Superare il reato di immigrazione clandestina

[DaniLao]

Il re è nudo e anche in un paese meno servo dell’informazione manipolata e più aduso a norme logiche anziché cazzipocchi malpancisti.

C’è un motivo per il quale -nonostante in 30 anni la società e le sue esigenze siano radicalmente mutate- il testo unico sull’immigrazione italiano risalga al 1988 ed è lo stesso per il quale nessuno ci ha mai voluto metter le mani da allora (tranne in funzione propagandistica modificando norme che costano ai contribuenti ma non ottengono una cippa degli obiettivi immaginati): l’argomento immigrazione non fa guadagnare voti, anzi, il contrario...

[DaniLao]

“‘Unico cittadino onorario s.e. Benito Mussolini’: questo il messaggio scritto su uno striscione che Forza Nuova ha esposto sotto casa del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini. A darne notizia è stato lo stesso movimento di estrema destra Fn, spiegando che l’azione è in risposta alla cittadinanza italiana simbolica conferita ieri dal Comune a 38 bimbi nati da genitori stranieri e residenti a Lucca in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia.”

Da http://www.controradio.it/mussolini-uni ... ova-lucca/

Vedi Paolo, quando ci si lascia condurre dai mal di pancia, dalla maggioranza e dal pensiero mainstream cosa succede?

Arrivano quelle merde dei fascisti a imbrattare le coscienza con mincxxxte inconcepibili.

Caxxo c’entrano 38 bambini non diversi da ogni altro bimbo con mussolini?

Che diamine di confusione (forse indotta) hanno in quel cervellino come una noce per fare queste mescolanze?

Tali ragionamenti sono vergognosi e fuori da ogni grazia logica, son contento esista la libertà d’espressione, dalle parole si misurano i pensieri e gli uomini (o presunti tali nel caso in specie).

Tra l’altro non se li è incuxxti nessuno e hanno dovuto chiamar loro i giornali per informarli della prodigiosa bravata...

[DaniLao]

Depositato il ricorso di ASGI contro lo sviamento di 2,5 milioni di euro dal c.d. Fondo Africa

Il 14 novembre 2017, per il tramite delle avvocate Giulia Crescini e Cristina Laura Cecchini, l’ASGI ha impugnato davanti al Tribunale Amministrativo del Lazio il Decreto 4110/47 con il quale il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale ha accordato al Ministero dell’Interno un finanziamento di 2 milioni e mezzo di euro per la rimessa in efficienza di 4 motovedette, la fornitura di mezzi di ricambio e la formazione dell’equipaggio. Tutte attrezzature ed attività da destinare alle autorità libiche.

La vicenda contribuisce a rendere ancora più evidente come siano attuate nel concreto le politiche di gestione dei flussi migratori nel Mediterraneo centrale grazie al finanziamento delle stesse da parte dell’Italia verso la Libia .

L’attività di sostegno alle autorità libiche, infatti, rende palese la responsabilità del Governo italiano, tanto nelle operazioni di respingimento condotte dal governo libico su delega del governo italiano, quanto nell’aggravamento delle condizioni di vita di migranti e rifugiati in Libia, dove gli stessi sono sottoposti a trattamenti disumani e degradanti, e la cui vita è posta in pericolo, in totale spregio degli artt. 2 e 3 della Convenzione dei Diritti dell’Uomo.

“Riteniamo necessario mettere in discussione le politiche attuate dalle autorità italiane ed europee, le quali finanziano direttamente ed indirettamente le autorità libiche, le rafforzano con attrezzature e strumentazione” affermano le avv. Giulia Crescini e Cristina Laura Cecchini dell’ASGI “L’Italia e l’Unione Europea, in questo modo, delegano il controllo della frontiera alle autorità libiche, di fatto impedendo le partenze, rendendo la fuga dei migranti dalla Libia ancora più pericolosa anche grazie alla strumentazione che inevitabilmente è utilizzata dalle autorità libiche per attaccare le navi delle ONG durante le operazioni di soccorso, rendendo ancora più drammatiche le condizioni di vita dei migranti.”

“Occorre al più presto tornare nell’ambito di un dibattito democratico sul tema e disdettare formalmente e quanto prima l’accordo tra Governo Gentiloni e Al Serraj, così come quelli con altri soggetti in Libia che non diano garanzie di agire nel rispetto dei diritti fondamentali della persona” concludono le legali dell’ASGI.

In particolare dal punto di vista giuridico la vicenda è caratterizzata da chiare e gravi illegittimità.

Il decreto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, infatti, appare con tutta evidenza illegittimo per eccesso di potere, sotto il profilo dello sviamento di potere. L’art. 1 comma 621 L 232/2016 istitutivo del Fondo Africa stabilisce, infatti, che il fondo stesso è finalizzato a realizzare “interventi straordinari volti a rilanciare il dialogo e la cooperazione con i Paesi africani d’importanza prioritaria per le rotte migratorie”. Per contro, il decreto 4110/47 svia i Fondi da tali finalità fornendo, come espressamente riferito nell’atto stesso, supporto tecnico alle competenti autorità libiche per migliorare la gestione delle frontiere e dell’immigrazione inclusi la lotta al traffico dei migranti e le attività di ricerca e soccorso.
Appare assolutamente evidente come l’utilizzo dei fondi sia profondamente difforme rispetto agli obiettivi per i quali tale fondi erano stati stanziati.

