L'ho preso non funzionante ad un mercatino (o meglio, trattandosi di un quarzo non potevo sapere se funzionava o no) per 1 euro.
Ho comprato la batteria (3 euro), l'ho messa e va da Dio.
Prima considerazione: è l'acquisto in assoluto che mi è costato meno (tranne i regali)
Seconda considerazione: è la prima volta che la batteria costa più dell'orologio
è costata di più la batteria
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è costata di più la batteria
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Re: è costata di più la batteria
Ficoooooo! questo sì che merita. Per essere orrendo è orrendo però non scimmiotta i sovietici d'epoca, quindi... non è poi davvero orrendo
Anzi, la combinazione di indici e display gli donano un tocco lisergico. Guardabile ma non indossabile. Un quadrante leggibile e pulito (tanto quanto il ricordo dell'ultimo acido che mi feci quarantasette anni or sono).
Fa quello che deve: ti scrive l'ora togliendoci l'incombenza di dedurla dalla posizione delle sfere. Allo stesso tempo lascia aperte le porte della fantasia permettendoci di immaginare le posizione delle su menzionate sfere ad una dato istante.
Quasi ad un passo dall'orologio ideale: un quadrante muto. Senza sfere, indici, numeri, display. Solo una macchina che scadenza il tempo lasciando a noi il compito di definirlo
Un occhiata al muto, e nudo, quadrante, poi alzi lo sguardo verso il cielo e ti dici "potrebbero essere le...".
Una vita perfetta, scombinata e sgangherata come si deve.
Per ora, in attesa di questa rivoluzione epocale, mi andrebbe bene anche questo ibrido. Ha già un certa dose di incertezza. Via le sfere. Il passo successivo saranno i numeri. Poi via anche il display.
E cambierà il mondo, e noi con lui, per arrivare (o tornare) ad una vita che non ha uno scopo.
Insomma, io avrei rischiato anche un cinque euro
Anzi, la combinazione di indici e display gli donano un tocco lisergico. Guardabile ma non indossabile. Un quadrante leggibile e pulito (tanto quanto il ricordo dell'ultimo acido che mi feci quarantasette anni or sono).
Fa quello che deve: ti scrive l'ora togliendoci l'incombenza di dedurla dalla posizione delle sfere. Allo stesso tempo lascia aperte le porte della fantasia permettendoci di immaginare le posizione delle su menzionate sfere ad una dato istante.
Quasi ad un passo dall'orologio ideale: un quadrante muto. Senza sfere, indici, numeri, display. Solo una macchina che scadenza il tempo lasciando a noi il compito di definirlo
Un occhiata al muto, e nudo, quadrante, poi alzi lo sguardo verso il cielo e ti dici "potrebbero essere le...".
Una vita perfetta, scombinata e sgangherata come si deve.
Per ora, in attesa di questa rivoluzione epocale, mi andrebbe bene anche questo ibrido. Ha già un certa dose di incertezza. Via le sfere. Il passo successivo saranno i numeri. Poi via anche il display.
E cambierà il mondo, e noi con lui, per arrivare (o tornare) ad una vita che non ha uno scopo.
Insomma, io avrei rischiato anche un cinque euro
Amo i solitari, i diversi, quelli che non incontri mai. Quelli persi, andati, spiritati, fottuti. Quelli con l'anima in fiamme.
(Charles Bukowski)
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Re: è costata di più la batteria
Dopo la dissertazione di mchap che altro aggiungere...
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Re: è costata di più la batteria
Per fare questa dissertazione oggi mchap deve essere in buona....
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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Re: è costata di più la batteria
Basta non vedere le solite meranomate che il sangue torna buonoCane ha scritto: 12 feb 2018, 21:47
Per fare questa dissertazione oggi mchap deve essere in buona....
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Re: è costata di più la batteria
... o fare ritorno a quel mondo lisergico di giovanile memoria e tutto assume un aspetto diverso...