Attualità politica (cane contro cane)
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Re: cane contro cane
Il Consiglio di Stato ha fatto benissimo. Questa nazione si chiama Italia, ed ha un suo idioma nazionale. Pensare di imporre corsi esclusivamente in lingua inglese in una università italiana significa abbracciare in toto quella linea di completa subalternità politica e culturale al mondo anglosassone che si va diffondendo (non solo da noi) e mira a ridurre una nazione indipendente al rango di protettorato, se non di vera e propria colonia.
Là dove c'è il pericolo, cresce anche ciò che salva - Friedrich Holderlin
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Re: cane contro cane
Qualsiasi corso in italiano e’ un corso di serie B, a cui nessuno si iscrivera’ dall’estero ma salvera’ i baroni vecchi e incapaci e degli studentiGamanto ha scritto: ↑7 apr 2018, 7:25 Il Consiglio di Stato ha fatto benissimo. Questa nazione si chiama Italia, ed ha un suo idioma nazionale. Pensare di imporre corsi esclusivamente in lingua inglese in una università italiana significa abbracciare in toto quella linea di completa subalternità politica e culturale al mondo anglosassone che si va diffondendo (non solo da noi) e mira a ridurre una nazione indipendente al rango di protettorato, se non di vera e propria colonia.
solo italiani poco ambiziosi che non andranno lontano...
I corsi in inglese sono indispensabili per attirare studenti e professori europei e mondiali di alto livello...
I corsi in italiano “sono dei corsi finti” dove parcheggiare qualche vecchia cariatide...
Poi è Chiaro che se per scegliere i direttori dei musei fai un concorso internazionale è più difficile piazzare gli amici. Come è chiaro che se fai corsi universitari specialistici solo in inglese metti in difficoltà i baroni la cui ignoranza è pari al potere....
La sentenza ha lo scopo di difendere i professori che non sanno l'inglese, così come quella perfettamente in linea sui direttori dei musei “serve a difendere la possibilità di piazzare gli amici”, che in genere non sono stranieri.
Per il resto se più della metà degli studenti stranieri che sonoin italia ( troppo.pochi) sono a Milano un motivo ci sarà...
Gioiscono Bocconi e Cattolica che, essendo private, fanno corsi in Inglese ben frequentati e continueranno a farli senza concorrenza. Poi se giapponesi coreani o indiani se ne andranno ad amsterdam o berlino e magari là rimarranno a fondare aziende potremo sempre lamentarci con l'europa cattiva...
Che l'Inglese è LA lingua del mondo iniziano a capirlo persino i francesi ...
Se vuoi studenti da tutto il mondo e professori da tutto il mondo, per formare gente in grado di lavorare con colleghi di tutto il mondo, devi usare la lingua che si parla in tutto il mondo....
Ma quando l'Italia corporativa e clientelare chiama, un tar, o un consiglio di stato, che risponde, lo trovi sempre...
Siamo un paese vecchio dentro, conservatore, difensore dei privilegi, destinato certamente a declinare ulteriormente...
Ps noi c'abbiamo la lega che al nord invece dell'inglese vuole insegnare a scuola i dialetti veneti e padani, ma dove vogliamo andare?
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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Re: cane contro cane
Si, concordo con Paolo.
E nonostante il mio impegno e i miei legami con l’Italia spero che i miei figli, quando vorranno, potranno essere in grado di scegliere il paese dove saranno più felici.
È troppo chiedere di investire un po’ più nell’istruzione, dalle scuole primarie alle università?
Forse si.
Perché al sistema clientelare che c’è dietro (e che magari i figli li fa crescereca New York) va troppo meglio così
E nonostante il mio impegno e i miei legami con l’Italia spero che i miei figli, quando vorranno, potranno essere in grado di scegliere il paese dove saranno più felici.
È troppo chiedere di investire un po’ più nell’istruzione, dalle scuole primarie alle università?
Forse si.
Perché al sistema clientelare che c’è dietro (e che magari i figli li fa crescereca New York) va troppo meglio così
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: cane contro cane
Parliamo di cose diverse: voi ponete l'accento sulla necessità dell'inglese nel mondo del lavoro.
Io richiamo l'attenzione sul fatto che uno Stato sovrano, se vuole rimanere tale, non può abdicare all'utilizzo della propria lingua nazionale nei propri istituti di istruzione.
Materie insegnate anche in una lingua straniera soddisfano le esigenze di coloro che vogliono approfondire a fini professionali una determinata lingua.
Materie insegnate esclusivamente in una lingua straniera costituiscono una dichiarazione di bancarotta morale per qualsiasi Stato che intenda ancora definirsi tale.