(…)”

Da https://www.asgi.it/asilo-e-protezione- ... perazione/

Qua una scheda di sintesi.
Qua invece trovate informazioni su un’interessante interrogazione rivolta a Minniti, leggetela dal punto di vista legale e fatevi due macabre risate…

Rammento come ASGI stia per Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione

[DaniLao]

Avrei voluto scrivere qualcosa di serio sull’ipocrisia della giornata internazionale dei migranti di qualche giorno addietro ma non ce l’ho fatta.
La brutta sensazione però permane e ve la notifico

[Cane]

Avrei voluto scrivere qualcosa di serio sull’ipocrisia della giornata internazionale dei migranti di qualche giorno addietro ma non ce l’ho fatta.
La brutta sensazione però permane e ve la notifico

L'immigrazione in europa non e' facile, resa complessa dal boom degli arrivi fino al parziale stop della legge minniti...(mi pare -70%)

Anche per i governanti non e' facile accontentare tutti, da quelli che vorrebbero fare un ponte con l'africa a quelli che vorrebbero farci un muro...

Tra i secondi (quelli del muro) piu' che i governanti ci sono tanti comuni cittadini di tante nazionalita', che non li vogliono...

Cadere nella demagogia e' facile, da ambo le parti...

[Cane]

Per risolvere il problema dell'immigrazione sta facendo una legge trump...

Prevede per fermare gli immigrati clandestini e costringerli a tornare indietro di separare a forza i figli dalle loro madri e dai loro familiari ...

Non ho parole...

[DaniLao]

Lo fermeranno le fabbriche USA della zona di confine che senza manodopera a nero (in quanto nemmeno contrattualizzabile essendo priva di titolo di soggiorno) sottopagata e senza diritti non saprebbero come fare (o meglio, dovrebbero delocalizzare mentre così hanno le stesse condizioni a casa loro).
Almeno lo spero.

Di sicuro, e ha ragione Antonio, qualche poveraccio senza santi in paradiso comunque ci rimetterà

[Cane]

Questa e' immigrazione...

Non la tratta degli schiavi, delle carrette che affondano, degli scafisti, della tariffa da pagare...

http://www.lastampa.it/2017/12/22/itali ... agina.html

[DaniLao]

Questa e' immigrazione...

Bella cosa.
Avevo già parlato dei corridoi umanitari della comunità di S. Egidio su questo topic, qualche tempo fa, questo mi pare sostanzialmente li ricalchi.

Ci son però 2 questioni:
1) i numeri.
Cento persone, considerati i bisogni dell’Africa, sono -ovviamente- un numero insignificante per pensare che così si possa gestire il problema.
Benissimo per chi capita nel corridoio ma esso è -purtroppo- troppo stretto;

2) queste cose le dovrebbe gestire lo stato, auspicabilmente tramite gente preparata nel settore (non a caso ci son le Commissioni territotiali).
Non si può correre il rischio che enti e/o associazioni private o confessionali decidano chi abbia diritto a ricevere un visto (e poi viaggiare) per il corridoio e chi no.
Cioè, con tutto il bene e la fiducia, tu metteresti serenamente in mano alla massima espressione del cattolicesimo dogmatico, ovvero alla CEI, la decisione sul destino di chi scappa dall’Africa e che è -per il 90% dei casi- musulmano convinto?
Potresti essere sicuro che la confessionalità dei vescovi non influenzi le decisioni? Tantopiù in un periodo come questo nel quale si tirano nella discussione argomenti tipo “le radici cattoliche dell’Europa?

La questione è importante, perché i numeri del corridoio sono esigui (centinaia?) e quello delle persone che vorrebbero poter passarci invece piuttosto significativi (centinaia di migliaia?).

Su cosa si baserà la selezione all’ingresso?
Le Commissioni Territoriali applicano le norme di diritto italiano e UE, e loro?
Le stesse (e perché allora non lo fa lo stato con una certa garanzia) o quelle del diritto canonico romano?

Insomma bella iniziativa, generosa e caritatevole, ma più di colore e facciata che auspicabile come soluzione.
Purtroppo

[mchap]

Meglio di niente! anche le gocce servono a qualcosa ma, lo ha ben evidenziato Danilao, il problema andrebbe affrontato con altre risorse e determinazione.

Lo sanno anche i bambini. L'Unione Europea è composta da 28 paesi, più di 500milioni di abitanti. Accogliere un 10milioni di migranti equivale a meno dell'1% della popolazione europea. Potremmo anche arrivare anche a un 2%, non ce ne accorgeremmo nemmeno se equamente distribuiti e integrati.

Ma, lo sanno anche i bambini, questa Unione Europea è un coacervo di egoisti spernacchioni capaci di alzare la voce quando non costa nulla e incapaci di muovere un quarto di mignolo se gli costa qualcosa (denaro, consenso, solidarietà, volontà).
E allora... affanculo questa Europa degli egoismi incrociati.

Quello che si può fare è accoglierne, noi italiani, quanti più possibili. Che arrivino come arrivino non importa. Certo, meglio se in un modo sicuro e veloce, ma qualsiasi sia il modo che il migrante è in grado di usare questo non deve costituire un alibi per non accettarli.

Porrei una sola condizione, minima. Va bene un qualsiasi centro, residenza, luogo, paese, città, stazione, strada,... che sia comunque più accettabile dei centri di detenzione in Libia. Se proprio non riuscissimo a far di meglio, meglio affollati che schiavizzati, torturati, imprigionati.

Gli italiani non vogliono? e allora affanculo questi italiani e pugno di ferro per fargli ingoiare il rospo.
Che si rinunci a un panettone, al regalino del caxxo. Son miliardi utili per tante altre cose. Tra queste anche l'accoglienza dei migranti.