo diverso.

Giovanni Codovini, Storia del conflitto arabo israeliano palestinese. Tra dialoghi di pace e monologhi di guerra ( Bruno Mondadori, l'ultima edizione che ho letto è quella del 2007, ma credo che nel 2009 ne sia uscita un altra)

Un intervista all'autore del 2002 http://gnosis.aisi.gov.it/sito%5CRivist ... rvnavig/28

Benny Morris Vittime. Storia del conflitto arabo-sionista 1881-2001 (Rizoli, 2001)

https://it.wikipedia.org/wiki/Benny_Morris
http://www.linformale.eu/benny-morris-a ... esclusiva/


Poi ne riparliamo.