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cane contro cane
Preferirei uno stato formasse cittadini capaci di stare al mondo prima di difendere il diritto morale al proprio idioma che peraltro mi pare non abbia nulla da temere (in Italia soprattutto, dove l’inglese un lo parla nessuno...)
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Re: cane contro cane
Non c'incastra abdicare alla nostra lingua che deve essere parlata dove e' logico parlarla, non nelle universita e dove e' "indispensabile" parlare
inglese come lingua universale...Per capirci col mondo non possiamo parlare italiano!
Gli italiani sopra 15 anni che parlano inglese sono il 13%
I tedeschi sopra 15 anni che parlano inglese sono il 32% ...(e non sono certo i primi, nei paesi scandinavi sono al 60/70%)
I tedeschi e i paesi scandivani devono essere dei popoli che abdicano...
Ecco la classifica dei paesi in base alla conoscenza dell'inglese...
Facciamo ridere i polli...da vergognarci della nostra ignoranza...
Norvegia
Paesi Bassi
Danimarca
Svezia
Finlandia
Austria
Belgio
Germania
Malesia
Polonia
Svizzera
Hong Kong
Corea del Sud
Giappone
Portogallo
Argentina
Francia
Messico
Repubblica Ceca
Ungheria
Repubblica Slovacca
Costa Rica
Italia
inglese come lingua universale...Per capirci col mondo non possiamo parlare italiano!
Gli italiani sopra 15 anni che parlano inglese sono il 13%
I tedeschi sopra 15 anni che parlano inglese sono il 32% ...(e non sono certo i primi, nei paesi scandinavi sono al 60/70%)
I tedeschi e i paesi scandivani devono essere dei popoli che abdicano...
Ecco la classifica dei paesi in base alla conoscenza dell'inglese...
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Re: cane contro cane
Quindi la Spagna, la Germania, l'Olanda e la Svezia hanno dichiarato bancarotta morale? Sono i Paesi in cui hanno seguito parte degli studi di dottorato le mie nipoti, una addirittura in uno degli studi di Santiago Calatrava, col quale (studio, non Santiago) attualmente collabora standosene comodamente a casa all'Aquila, ché se doveva sperare in qualche incarico legato alla ricostruzione post terremoto stava fresca: stanno tutti in mano a tre o quattro mammasantissima che a loro volta distribuiscono gli incarichi ai loro "protetti", remunerandoli non secondo la professionalità ma secondo la fedeltà.Gamanto ha scritto: ↑7 apr 2018, 19:58 Parliamo di cose diverse: voi ponete l'accento sulla necessità dell'inglese nel mondo del lavoro.
Io richiamo l'attenzione sul fatto che uno Stato sovrano, se vuole rimanere tale, non può abdicare all'utilizzo della propria lingua nazionale nei propri istituti di istruzione.
Materie insegnate anche in una lingua straniera soddisfano le esigenze di coloro che vogliono approfondire a fini professionali una determinata lingua.
Materie insegnate esclusivamente in una lingua straniera costituiscono una dichiarazione di bancarotta morale per qualsiasi Stato che intenda ancora definirsi tale.
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Re: cane contro cane
Continuate a parlare di baroni che spadroneggiano nelle università italiane. Da qui, secondo voi, il veto a interi corsi universitari nelle università statali della Repubblica da tenersi esclusivamente in lingua inglese.
Temo si tratti del classico esempio di inferenza fallace, ma ne sembrate tutti così convinti che spiace financo farvelo notare.
Nondimeno bisogna, anche perchè l'equivoco è macroscopico.
Cominciamo col dire che con la pronuncia del Consiglio di Stato i baroni non c'entrano nulla. I baroni vengono tirati inopinatamente in ballo da questo tal Lissoni, di cui all'articolo citato da Cane, per contestare in modo abbastanza demagogico e sopra le righe la pronuncia del Consiglio di Stato, il quale recepisce una sentenza della Corte Costituzionale, giunta dopo una pronuncia del TAR su istanza di normalissimi docenti universitari (oltre 100) che protestavano contro il fatto, a loro dire incostituzionale, che il Politecnico di Milano avesse fatto partire corsi di laurea magistrale (non semplici insegnamenti, interi corsi di laurea) esclusivamente in lingua inglese, e meditasse anzi, nel giro di pochi anni, di tenere tutti i corsi di laurea magistrale ed i dottorati solo ed esclusivamente in lingua inglese.
