"L’accusa di omicidio preterintenzionale per la morte di Stefano Cucchi, deceduto otto anni fa all’ospedale Pertini di Roma, è stata contestata ai carabinieri Alessio Di Bernardo, Raffaele D’Alessandro e Francesco Tedesco che arrestato il geometra. Secondo quanto emerso dall’inchiesta, secondo l’accusa, sarebbero loro ad aver colpito dopo l’arresto Cucchi, con “calci, schiaffi e pugni provocando una rovinosa caduta a terra con l’impatto al suolo della regione sacrale”. Le accuse di falso e calunnia oltreché a Francesco Tedesco sono contestate al maresciallo Roberto Mandolini comandante della stazione Appia, dove dopo l’arresto Cucchi fu portato, mentre la calunnia è stata contestata al carabinieri Vincenzo Nicolardi.
Oltreché di omicidio preterintenzionale i tre carabinieri sono accusati anche di abuso di autorità per aver costretto Cucchi a subire “misure di rigore non consentite dalla legge” con l’aggravante di aver commesso il fatto per futili motivi riconducibili alla resistenza posta in essere da Cucchi al momento del fotosegnalamento presso i locali della compagnia di Roma Casilina dove dopo l’arresto era stato successivamente trasferito."
Se mi ammazza un privato cittadino me la piglio ma mi incaxxo il giusto, se è lo stato (tramite un suo rappresentante) la faccenda va considerata in tutt'altro contesto.
Ora ci sarà il processo, ma intanto ritengo sia doveroso aver provato a dare un nome alle cose delle quali stiamo parlando
Virgolettato da http://www.controradio.it/caso-cucchi-p ... rabinieri/
Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
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Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
Quaestio subtilissima, utrum Chimera in vacuo bombinans possit comedere secundus intentiones, et fuit debatuta per decem hebdomadas in concilio Constantiensi
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Re: Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
Pagina nera delle ffoo, come alla diaz...
Per sapere di cosa e' morto cucchi basta guardare quelle tremende foto...
Ma arrivare a una condanna non sara' facile...
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Re: Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
Aggiornamenti:
"La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio dei cinque carabinieri coinvolti nell’ inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi, avvenuta il 22 ottobre 2009 nell’ospedale Sandro Pertini. Per i tre militari che arrestarono il geometra il 15 ottobre precedente, e ritenuti autori del pestaggio, l’accusa è di omicidio preterintenzionale. Ad altri due carabinieri i reati sono di calunnia e di falso"
E un riassunto per chi fosse riuscito a dimenticare
"Stefano Cucchi viene arrestato il 15 ottobre del 2009 in via Lemonia, a Roma, a ridosso del parco degli Acquedotti, perché sorpreso con 28 grammi di hashish e qualche grammo di cocaina. Quella notte, i carabinieri lo accompagnarono a casa per perquisire la sua stanza. Non trovando altra droga lo riportano in caserma con loro e lo rinchiudono in una cella di sicurezza della caserma Appio-Claudio. La mattina successiva, nell’udienza del processo per direttissima, Stefano ha difficoltà a camminare e parlare e mostra evidenti ematomi agli occhi e al volto che non erano presenti la sera prima. Il giudice, nonostante le condizioni di salute del giovane, convalida l’arresto e fissa una nuova udienza. Nell’attesa, Stefano Cucchi viene rinchiuso nel carcere di Regina Coeli.
Le sue condizioni di salute peggiorano rapidamente e, il 17, viene trasportato all’ospedale Fatebenefratelli per essere visitato. Il referto è chiaro: lesioni ed ecchimosi alle gambe e al viso, frattura della mascella, emorragia alla vescica, lesioni al torace e due fratture alla colonna vertebrale. Viene chiesto il ricovero, ma Stefano rifiuta insistentemente e viene rimandato in carcere per poi essere ricoverato di nuovo, presso l’ospedale Sandro Pertini, dove muore il 22 ottobre. Solo a questo punto, dopo vani tentativi i suoi familiari riescono a ottenere l’autorizzazione per vederlo: il corpo pesa meno di 40 chili e presenta evidenti segni di percosse."
Virgolettati da:
http://m.huffpost.com/it/news/stefano-cucchi
www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/14/ste ... ent=safari
"La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio dei cinque carabinieri coinvolti nell’ inchiesta sulla morte di Stefano Cucchi, avvenuta il 22 ottobre 2009 nell’ospedale Sandro Pertini. Per i tre militari che arrestarono il geometra il 15 ottobre precedente, e ritenuti autori del pestaggio, l’accusa è di omicidio preterintenzionale. Ad altri due carabinieri i reati sono di calunnia e di falso"
E un riassunto per chi fosse riuscito a dimenticare
"Stefano Cucchi viene arrestato il 15 ottobre del 2009 in via Lemonia, a Roma, a ridosso del parco degli Acquedotti, perché sorpreso con 28 grammi di hashish e qualche grammo di cocaina. Quella notte, i carabinieri lo accompagnarono a casa per perquisire la sua stanza. Non trovando altra droga lo riportano in caserma con loro e lo rinchiudono in una cella di sicurezza della caserma Appio-Claudio. La mattina successiva, nell’udienza del processo per direttissima, Stefano ha difficoltà a camminare e parlare e mostra evidenti ematomi agli occhi e al volto che non erano presenti la sera prima. Il giudice, nonostante le condizioni di salute del giovane, convalida l’arresto e fissa una nuova udienza. Nell’attesa, Stefano Cucchi viene rinchiuso nel carcere di Regina Coeli.