E' costituzionale che una università statale italiana tenga interi corsi di laurea esclusivamente in lingua straniera? No, perchè risultano violati almeno tre principi della nostra Carta: il primato dell’italiano, la parità di accesso all’istruzione universitaria e la libertà di insegnamento. In tal senso la Corte si è pronunciata, ed il Consiglio di Stato non ha potuto che far sua la sentenza. Sentenza ineccepibile, a mio modesto avviso, perchè rispetta la Costituzione.
Con ciò, per quanto mi riguarda, considererei concluso l'argomento, ma voi continuate pure a prendervela con i baroni, se di ciò ne beneficiano il vostro umore e la vostra digestione. Del resto hanno oggettivamente tante colpe, una più, una meno...
Temo si tratti del classico esempio di inferenza fallace, ma ne sembrate tutti così convinti che spiace financo farvelo notare.
Nondimeno bisogna, anche perchè l'equivoco è macroscopico.
Cominciamo col dire che con la pronuncia del Consiglio di Stato i baroni non c'entrano nulla. I baroni vengono tirati inopinatamente in ballo da questo tal Lissoni, di cui all'articolo citato da Cane, per contestare in modo abbastanza demagogico e sopra le righe la pronuncia del Consiglio di Stato, il quale recepisce una sentenza della Corte Costituzionale, giunta dopo una pronuncia del TAR su istanza di normalissimi docenti universitari (oltre 100) che protestavano contro il fatto, a loro dire incostituzionale, che il Politecnico di Milano avesse fatto partire corsi di laurea magistrale (non semplici insegnamenti, interi corsi di laurea) esclusivamente in lingua inglese, e meditasse anzi, nel giro di pochi anni, di tenere tutti i corsi di laurea magistrale ed i dottorati solo ed esclusivamente in lingua inglese.
E' costituzionale che una università statale italiana tenga interi corsi di laurea esclusivamente in lingua straniera? No, perchè risultano violati almeno tre principi della nostra Carta: il primato dell’italiano, la parità di accesso all’istruzione universitaria e la libertà di insegnamento. In tal senso la Corte si è pronunciata, ed il Consiglio di Stato non ha potuto che far sua la sentenza. Sentenza ineccepibile, a mio modesto avviso, perchè rispetta la Costituzione.
Con ciò, per quanto mi riguarda, considererei concluso l'argomento, ma voi continuate pure a prendervela con i baroni, se di ciò ne beneficiano il vostro umore e la vostra digestione. Del resto hanno oggettivamente tante colpe, una più, una meno...
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Re: cane contro cane
Te lo puoi considerare concluso perche' ti fa comodo, ma non e' per nulla concluso, perche' la nostra situazione e'
penalizzante per il nostro sviluppo futuro rispetto agli altri paesi europei e mondiali ...
Se nei paesi piu avanti di noi, parlano inglese 4 volte piu' di noi, lo parlano meglio di noi, fanno corsi universitari solo in
inglese perche' sia gli studenti che i professori lo sanno parlare bene, non e' perche sono piu' scemi di noi o meno nazionalisti di
noi, sono semplicemente piu' avanti di noi, con un vantaggio che aumentera' ancora...
Ma dove cazzo vogliono andare al giorno d'oggi degli studenti e dei professori che non sanno l'inglese?
Questa situazione va forzata a cambiare, non a essere consolidata!
Questo e' solo un fatto dei tanti fatti per cui l'italia si e' staccata dal treno europeo e si stacchera' sempre di piu'...
Rispetto all'europa siamo un paese arretrato, provinciale, cavilloso, difensore delle situazioni assurde, per questo
faremo la fine che ci meritiamo...
Paolo ... Nel lungo tragitto della vita incontrerai tante maschere e pochi volti...(L.Pirandello)
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Re: cane contro cane
Dai Gam, un po’ più di modernità ci farebbe parecchio bene, a tutti, a partire dalle prospettive per i giovani.
Non credo questo mini o minacci nulla, l’italiano vive e lotta insieme a noi, nonostante come la gente scriva su facefuck e gli stupri dei congiuntivi.
Ci son altre minacce, casomai, delle quali preoccuparsi e nessuna per ora viene dalla perfida Albione tra quelle che mi possano saltare in mente.
Davvero, e senza voler fare questioni di grande principio, a mio parere avremmo da guadagnarci con l’inglese più di quanto andremmo s perdere, in concreto
Non credo questo mini o minacci nulla, l’italiano vive e lotta insieme a noi, nonostante come la gente scriva su facefuck e gli stupri dei congiuntivi.
Ci son altre minacce, casomai, delle quali preoccuparsi e nessuna per ora viene dalla perfida Albione tra quelle che mi possano saltare in mente.
Davvero, e senza voler fare questioni di grande principio, a mio parere avremmo da guadagnarci con l’inglese più di quanto andremmo s perdere, in concreto
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