Le sue condizioni di salute peggiorano rapidamente e, il 17, viene trasportato all’ospedale Fatebenefratelli per essere visitato. Il referto è chiaro: lesioni ed ecchimosi alle gambe e al viso, frattura della mascella, emorragia alla vescica, lesioni al torace e due fratture alla colonna vertebrale. Viene chiesto il ricovero, ma Stefano rifiuta insistentemente e viene rimandato in carcere per poi essere ricoverato di nuovo, presso l’ospedale Sandro Pertini, dove muore il 22 ottobre. Solo a questo punto, dopo vani tentativi i suoi familiari riescono a ottenere l’autorizzazione per vederlo: il corpo pesa meno di 40 chili e presenta evidenti segni di percosse."
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Re: Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
Teniamoci informati sugli sviluppi della faccenda, questa sotto è notizia di ieri:
"Il gup del Tribunale di Roma Cinzia Parasporo ha disposto il rinvio a giudizio dei cinque carabinieri imputati nell'ambito dell'inchiesta bis sulla morte di Stefano Cucchi, il geometra romano deceduto nell'ottobre 2009 a Roma una settimana dopo il suo arresto per droga. Per i tre militari che lo arrestarono, l'accusa contestata dalla procura è quella di omicidio preterintenzionale, mentre altri due appartenenti all'Arma sono accusati di calunnia e falso. Il processo comincerà il prossimo 13 ottobre davanti alla III Corte d'Assise.
I carabinieri Alessio Di Bernardo, Raffaele D'Alessandro e Francesco Tedesco dovranno rispondere in giudizio dell'accusa di omicidio preterintenzionale (in quanto ritenuti autori del pestaggio subito da Stefano Cucchi). In più, il maresciallo Roberto Mandolini, comandante interinale della stazione di Roma Appia, risponderà di calunnia e falso, lo stesso Tedesco e Vincenzo Nicolardi di calunnia nei confronti di tre agenti della penitenziaria che furono processati per questa vicenda e poi assolti in maniera definitiva.
Il resto lo trovate qua
"Il gup del Tribunale di Roma Cinzia Parasporo ha disposto il rinvio a giudizio dei cinque carabinieri imputati nell'ambito dell'inchiesta bis sulla morte di Stefano Cucchi, il geometra romano deceduto nell'ottobre 2009 a Roma una settimana dopo il suo arresto per droga. Per i tre militari che lo arrestarono, l'accusa contestata dalla procura è quella di omicidio preterintenzionale, mentre altri due appartenenti all'Arma sono accusati di calunnia e falso. Il processo comincerà il prossimo 13 ottobre davanti alla III Corte d'Assise.
I carabinieri Alessio Di Bernardo, Raffaele D'Alessandro e Francesco Tedesco dovranno rispondere in giudizio dell'accusa di omicidio preterintenzionale (in quanto ritenuti autori del pestaggio subito da Stefano Cucchi). In più, il maresciallo Roberto Mandolini, comandante interinale della stazione di Roma Appia, risponderà di calunnia e falso, lo stesso Tedesco e Vincenzo Nicolardi di calunnia nei confronti di tre agenti della penitenziaria che furono processati per questa vicenda e poi assolti in maniera definitiva.
Il resto lo trovate qua
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Re: Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
Caso Cucchi, un carabiniere in aula: "Mi ordinarono di modificare la nota sullo stato di salute"
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Re: Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
Al di là di tutto, se avesse fatto davvero il geometra invece dello spacciatore, magari saremo qui a parlar d'altro.
Sia chiaro che con ciò non voglio giustificare i maltrattamenti inflittigli.
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Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
Lui forse delinqueva a titolo personale, chi l’ha massacrato di botte ammazzandolo (se è andata come pare) l’ha fatto con una divisa dello stato, da pubblico ufficiale pagato con i nostri soldi.
Non è propriamente la stessa cosa, anzi, fa abbastanza vergognare
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Re: Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
Una vicenda che mi ha sempre fatto accapponare la pelle
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Re: Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
Non è la stessa cosa ed i carabinieri che hanno fatto questo non hanno scusanti.DaniLao ha scritto: ↑19 apr 2018, 14:34 Lui forse delinqueva a titolo personale, chi l’ha massacrato di botte ammazzandolo (se è andata come pare) l’ha fatto con una divisa dello stato, da pubblico ufficiale pagato con i nostri soldi.
Non è propriamente la stessa cosa, anzi, fa abbastanza vergognare
Però considerando ciò che la droga combina alle vittime (ho insegnato per qualche anno come volontario in un centro sociale dove c'erano anche ex tossicodipendenti, spesso recidivi), scusate, non riesco proprio ad accalorarmi in difesa di questo individuo: metto insomma su due piani distinti i carabinieri violenti (che vanno puniti) e gli spacciatori che troppo spesso se la cavano con un nonnulla. Anzi un punto di contatto potrebbe esserci: carabinieri che picchiano forte delinquenti di mezza tacca come deterrente, perché tanto non andranno mai in carcere. Sbagliano i carabinieri ma sbaglia anche il legislatore.
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Re: Stefano Cucchi, dopo 8 anni un altro passo per provare a comprendere come sia andata
Uno stato che picchia è fallito e mi fa più paura e vergogna del resto che citi.
Le altre considerazioni le trovo più argomento da includere qua che in questa discussione
Le altre considerazioni le trovo più argomento da includere qua che in questa discussione
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